Illusione

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Questo dì ,mio viandante, io ho poche parole...

Non parlerò , esitante, di pace e di amore

Ma una sola parola verrà usata senza fretta

A volte , anche la paura, può esser perfetta

Non tema l'Alpha

L'ingiuria e l'inganno

Perché quell'omega

Sarà il suo scranno

Ed innalzato l'istinto

Tacendo il vissuto

Si ritrovi l'amore

Di un tempo perduto

~°~

Un'altra giornata era passata e la notte, calata velocemente, sembrò avvolgere i due ragazzi nelle sue spire...

L'inverno era ormai alle porte e con la sua cappa gelida iniziava a colorare gli alberi e ghiacciare i fiumi...

Gli animali, nel bosco poco distante, iniziavano ad entrare in letargo accogliendo la loro natura come fanno tutti....esseri umani compresi...

Perché anche adesso...anche nella casa più povera del continente...le famiglie si stanno stringendo tra di loro...stremati dalla fame...distrutti dalla guerra e dalla povertà...ma, in quasi tutte le case, i loro abitanti si stringono davanti ad un piccolo fuoco...aggrappandosi, quando tutto il resto sembra sfuggirgli di mano, a ciò che hanno....la famiglia e l'amore che vi risiede...

Ed Izuku ripensa a questo mentre seduto a terra nel proprio angolo, dopo non aver più aperto bocca successivamente al pasto, si stringe nel suo gilet troppo leggero e nelle sue gambe...

È abituato al freddo...

Sin da piccolo, quando suo padre morì e la sua famiglia cadde in disgrazia, non hanno mai avuto molti indumenti con cui coprirsi e né, tantomeno, cibo con cui consolarsi...

Ma c'era una costante, nelle notti gelide autunnali, che aveva il potere di farlo sentire rassicurato... protetto...al sicuro....caldo....

Prima Inko, e poi Eijirou quando sua madre andò a lavorare al palazzo, univano tutti i letti ed i giacigli in casa....

Ci si sdraiava tutti insieme e se Katsuki o Izuku ,come stava succedendo in quel momento, erano al ridosso del calore.... l'alpha prendeva erbe su erbe, per non temere di fare del male alla propria famiglia, prima di accogliere entrambi tra le braccia e scaldarli con il proprio corpo...

Era caldo Eijirou...

Era caldo e rassicurante come solo un alpha sa essere....

Le sue braccia erano il rifugio ideale per ogni cosa...dalla tristezza alla paura allo sconforto....alla fame....

Lui li richiamava a sé, facendoli sentire protetti e tutelati, e l'inverno e la fame sembravano sparire dietro quella porta che stava a malapena sui cardini...

Ed ora?

Ora c'erano porte di legno massiccio...

C'erano muri spessi di pietra lavorata...

Persino le tende, poste ai lati del muro, sarebbero singolarmente bastate per scaldare tutta la sua famiglia...

Ma Izuku sentiva di non aver mai provato così tanto freddo in vita sua...

Il viaggio era stato lungo e perennemente intriso di terrore....

Qualche Alpha senza scrupoli avrebbe potuto intercettarlo...fargli male...rendere vano il suo sacrificio e renderlo, agli occhi della maledizione e del Re, senza valore....

Poi c'era stata la paura...

Viscida ...fredda... totale...strisciante....

La paura era entrata nelle sue vene e le aveva ghiacciate completamente permettendo al resto, la fame, il sonno ed il calore imminente, di debilitarlo più di quanto non sia mai stato..

Si...c'erano grandi muri di pietra ed il freddo era schermato all'esterno...

Ma il verdino, in vita sua, non aveva mai sentito un freddo così....

Le ginocchia andarono contro il viso, mentre i denti battevano furiosamente, ed il suo corpo prese a tremare nei fumi della febbre...

Mancava solo una settimana, al suo secondo calore, ma sembrava che il suo intero corpo ne stesse già subendo gli strascichi....

Il viso perdeva man mano colore, mentre il sudore ghiacciato scorreva sulla pelle gelida, e pensò sinceramente che si sarebbe morso la lingua da quanto i suoi denti battevano tra di loro...

Persino il battito cardiaco sembrava rallentare, di minuto in minuto, ed una lacrima di puro terrore scivolò lungo la sua guancia....nella consapevolezza che forse, nemmeno dopo esser riuscito a rivolgere almeno la parola al Re, sarebbe riuscito a sopravvivere abbastanza a lungo da spezzare la maledizione...

Ripensò alle braccia forti di Eijirou e cercò di immaginarsi tra di esse....

Ripensò al loro lettone improvvisato, fatto di paglia ed amore, ed a come anche Katsuki si accoccolasse a loro tenendo Izuku in mezzo...schermato completamente all'esterno... protetto dal loro calore e dal loro amore....

Ma questo non fece altro che farlo sentire ancora più solo ed infreddolito....

Finché anche la punta delle dita iniziò a diventare quasi cianotica ed il suo odore farsi lieve....

Così lieve che anche il Sire, che non era mai stato in una situazione del genere e né tantomeno vicino ad un Omega, fu costretto a risollevare la testa...

Oh....

Il sovrano non subiva minimamente i contraccolpi di quelle serate invernali...

Semplicemente era abituato a quella temperatura ed anzi...in confronto alle celle, dove veniva rinchiuso quando si ribellava a suo padre, le sue stanze erano tra le più calde del castello...

Ma capì dalle ultime gocce di feromoni, che l'omega del verdino riuscì a secernere dalla disperazione, che quello strano ragazzo stava male....

Gli occhi rossi sondarono a lungo quel fagotto, posizionato proprio di fronte a lui, e le sue gambe strisciarono un po' più avanti

T:" v-voi....s-state...s-state bene?"

Izuku scosse il capo, troppo debilitato anche per poter mentire, ed i suoi denti presero a battere ancora più velocemente

I:" n-no... i-io...i-io ho f-f-freddo m-mio....m-mio....Sire..."

Il Re lo osservò ancora per diversi minuti, non sapendo minimamente cosa fare, quando non riuscì più a percepire nemmeno il suo odore ...

Il corpo di Izuku si accasciò al suolo, scomposto, svenendo....

E l'Alpha si attivò immediatamente....

Senza nemmeno rendersene conto Tenko si trascinò fino al grande letto, giaciglio che odiava con tutte le sue forze, ed afferrò una pesante coperta di lana grezza....

Continuò a strisciare verso il verdino, continuando ad annusare l'aria in cerca di pericoli, fino a ritrovarsi di fronte a lui e sentirlo battere furiosamente i denti...

Le mani si mossero, come il resto del suo corpo, ed avvolse Izuku nella coperta....per poi, istintivamente, sdraiarsi al suo fianco e stringerlo a sé...

Il dolce odore del cioccolato bianco fu sprigionato con forza, nonostante l'Alpha del Re non fosse mai uscito fuori, e circondò il verdino di un senso di protezione e sicurezza...

Le palpebre di Izuku sfarfallarono per un secondo, tornando alla lucidità, ma nonostante si rese conto di dove fosse , e con chi fosse, non fece altro che stringersi a lui.....

Ne aveva bisogno...

Sia l'Omega, che Izuku stesso, avevano disperatamente bisogno di stare in mezzo a quelle braccia...di stare vicini a quel corpo....

Fu per questo che il verdino si strinse a lui, cincondandogli la schiena con le braccia e posandogli il viso sul torace, e Tenko sbarrò gli occhi senza parole...

Perché, in vita sua ,non aveva mai sentito quel calore....

Il calore di un vero abbraccio...


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