Istinto

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E quando tutto

sembra finire

Come una favola beata

Non ti resta

che scoprire

Che la tua mente è stata ingannata

Poiché non c'è modo

che il Re spaventato

Capisca che ciò che è successo

Non è stato avventato

Abbassato ha la guardia

nel suo primo riposo

E l'istinto è strisciato

con la paura nel suo animo corroso

Ma forse l'omega riuscirà a spiegare

Che non vi è infamia

in ciò che l'Alpha si è apprestato a fare

Questo è il mio canto

del dì odierno

Che vi lasci l'attesa

del paradiso o l'inferno

~°~

Era tutto estremamente calmo...

Questa era l'unica costante nella vita del sovrano...

La calma...

La servitù non andava più da lui...

Si limitavano, ormai, ad un rudimentale codice morse per comunicare con lui attraverso il muro...

Era semplice...

Battevi la mano tre volte?

Arrivava il pasto...

Avevi bisogno di un bagno?

Due battiti...

C'erano documenti da visionare o firmare?

Qualcuno, dal di fuori, faceva quattro colpi e poi gli passava i documenti da sotto la porta...

Era solo per questo che il regno non era stato ancora attaccato o non era caduto in completa rovina...

Tenko, nonostante la sua condizione, era comunque un abile stratega e riusciva ad amministrare giustamente il suo popolo...

Peccato che, rinchiuso li, non potesse assicurarsi che i suoi ordini venissero eseguiti alla lettera....e purtroppo sempre più spesso chi doveva mandare i soldi di un'eccellente raccolto di grano o di una nuova conquista , alla popolazione, ne intascava la maggior parte.... certo che, in ogni caso, il sovrano non lo avrebbe mai scoperto....

Ma ora un minimo sospetto iniziava a risuonare nella testa del sovrano...

Da quando quello strano sconosciuto, era entrato nelle sue stanze, si chiedeva se davvero stesse amministrando il regno per bene...

Ed avrebbe voluto fare qualcosa....

Ma cosa sarebbe successo alla sua bolla?

Finché fosse rimasto chiuso in quelle mura, tutelato dagli sguardi schifati di chiunque, nessuno avrebbe potuto toccarlo...

E la calma a cui era abituato ormai da anni, da quando gli avevano detto che entrambi i suoi genitori erano morti, sarebbe svanita....

La calma...

Dopo anni di soprusi e di violenza, perpetrati quasi giornalmente dal precedente sovrano, Tenko non voleva rinunciare a quello stato di grazia....

Amava il silenzio...

Amava sentire i passi della servitù, di fronte alla sua stanza, e chiedersi quali fossero i loro volti....

Amava che nessuno osasse entrare nel suo territorio....ed amava quella cappa composta di respiri e calma che vi si era formata all'interno....

Fu per questo che quando la sua mente iniziò ad attivarsi, passando dal sonno alla semiveglia, non capì immediatamente cosa stesse succedendo...

Non succedeva mai nulla nelle sue stanze no?

Eppure, quando la coscienza sembrò far capolino nel suo cervello, si accorse subito che c'era qualcosa di strano...

Aveva un sapore nuovo in bocca...

Qualcosa di acidulo, e metallico, che però suonava sulle sue papille gustative come il sapore più buono che avesse mai assaggiato...

Un nettare degli dei, che gli scivolava giù per la gola, facendo in modo che il suo respiro accelerasse e che tutti i suoi sensi si tendessero al massimo...

Sentiva i denti sporgere....

Le unghie tirare sulla pelle dei polpastrelli...

Ogni nervo del suo corpo era teso al massimo ed in più, e questa cosa lo sorprese più di altre, sentiva una specie di formicolio doloroso, ma piacevole, irrigidire una zona del suo bacino....

Tenko sospirò estasiato quando altre gocce di quel nettare, che sapevano di cioccolato e menta, gli scivolarono nella gola e gli bagnarono il mento...

Era tutto così...giusto!

Era tutto così...perfetto!

Eppure, in un angolo della sua testa intontita dal suo primo vero riposo, iniziò a percepire un senso di disagio....

Unito al fatto che, stranamente, uno strano rumore fortissimo sembrava rompere la calma a cui era abituato....

I nervi scattarono....

La coscienza ricominciò a far capolino nell'intontimento...

Ed un urlo risuonò nelle sue orecchie

"SIRE!!!...NO!!!"

Gli occhi rossi sbatacchiarono per qualche secondo, riportando la sua testa alla lucidità, e vide quello strano ragazzo con un'espressione di puro terrore...

Non lo vide interamente...

Riusciva a vederne solo qualche ciocca di capelli ed a sentirne il battito furioso...

Però era strano...

Come faceva a sentirne il battito sulle labbra?

Vide Izuku smettere di agitarsi, spalancando la bocca, e vide uno dei suoi occhi reclinarsi in alto...

Le mani dell'omega lo strinsero...

Un suono strano, ma estremamente piacevole, uscì dalla sua bocca...

E quel liquido strano, che sentiva ancora sulle papille, sembrò esplodere di dolcezza e bontà...

Le sue mani si arpionarono, senza il minimo controllo, sulla schiena di quel ragazzo...

Il dolore in mezzo alle gambe aumentò a dismisura...

Ma quando sentì di nuovo la sua voce, e quel sospiro così profondo , i suoi sensi si riattivarono tutti insieme...

Tenko tornò a sé stesso, richiudendo l'Alpha dentro di sé, e si fece indietro sul pavimento...

E fu allora che lo vide...

Izuku si teneva una mano sul collo, respirando pesantemente, e lo guardava con quegli occhi da cerbiatto...

Il suo sguardo era un misto tra terrore e qualcos'altro, che il sovrano non riusciva a capire, mentre lo osservava respirando affannosamente...

Tenko vide il sangue sul suo collo e come calamitato portò una mano sulle proprie labbra...

Un liquido strano, ed appiccicoso, sostava sul suo mento facendolo sentire strano...

La mano si allontanò dal suo viso...

Gli occhi si spostarono, dall'omega, e scesero ad osservare la mano...

Sangue....

Il cuore del sovrano sembrò impazzire...

I piedi strisciarono sul terreno, nel tentativo di allontanarsi, mentre un uggiolio continuo usciva dalla sua bocca

La schiena sbatté violentemente, contro il muro sotto la finestra, e Tenko si afferrò i capelli tra le mani...

Convinto,ancora una volta, che suo padre aveva ragione...

E che in quel castello era lui....la vera bestia....

La testa cominciò a battere contro il muro

Il panico, e la paura, ricominciarono a strisciare nelle sue vene...

Le mani tremavano, continuamente, ed avrebbe solo voluto urlare con tutto il fiato che aveva in gola...

Ma un'altra mano si palesò nella sua visuale, davanti ai suoi occhi, per poi sollevarsi appena...

Quella mano tremava vistosamente, nonostante si alzasse quasi con sicurezza, e la pelle della guancia sembrò bruciare sotto di essa

" Va tutto bene Sire..."

Gli occhi di Tenko rimasero bassi, avvolti dal disgusto e dalla paura verso se stesso, ed Izuku si trascinò ancora un po' più avanti ..

Cercando di consolare quel ragazzo, terrorizzato, che era appena diventato il suo Alpha...



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