Una fredda serata invernale, papà e Kate sono fuori per cena, e io mi ritrovo sola a casa con Bradley.

Stessa sul divano, avvolta nella calda coperta di lana, combatto contro una febbre che sembra non voler cedere.

«Se vuoi uscire con Edward, fallo pure. Riesco a cavarmela da sola».

Dichiaro con voce debole, colpita da una scossa di tosse che agita il mio corpo e mi lascia senza fiato.

Bradley scoppia a ridere, scuotendo la testa.

«Tu sei impazzita, non ti lascio sola!»

Esclama dalla cucina, prima di raggiungermi con una tazza fumante di tè caldo.

«Ho aggiunto anche un cucchiaio di miele. Bevilo, ti farà bene. Almeno così dice mamma».

Suggerisce con premura.

Un sorriso si disegna sul mio volto.

«Dovresti inventarmi!»

Replica, scatenando una risata da parte mia, ma la tosse interrompe il mio momento di gioia.

«Non farmi ridere».

Sussurro, mentre la tosse sembra stringere il mio petto.

Le ossa mi fanno male, ma Bradley mi guarda con tenerezza.

Appoggia la sua mano sulla mia fronte, scrutando il termometro emotivo che il suo tocco sembra costituire.

«Sei calda».

Sussurra.

Dopo aver gustato il tè, Brad mi solleva delicatamente in braccio, portandomi in camera. Si sdraia accanto a me, avvolgendomi in un abbraccio che emana sicurezza.

Le sue labbra sfiorano dolcemente i miei capelli.