Le luci intense mi accecano mentre chiudo e riapro gli occhi più volte.

Un'auto scura, nera o forse blu scuro, ci urta improvvisamente.

Cammina in modo incerto, forse a causa della pioggia?

«Mammina! La macchina dietro di noi sta andando a zigzag!»

Dico con la mia vocina, sentendomi confusa e impaurita, e mi giro osservando il suo sguardo preoccupato nello specchietto retrovisore.

Parla a voce bassa per non spaventarmi, ma nonostante i miei sei anni capisco che paura.

La macchina scura ci colpisce di nuovo, facendo sbandare la nostra.

Riesco appena a vedere che ci sorpassa e poi tutto diventa confuso: un rumore assordare, mamma che sbatte la testa sul volante, l'odore di fumo e le lacrime che cominciano a bagnarmi il viso.

Stringo forte la mia bambola di pezza.