5 - Essere avvisate

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Sheera si mise a sedere di scatto, il corpo sudato e tremante, il respiro affannoso. Dagli occhi si capì il suo momentaneo disorientamento. Si portò una mano tra i capelli scompigliandoseli, il mal di testa causato da quella visione improvvisa che si stava affievolendo insieme alla pesantezza del corpo. Forse era solo qualche incubo di qualche Salir nei paraggi si disse, ricordando la propria abilità di vedere anche nel sonno le paure altrui. Eppure in sé qualcosa non ne fu totalmente convinto sebbene lasciò perdere. Era sembrata una premonizione, anche se non le capitava una cosa del genere da molto, moltissimo tempo.

– Ehi.–

Si voltò a guardare Kyra la quale era intenta a guardarla da sdraiata sul suo letto dalle lenzuola scure ad Agraq, lo sguardo assonnato. L'aveva svegliata non volendo probabilmente.

– Che succede?– le chiese poi con voce impastata vedendola pensierosa tutta d'un tratto.

– Niente tranquilla.– le disse più calma rendendosi conto della sua presenza nel suo letto, sdraiandosi di nuovo al suo fianco e lasciandole un bacio casto sulle labbra calde come a cercare di tornare alla realtà. Si sentì subito meglio.

– Possibile che ti svegli sempre a degli orari improponibili?– si lamentò la chiara facendola scuotere la testa ridacchiando appena.

–Saranno a malapena le cinque del mattino.–

– Infatti. Dormirei per giorni!–

Sheera sorrise e la prese per i fianchi in modo da avvicinarla a sé, i loro volti a sfiorarsi.

– A che pensi Neera?– continuò la Dea Bianca mentre sentiva il suo lieve tocco freddo delle dita tracciare delle linee immaginarie sul suo fianco. Le piaceva quel tocco rilassante e delicato, mostrava quanto la Dea più temuta potesse essere dolce e a tratti sensibile. La vide sorridere e non ne capì il motivo.

– Era da un po' che non mi chiamavi così.– rispose Sheera accarezzandole il volto. La fissava negli occhi, semplicemente la ammirava come la cosa più preziosa dei Mondi. Il suo sguardo bruciava.

– Non ti piaceva molto da quel ricordo.–

– Vuoi saperlo un segreto?

Come poteva Kyra non essere curiosa e non annuire? E poi, quando poteva accadere di nuovo che la corvina dicesse cosa le passasse per la testa con così tanta facilità?

– Qualsiasi nome pronunciato da te mi andrà bene pur di sentire la tua voce.– ammise mordendosi poi il labbro inferiore un po' a disagio.

– Interessante.– ridacchiò l'altra Dea già con occhi luminosi e furbi.

– Ma non esagerare.– aggiunse subito Sheera accigliata sapendo che la chiara avrebbe preso troppo alla lettera le sue parole. Così Kyra rise e le lasciò un bacio sul naso, il che fece cambiare lo sguardo viola scuro della corvina da dolce a confuso. Da quando lo faceva?

– Posso dormire ora?– sbadigliò poi Kyra stropicciandosi gli occhi, l'altra che scosse la testa divertita.

– Sei proprio una dormigliona.–

- Sì sì, lasciami nella mia beatitudine...–

Kyra richiuse gli occhi avvicinandosi a lei, il volto al petto. La corvina iniziò a giocherellare con i suoi capelli bianchi sentendola rilassarsi all'istante. Guardarla così, dormire spensierata come una bambina, la faceva intenerire anche se non sempre le piaceva, si sentiva fin troppo vulnerabile e cercava di non darlo a vedere così tanto. E ancora quella sensazione sembrava esserle nuova nonostante lo provasse da tempo.

Sospirò sfiorando con le dita lievemente il braccio della chiara, osservando la sua pelle rosea e il suo corpo coperto dal lenzuolo, un essere divino come lei che la incantava seppur non avesse in sé alcun potere che potesse attrarre. Quell'immagine che aveva visto poco prima però le apparve di nuovo davanti agli occhi e scosse la testa, non doveva più pensarci. Non era nulla, è solo la stanchezza che mi gioca brutti scherzi.

  

– Buongiorno a tutti.– salutò Kyra quella mattina inoltrata stiracchiandosi e sorridendo contenta.

– 'Giorno. Dormito bene?– le chiese Dan mentre si prendeva un biscotto sbadigliando. Evidentemente non c'era la scuola per i ragazzi quella giornata nonostante il giovane avesse studiato fino a tardi, la Dea l'avuva sentito camminare nella sua stanza per quasi tutta la notte.

– Sì, anche se preferisco dormire a casa mia. C'è molta più luce rispetto a qui.– ammise la ragazza guardando per un attimo fuori dalla finestra prima di stringersi meglio nella camicia scura che Sam notò essere della Dea Nera, sghignazzando appena quando notò anche un segno rossiccio appena visibile dal colletto sul collo.

– Sheera? Dorme ancora?– chiese Diyara dopo aver dato un'occhiataccia al figlio come a dirgli di farsi gli affari suoi, Kyra che invece, non accortasi di niente, annuì.

– Sta sveglia quasi tutta la notte e poi dorme di giorno negli Abissi Infernali. Qua deve fare il contrario e ovviamente non si abitua immediatamente alla cosa.–

Anche perché stanotte non le è stato possibile dormire pensò la Dea tra sé e sé sorridendo appena. Si sedette a tavola con gli altri anche se non mangiò niente come solito, bevve solo dell'acqua per rinfrescarsi un po' e svegliarsi per bene.

– Buongiorno gente!– esclamò una Nissa più che felice entrando in casa quasi saltellando. La sua euforia impressionò la Dea, non la sentiva così da parecchio, forse da quando erano bambine e avevano giocato insieme.

– Ciao cara, cosa ti porta qui?– domandò la donna sorridendole mentre la ragazza dai capelli biondi li raggiungeva raggiante.

– Ho finito il mio libro e i Superior lo stanno studiando, avrò i loro commenti in giornata. Se tutto va bene avrò un riconoscimento per la mia famiglia.– spiegò lei già sognante. Kyra, da quanto sapeva, in quei mesi suo padre era diventato più debole e non riusciva spesso a stare dietro al lavoro con tutte quelle scartoffie. Lo aiutavano Imìr e Nath con la figlia appena raggiungevano la capitale, e di tanto in tanto anche Andreas dava il suo contributo ma nella capitale la voce che suo padre stesse male era girata in fretta comei commenti di persone invidiose. Alcuni dicevano che sarebbero caduti in disgrazia lei e la sua famiglia, specie con Nath come suo ragazzo, un comune panettiere che non ne sapeva niente di come essere un Protettore.

– Oh, giusto, se vuoi posso fare qualcosa per tuo padre.– le disse a quel punto. Nissa rimase per un attimo confusa, come faceva a sapere che non stesse nei suoi giorni migliori? La Dea intuì le sue domande e le rispose subito.

– Me l'hai scritto in qualche lettera, se non erro.–

– Lettera? Quelle che scrivevo tanto per e bruciavo? Pensavo che fosse una cosa inutile.– si stupì.

La Salir sorrise imbarazzata e Kyra scosse la testa.

– Il vento portava la cenere da me nell'Eden e le riportavo come nuove. Ce le ho tutte, le ho conservate..–

La chiara schioccò le dita e sul tavolo apparirono una trentina di lettere o forse più, Nissa che ne prese in mano alcune e sorridendo quasi commossa. Anche se lontana, in qualche modo c'era stata per lei.

– Quindi leggevi ogni cosa.–

– Certo, mi sarebbe piaciuto risponderti ma diciamo che tutto ciò che viene creato nell'Eden non può uscire dal portale eccetto le anime o le Creature Chiare come me, anche se io non potevo al momento. Rischiavo di compromettere l'equilibrio anche solo con un foglio magico.–

– Davvero?–

Kyra fece spallucce.

– Le regole che dovrei seguire in quanto Dea sarebbero molte, non dovrei nemmeno essere qui ad essere sincera. A volte le cose cambiano.–

La sua amica annuì e vide le lettere sparire di nuovo mentre Nath entrò anche lui in casa con un cesto caldo di prodotti del forno di famiglia. Diyara lo ringraziò, un tempo era Sheera ad occuparsi di quelle commissioni e dato che ormai era tornata ad essere una Dea nel suo mondo il ragazzo doveva essersi offerto di passare lui quasi tutte le mattine. E Nissa sembrava volergli fare compagnia avendo finito il suo viaggio in giro per il Regno.

– Devo farti vedere quanti luoghi ho visto, ti piaceranno!– disse l'amica a Kyra quando le si avvicinò per abbracciarla.

– Forse li conosco già ma magari nel tempo hanno cambiato aspetto. Sono curiosa.– ammise la Dea.

– Ora che siete qui possiamo andare anche ad Eathevyr a salutare gli altri appena il portale si aprirà. Evelyn deve farmi vedere i posti segreti del suo villaggio.– aggiunse la bionda con occhi luminosi. Kyra ridacchiò, quella ragazza adorava fare scoperte.

– Ne conosco svariati anche io.–

– Allora dovrai mostrarmi tutto.–

Risero insieme e iniziarono a parlare tutti un po' tra di loro prima che qualcosa distrasse Kyra: un'energia lontana, debole ma appena percettibile era comparsa dal nulla. Questa è un'aura negativa...

– Fate casino voi e le vostre chiacchiere.– disse la voce assonnata di Sheera appena comparsa alla loro vista intenta a stropicciarsi gli occhi stanca. Avrebbe dormito tutto il giorno se non fosse stato per le loro voci, specie per quella di Nissa, la quale la salutò con uno dei suoi sorrisi smaglianti. Già a rompere di prima mattina!

– Ehi combinaguai, sembri non dormire da anni.– ridacchiò il suo amico mettendole un braccio intorno alle spalle prendendola un po' in giro, anche se si beccò un'occhiataccia da parte sua.

– La senti Sheera?– la distrasse l'altra Dea invece intenta a guardare fuori dalla finestra come alla ricerca di qualcosa.

– Sentire cosa?– le domandò accigliata non capendo a cosa di riferisse esattamente, e poi la sua mente era ancora altrove.

– Quest'aura negativa.–

– Dovrei sentire qualcosa?–

La corvina la guardò inclinando la testa leggermente, confusa. Di quale energia stava parlando? Che stesse perdendo colpi? Magari senti la vecchiaia addosso pensò maligna ma non glielo disse. In più, parte di lei, ripensò alle parole di Lilith.

– Sarà la mia ma non ci fai caso di solito tranne ora.–

Si sedette sul divano davanti a loro e si coprì gli occhi con la mano, i raggi solari le davano fastidio essendo più forti rispetto a quelli degli Abissi Infernali, quando essi comparivano ovviamente poiché era spesso nuvoloso dalle sue parti.

– Troppa luce. Non sarebbe male una bella eclissi. È passato così tanto dall'ultima volta, era stato così divertente!– ridacchiò maligna avendo all'istante una reazione dall'altra totalmente contrariata guardandola truce.

– Non ci pensare nemmeno!–

– Che noiosa.– sbuffò.

– Non faccio niente.– aggiunse quando continuò a sentire lo sguardo della sorella addosso.

– Forse.– disse ancora guardandola malignamente e divertita mentre l'altra alzava gli occhi al cielo.

– Mi spiace ragazzi ma ora tutti fuori che oggi devo sistemare tutta la casa prima che inizi a fare troppo freddo.– disse ad un certo punto la padrona di casa. I gemelli se la svignarono all'istante come Chris, Sheera che scattò in piedi e fece lo stesso sapendo più che bene cosa sarebbe potuto accadere.

– Vuoi una mano?– le domandò la Dea Bianca, ma la vide scuotere la testa.

– Divertitevi pure, voi due non starete qui molto avete detto.– le rincuorò. Così anche gli altri tre uscirono in mezzo all'aria fredda. Fortunatamente Kyra poteva usare un incantesimo che non le faceva sentire più di tanto freddo, il che era un bene o non avrebbe resistito molto là fuori.

– Te la sei svignata per bene, eh?– ridacchiò Nath quando raggiunse la sua amica che se stava in piedi davanti alla staccionata del giardino ad osservare il cielo come assorta.

– Hai idea di cosa possa accadere là dentro se uno osa solo metterci piede? Altroché l'ira della Distruttrice.– ribatté lei spostando la sua attenzione su di lui, accigliata.

– Preferisco non saperlo.– ridacchiò ancora appoggiandosi alla staccionata al suo fianco mentre osservava la sua ragazza parlare poco distante con la Creatrice.

– Fate qualcosa di particolare oggi– le chiese poi, vedendola fare spallucce.

– Un veloce giro per il Regno per assicurarsi che sia davvero tutto a posto, forse ci mettiamo poco più di mezza giornata.– rispose lei voltandosi a guardarlo a sua volta.

– Tutto il Regno Assoluto in così poco tempo?– esclamò stupito e la vide annuire.

– Volando e teletrasportandosi si fa in fretta. Poi non ho mai capito perché voi Salir lo chiamiate Regno, non c'è un sovrano che governa e non c'è mai stato negli anni passati. Siete proprio strani, da sempre..–

– Non saprei in effetti. Forse ha qualcosa a che vedere quando non eravate ancora essere incorporei e non l'avete visto con i vostri occhi. Piuttosto, ci sarete alla festa?–

La corvina lo squadrò non capendo a cosa si stesse riferendo e lui lo dedusse dal suo sguardo silenzioso e come in attesa di spiegazioni.

– Quella che si terrà tra meno di una settimana come ogni anno in questo periodo per cui mi era stato vietato presentarmi?– domandò infatti.

Il ragazzo ridacchiò alla sua faccia contrariata e scuotendo la testa.

– Mi riferivo ad un'altra in realtà.–

Sheera alzò gli occhi al cielo, quante persone avrebbe dovuto vedere e sentire intorno? Perché sono tornata qui?

– E cosa sarebbe questa novità?–

– Oh nessuna, sono solo i genitori di Nissa che volevano festeggiare il successo della figlia e, beh, ovviamente è a Stavira nella loro casa. E ci saranno dei pezzi grossi. La cosa mi terrorizza sinceramente.–

– Non so se sarò ben accetta, guarda come ho ridotto Agraq. Ti ricordo che mi conoscono come quella risparmiata dal Wix che fa la cacciatrice di taglie ora.–

– Almeno passeremo un po' di tempo insieme dopo tanto. Come potrei non chiedere alla mia Dea preferita di seguirmi fino alla capitale anziché seguirla io stavolta?– disse lui scherzoso e lei lo spinse indietro appena.

– Non rigirare le cose.–

– Oh, andiamo. Ho bisogno di te in mezzo a quegli uomini che mi guardano male perché non vengo da una famiglia illustre e non conosco nessuno di famoso. Almeno per questa volta.–

Lei alzò gli occhi al cielo e scosse la testa sospirando.

– Vedrò che posso fare. Ma non ti prometto nulla.– disse alla fine, Nath che sorrise felice e le scompigliò i capelli facendola lamentare e beccandosi uno sguardo truce.

– Direi che possiamo andare.– li interruppe la voce di Kyra che aveva appena raggiunto la sorella.

– Ricordo male o mi sembrava che foste alte uguali?– domandò così di punto in bianco Nissa dopo aver osservato attentamente le Dee l'una accanto all'altra che non capirono.

– In effetti, anch'io lo ricordavo.– ci pensò su Nath a squadrarle. Sheera era più alta della chiara ma solo di un paio di dita, era quasi impercettibile la cosa da lontano.

– Non ci abbiamo mai fatto caso più di tanto.– rispose Kyra facendo spallucce, non sapeva nemmeno se in passato fosse stato così ma poco le importava.

- Allora ci si vede dopo.– disse il ragazzo prendendo a braccetto la sua ragazza per potersi preparare per quella sera.

– Dove vuoi andare?– chiese invece la corvina annoiata stiracchiandosi un poco nel mentre che la chiara ci pensò su per un attimo prima di illuminarsi. C'era un luogo in cui aveva sempre voluto andare prima del suo risveglio nella sua vita sotto forma di Salir. Un luogo che era presente anche nell'Eden.

– Sud.– disse subito facendo sbuffare l'altra all'istante capendo bene perché volesse andare proprio lì.

– Farà caldo.–

– Quanto ti lamenti! Non muori, sai?– ridacchiò lasciandole un bacio sulla guancia prima di spiegare le sue ali candide a spiccare il volo. Sheera sbuffò ancora ma seguì comunque la sorella volando alto tra le nuvole. Anche se avevano un'incantesimo di invisibilità addosso era meglio non avvicinarsi troppo alle persone. E poi, sapevano dell'esistenza di due Dee, esseri a loro superiori e primordiali, ma non chi fossero né dove fossero.

Volarono in silenzio, il vento sulla pelle, tra i capelli, la sensazione di libertà, le nuvole frizzantine, il cielo azzurro e l'immensità intorno. Era da tempo che non facevano una cosa del genere avvolte da quella sensazione meravigliosa.

Attraversarono campi verdi e gialli che erano sul finire del raccolto, case con imposte chiuse, bambini che giocavano, le madri che li sgridavano per farli rientrare ed evitare che si ammalassero. Poi, in lontananza, all'orizzonte, quella distesa salata e inconfondibile: il mare, ancora calmo e trasparente, la sabbia bianca.

Kyra atterrò dopo aver controllato che non potesse esserci nessuno nelle vicinanze, sentendo subito sotto i suoi piedi nudi la freddezza di quei granelli sottili e anche morbidi. Poco dopo l'acqua fredda del mare le toccò la pelle, era già così fredda ma così rilassante.

Chiuse gli occhi e assaporò la brezza salmastra respirando a pieni polmoni mentre il sole lì cominciava già a tramontare, i suoi lievi e ultimi raggi caldi le accarezzavano il viso. Adorava stare lì, era tutto così tranquillo, dove poteva meditare o anche solo guardare e sentire il rumore delle onde per ore proprio come faceva spessp nell'Eden.

Riaprì gli occhi e guardò accanto a sé dove anche Sheera aveva ancora gli occhi chiusi; in fondo le piaceva quel posto nonostante non lo volesse ammettere, glielo leggeva negli occhi.

– Adoravi così tanto il mare che un giorno ti ci sei immersa. E non sei tornata per giorni.– la sentì dire senza ancora aprire gli occhi, e le sorrise appena triste a quel ricordo, poiché non apparteneva al periodo in cui era stato tutto rose e fiori tra loro.

– Poteva esserti successo di tutto e non lo sapevo.– continuò la corvina mentre riaprì gli occhi e guardò il sole tramontare, di un bel rosso acceso riflesso sulle onde del mare. Doveva ammettere che era bello, assomigliava ad un dipinto dai colori tenui e caldi che aveva visto da qualche parte nella sua lunga vita.

– Anche tu hai fatto una cosa del genere. Sei sparita in una foresta e non ti sei fatta vedere per una settimana. Direi che siamo pari.–

Sheera fece spallucce non volendo pensarci più di tanto.

Direi di sì.

Poi la guardò negli occhi. Non vedeva freddezza come tutti gli altri, se scavava più a fondo c'era dolcezza e tranquillità.

Continuiamo? le chiese la Dea Nera e non riuscì a non sorriderle.

Come vuoi.

Anche Sheera le sorrise lievemente e Kyra si avvicinò, sentendo poi il braccio freddo dell'altra sulle sue spalle avvolgerla e camminarono lungo la riva in silenzio, accompagnate dagli ultimi raggi caldi di quell'anno e di nuovo da una voce lontana. Attente...

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Ehilà! Non sono rimbambita (o forse sì) e so che non è sabato ma ho appena scoperto che domani sarò fuori casa tutto il giorno e non avrò tempo di pubblicare, sad. Perciò ho deciso di anticipare la pubblicazione.

In più, dato che mi annoio nella vita, ho aperto un profilo TikTok dove inizierò a caricare dei video tra cui qualche spoiler dei prossimi capitoli di tanto in tanto :)

A voi il link: https://www.tiktok.com/@helena_0110_?_t=8auuW5eKzzB&_r=1

Ci si vede settimana prossima!

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