"La Forza Dell'Amore"

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Spinto da Speranza a voler implorare o meglio ancora chiedere umilmente a Tempia il suo aiuto Clark si diresse verso la dimora della Dea.

Tempia lo accolse amorevolmente anticipandogli già cosa voleva dirle.

Clark fu preso da uno sfogo improvviso di pianto e gli confessò la sua angoscia legata alla grande nostalgia che lo assaliva ormai da tanto tempo.

Rivedere i suoi genitori e salutarli ancora un'altra volta forse era un modo per spezzare quel legame dovuto alla distanza.

La preoccupazione di Tempia era che se lui fosse tornato sulla terra sarebbe rimasto mettendo a repentaglio la vita di Blumoon stessa.

Oramai il legame creato tra lui e la linfa vitale era inseparabile, lui aveva giurato, promesso per compiere il destino a lui assegnato e non si poteva fare diversamente.

Clark continuò ad implorarla e mentre lo faceva si presentò anche Speranza e senza indugi si rivolse a sua madre dicendole che ella stessa lo avrebbe aiutato a raggiungere i suoi facendo si che sarebbero tornati nuovamente su Blumoon.

Inoltre per Speranza quella era un'occasione da non perdere; un'occasione unica da vivere e da intraprendere.

Tempia promise a Clark e a sua figlia che voleva avere un pò di tempo per decidere, non era facile per lei andare contro le leggi e la natura stessa di Blumoon.

Nonostante quell'incontro lasciato senza risposte alcune Clark era più demoralizzato che mai ma obbedì alla sua Dea e accompagnato da Speranza si diressero verso la valle per smaltire la rabbia, l'ansia e l'angoscia accumulata.

Passeggiando tra gli alberi della vallata Clark confessò a Speranza la sua amarezza; come poteva essere così dura sua madre a non fidarsi neanche delle parole e delle promesse di sua figlia?

Purtroppo quando vi è in ballo la vita, l'esistenza di un intero popolo, di un mondo intero a poco valgono le lacrimucce e questo Clark lo aveva capito e saputo sin dall'inizio.

Dal canto suo Speranza non faceva mancare a Clark il suo affetto, l'amor suo per il giovane avventuriero si andava rinforzando sempre di più.

La giornata era prossima al tramonto e Speranza volle regalare a Clark ancora un'ora di libertà e stavolta lo fece chiamando al suo cospetto i due cavalli alati.

Volarono alti nel cielo, sulle valli, sulle montagne, sui fiumi, sui laghi senza pensieri.

I due cavalli alati finalmente portarono un pò  di serenità e felicità sul viso di Clark.

Calata la sera ritornarono con i piedi per terra e Clark ringraziò Speranza per quegli attimi di amore che continuamente lei gli regalava.

                                                  ...continua

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro