Erano le tre e trentadue di notte, un ragazzo dormiva beatamente nel suo letto. Scattarono le tre e trentatré, il ragazzo si irrigidì di colpo e iniziò a girarsi e muoversi.
Un incubo? No, il ragazzo stava facendo il più reale e allo stesso tempo incredibile dei suoi sogni.
"Chi sei?cosa vuoi?"
Disse il ragazzo,con un tono di voce che lasciava traspirare la sua paura. Il ragazzo era da un tempo che pareva infinito nel buio più totale, sembrava solo, ma lui sapeva che c'era qualcun altro, lo sentiva.
"Io sono il caos e l'ordine, sono la creazione e la distruzione, sono il creatore di immortali e il guardiano del fato, sono il signore degli dei, sono Paradox"
"Eh-EH? Cosa vuoi da me?"
"Sarò breve: è appena terminata una guerra fra divinità, non c'è stato nemmeno un sopravvissuto, gli dei sono morti, e senza l'universo rischia il collasso. Ho scelto dei giovani mortali per fargli un offerta unica, che mai si era vista nella storia: vuoi diventare il nuovo dio del tempo?"
Rimase spiazzato: ovvio che voleva accettare, ma la sua parte razionale gli stava urlando di non fidarsi.
Paradox sorrise
"Vedo che ti sei deciso, stai calmo, non c'è nessuna 'fregatura'"
Detto questo ci fu una luce abbagliante e ... si trovò in quello che sembrava il parco di un castello.