Capitolo dieci: Misteri, parte tre ่ฌŽ

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-Amore, benvenuta nella nostra nuova casa!
Erano finalmente nella loro abitazione, dopo essere tornati dalla loro breve luna di miele.
Era un appartamento in una villetta a schiera situata in una zona tranquilla di Tokyo. Era il loro primo soggiorno nella grande metropoli giapponese, perchรฉ ce ne sarebbe stato un secondo.
Fumiko varcรฒ felice la soglia della casa con Liang e allo stesso tempo sanciva simbolicamente l'ingresso alla sua nuova vita da moglie e donna sposata.
Liang lavorava come impiegato in un ufficio bancario e in quel momento, quindi, con il suo lavoro e quello di suo marito, potevano permettersi di avere un figlio: il loro bambino, frutto del loro semplice ma costante amore. Fumiko sognava giร , mentre lavava il pavimento della cucina: sognava i loro due bambini, possibilmente due femmine, con le quali giocare e ridere insieme.
Un giorno di marzo, circa cinque mesi dopo il loro matrimonio, mentre Fumiko stava progettando al computer la grafica del suo nuovo photobook, Liang tornรฒ a casa prima del previsto dal lavoro, che di solito lo teneva impegnato fino alle sei del pomeriggio.
Lei scese le scale dal piano di sopra sorridendo per accoglierlo. Il suo sorriso perรฒ svanรฌ subito quando vide il volto disperato di suo marito. Si portรฒ le mani alla bocca e lo abbracciรฒ.
-Liang?
-Fumiko, รจ morta. - balbettรฒ il cinese, con voce roca, singhiozzando incontenibilmente.
-Chi, tesoro? Chi?
-Ino.
In quel momento, anche il mondo di Fumiko andรฒ distrutto. Ino, la sorellina di Liang, aveva appena compiuto nove anni. Ed era morta. Una bambina cosรฌ dolce e solare aveva lasciato come ricordo di sรฉ solo la sua triste ombra e la sua vocina allegra. Una grave forma di polmonite che aveva subito intaccato i suoi organi respiratori l'aveva stroncata.
Fumiko strinse piรน forte a sรฉ Liang, ascoltandolo piangere e desiderando fare altrettanto sulla spalla dell'amato. L'uomo aveva saputo la notizia tramite i suoi genitori, per telefono, ed era scoppiato. Liang aveva tanto carisma ma era anche molto sensibile, soprattutto per quanto riguardava sua sorella. Proprio perรฒ la resilienza appena menzionata lo spinse a rimanere saldo sulle proprie gambe, per non addossare il suo dolore alla moglie, che a sua volta adorava Ino e ogni volta che li andavano a trovare, a Kyoto, rimaneva estasiata dalla sua presenza e passava ore intere con la bambina.

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Anche in quel momento Fumiko aveva la propria macchinetta fra le mani e scorreva insieme a Liang le foto della piccola, sorridente e talentuosa ballerina in erba, che mai piรน avrebbe potuto danzare sui palcoscenici come avrebbe tanto desiderato.
Liang pianse tutta la sera e Fumiko pensรฒ ai suoi fratellini, che ormai erano grandi, e a come sarebbe stata grande la sua angoscia se li avesse persi.

Dopo essere stati due giorni a casa dei genitori di Liang, egli prese la ferma decisione di vendere la casa appena comprata e di trasferirsi in Cina, nei luoghi in cui Ino era nata e lui aveva trascorso la sua infanzia.
Fumiko appoggiรฒ la volontร  del marito ed iniziarono cosรฌ i preparativi.
Fumiko decise inoltre di creare una gigantografia della migliore foto che avevano di Ino.
Era nel giardino della casa dei suoi suoceri a Kyoto. La bimba faceva un arabesque su uno sfondo di alberi di magnolia, nel suo immenso tutรน lilla, con il caschetto scuro scintillante al vento e gli occhi grigi spalancati in un'espressione di pura gioia.
Mentre erano di ritorno dall'amministratore dell'appartamento con il quale avevano discusso della vendita della casa, Fumiko si schiarรฌ la voce e provรฒ a parlare con Liang, che era sempre cortese ma spento ed esausto da molti giorni. E come biasimarlo, infondo.
-Liang..
-Dimmi, tesoro.
-Ecco, forse non รจ il momento giusto per parlartene ma..-
-Dillo e basta, Fumiko.
-Io vorrei..avere un bambino con te.
Erano in auto, quasi arrivati a destinazione. Liang sbandรฒ e poi sorrise alla sua adorata mogliettina. Anche lui, nel suo cuore, voleva un bambino con la donna da lui amata, per vederlo crescere come non aveva potuto fare con la sua sorellina.

Quella sera, e le seguenti prima del trasferimento, che sarebbe avvenuto di lรฌ ad un mese, ci furono diversi tentativi da parte dei due sposi di avere un bambino.
Fumiko controllava i suoi periodi fertili e ogni giorno comprava un test di gravidanza.
Un pomeriggio, mentre era al computer, Fumiko avvertรฌ una strana nausea, che la tormentava da diversi giorni.
Era felice, pensava finalmente di avercela fatta. Comunicรฒ i suoi pensieri a Liang, che prenotรฒ all'ospedale un controllo medico.
La mattina seguente Fumiko e Liang si recarono all'ospedale, dopo aver preso un giorno libero dal lavoro.
Fumiko entrรฒ nella stanzetta e Liang rimase fuori ad aspettarla.
Ne uscรฌ un'ora dopo.
Liang, pronto ad accogliere la sua amata, sfoderรฒ uno dei suoi migliori sorrisi.
La porta si aprรฌ, rivelando una Fumiko in lacrime che a malapena si reggeva in piedi.
-Oh, Liang..
-Tesoro mio, cosa c'รจ?
La donna singhiozzรฒ ancora piรน forte.
-Liang, io sono sterile!
E scoppiรฒ in un pianto ancora piรน atroce.
Non avrebbe potuto avere figli, non avrebbe potuto vedere i suoi bambini crescere e ancor meno nascere.

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