The Story Never End - cap. 22

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Ciao raga!! ✌️❤️
VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE ✌️🔞
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Pov. Loona/ Kim Nayeon
Con il permesso di Kang Daniel cominciai a prendermi cura di Seonghwa, era messo male tra febbre e svariate ferite.
Seonghwa era come un fratello per me e rivederlo mi aveva dato un po' di sicurezza, ma il dolore che mi faceva provare Daniel ogni giorno era mille volte superiore e la notte quando a volte ero sola con i miei pensieri, mi stringevo il cuscino al petto e sulla faccia per soffocare le lacrime e le urla di dolore, pensando a come per colpa mia la mia famiglia era finita sotto terra.

Se solo avessi ascoltato mio fratello..

In quei giorni che stavo spesso con Daniel avevo scoperto che tutti i giorni alle 16:00 del pomeriggio, veniva a trovarlo un medico psichiatra, e fu lì che scoprii che Daniel era malato e doveva fare una cura particolare.
Ricordo che quel giorno il medico disse al vecchio boss Kang che Daniel soffriva di psicosi ed esaurimento nervoso. Il boss Kang ne risenti di questa notizia perciò chiese a suo figlio di curarsi, ma Daniel non fece nulla di tutto ciò..

Il vecchio boss allora decise di invitare il medico psichiatra con un auto per portarlo in qualche struttura medica, dove lo avrebbero curato ma non andò a buon fine la cosa..
Quel giorno Daniel uccise suo padre e fece firmare al medico e agli altri due medici, un foglio di riservatezza dove dichiaravano di non sapere nulla dell'accaduto.

Ero sconvolta..

Da quel giorno Daniel mi teneva sempre con sé al guinzaglio letteralmente, mi lasciava andare solo per andare a pulire le ferite a Seonghwa, dopodichè mi veniva a prendere rinchiudendomi con sé in quella camera dove dovevo subire ogni tipo di stupro o tortura.
Ovviamente non dissi nulla a Seonghwa anche quando aveva riacquistato la vista, vedendomi in quello stato mi fece delle domande ma io non dissi nulla.. non volevo essere un peso per nessuno né portarlo alla morte come avevo fatto con mio fratello.

Erano le 23:00 di sera
Ero rannicchiata in un angolo della stanza con le ginocchia al petto,

avevo male al ventre, le lacrime non smettevano di solcare il mio viso e avevo tanto freddo..
Daniel era seduto sulla sua poltrona in pelle nera davanti al caminetto che beveva il suo whisky scozzese, non gli importava minimamente di quello che mi aveva fatto né di come mi sentissi in quel momento.. era una bestia!

Improvvisamente vidimo la porta della stanza aprirsi improvvisamente <Daniel.. dov'è tuo padre? Davvero lo hai ucciso?> Chiese Iron. <Oh ciao anche a te zio.. comunque si l'ho ucciso io> Iron si inginocchiò a Daniel <perché? Sai cosa significa?> Daniel annuì <certo.. ora il boss sono io! Io comando su tutto> Iron abbassò lo sguardo <perché sei qui zio? Non dovevi stare in polizia per controllare che tutto andava bene?> Iron annuì <si.. sono qui per commemorare tuo padre.. la zia è sconvolta> Daniel sorrise e si alzò dalla poltrona dando una pacca sulla spalla ad Iron <È nell'altra stanza.. ho provveduto io per il suo funerale..> in quel momento Iron si accorse di me e rimase scioccato <ma.. Loona! Cosa?> Daniel mi guardò e si avvicinò a me <vieni mia cara..> disse prendendomi per mano. Ma quando stavo per alzarmi sentii una forte scossa nel basso ventre e piccole gocce di sangue scesero lente sulle cosce <cosa le hai fatto?> Chiese Iron scioccato. <Secondo te? L'ho scopata..> caddi sul letto non avevo forze e Daniel mi copri con la coperta <avrà le sue cose..> disse tranquillamente Daniel. <Vuoi bere?> Chiese ad Iron che annuì <faccio io.. tu siediti> disse Iron. In quel momento vidi Iron mettere della polverina nel bicchiere di Daniel e mi fece segno di stare in silenzio.

Cosa aveva in mente di fare?

<Ecco a te Daniel.. alla tua salute> Daniel sorrise e bevve tutto d'un sorso il whisky.

Pochi minuti dopo lo vidi svenire proprio davanti ai miei occhi <Loona riesci a scappare?> Guardai Iron <cos'è uno scherzo?> Chiesi confusa. <Ti prego Loona scappa.. abbiamo pochi minuti prima che Daniel si svegli> mi alzai con fatica dal letto <come faccio a scappare? Li fuori ci saranno gli uomini di Daniel> Iron scosse la testa <ascoltami.. esci dalla stanza e scendi le scale a sinistra, dopodiché esci dalla porta di servizio dove troverai un ragazzo dai capelli biondi.. lui è un poliziotto puoi fidarti di lui> annuii anche se spaventata da questo pazzo tentativo di fuga.

Uscii dalla porta correndo anche se un po' zoppicavo, sentivo troppo dolore allo stomaco e non riuscivo a stare dritta, perciò correvo un po' piegata in avanti tenendo una mano stretta al ventre.
Tremavo e avevo paura che Daniel potesse svegliarsi da un momento all'altro, temevo che mi uccidevano se mi vedevano correre fuori di qui.
Scesi le scale e mi nascosi dietro al muro aspettando che due dei uomini di Daniel andassero via, sentivo il cuore in gola e mi accorsi che il sangue che scendeva lentamente dalle mie gambe, aveva lasciato tracce sulle scale e sul pavimento.

Feci un respiro profondo e corsi fuori da quella porta maledetta, in quel momento non vidi nessuno e cominciai ad entrare nel panico, ma improvvisamente una macchina frenó davanti al cortile e un ragazzo biondo scese dall'auto <sei tu Loona?> Mi chiese correndo verso di me <si.. aiutami> dissi disperata. <Sta calma sei salva..> annuii e lo seguii.
Quando salii in macchina il biondo mi coprii con una coperta e accese i riscaldamenti in auto <tu resta qui.. io devo salvare Seonghwa e Jin> stava per andare via e lo afferrai dal polso <.. stai attento.. al piano superiore ci sono molte guardie..> ...

...





Pov. San
Non appena Iron mandò il segnale a HongJoong, io corsi verso il cancello che andava nei sotterranei, dove uccisi due dei uomini di Kang <San!!> Esclamò Jin contento di vedermi e sorrisi <sta calmo.. adesso ti libero> Jin annuì ed io presi il grimaldello per aprire il lucchetto delle catene.

<Ecco fatto! Andiamo> dissi portando il braccio di Jin intorno al mio collo. <Dov'è Seonghwa?> Chiese Jin. <È nella sua stanza perché aveva la febbre e le allucinazioni> risposi e Jin annuì. Trascinandomi Jin come un sacco di patate, andai nella stanza di Seonghwa dove lo trovai che dormiva profondamente <Seonghwa..! Seonghwa..!> Lo vidi aprire gli occhi e scattare come una molla subito dopo <cazzo!! San.. cosa stai facendo?> Chiese scioccato. <Io e Hong vi salviamo la vita e abbiamo i minuti contati.. muoviti> dissi nervoso. <E Loona?> Chiese Hwa. <Tranquillo e già al sicuro> risposi e lui annuì.

<Seonghwa devi coprirmi le spalle..prendi questa> dissi dando a Hwa un altra pistola.
Uscimmo dalla sua stanza e di sotto sentii alcuni spari <chi ha sparato?> Chiese Hwa preoccupato. <Non lo so.. spero che Hong stia bene> dissi. Scendemmo le scale quando vidimo alcuni uomini di Kang per terra senza vita <sarà stato Hong?> Chiese Hwa <probabilmente.. noi usciamo e atteniamoci al piano> dissi serio in volto. Stavamo per uscire dalla porta quando ci ritrovammo davanti a noi, una persona che mai al mondo ci saremo aspettati di vedere <fermi dove siete..> sul viso di Seonghwa si vedeva esattamente quello che stava provando, vedendo Mingi di fronte a noi mentre ci puntava una pistola <Mingi.. cosa fai? Perché sei qui?> Chiese Hwa confuso. <Scusami Seonghwa.. ma la mia famiglia viene prima di tutto e di tutti> guardai Seonghwa e gli feci cenno di abbassare la pistola <gettate le armi e arrendetevi> disse Mingi puntandomi davanti alla faccia la pistola

<ok ok.. ora le mettiamo giù ma non sparare> disse Hwa cercando di farlo ragionare.

Quando ormai non c'era più nulla da fare tranne che arrendersi, Mingi si immobilizzò sentendosi puntare addosso una pistola <fermò dove sei Song Mingi! Getta la pistola.. un solo passo falso e ti trapasso il cranio> esclamò Hong. <Kim HongJoong.. mi avevadetto mio padre che eri uno in gamba ma non immaginavo fino a questo punto> disse Mingi sorridendo. <Bhe stessa cosa vale per te.. quando ti ho conosciuto all'università eri sempre così strano e quando si trattava di Yeosang non ti esponevi mai.. adesso so il perché> Mingi gettò la pistola e prima che potesse controbattere, HongJoong gli diede un colpo in testa facendogli perdere i sensi <cazzo.. che colpo> dissi. <State tutti bene?> Chiese Hong e annuimmo. <Ok andiamo> esclamò Hong facendoci strada verso l'auto parcheggiata dove c'era anche Loona..

..

<Oppa!!!> Esclamò Loona non appena vide Seonghwa <ciao piccolina.. stai bene?> Lei annuì e si sedette sopra Seonghwa <purtroppo siamo un po' stretti.. perciò Loona tu stai sopra Hwa, San tu siediti qui vicino a me e tu Jin siediti accanto a Seonghwa..> disse Hong.

<Hong se vuoi guido io!> Dissi. <Perché? Pensi di guidare meglio di me?> Chiese Hong alzando un sopracciglio. <No.. ma credo che io abbia più esperienza nella guida spericolata> risposi e Seonghwa annuì <concordo.. lascia a lui la guida> ribatté Hwa.
Così Hong mi lasciò il posto di guida <mettete la cintura e armatevi.. non ci lasceranno scappare così facilmente..> dissi. <A quest'ora Daniel si sarà svegliato> disse Hong preoccupato. <Allora andiamo via> ribatté Jin. Annuii e misi in moto.
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Pov. Seonghwa
<San.. non abbiamo tempo.. vai nel quartiere di Alsan> dissi mentre cercavo di proteggere Loona dai proiettili. <Perché?> Chiese San. <Li ci abita una persona che può aiutarci.. Park Jimin>.

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