The Story Never End - cap. 24

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Ciao raga!!!❤️✌️
VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE.🔞
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Pov. Seonghwa
Era passata una settimana da quando Su-Mi e Soko erano arrivate a casa di Jimin, i piccoli crescevano e anche il pancione di Su-Mi

<allora.. quanto manca?> Le Chiesi <Oppa..!! mancano tre mesi> rispose lei felice. <Sei bellissima con quel pancione> lei arrossì e mi avvicinai a lei <...e sono felice che tu e Hong vogliate sposarvi> le vidi scendere una lacrima che asciugai con il pollice <adesso saremo tutti insieme vero? Nessuno più ci dividerà?> Annuii <si.. adesso siamo tutti insieme> lei mi sorrise e mi prese la mano <Nayeon ha ragione.. sei un angelo> scossi la testa <voglio solo proteggere ciò che mi è rimasto> dissi alzandomi lentamente

<Oppa.. quando potremmo tornare alle nostre vite?> Chiese lei preoccupata. <Sta tranquilla.. io, Hong e San stiamo sistemando alcune cose e poi vedremo il da fare.. tu riposa e non pensare a nulla> dissi accarezzandole la guancia. Lei annuì e tornò a riposare sulla sedia a dondolo.

Chiusi la porta e scesi le scale verso il salone principale dove c'erano Jimin e Jin che stavano chiaccherando <Jimin.. dove sono gli altri?> Chiesi. <Hong e San sono in palestra.. Soko e Nayeon sono in giardino con i bambini> annuii e andai dai ragazzi in palestra <Hey voi due.. potevate avvisarmi che vi stavate allenando> dissi seccato. <sei geloso?> Chiese San divertito <ah ah ah..certo che no!> Risposi. < facciamo un po' di box?> Annuii e misi i guantoni <mi raccomando non fatevi troppo male> disse Hong <si papà> rispose San prendendolo in giro..

Vedere come le cose erano cambiate mi stava facendo sperare, sperare che la cosa poteva andare per il meglio per me, per Hong e anche per San.. perché in fondo anche lui si meritava una vita più serena. Forse non era un caso averli incontrati, infondo anche se in modo diverso avevamo perso le persone a noi più care..
C'era un filo che ci legava e grazie a quel legame che insieme avremo sistemato questa situazione.

Dopo un po' di allenamento andai in camera da letto dove trovai Soko, mentre annusava una mia maglietta <piccola.. tutto bene?> Lei annuì e mi si avvicinò <mi mancava il tuo profumo> le sorrisi abbracciandola <non ti lascerò più sola.. è una promessa> le sussurrai sulle labbra per poi baciarla dolcemente. <Sei sudato.. cos'hai combinato?> Chiese lei curiosa e anche un po' ecciatata da quello che vedeva <mi sono allenato con i ragazzi.. adesso volevo entrare in doccia! Mi fai compagnia?> Chiesi malizioso e lei annuì.
La accompagnai in bagno e le tolsi i vestiti baciandole ogni singola parte del corpo <ti amo tanto Seonghwa> le sorrisi <anche io amore mio>.

Dopo averla spogliata mi tolsi i vestiti e la presi in braccio portandola con me in doccia..

mi mancava quella sensazione di "casa", di conforto, di amore che solo Soko sapeva darmi. Fare l'amore con lei sotto quell'acqua tiepida che scorreva su di noi, il profumo del bagnoschiuma, i suoi baci e le sue carezze, era la cosa più bella del mondo e avrei tanto voluto fermare il tempo. Usciti dalla doccia le diedi l'asciugamano e le asciugai i capelli <grazie oppa> sorrisi accarezzandole il viso dolcemente <sai che amo i tuoi capelli.. li toccherei per ore> lei annuì e mi diede un bacio sulle labbra <vado a vestirmi> disse per poi uscire dal bagno.

Forse non ero cambiato del tutto.. forse un pezzo del vecchio me era sempre presente!

Ore 20:30 di sera
Era ora di cena e ci sedemmo tutti insieme a tavola, Jimin era a capo tavola e sul suo viso c'era un espressione felice quasi malinconica <è bello poter mangiare in compagnia.. era da molto tempo che questa tavola non era così piena di gente> disse guardandoci negli occhi <..devo ammettere che questa casa è più allegra e piena di vita da quando ci siete voi ragazzi..> Hong sorrise <grazie Jimin per l'ospitalità> annuii <si Jimin.. ti ringraziamo tutti> ribattei io. <Seonghwa.. ti ricordi quando eravamo bambini? Tu, Hyunjae e gli zii venivate sempre qui per le feste e i compleanni> annuii nuovamente <ricordo molto bene.. erano momenti felici> dissi abbassando lo sguardo. <Bene.. non rattristiamoci più! Mangiamo> disse lui cercando di smorzare un po' quell'atmosfera triste che si era creata.

..

Eravamo arrivati quasi al dolce quando Jimin prese parola <allora
HongJoong.. quando sposerai la bella Su-Mi?> Chiese Jimin. <be'.. penso quando tutto sarà finito> rispose un po' imbarazzato Hong <ahahahah non ti imbarazzare.. il matrimonio è una cosa bella> ribatté Jimin bevendo un sorso di vino <..e tu Seonghwa? Che intenzioni hai?> Chiese Jimin guardando me e Soko. Mi voltai verso Soko incrociando il mio sguardo con il suo e sorrisi <ti prometto qui davanti ai miei più cari amici, che non appena tutto questo finirà io ti sposerò> Soko imbarazzata abbassò lo sguardo <davvero?> Chiese lei emozionata <si.. tu e Ae-ri siete la mia famiglia> dissi dandole un piccolo bacio sulla mano. <bene allora faremo un doppio matrimonio! Che ne dite?> Esclamò Su-Mi felice <ma si! Sono d'accordo> disse Jimin e scoppiammo tutti a ridere..

Tutti eccetto uno..

<Ho perso l'appetito.. vado in camera mia> disse San alzandosi di scatto. Mi dispiaceva vederlo in quello stato <cosa gli è preso?> Chiese Jimin <..San è innamorato di una ragazza che purtroppo non è qui a Seoul> disse Hong. <Ah sì? E dove si trova?> Jin prese parola <si trova in uno stabilimento sicuro a Jeju Island..> Jimin annuì <capisco.. e perche non la portiamo qui? Così San potrà sorridere di nuovo!> Guardai Jimin <no.. non possiamo! Per arrivare a Jeju dobbiamo andare al porto.. ma prima dobbiamo attraversare il territorio di Kang> dissi serio in volto. <I Kang non oseranno mai sfidarmi.. sono il principe di Alsan e nessuno osa toccarmi cuginetto> sorrisi <quindi tu puoi portare qui Maya?> Chiese Hong e Jimin annuì. <Non vedo l'ora di vedere la faccia che farà San> esclamò Soko tutta contenta..

Anche io ero curioso di vedere la faccia che avrebbe fatto San nel rivedere la sua amata Maya.





Pov. Jin
Quando Seonghwa disse che Park Jimin era suo cugino di primo grado, rimasi senza parole e per un attimo mi era balenata l'idea che forse anche Seonghwa era un bastardo senza precedenti.
Ma poi quando vidi l'andamento in casa in questi giorni, notai come Seonghwa non era affatto sospetto mentre Jimin al contrario suo, era piuttosto vago e ambiguo: i suoi modi non mi piacevano per niente e anche se si vantava tanto di quello che era, i miei uomini dell'FBI (mandati dal governo americano per aiutarmi nell'impresa), mi dissero che Jimin non sapeva nulla di loro e che si era bevuto la cazzata che erano sotto al suo comando.

Tanto intelligente ma anche tanto stupido!

Comunque sia ero molto tranquillo nel sapere che i miei uomini erano lì, ma del perché erano lì non lo sapevo nemmeno io.. finché uno di loro mi si avvicinò una sera con la scusa dell'accendino <capo.. posso chiedervi se avete da accendere?> Annuii e gli diedi l'accendino <..c'è una cosa che volevo chiedervi..> lui annuì e continuai <come mai l'FBI vi ha mandato qui a casa di Park Jimin? Perché fingete di essere ai suoi ordini?> L'uomo si mise a ridere <capo non lo sapete?> Lo guardai stranito <di che stai parlando?> L'uomo fece un tiro dalla sigaretta e prese parola <ci hanno mandato qui perché hanno scoperto che tutti i beni delle famiglie uccise, adesso sono di proprietà di Park Jimin.> sentii un vuoto allo stomaco <perché non sono stato informato subito?> Chiesi nervoso. <Mi dispiace ma il QG (Quartier Generale) ci ha detto di non dire nulla e che vi avrebbero avvisato loro al momento giusto> annuii <capisco..> dissi voltandomi per continuare a fumare.

Che cazzo stava succedendo?
Perché Park Jimin aveva il denaro e tutto ciò che apparteneva alle famiglie uccise?

3 giorni dopo - mattina ore 09:00 AM
- agente Kim SeokJin devi tornare alla base insieme al testimone.
- ma signore.. qui non ho ancora finito! E Kang Daniel è ancora a piede libero
- Non preoccuparti noi ci fidiamo del tuo partner Kim HongJoong. Abbiamo scoperto che il padre era prima un agente dell'FBI.
- capisco..
- Vi aspetta un aereo privato così potrete viaggiare tranquilli.
- va bene.
Chiusi la chiamata e mi accesi una sigaretta.

Chiamarmi così di punto in bianco e chiedermi di portare con me il testimone non era roba da nulla, sicuramente avranno capito che se non ci muoviamo in fretta, la situazione potrebbe degenerare.. non hanno tutti i torti!

Poco dopo la colazione guardai Hong e gli feci cenno di andare in terrazza per poter parlare <cosa succede Jin?> Chiese lui stranito dal mio comportamento. <devo tornare in America al QG> dissi serio in volto. <Cosa? Ti hanno richiamato? E cosa ne sarà di me e degli altri? Qui non è ancora finita> disse nervoso Hong. <lo so bene.. e anche loro lo sanno! Perciò devo partire..> risposi. Lo vidi con un sorriso amaro sul viso <..aveva ragione mio padre.. è tutto inutile!> Scossi la testa e poggiai una mano sulla sua spalla <HongJoong non vi stiamo abbandonando.. ma hanno scoperto alcune cose che poi ti farò sapere.. e dobbiamo chiudere la faccenda> lui mi guardò <giuramelo! Giurami che non ci stai abbandonando> sorrisi <non potrei mai abbandonare un amico>.

Hong aveva paura e non aveva tutti i torti, anche io avevo paura.. ma dovevamo fare in modo che questo incubo finiva e alla svelta.

Ore 15:00 pomeriggio

<Jimin.. io devo partire per questioni di lavoro.. perciò ti chiedo di proteggere i miei amici finché non tornerò> dissi serio in volto. Lui alzò lo sguardo lentamente e sorrise <puoi stare tranquillo.. i tuoi amici sono anche miei amici.. staranno bene!> Strinsi i pugni <grazie per il tuo aiuto> lui si alzò dalla poltrona e si avvicinò a me <fai buon viaggio SeokJin.. > annuii e uscii da quella stanza.

Avevo una brutta sensazione e il mio cuore mi suggeriva di rimanere qui con loro, ma il mio dovere vinceva su ogni cosa perciò dovevo andare e sperare che non sarebbe successo nulla.

...

<Sei pronto?> Chiesi al biondo che aveva appena preso il suo bagaglio <si.. ma voglio essere sicuro che tutto ciò aiuterà Su-Mi e mio figlio> annuii <non preoccuparti Yeosang.. andrà tutto bene>.





Pov. Yeosang

Nella mia famiglia io ero il gioiello più prezioso soprattutto per mio padre, perché vedeva in me il prototipo perfetto come successore.
Al contrario invece mia madre non avrebbe mai voluto fare sparitá tra me e mio fratello.. e aveva ragione!

Daniel mio fratello maggiore mi odiava profondamente e non aveva mai provato a parlarmi o almeno capirmi, lui pensava solo che ero un ostacolo da abbattere.. e ci sarebbe riuscito se solo Choi San il mio braccio destro e amico, non avesse fatto la soffiata dicendomi che Daniel voleva uccidermi <..ha raccontato a tuo padre quello che hai fatto a Su-Mi.. tuo padre gli ha dato il permesso di uccidere i Lee per evitare noie.. e te..> disse San facendo un tiro dalla sigaretta. <..immaginavo! Alla fine mio fratello ha avuto ciò che ha sempre voluto..> dissi con un sorriso amaro sulle labbra <metti questo sotto la maglietta.. non permetterò che ti uccida> disse San serio in volto. <Grazie San.. tu sei un vero amico> dissi guardandolo.

Quel giorno Daniel irruppe nella casa dei Lee insieme ai suoi uomini, Su-Mi era spaventata e temevo che potesse perdere il bambino per lo shock <Su-Mi nasconditi.. > non finìi di parlare che la porta della camera si aprii di colpo <eccoti..> esclamò Daniel con sguardo perverso.
Cercai di persuaderlo a non toccare Su-Mi ma lui era un pazzo e nessuno poteva fermarlo, neanche io che scagliandomi verso di lui cercai in vano di ferirlo ma lui colse l'occasione sparandomi..

Tutto come aveva previsto San...

Flashback:
<...quel giorno dovrai proteggere Su-Mi e rimanere chiuso al piano di sopra,purtroppo i signori Lee moriranno tra le mani dei suoi uomini..>

<Poi.. cosa farò?>

<lui ti cercherà per tutta casa finché non ti troverà e quando ti avrà trovato, proverà ad ucciderti.. la sua sete di sangue sarà così feroce, che tenterà di uccidere anche Su-Mi ma tu devi evitarlo..>

<Come? Potrebbe uccidermi in qualsiasi momento..>

<Lui cercherà di farti reagire prendendoti in giro facendoti uscire fuori tutto il risentimento.. perciò ti getterai su di lui e li ti darà "il colpo di grazia">

<Va bene..>

<Al resto ci penso io...>
Fine flashback.

Grazie a San ero riuscito a salvare Su-Mi e mio figlio, ma io ero davvero messo male e mi nascosi finché non mi trovó la polizia.. o meglio finché non mi trovó Kim HongJoong.
Chi avrebbe mai pensato che HongJoong era un poliziotto?? E pensare che quel giorno all'università ci eravamo anche scontrati!!
Quando mi trovarono respiravo astento e sentivo le forze mancare, dopo aver visto il suo viso persi i sensi e non capii più nulla.. ricordo solo delle voci a me sconosciute e poi una frase: "..portatelo a Jeju Island.. deve rimanere in vita a tutti i costi".

..

I giorni passavano e le mie ferite guarivano.. almeno quelle fisiche!
Nella mente mi passavano le immagini della piccola Su-Mi spaventata, mentre con le braccia teneva stretto il suo pancione. Un sorriso amaro apparve sul mio viso pensando che non avrei mai visto mio figlio nascere <Kang Yeosang! Questo è per te..> mi voltai e vidi l'agente Kim SeokJin poggiare sul mio letto una busta <cos'è??> Chiesi. <Guarda tu stesso.. e non ringraziarmi> disse per poi uscire dalla mia stanza.
Mi avvicinai a quella busta e la presi molto lentamente, una parte di me non voleva vedere il suo contenuto ma la curiosità era troppa perciò l'aprii: c'erano le foto del bambino appena nato in braccio a Su-Mi, poi c'era anche l'ecografia del piccolo dentro il pancione e poi..

<e lui cosa ci fa con Su-Mi?>

Tra quelle foto c'erano anche due foto scattate per il compleanno di Su-Mi e con lei c'era quel poliziotto, in braccio aveva mio figlio e a vederli sembravano una bella famiglia <piaciuta la sorpresa??> Chiese SeokJin. <mi hai portato questa foto a quale scopo??> Chiesi serio in volto. <solo per farti capire che la tua è un ottima scelta.. quella di testimoniare contro quei bastardi> rispose. Mi sedetti sulla sedia e sorrisi <lo faccio solo per proteggere lei e il bambino.. ma non pretendo di poterla riavere> Jin annuì <ti fa onore...>.

...




Pov. San
Come promesso Jimin ordinò ai suoi uomini di andare a prendere Maya e portarla qui, ero parecchio nervoso e spaventato che le potesse succedere qualcosa <Hey come stai?> Chiese Seonghwa. <Bene.. anche un po' nervoso> risposi fissando fuori dalla finestra. <San andrà tutto bene.. Jimin ha promesso che l'avrebbe riportata qui e così sarà> disse lui cercando di farmi stare bene. <Grazie amico..> dissi facendo un flebile sorriso.
<A proposito.. Jimin voleva vederti> disse Hwa. <Vedermi? Perché?> Chiesi stranito. <Non lo so..> rispose lui facendo spallucce.

Andai nel salotto dove c'era Jimin che sorseggiava il suo caffè e presi parola

<perché mi hai fatto chiamare?> Chiesi. <Oh ciao San.. prego accomodati> disse lui facendomi cenno di sedermi.
Mi sedetti di fronte a lui e mi sorrise porgendomi una tazzina con del caffè <bevi lo fatto fare adesso.. ne avevo voglia> annuii e ne sorseggiai un po' <allora.. perché mi hai fatto chiamare?> Chiesi di nuovo. <Mh.. giusto! Volevo solo dirti che i miei uomini sono sulla strada del ritorno con la tua principessa> sbattei le palpebre una paio di volte <e tu mi hai chiamato per dirmi questo?> Chiesi seccato. <ahahahah scusami ma non mi andava di cercarti per tutta la casa.. perciò ho chiesto a Seonghwa se poteva farti venire qui nel mio salotto privato> rispose lui tutto contento tra il caffè e i pasticcini. <Capisco.. comunque grazie Jimin.. davvero> lui sorrise <non c'è di che>.

Uscendo da quel salotto un brivido lungo la schiena accese in me paura e ansia..
Ma perché?

Ore 22:00 sera PM
Ero in camera mia quando vidi la porta aprirsi di scatto <San.. è arrivata Maya> esclamò Hong. Sorrisi e corsi di sotto insieme a lui quando improvvisamente la vidi <Maya...> Sussurrai cercando di trattenere le lacrime. La vidi voltarsi verso di me con gli occhi lucidi <Sanie..> rispose lei correndomi incontro.

L'abbracciai forte a me e scoppiai in lacrime, sentivo la maglia bagnarsi a causa delle sue lacrime, le sue mani stringere forte la mia maglietta, il suo cuore battere forte <piccola mia..mi sei mancata così tanto> dissi baciandole la fronte. <Anche tu San... Anche tu> disse lei stringendo di più la presa. <Ma che bel quadretto!!! Adoro le storie a lieto fine> esclamò Jimin guardando me e Maya <grazie a te Jimin> dissi. <Adesso che siete tutti qui dobbiamo festeggiare> disse lui felice. <Si sono d'accordo> ribatté Hong.

In quel momento mentre Maya stava salutando Loona/Nayeon, la fidanzata di Hong scoppiò in lacrime <MAYA ...SEI TU.. MAYA!!> disse scendendo lentamente le scale in lacrime <Su-Mi.. sei proprio tu?> Vidi Maya avvicinarsi a Su-Mi <ma che succede?> Chiese Hong stranito. <Mi sa che Maya e Su-Mi sono sorelle..> disse Seonghwa serio in volto.
In quel momento le due si abbracciarono tra lacrime e carezze, facendo emozionare tutti <piccolina.. che bello vederti di nuovo> disse Maya accarezzando il viso di Su-Mi <onni.. perché sei sparita?? Mi sei mancata così tanto> esclamò Su-Mi <scusa sorellina.. ma ho avuto molti problemi dopo l'ultima volta> mi avvicinai alle due sorelline e presi parola <ragazze.. non è il momento di parlare del passato! Adesso l'importante è che siamo tutti insieme> dissi sorridendo a entrambe. <Si.. San ha ragione..> ribatté Hong avvicinandosi a Maya <quindi sei mio cognato, eh sbirro?> Disse Maya divertita. <Ah ah ah.. si a quanto pare> rispose Hong seccato. <Ahahahaha già litigate?? Fatemi felice e fate pace> ribatté Su-Mi <non litigherò mai con l'uomo che ha salvato mia sorella e il mio amore..> Hong sorrise <ok basta.. troppo miele> disse Hong a disagio. <Ok.. andiamo a festeggiare> disse Seonghwa facendoci cenno di seguirlo.

Nel momento in cui stavo per uscire dal salone, mi accorsi che Jimin aveva cambiato espressione e corse dritto per il suo ufficio.. che diavolo gli era preso?
Mentre gli altri stavano festeggiando ed erano alle prese a fare brindisi, io senza farmi notare andai nelle stanze di Jimin per scoprire qual'era il suo obbiettivo <si.. sono tutti qui tranne Kim SeokJin.. è partito in America e non possiamo toccarlo perché è un agente dell'FBI...> Ero vicino la stanza di Jimin e lo sentivo parlare con qualcuno al telefono, così mi avvicinai ancora un po' <...perfetto.. alle 12:00 (AM) in punto! Ci gusteremo i fuochi d'artificio...> Disse chiudendo poi la telefonata.

Alle 12:00 del mattino.. i fuochi d'artificio..
Che cosa significava?

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