The Story Never End - cap. 4

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Ciao a tutti raga!
VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE.
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Pov. Seonghwa
Ci mettemmo a correre per i corridoi cercando in ogni angolo, ma di lei nessuna traccia <HongJoong dividiamoci! Vai nel bagno delle ragazze.. io vado fuori> dissi. In quel momento una voce sottile e singhiozzante attirò la mia attenzione <sun..bae..! Aiu..ta..mi..> Hong mi fece segno con la mano e mi voltai..

Era Su-Mi!

Camminava lentamente poggiandosi al muro per sostenersi, aveva il viso pallido e sembrava stesse piangendo.
Corsi incontro a lei seguito da HongJoong ma nel momento in cui le fui abbastanza vicino, la ragazza mi cadde tra le braccia perdendo i sensi <Su-Mi.. piccola mi senti?> HongJoong le prese il polso per controllare il battito <sta bene.. è solo svenuta> disse per tranquillizzarmi. Stavo per prenderla in braccio quando Hong mi fermò facendomi notare qualcosa di orribile...

Tra le gambe di Su-Mi c'erano segni violacei e piccole gocce di sangue stavano cadendo lente sul pavimento <che cazzo le hanno fatto?> Dissi stringendola tra le mie braccia. <Seonghwa non c'è tempo.. dobbiamo portarla in infermeria! A Yeosang penseremo dopo> annuì e prendendola tra le mie braccia andammo verso l'infermeria.
L'infermiera quando la vide rimase scioccata per la brutalità con cui era stata violentata <..si riprenderà?> Chiesi serio in volto. <Non preoccuparti.. ho già chiamato la polizia e l'ambulanza. Nel frattempo lasciamola riposare qui> mi sedetti quasi sconfitto su una sedia vicino al lettino e presi delicatamente la mano di Su-Mi accarezzandola <Hong devi aiutarmi..> lo vidi guardarmi stranito <che vuoi dire?> Mi chiese lui. <Quel bastardo la pagherà molto cara> dissi digrignando i denti. <Hey Park non metterti nei guai.. non tutti i problemi si risolvono con la violenza> un sorriso amaro apparve sul mio viso e mi alzai dalla sedia guardando male Hong <ah sì? Allora cosa dovrei fare? Aspettare?> Hong mi guardò negli occhi <Park un po' di pazienza ok? Vedrai che pagherà> disse come se sapesse cosa sarebbe successo a Kang.

Nel pomeriggio quando arrivarono i genitori di Su-Mi insieme alla polizia e ambulanza, chiesero cosa fosse successo, ma pur sapendo la verità dei fatti avevano deciso di coprire le tracce dicendo che era stato un incidente...

Avrei voluto entrare in quella stanza ma Hong mi aveva fermato.
Quando uscirono dall'infermeria Su-Mi mi vide e si avvicinò a me <sunbae!> La guardai facendole un piccolo sorriso <cosa c'è piccola?> Chiesi. <Grazie..> scossi la testa <non ringraziarmi.. è colpa mia se ti è successo questo!> Lei mi accarezzò il viso e prese parola <lo sai che non è vero..> annuì <ci vediamo!> Disse per poi seguire i suoi genitori.

Su-Mi..

Uscì dall'edificio e mi sedetti fuori a fumare una sigaretta quando sentì il cellulare squillare:
- pronto?
- Seonghwa..
- Soko che succede?
- tuo fratello.. lui è..
Non la feci finire di parlare che corsi verso la macchina.
Durante la strada in auto le parole di mio fratello continuavano a risuonare nella mia testa

"..ti dico solo che ho un ultima possibilità.."

Scossi la testa cercando di non pensare cose negative ma quando arrivai a casa tutto divenne più chiaro: la polizia aveva praticamente circondato e messo a soqquadro casa nostra, c'erano un sacco di giornalisti che non aspettavano altro che uno scoop e fu lì che vidi Hong..

Cosa ci faceva qui?

Scesi dall'auto chiudendo la portiera con forza e mi avvicinai a lui <HongJoong..> quando si voltò fece finta di non conoscermi..

a che gioco stava giocando?

Gettai la sigaretta a terra e corsi in casa dove trovai Soko in lacrime con la bambina in braccio <Soko!!! Soko!!!> Non appena mi vide scoppiò ancora di più in lacrime <Seonghwa.. Hyunjae.. lui..> le accarezzai il viso asciugandole le lacrime. <Sta calma! Adesso ci sono io.. tu vai di là e calma la bambina> lei annuì e si spostò in cucina.
In quel momento mi senti toccare la spalla e mi voltai <lei è il signor Park Seonghwa?> Annuì <sono il detective Han del dipartimento di polizia di Seoul.> Gli strinsi la mano <salve detective..> mi guardò negli occhi e posò la sua mano sulla mia spalla <so che è dura.. quella della tua famiglia è stata una tragedia> annuì. <Mi dica.. cosa posso fare per aiutarla> chiesi. <Ecco vedi figliolo sono successe delle cose in questi giorni che ancora cercano una risposta.. e forse adesso riuscirò a trovarle oggi> disse l'uomo. <Detective se vuole delle risposte da me non credo di potergliele dare.. mio fratello non mi ha mai detto nulla di insolito> l'uomo annuì. <..la signora mi ha appena consegnato un oggetto..> disse tirando fuori il coltellino sporco di sangue. <Si.. l'ho già visto> dissi. <Perché non ha subito denunciato la cosa?> Mi sedetti sul divano <perché volevo sapere di più da mio fratello.. ma qualcuno la zittito prima che potesse parlare> risposi con tono serio. <Seonghwa conosco te e tuo fratello da quando eravate due marmocchi.. e ti prometto che farò di tutto per trovare i bastardi che hanno fatto tutto questo> annuì. <Detective Han.. le posso chiedere di non rilasciare nulla alla stampa?> Lui annuì <non preoccuparti>.
Stava per andare via quando vidi HongJoong andare verso il detective, dopodiché posò lo sguardo su di me..

HongJoong perché non mi hai detto che eri un poliziotto?

Accesi una sigaretta con la coda dell'occhio mi accorsi che Hong si stava avvicinando a me <.. Seonghwa..> mi voltai verso di lui <dimmi..> fece un respiro profondo <Seonghwa posso spiegarti..> scossi la testa <non devi dirmi nulla! È evidente che stavate addosso alla mia famiglia da tempo e l'unico modo per scoprire di più su di noi, era quello di infiltrarti all'università come un semplice studente in modo da tenermi d'occhio e proteggermi.. giusto?> Lui annuì. <Si è vero! Non sappiamo ancora nulla su chi sia il bastardo che ha sterminato la tua famiglia, per questo mi sono infiltrato..> mi alzai dal divano <tranquillo.. capisco perfettamente le tue ragioni> dissi voltandomi verso Soko che era in cucina con la piccola <..adesso sono l'unico uomo di questa famiglia che può proteggere loro.. la piccola ha solo qualche mese ed è ignara di quello che sta accadendo!> HongJoong posò una mano sulla mia spalla come per confortarmi <..per qualsiasi cosa io sarò qui> annuì <grazie Hong..> dissi cercando di trattenere le lacrime..




Pov. HongJoong
Mi dispiaceva molto per Seonghwa..

Vederlo piangere in quel modo mi si era spezzato il cuore, la sua vita era così bella e piena di aspettative invece adesso era rimasto da solo, con la famiglia di suo fratello alle spalle e tutto il patrimonio familiare da governare..

Ero tornato da poco a casa e mi tolsi i vestiti gettandoli nel cesto dei panni sporchi, dopodiché mi misi sotto la doccia sotto il getto dell'acqua..
Chiusi gli occhi pensando a tutto quello che era successo, la povera Su-Mi era stata violentata con una brutalità assurda e secondo il rapporto datomi dal mio capo, il preside decise di coprire la situazione con l'aiuto del boss Kang.
Questo mondo corrotto e pieno di inganni, dove la gente si faceva comandare dal denaro e dal potere, a nessuno importava se tutto ciò era giusto o sbagliato...

Li odiavo!!

Diedi un pugno al muro fissando un punto vuoto nel muro e una lacrima scese lenta sul mio viso.. mamma .. papà...!!

Flashback:
Due anni fa..
Ero appena tornato da un torneo di tennis quando vidi che casa mia era circondata da macchine della polizia e ambulanza.

Gettai il borsone per terra e corsi dritto in casa e fu lì che vidi i loro cadaveri coperti da teli bianchi..
Avevano sterminato la mia famiglia..

Caddi in ginocchio piangendo disperato con il cuore che minacciava di uscire dal petto, alcuni agenti cercarono di calmarmi ma come avrei potuto?
La mia famiglia non c'era più..
Ero rimasto solo!

Da quel momento mi chiusi in me stesso e dopo essermi laureato, andai in polizia diventando così uno della squadra speciale investigativa di Seoul.
Ricordo che una sera il mio capo mi guardò negli occhi dicendo che vedeva mio padre, avevo lo stesso sguardo serio e determinato..
Quella sera mi raccontò che mio padre stava indagando su un caso di stupro di gruppo finito male, che passo dopo passo lo aveva portato verso sentieri "intoccabili".
Sapevamo chi era il colpevole ma non potevamo fare nulla senza prove..

Da lì in poi il pensiero che questo mondo era corrotto, cominciò ad essere il mio "credo".

Giurai di ucciderli tutti e vendicare così i miei genitori.
Fine FlashBack.

In serata andai alla stazione di polizia dove trovai il mio capo che da ormai due anni era un padre per me, mi sedetti in silenzioso e accesi il computer <HongJoong.. cos'hai fatto alla mano?> Chiese il capo. <Nulla..> dissi senza distogliere lo sguardo dal computer. <Guardami!!> Disse prendendomi dal mento. <Hai pianto...> Annuì e mi voltai. <Figliolo so bene che questo caso particolarmente ti sta a cuore ma..> non lo feci finire di parlare <Iron.. per me questo caso è la chiave che forse potrà darmi delle risposte del perché mio padre è morto... Ho visto Seonghwa piangere e in lui vedevo il me di due anni fa, ho sentito il suo cuore spezzarsi.. non posso abbandonarlo> annuì e prese parola <HongJoong sappi che tu non sei solo in questa cosa.. ci sono io e tutto il corpo di polizia> annuì. <grazie Iron>.

Se aiutavo Seonghwa potevo finalmente trovare il tassello mancante del mio puzzle..
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????
Diedi ordine ai miei uomini di picchiare Yeosang con le cinghie di cuoio per punirlo <ti avevo avvisato.. i tuoi capricci mi porteranno solamente guai! Come pensi di prendere il mio posto! Uh?>

Lo vidi alzarsi e chiedermi perdono <scusate capo.. non si ripeterà più>

<Questo è sicuro...>

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