19/04/2017

Ciao ancora a tutti! Oggi sto per mettervi al corrente di un grande dilemma che mi affligge da quando è nata The Changers, la mia saga urba fantasy che ora è su Amazon. Partiamo col dire che prima di Eterea (che quando è stato creato non aveva nome) avevo su Wattpad un'altra storia, che forse qualcuno di voi si ricorderà. Ma sì, sto parlando di The Dark Side of the Moon, titolo tanto lungo quanto azzeccato. Peccato che alla fine l'ho cambiato per renderlo più facilmente pronunciabile dalle persone che non potevano passare mezz'ora solo a leggere il titolo XD

E fu così che lo chiamai Dark Side, un giusto compromesso tra la lunghezza e la rappresentanza. Peccato sia un titolo molto poco originale, non posso proprio cambiarlo del tutto ora come ora. Sarebbe come cambiare un braccio xD ma procediamo! Questa storia è rimasta completa e leggibile sul mio profilo per un lungo periodo di tempo (non so quanto, ma sicuramente era superiore a due anni). Non ha mai subito revisioni approfondite e per questo era alquanto deludente, quindi ho deciso di toglierla appena qualche mese fa. Il mio dilemma più grande ora è cosa farne. Ho provato a revisionarla ma proprio non coincide con il mio stile di ora, dovrei riscriverla da capo ma non so nemmeno da dove cominciare (escludendo il fatto che non ne ho il tempo). Quindi per ora è nel limbo xD 

Come è nata la storia: sinceramente? Non me lo ricordo. La storia è così vecchia che risale ai tempi di quando avevo dodici anni o anche meno, quando invece di scriverla me la "raccontavo" la sera prima di andare a dormire. È anche per questo che non la trovo più adatta a me, troppo infantile e bambinesca. Certo, quando ho iniziato a scriverla (intorno ai sedici anni) è diventata più concreta e realistica, tuttavia mantiene sempre quei tratti che per quanto mi impegni non riesco a toglierle.

Non fraintendetemi, le voglio molto bene, ed è per questo che non mi va giù questa storia u.u Comunque, dopo aver scritto l'epilogo di Dark Side, sono corsa subito a stendere il seguito, dove mi sono bloccata tristemente dopo pochi capitoli xD è lì che è nata The Changers. Del seguito però vi parlerò la prossima volta, ora passo con copertina e sinossi di questa *^* è tutto in versione originale di quando avevo sedici anni, non mi giudicate *si vergogna*.

Genere: dopo anni sono ancora indecisa tra fantasy e fantascienza, ma diciamo che non ha quegli elementi necessari per finire nel secondo genere. Quindi continuo a preferire urban fantasy.

Copertina:

Per ora è così. Considerando che la prima versione era abbastanza in bassa qualità mi posso accontentare, anche se il titolo sembra un po' semplice. Però vabbè, faccio sempre in tempo a modificarlo.

 In generale invece è un po' vecchia, una delle prime copertine che ho fatto, e sinceramente non so come giudicarla. Non sono mai soddisfatta delle copertine che faccio per me stessa, quindi nemmeno ci provo più.  ¯\_(ツ)_/¯

E ora tenetevi forte, vi faccio vedere le versioni che avevo prima di questa sopra. Lo so, ero una pessima copertinaia, perdonatemi x.x (a parte la seconda, quella non la feci io ma J-Thomas. Si vede eh? XD

Bene, dopo avervi fatto vomitare, passiamo alla sinossi (ง'̀-'́)ง

Sinossi: 

Alexandre è un ragazzo cresciuto dai suoi fratelli maggiori, in quanto i genitori li hanno lasciati soli quando erano piccoli.

Ale non è un ragazzo normale, poiché ha un "problema" che gli impedisce di provare forti emozioni come dolore, adrenalina o rabbia, altrimenti si trasforma e diventa malvagio, lasciando il controllo del suo corpo a quello che lui chiama "Mostro".

È proprio quando incontra Luna che si innamora per la prima volta, ma si ritrova a lottare contro il suo ego per non farle del male, ma continuare comunque a starle accanto.

Riuscirà a prevalere sulla sua parte malvagia, o dovrà rinunciare per sempre a Luna?

Tutti potevano ammirare il lato luminoso della Luna, proprio come tutti potevano vedere in Ale la persona brillante che era. Pochissimi esseri umani però erano riusciti a vedere il lato oscuro della Luna, quello nascosto alla Terra.

Così come questo meraviglioso satellite eclissa il suo lato buio, Ale, il nostro protagonista, cela nel suo animo un segreto che lo macchia nel profondo, obbligandolo a nascondere quella parte di sé che l'ha cambiato drasticamente da quando aveva tredici anni.

Il nostro protagonista si ritroverà ad odiarsi, o meglio, odiare ciò che si cela in lui, poiché sé stesso è ciò che mette davvero in pericolo la persona che ama.

Bene, lasciamo perdere il "ad odiarsi" o il "sé stesso" per favore e stendiamo un velo pietoso su tutti i miei passati errori

Personaggi:

E qui c'è un altro grosso punto che mi convince. Lui era troppo bambino, credo, lei troppo gnegne. Due ragazzi nati appunto dalla mente di una quindicenne. Ma proprio come tutti i miei personaggi, per quanto volessi cambiarli, sono rimasti attaccati a come erano all'inizio impedendomi di dar loro una personalità più delineata. Ed è a questo punto che ho eliminato la storia da Watt. Non sopportavo l'idea di non riuscire a rendere la storia migliore =(

Alexandre Thompson (il suo cognome è mooolto diffuso, un altro punto di originalità a me yee. Il nome non è da meno, lo so, tuttavia non potevo fare altrimenti che dargli quello, poiché è il suo nome fin da quando è nato nella mia mente. Il suo e tutti gli altri, quindi i nomi sono insostituibili. Per i cognomi sono di tutt'altro avviso, quindi fate finta che non esistono xD

Breve storia della sua vita: fin da quando è bambino viene ripudiato per qualche motivo dalla madre che è stata lasciata da sola a crescere lui e gli altri suoi due figli dal marito che si è volatilizzato del tutto. Inutile dire che i suoi istinti materni erano pari a zero, tuttavia per i fratelli maggiori aveva comunque un amore che per lui non c'è mai stato. Questo però non ha mai fatto sì che lui odiasse i suoi fratelli, anzi sono le persone alle quali vuole più bene al mondo, che gli hanno fatto da genitori dopo che la madre li ha abbandonati quando lui aveva otto anni (credo) e il più grande sedici.

Inizia però a seguire una brutta strada all'età di dodici anni, quando alcuni amici più grandi lo portano verso la strada della droga. Alla sua prima "dose" però succede qualcosa di inaspettato che gli rovina la vita per sempre, trasformandolo nel Mostro che è ora. 

Prestavolto: non ne ho mai trovato uno poiché era perfetto per lui un ragazzo "qualunque" che trovai quando ero piccola e che poi persi per sempre xD quindi non ho mai trovato qualcun altro che fosse "all'altezza" xD

Caratteristiche fisiche: circa sedici anni mi pare, è abbastanza magro ma dai muscoli molto ben delineati. I capelli sono neri come la notte, così come gli occhi che ha quando è piccolo. Dopo il suo incidente questi ultimi diventano di un azzurro quasi innaturale, mentre con le sue emozioni cambiano colore: rossi con l'ira, viola con l'eccitazione e verdi con il dolore. Quando i suoi occhi cambiano e il Mostro inizia a farsi largo, anche i suoi canini si allungano (ma attenzione, non è assolutamente un vampiro u.u).

Tratti caratteriali: al contrario di quando perde il controllo, Ale è molto buono e fin troppo ingenuo. Farebbe di tutto per proteggere le persone che ama, anche annullare se stesso, se solo potesse. La sua preoccupazione più grande però è non rivelare a nessuno il suo segreto, che tiene gelosamente custodito mentre si ripudia da solo. 

E qui entra in gioco la poca caratterizzazione, che non mi permette di dire di più, purtroppo, perché non lo so nemmeno io ¯\_(ツ)_/¯

Luna (aveva un cognome ma non lo ricordo. Era stupido quanto l'altro comunque xD).

Breve storia della sua vita: nasce insieme a una sorella gemella che le viene portata via all'età di tre anni durante un viaggio in un parco di divertimenti. Non riescono più a ritrovarla dopo quel giorno. Il dolore della madre accresce quando il padre muore, ma dopo molti anni riesce a ritrovare un buon compagno. Non è male ma Luna non riesce ad affezionarcisi più di tanto. In ogni caso la sua vita a perde le due perdite scorre felice, la madre la ama e cerca di darle ogni cosa possibile, spesso anche lavorando troppo. Infatti, quando Luna cresce ed è in grado di badare da sola a se stessa, Nicole, la madre, inizia a lavorare spesso anche fuori città, con il risultato che lei rimane spesso da sola.

Prestavolto: non ne ho una, ma questa foto la ritrae perfettamente:

Caratteristiche fisiche: non è molto alta, porta i capelli biondi e lisci fino a le spalle, ha le orecchie e le mani piccole. Labbra rosee e naso all'insù contribuiscono a darle un'espressione angelica che si adatta perfettamente al suo carattere. Gli occhi color nocciola sono a volte attraversati da sfumature dorate.

Tratti caratteriali: boh, sinceramente secondo me lei mi è uscita un po', vuota. Troppo buona, cerca sempre di capire gli altri e si avvicina ad Ale quando in realtà dovrebbe esserne terrorizzata. Non tanto per questo ma più che altro per il fatto che per ciò che le fa all'inizio della storia dovrebbe odiarlo, e invece si lascia trascinare troppo facilmente u.u

Lei non mi piace molto come personaggio, in sintesi.

Dario e Mark: sono i fratelli di Ale. Il primo, il maggiore, è un medico ed è colui che si prende carico della famiglia quando la madre se ne va. Ha un nome italiano perché il padre veniva proprio dall'Italia, mentre per il secondo ha scelto la madre. Sono molto diversi tra loro: uno preciso e ansioso, l'altro ama lasciare al caso la propria vita e vedere come va, tuttavia si completano a vicenda.

Nicole: è la mamma di Luna, molto ispirata a Nicole di Kyle XY xD ha i capelli corti e biondi e sa essere severa ma giusta.

Altre cose sulla storia: mh, cosa posso dire senza spoilerare troppo? Ma poi spoilerare cosa se nessuno mai la leggerà? xD rimango sempre con la speranza che prima o poi potrò fare di questa storia qualcosa di più, quindi per ora niente spoiler. Posso solo dirvi che c'è un grande cattivone dentro il racconto che non si aspetterebbe u.u e che Ale quando perde il controllo è dannatamente figo nella mia mente, ma io non gli ho reso abbastanza giustizia su "carta." Vi lascioun estratto se volete leggerlo, solo perché non è troppo lungo. Ma vi avverto che anche se ho provato a sistemarlo un po' non è un granché.

Fiamma non sembrava delusa né imbarazzata o infastidita. Lo guardava con un sorriso vagamente inquietante. Prima che potesse dirle qualcosa come scusa, lei gli fu addosso in un attimo.

"Avanti, lo so che sei come me. Abbiamo un dono, perché sprecarlo? Fammi vedere."

Ale si irrigidì, fino a diventare immobile. La ragazza aveva detto sei come me, e sicuramente non si riferiva a nulla di comune. Non poteva essere. Lei non poteva essere come lui. Non poteva celare un Mostro nel suo animo! La guardò in faccia sbalordito. Gli occhi della ragazza sembravano prendere un colorito più caldo, passando gradualmente dal blu al viola.

Scosse la testa, scioccato. "Com'è possibile?!"

La ragazza rise ancora più di gusto, avanzando. Ormai lo sovrastava, era sopra di lui, approfittando della sua momentanea debolezza per prendere il coltello dalla parte del manico.

"Non ti sei accorto che abbiamo un certo feeling?" disse perforandogli il labbro con i denti appuntiti per mordicchiarlo.

[...]

"Fammi vedere quello che sei!" disse in una risata storpiata dal tono duro della voce. Lo spinse al muro guardandolo dritto negli occhi. Le iridi erano rosso sangue con contorni violacei, e sembravano spaventose e inumane, uscite da un film horror. Era quello l'effetto che faceva quando perdeva il controllo? Fu disarmante trovarsi dall'altra parte, inerme per il momento. Gli fece uno strano effetto guardare quella situazione per la prima volta eppure non considerarla poi così anormale, ma conosciuta e familiare. Cosa poteva fare? La ragazza era molto più forte di lui in quello stato e lo sapeva. Non voleva abbandonarsi al Mostro per salvarsi, però.

La ragazza abbassò la testa, mordendogli sull'incavo tra il collo e la spalla con i denti affilatissimi. Ale trattenne un urlo di dolore quando sentì i suoi denti lacerargli la pelle per poi uscire lasciando due buchi piccoli ma profondi. Il sangue sgorgava chiaro dalla ferita, macchiandogli la maglietta.

Questo è uno dei miei pezzi preferiti, mi fa piacere averlo un po' rimodernato al volo.

Curiosità: 

- L'avrete intuito tutti ma ve lo dico uguale: The Dark Side of the Moon è il titolo di una canzone dei Pink Floyd che non a caso ho scelto. Devo ammettere però di aver sentito una sola volta in tutta la mia vita la canzone per intero senza mai saltare pezzi o interromperla xD

- Visto che il titolo del primo volume derivava da una canzone, ho deciso di osservare la stessa politica per il secondo volume, che si chiama "Sunshine". Questo è anche il titolo di una canzone di Rancore & DJ Mike. Sentitela perché è meravigliosa <3

- Fiamma, che all'interno di questa storia è una rossa sensuale e provocante che cerca di allontanare Ale da Luna, dà moltissima ispirazione per la creazione di Fannie, personaggio della saga The Changers che le somiglia appunto moltissimo.

- Questa storia è stata cominciata su EFP dove è ancora presente perché non mi va di eliminarla xD lì è in versione ancora peggiore di com'era su Watt, quindi vi prego di non guardarla nemmeno se ci capitate hahaha

- Ho iniziato a scrivere la storia su un quaderno in classe, mentre attendevo che tutti gli altri consegnassero la simulazione della prova scritta di terzo superiore. Tutt'oggi custodisco il quaderno molto gelosamente, sebbene sia ormai distrutto.

- Dario e Ale sono ispirati a due ragazzi veri, uno dei quali si chiama davvero Dario ed era un conoscente di mia sorella. L'altro non l'abbiamo mai conosciuto e il nome Alessandro gliel'avevano dato a buffo perché ci piaceva xD ma questo è successo quando ero una dodicenne bimbaminkia u.u

Basta così, mi sono già scavata una fossa abbastanza grande penso xD dopo queste rivelazioni tiratemi pure i pomodori, io non mi opporrò e vi amerò lo stesso :D baci baci, K!