Capitolo 17 "Parola d'ordine :sorpresa "

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La mattinata è stata frenetica e il tempo sembrava scorrere lentamente.

Non vedevo l'ora che fossero le 16.00 per uscire da lavoro e correre in aeroporto.

Continuavo a controllare l'ora, mancavano solo 10 minuti ma sembravano infiniti.

Saluto John di fretta corro in macchina assieme a Tyler e mi dirigo in aeroporto.

<<Zia>> grido correndole incontro

<<La mia pulce >> dice stringendomi forte

Rimaniamo qualche minuto abbracciate mentre odoro il suo profumo.

<<Profumo di casa>> dico sospirando felice.

<<Zia questo è Tyler. Tyler questa è mia zia Anastasia>>

<<É un immenso piacere conoscerla signora, sua nipote mi ha parlato tanto di lei>>

<<Chiamami pure Anastasia, non sono così vecchia >> dice ridendo

<<Non mi avevi detto fosse così bello >> dice parlandomi in italiano.

<<Non potevo descriverlo così bene, dovevi vederlo per capirlo da sola >> le rispondo

<<Non te l'avevo mai detto ma io e zia abbiamo origini italiane quindi alcune volte parliamo italiano >> dico a Tyler, mentre ci osservava confuso.

<<Ah ecco adesso capisco il perché sei così testarda >> mi dice ridendo

<<Italiani e cubani sono molto passionali e testardi >> aggiunge

Mentre ci dirigiamo verso la macchina noto con piacere che Tyler e mia zia vanno molto d'accordo. Zia gli pone mille domande e Tyler risponde a tutte senza mai lamentarsi.

Arrivati a casa le mostro la camera degli ospiti e le dico di mettersi comoda.

<<Non ho avuto neanche il tempo di cambiarmi vado a fare una doccia >> dico ad entrambi

<<Dopo la doccia pensavo di portare Anastasia a mangiare da Michael, che ne pensi? >> mi propone Tyler.

<<Direi che è un'ottima idea. Zia fa come se fosse casa tua, nel tuo bagno trovi tutto quello che ti serve. >> dico salendo le scale.

TYLER

<<Anastasia sono contento di rimanere un po da solo con te, volevo parlarti del compleanno di Veronica. >> dico ansioso.

<< Che avevi in mente? >>

<< Pensavo di farle una festa a sorpresa, conosce poche persone in questa città, e mi sarebbe piaciuto farle passare una giornata indimenticabile. È la prima volta che lo festeggia lontana da casa e sono contento che tu sia venuta qui a New York. Dato che è domani mi chiedevo se tu potessi distrarla andando a fare shopping con lei mentre preparavo la festa qui a casa. >>

<<Certamente. >>

<<Vorrei prepararle una cosa semplice. Con qualche palloncino e qualche decorazione del suo colore preferito ma non so quale sia... >>

<<A lei piacciono colori molto particolari: rosa antico, rosa cipria, bordeaux, oro, argento>>

<< Dovrei sicuramente trovare colori del genere per i palloncini e le decorazioni. >>

<< A proposito di questo volevo proprio parlarti di lei anche io>> dice assumendo un'espressione seria

<< Lei è molto presa da te, la sento tutti i giorni e so tutto di quello che c'è tra di voi. Ti chiedo solo un favore, non farla soffrire. Ha già sofferto troppo, e non credo se lo meriti. Mi basta poco per capire che tipo di persona ho davanti e sono sicura che tu sia diverso da tutti quelli che fino ad oggi hanno fatto parte della sua vita. Solo che lei ha paura, tutte le ferite che ha la fanno agire in maniera distaccata e quando sente che potrebbe affezionarsi a te prova ad allontanarti per paura di soffrire. >>

<<Sua nipote ancora non lo sa, ma io sono innamorato di lei e l'ultima cosa che voglio è vederla soffrire>> ammetto io.

<<Grazie di aver riposto fiducia in me, non la deluderò >> dico abbracciandola.

<<Bene direi che tocca anche a noi lavarci e cambiarci. Ci vediamo dopo >> la saluto prima di entrare in stanza.

VERONICA

Ero indecisa se mettere un vestito o un pantalone. Poi ho scelto un pantalone nero elegante a vita alta e un body ricoperto interamente di pizzo. Decido di mettere i tacchi sperando di non dover camminare troppo.

Passo un filo di trucco e mi asciugo i capelli.

Scendo in cucina dove trovo entrambi già pronti.

<< Nuovo acquisto? >> dice zia indicando il body.

<<Si l'ho comprato qualche settimana fa con Tyler >>

<<Ti sta molto bene pulce>>

<<Sei una favola>> dice Tyler sorridendomi

<<Guido io stasera >> dico saltellando

Stasera c'è più gente del solito, i tavoli sono tutti pieni ad eccezione di uno vicino alla pista da ballo.

Michael ci porta al tavolo e come sempre mi fa i complimenti per la scelta dell'outfit. Presento Michael a mia zia e ordiniamo.

<<Che ne dice se domani passiamo la giornata fuori io e te? Giriamo per qualche negozietto >> propone zia

<<Volentieri, mi mancano le nostre giornate >>

dico.

La serata prosegue tranquillamente. Ogni tanto Tyler e zia ballano assieme, mentre io li osservo incantata. Sono contenta che a zia piaccia Tyler. Per me il suo pensiero è importante, come è importante lui per me.

Vengo svegliata dall'odore di caffè caldo e da una carezza. Zia è seduta sul letto che mi osserva.

<<Buongiorno pulce, pronta per lo shopping? >>

Annuisco mentre mi stiracchio.

Mi vesto, scendo in casa e saluto Tyler.

Prendo le chiavi della macchina ed esco con zia. Stiamo fuori tutto il giorno. Mi ha fatto girare un'infinità di negozi, riempiendoci sempre di più di borse.

Alle 18 decidiamo di tornare a casa, stanche morte per una doccia. Devo dire che mi sento un po delusa... Nessuno dei due mi ha fatto gli auguri per il mio compleanno, ma non mi va di ricordarglielo.

<<Le borse lasciale in macchina le prendiamo dopo >>

<<Ora vieni qui, devo metterti questa >> dice mentre indica una benda nera.

<<Perché? >>

<<Niente domande. Saliamo in stanza ti fa una doccia e ti cambi poi appena sei pronta me lo dici e quando ti darò il consenso potrai scendere >>

<<Agli ordini mia signora >> dico ridendo

É davvero difficile camminare senza vedere nulla. Avevo paura di cadere.

Piano piano siamo arrivate in stanza.

Entro in doccia, facendo una molto lunga e rilassante.

Mi dirigo in stanza, ancora indecisa su cosa indossare, quando sul letto vedo un'enorme scatola con un bigliettino sopra.

L'ho visto e ho pensato subito a te. Spero ti piaccia. T

Apro la scatola e trovo un vestito all'interno. Lo tiro fuori e rimango a bocca aperta. Il corpetto è interamente di pizzo nero, con la schiena scoperta a metà. La gonna ha delle balze rosa che diventano sempre più scure sulle punte. Era semplicemente perfetto.

Lo indosso e sento che mi calza a pennello. Scelte le scarpe corro in bagno a truccarmi. Decido di coordinare il trucco al vestito. Quando finisco noto con piacere l'ottimo risultato.

<<Posso scendere? >>

<<Si>>

Scendo le scale lentamente per paura di cadere. Appena finisco l'ultimo scalino alzo la testa e incontro lo sguardo di Tyler. Era vestito elegantissimo con alcuni dettagli che riprendevano il mio di vestito.

<<Wow, sei magnifica >> mi dice sgranando gli occhi.

<<Anche tu non scherzi >> dico ridendo.

Tyler mi prende per mano e mi porta verso il tavolo.

Ciò che vedo mi fa sussultare.

Il tavolo era addobbato con palloncini e tovaglie color rosa e oro. Per terra c'erano dei petali e delle candele che formavano la parola auguri.

<<Io non so davvero cosa dire... >>

<< Dimmi solo se ti piace >>

<<É fantastico >>

<<Questi sono per te >> mi dice mentre mi porge un enorme mazzo di rose rosse.

<<Auguriii>> mi dicono in coro zia e Tyler.

<<Grazie. >> dico in lacrime

<<Pensavo vi foste dimenticati >>

<<Come potrei dimenticare il compleanno della mia pulce? >>

Tyler stappa una bottiglia di champagne, ne versa un po nei bicchieri e ce li porge.

<<Un brindisi per il compleanno di una persona importante. Spero che tu sorrida sempre cosi>> dice Tyler alzando il bicchiere.

<<Sono fiera della donna che sei diventata>> dice zia abbracciandomi

Dopo qualche ballo, abbraccio e una fetta di torta Tyler mi chiede di uscire.

<<Va bene>>

<<Zia ti va di venire? >>

<<No tesoro, sono stanca morta. Non ho più le energie di una volta. Divertitevi >> dice facendomi l'occhiolino e porgendomi un piccolo pacchetto.

<<Questo è per te. Aprilo più tardi >>

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