Pov: Alya
-(tw)

La mia vita è sempre stata vuota, marcia. Una solitudine soffocante che ti fa stridere le ossa, come i denti stretti quando i pensieri si fanno più sofferenti.
È sempre stata a un passo dal dirupo, al spegnere la playlist delle canzoni suicide.
La vita è come un filo di rose spinato che ti avvolge la gola, fino a farti sanguinare e dissanguarti.
Ma è anche come un fiore appassito che, dopo averlo annaffiato, ritorna a sbocciare in colori ancor più belli di prima.
E come puoi scegliere tra un filo spinato e un fiore sbocciato?
Non c'è vita senza sofferenza e non c'è vita senza amore.

E nel momento in cui ti rendi conto che puoi mettere da parte la sofferenza per essere amata, sembra di risalire in superficie dopo una vita in apnea. L'amore ti cura le ferite, le cerca in ogni meandro della tua mente e del tuo corpo, e ci poggia delicatamente un cerotto, guarendo il tuo cuore.

L'amore, quando trovi la persona giusta che sa amarti veramente, è il sentimento più bello del mondo.

Io ho trovato la mia persona, dopo anni di eterna sofferenza. Ho trovato una persona che ha curato tutte le mie ferite, che mi ha fatto credere in me stessa, che mi ama per quello che sono, che è fiera dei miei piccoli traguardi.
E spero che anche voi possiate trovarla.
Spero che voi riusciate ad immergervi in questa storia di puro amore.

Sono qui per raccontarvi la nostra storia, quindi restare in vita è stato come prendere coscienza dell'estrema fragilità di quest'ultima, il cui tessuto è ricchissimo, e che un niente può lacerare.