Bellamy 

Mostro a Murphy la mappa di Sanctum, illustrando il piano per la costruzione del nostro scudo di radiazioni con l'aiuto di Raven. È un'idea che potrebbe garantire un futuro più sicuro per tutti noi, un futuro in cui non siamo dipendenti dall'ospitalità di Russell.

«Guarda qui, Murphy».

Dico, indicando i dettagli sulla mappa.

«Se riusciamo a realizzare questo piano, potremmo garantire una nuova casa per la nostra gente».

Murphy annuisce, osservando attentamente la mappa.

«Ha senso».

Ammette.

«Non possiamo rimanere qui per sempre».

Mentre stiamo ancora discutendo i dettagli del piano, riceviamo l'invito a partecipare alla cerimonia di addio per Rose, che viene offerta ai boschi.

Ma qualcosa non va quando ci rendiamo conto che Jordan è scomparso.

«Jordan?»

Chiamo, guardando intorno.

«Dove sei?»

Murphy e io ci scambiamo uno sguardo preoccupato.

Abbiamo bisogno di trovare Jordan prima che succeda qualcosa di pericoloso.

Decidiamo di abbandonare temporaneamente il funerale di Rose per andare a cercare Jordan.

Ho un brutto presentimento su dove potrebbe essere diretto.

«Scommetto che è andato a dare un'occhiata alla stanza di Delilah».

Dico, con voce carica di apprensione.

Gaia si unisce a noi mentre ci dirigiamo verso la stanza di Priya VII.

Spero solo che riusciamo a raggiungere Jordan in tempo e a impedire che faccia qualcosa di sconsiderato.

Entriamo nella stanza e l'atmosfera diventa pesante.

Gli scheletri umani sono sparsi in ogni angolo, e l'aria è impregnata di un senso di mistero e perdita.

Gaia osserva attentamente gli scheletri, notando il simbolo dell'infinito.

«Gli scheletri... potrebbero essere stati tutti Comandanti?»

Chiede Gaia, con una nota d'inquietudine nella voce.

Rifletto sulle parole di Gaia, cercando di far luce su questa situazione.

«Non credo che tutti lo siano, ma potrebbero essere stati membri dell'equipaggio originale di Eligius III, il Team Alpha».

Rispondo, cercando di collegare i pezzi del puzzle.

Nel frattempo veniamo raggiungi da Clarke.

La mia attenzione viene catturata dagli scheletri dei bambini, e un senso di tristezza mi invade.

«Anche i bambini».

Mormoro, il cuore pesante per la perdita di vite così giovani.

Clarke interviene, cercando di dissipare l'atmosfera cupa.

«La gente farà di tutto per proteggere coloro che ama».

Dice, cercando di mettere da parte l'orrore che si diffonde nella stanza.

Jordan sembra determinato a continuare a esplorare.

«Aspetta».

Chiamo, seguendolo mentre si avvicina una porta segreta.

«Non è sicuro».

Tuttavia, il suo interesse è troppo forte e apre la porta, rivelando un laboratorio misterioso al di là. Resto senza parole di fronte a questa nuova scoperta, chiedendomi cosa altro potremmo trovare all'interno.