10.Il segreto di K

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"Leggere con la musica in sottofondo"

"Qui parlerò dei vari segreti di Kiara e cosa nasconde alla protagonista, perché è così protettiva nei suoi confronti.."

Ero lì seduta sul banchetto di scuola, mentre ascoltavo le loro parole. Ero in compagnia delle mie amiche, Ilary  e Vivian , mentre le voci di Jugh e Mel si facevano spazio tra la folla, ero pronta a dire la verità, insieme potevamo proteggerla, da sola mi era difficile, dissi:
"-Ragazze, devo svelarvi un segreto, riguardante Jugh!

Lo sguardo perso delle ragazze, mi fecero capire che non ebbero parole, vollero sapere ciò, quindi ascoltarono: 
"-Sono qui prima di tutte voi, conosco ogni luogo, ogni strada, ogni segreto di questa città, come già conoscete sono stata vari anni chiusa in un piccolo istituto dopo la scomparsa dei miei genitori, un giorno vidi un ragazzino, entrare nella porta d'ingresso, era spaventato, agitato, e con mille domande, era un piccolo ragazzo di soli sette anni.
Dopo sette anni, all'età di quattordici anni, grazie ad un parente il ragazzo uscì, ma nonostante la severa educazione, prese strade diverse, seguendo le orme dei suoi genitori, tra sesso, ragazze, alcol e droga.
Quel ragazzo è Jugh, non possiamo fidarci di lui, non dopo la strada che ha deciso di prendere, c'è la nostra amica di mezzo, non posso permettere che soffra ancora, non per via sua.
Conosco un ragazzo che può aiutarci, conosce bene, anche Jugh, Nick può aiutarci, ad allontanare i due "innamorati", ovviamente voglio dire tutto a Mel ma prima voglio assicurarmi di tutto."

Lo sguardo perso delle ragazze era confuso ma anche preoccupato, decidemmo così di far correre la loro storia, finché non avremmo scoperto altro.

Dopo l'assemblea Mel si avvicinò a noi entusiasta di ascoltare i nostri pensieri, sul viaggio ad Edimburgo, la cosa non mi fece stare tranquilla, sapevo che la mia amica era esposta a pericoli.

Percepii lontano un miglio il suo sguardo su di me, lei capì che qualcosa non andava,  lo percepì dal mio sguardo, a differenza nascosi meno le mie paure, nonostante tutto, per mia fortuna non disse nulla.

Arrivammo in dormitorio e Mel ci raccontò dell' invito di Jugh alla festa, a casa di un suo vecchio amico, Nicholas, lì il mio volto diventò pallido, Nik non mi parlò di nessuna festa, qualcosa non quadrava.
Dopo vari tentativi ci costrinse ad andare, insieme accettammo e andammo alla festa accompagnate da Jugh.

Entrai alla festa, in compagnia di tutti, notai subito la lussuosa villa, piena di alcol e schifezze varie, mi rassicurai che Mel non notò nulla di strano così, la lasciai sola con Jugh, invitai le altre a bordo piscina per cercare Nick.
Volevo capire le sue intenzioni, di certo alcol, droga e chissà cos'altro non erano nei nostri piani, soprattutto in una festa dove al suo interno era presente il peggior spacciatore della città.

Arrivai a bordo piscina notai Nick, con una sigaretta tra le mani, mi avvicinai, e gliela presi tra le mani.
"-Cosa diavolo credi di fare, una festa? Quando volevi dirmelo?"

"- Tranquilla, tesoro, è tutto sotto controllo, come ti avevo promesso, so quanto tieni a lei, non succederà nulla, finché sarà a casa mia"
                                     
Nel tentativo di parlare, venimmo interrotti proprio dalla voce di Mel:
"-Kiara? Tutto bene? Chi è lui?
"-Va dentro! Ti dirò tutto, ma non adesso, divertiti!"

La sua figura si fece spazio tra la folla, fui cattiva, ma volli solo proteggerla.

Arrivai in dormitorio, insieme alle altre ormai tarda notte, non potetti non notare l'ombra della nostra amica, nel letto.
Un senso di frustrazione, mi assaliva il corpo, volevo dirle tutto, ma non era ancora il momento.
Volevo farla stare bene, lei era la mia famiglia, tutte lo erano, così quella sera prima di andare a letto dissi:
"-Voi siete come sorelle per me, sono pronta a tendervi la mano del momento del bisogno, starò al vostro fianco sempre, voglio custodire ogni vostro segreto, voglio proteggervi, come non ho fatto con la mia famiglia."

Ci abbracciammo e le promisi amicizia eterna.
Improvvisamente il mio iPhone si illuminò, illuminando tutta la stanza, notai il nome di Nik, lessi:
"- Ehi! Dopo la festa, è scoppiata una rissa, so le dinamiche ma non posso dire altro, Jugh è in ospedale, allontanate la ragazza da lui, un bacio.

Lessi il messaggio, volevo svegliarla, ma non potetti permettermi di svegliarla, di farla soffrire, per causa sua, lui era il male di tutto.

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"Cosa ne pensate? Cosa succederà?
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