22. Mesi... mesi.

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Mi scuso con tutti voi prima di iniziare un nuovo capitolo, per la mia lunghissima assenza ma nella mia vita sono successe tante cose belle, e anche meno belle. Ma adesso cerco di cominciare a scrivere, magari con nuove uscite e tecniche.
Forse il libro verrà pubblicato quindi ho bisogno di voi. E di consigli.
Buona lettura. (Vi ricordo la mia nuova uscita, tutto sul profilo)
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Dopo la festa, e il mio essere frustrata, dopo aver visto Jugh con quella, la mia vita mi stava candendo sotto i piedi ero diventata ridicola, come se fossi succube della sua bellezza e non volevo più sentirmi così, grazie alle mie amiche ai nuovi viaggi, ero pronta a ricominciare questa volta con il volto felice.
Dopo quell'incontro passai mesi e mesi senza seguire le lezioni, stesa sul letto a piangere.. non mangiavo quasi più, la mia vita stava finendo per colpa di uno stronzo.
Ero stata rimandata in circa 8 materie, il che per me era strano perché ero una grande secchiona...ma alla mia visione non ero stranita perché i miei libri avevano circa 2 strati di dita di polvere.
Le mie compagne cercavo di farmi riprendere con cinema, netflix, shopping ma niente, nulla di ciò mi faceva alzare dal letto, solo la pizza orribile di Nick mi fece alzare per andare a vomitare, ma almeno mi ero fatta una risata... quante risate cercava di rubarmi Nick..
Perfino lui, si era fidanzato con una bravissima ragazza, ed era felice, ero rimasta solo io con mostri attorni, e le ansie che mi facevano saltare la notte, le urla quando dormivo per colpa dei miei incubi..
Tutti erano davvero preoccupati  delle mie condizioni, ma nonostante tutto, c'era uno spiraglio di luce, così quando ne avevo voglia, mi mettevo suo sociale e giravo storie...
In questi mesi mi ero cimentata nel cercare nuove persone per dimenticare Jugh, era una cosa brutta sostituire una persona così, ma ne avevo bisogno.
Nel cercare feci amicizia con varie persone ma una entro nel mio cuore fin da subito.
Grazie alle sue risate anche se attraverso uno schermo, lui era Simon.
Simon era il classico ragazzo con gli occhi verdi da farti perdere la testa, ma quello che mi colpì di lui, non era il suo aspetto, ma il suo modo di trattarmi, e farmi sorridere quando tutto mi stava crollando addosso.
Mi faceva stare bene anche se attraverso uno schermo.
Le mie conversazioni con Simon proseguirono per tutta l'estate finché un giorno insieme alle mie amiche non decidemmo di andarlo a trovare, loro erano entusiaste perché vedevano che mi era ritornato il sorriso.
Così all'inizio di settembre pianificato il viaggio andammo tutte a Parigi.
....

Capitolo piccolo ma è un introduzione.. volete il resto?

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