7. Sorridimi ancora!

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"Leggere con la musica in sottofondo"

Non diedi peso ai vari passi dietro di me, feci finta di non sentire, non mi voltai finché una mano mi toccò, e mi fece voltare.
Erano proprio i suoi occhi, lui mi fisso, mi osservò da capo a piedi, dopo svariati secondi la sua bocca emise un suono:
                                        "- Bellissima scusa quella della sveglia che non suona, colpa di qualche incidente di percorso? o forse di una telefonata non gradita?

A quelle parole l'imbarazzo prese il sopravvento, così come le mie parole, non sappi più cosa dire, tra il suo tocco e le sue parole, ero lì ferma pietrificata, con lo stomaco che continuò a brontolare.
Uniche parole che riuscì a pronunciare furono:
   "-Vari contrattempi mi hanno impedito di essere in orario, ora se vuoi scusarmi vado al bar, ho un leggero bruciore di stomaco.

Alle mie parole, fece un cenno con la mano e mi sorrise, quel sorriso pronunciò mille parole, quel sorriso catturò la mia mente, la capacità che ebbe su di me era inspiegabile.

Finito il mio croissant e la riunione mi gettai in classe dovevo finì di seguire le varie lezioni, presi appunti, e faci varie interrogazioni, tutte ovviamente con ottimi voti.

Tornata in dormitorio, pranzai per l'ultimo giorno da sola, andai diretta in stanza, misi il pigiama e mi buttai a capofitto sullo studio, ma a quel punto il mio telefono iniziò a vibrare costantemente, notai le notifiche e senza far caso notai dei semplici like su Instagram, ma subito dopo, un nome rapì la mia attenzione, il signor Jughead Jones, voleva inviarmi un messaggio, non feci in tempo a pensare che le mie mani iniziarono a muoversi sole, scrisse:

"-Ciao, signorina, oggi il tuo stilista è fuori sede? Scherzo! Voglio scusarmi con te per come mi sono comportato nei giorni scorsi, ma soprattutto durante l'assemblea, volevo prendere voti e sai come siamo fatti noi maschi.. per farmi perdonare, sistemati testona che alle 18 sono da te.

Lessi quel messaggio, ma non risposi, nella fretta di farlo scrissi alle mie amiche, per dei consigli ma le loro risposte non mi piacquero, scrissero:

"-Dopo tutto quello che ti ha detto, ha il coraggio di venire da te a chiederti scusa? Poi così romantico? Non fidarti resta in dormitorio "
   "-Ha ragione, non puoi fidarti, domani saremo da te, non fare nessun passo falso. Baci."

Nonostante i messaggi delle ragazze decisi di accettare, così mi preparai, ero pronta ad affrontarlo.

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"Curiosi di sapere come andrà? Vi sta piacendo o annoiando? Troppo lunghi o troppo corti i vari capitoli??"
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