StelladiGelso's P.O.V

Mi dirigo verso la mia tana con le zampe che a fatica mi reggono. Il mio pelo nero mi fa apparire come un'ombra.

"Buonanotte, tesoro" miagola la mia dolce AcquadiSorgente.

Le do una leccata sul muso e la accompagno al nido, aiutandola a camminare e sostenendola a ogni passo: sono ormai due lune che è incinta. Manca poco ormai al momento in cui nasceranno i nostri nuovi figli. È sempre una gioia veder nascere nuovi gattini, vederli correre e giocare per il campo e rallegrare i gatti con le loro vocine e la loro dolcezza innocente. Ricordo ancora di quando sono nati i miei primi figli, Cielo e Cristallo. Erano così belli e morbidi, due tenere palline di pelo che sapevano solo piangere e miagolare, e che oggi sono apprendisti.

ZampadiCristallo mi somiglia. Mi vedo riflesso in quel gattino, nei suoi occhi blu, nel suo mantello color della notte, nella stessa scaltrezza che anch'io possedevo da apprendista.

ZampadiCielo è più timido e riservato, un gattino che ha paura a far vedere i suoi sentimenti, più simile a sua madre.

Chissà come saranno i miei nuovi, bellissimi cuccioli. Sistemo il giaciglio di muschio su cui si accoccola la mia compagna. Accanto a lei scorgo SciadiCometa e FogliaBrinata con i loro rispettivi cuccioli che dormono beati. Le lacrime mi pungono gli occhi a vedere quei batuffolini e a pensare che un giorno diventeranno dei guerrieri forti e coraggiosi.

"Buonanotte, mia adorata AcquadiSorgente" miagolo alla mia amata che ha già chiuso i suoi splendidi occhi. Do un ultimo sguardo alle regine dormienti, poi riprendo il cammino verso la mia tana.

Sto per chiudere gli occhi quando vedo corrermi incontro FiorediGrandine, la sciamana e sorella minore di AcquadiSorgente. Il suo manto argenteo, del colore della luna, splende luminoso come una stella. I suoi occhi scintillano di preoccupazione e sul volto ha un'espressione terrorizzata. La sento gridare il mio nome ad alta voce, una voce che si disperde nel silenzio della notte come l'ululato di un lupo.

L'accolgo nella mia tana e lei boccheggia per un secondo. "Che ti è successo, FiorediGrandine? Mi sembri terrorizzata" dico vedendola respirare affannosamente.

"Stella... StelladiGelso. Ci sono brutte... brutte notizie..." sussurra con il fiatone. Mi faccio serio e mi siedo sul muschio morbido.

"Che brutte notizie? È successo qualcosa?" chiedo seriamente preoccupato dal suo tono di voce.

Lei deglutisce e alza la testa, puntando nei miei occhi i suoi ambrati: "Il Clan della Stella mi ha lasciato un messaggio, una profezia che non promette niente di buono". La vedo tremare come una foglia mossa dal vento. Due gocce di sudore le corrono sulla fronte e sul suo dorso il pelo ha cominciato a rizzarsi e la coda a gonfiarsi. Tira fuori gli artigli e trema più forte, come se avesse freddo. Una lacrima le scende da un occhio.

"Calmati, FiorediGrandine. Stai tranquilla. Fai un respiro profondo e dimmi con calma la profezia" esclamo guardandola comprensivo.

Sto cominciando a preoccuparmi molto per la salute della mia giovane sciamana. È diventata guaritrice molto presto, a causa dell'improvvisa morte del suo mentore, CantodiAllodola. Era ancora inesperta, erano appena tre mesi che si allenava nel suo apprendistato. Conosceva ancora poco le erbe e non aveva avuto il tempo di imparare ogni cosa sul suo ruolo. Così si ritrovò ad affrontare un mestiere per cui non era ancora pronta e ora che deve affrontare la realtà ha paura. Ma io la capisco.

Anche io sono diventato leader all'improvviso, quando meno me l'aspettavo e mi sono sentito non all'altezza tutto d'un colpo, nonostante quello fosse stato il mio più grande sogno fin da piccolo. Ma la mia compagna e i miei amici mi sono stati vicino, e io ho superato le mie paure e i miei limiti. Ora io devo aiutare lei, perciò l'ho fatta sedere vicino a me e sto provando a calmarla. Dopo qualche minuto, più serena, FiorediGrandine mi guarda e comincia a recitare la profezia.

"Un'ombra oscura la foresta avvolgerà
La sua azione terribile sarà.
Sulla terra il sangue si spargerà
E tra le tenebre un mostro nascerà
Ma quando la speranza di ardere finirà
Nel buio della notte una stella apparirà
La Fonte del Pianto l'oscuro laverà
La forza del destino su tutto trionferà"

Quando finisce, riprende fiato e ricomincia a tremare, trovando conforto nella mia vicinanza. Rimango esterrefatto dalle sue parole, e terrorizzato allo stesso tempo. La foresta è in pericolo, intendo così le parole della profezia. Confuso, ripenso a ogni singola frase.

"Che cosa sarà questa 'Fonte del Pianto'?" penso cercando di capire, ma inutilmente.

Saluto FiorediGrandine che china il muso in segno di rispetto e torna nella sua tana correndo veloce come un fulmine. Poi, ancora assorto nei miei pensieri, mi corico sul muschio, godendomi la piacevole sensazione della fatica che se ne va. Cerco di pensare il meno possibile alle parole della sciamana, ma mi è quasi impossibile.

"Posso solo sperare che vada tutto bene. Domani darò la notizia al Clan, poi si vedrà il da farsi. Come finirà questa situazione lo saprò solo vivendo. Oh, Clan della Stella. Tu, così potente e così pietoso, che ci guardi da lassù e che scrivi il nostro destino, aiutami a comprendere. Lo so che tu vuoi il meglio per noi, che non desideri altro che noi siamo felici e che viviamo in pace le nostre vite. Non abbandonateci, come noi non abbandoniamo voi, o spiriti potenti, o antenati fedeli. Ascoltate le mie parole. Proteggete il Clan del Tuono, la mia famiglia, tutto ciò che ho e che mi rallegra, che fa sì che non mi senta inutile, che mi dà un ruolo in questo mondo. Proteggete la mia AcquadiSorgente, i miei figli, tutti i guerrieri, le regine, gli apprendisti, gli anziani e i cuccioli del mio clan, così piccoli e indifesi. Lo so che potete sentirmi. Vi prego, aiutatemi" sussurro piangendo in silenzio mentre il sonno comincia ad avvolgermi con le sue calde braccia.

Ecco un nuovo capitolo scritto dal punto di vista di StelladiGelso. Che ne pensate della profezia? Cosa vorrà dire? Lo scoprirete continuando a leggere! Al prossimo capitolo!