19 ~ Preparandosi per il raduno

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Mi gira la testa. È una strana sensazione, ma sento che nelle vicinanze c'è un pericolo. Ma perchè pensarci proprio adesso? Questa sera ci sarà il raduno! Chissà se questa volta parteciperò. Sarebbe la prima volta.

StelladiGelso non mi aveva mai dato il permesso. "Devi rimanere al campo, ZampaChiara". Sempre queste parole mi giungevano alle orecchie le lune precedenti.

Questa volta sarà diverso. Desidero tanto conoscere i gatti degli altri clan, conoscere meglio la foresta in cui abito ormai da tre lune, ma che in fondo non conosco ancora bene.

Non ho mai visto un gatto di un altro clan, se non qualche immagine sfocata di gatti del Clan del Fiume al di là del fiume che scorre impetuoso a separare i nostri territori.

Spesso ZampadiCielo ed io, qualche volta con ZampadiPassero e ZampadiSperanza che ci tengono compagnia e giocano con noi tra l'erba, stiamo accoccolati sulla riva del torrente a sbirciare al di là dei confini, con il sole che illumina coi suoi raggi infuocati l'acqua colorandola d'argento e riempiendola di riflessi e sfumature di tonalità dal bianco al celeste fino al grigio.

Ricordo in particolare di un giorno tiepido, dove le nuvole bianche erano greggi di pecore che pascolavano nella distesa infinita del cielo. ZampadiPassero si divertiva a spruzzarci l'acqua addosso e rideva, rideva come una matta. Le sue piume di passero brillavano come pezzi d'argento ricoperte di minuscole goccioline luminose.

"ZampadiPassero! Smettila di schizzare ovunque! Mi bagni tutto il pelo! Non voglio passare tutto il giorno a pulirmelo e ad asciugarmelo!" gridai scocciata ad un certo punto.

ZampadiCielo era fradicio a sua volta e ridacchiava: "Dai sono poche gocce. Che brontolona!".

"Ti faccio vedere io se sono una brontolona. Prendi questo!". Diedi una zampata all'acqua e formai un'onda che lo travolse interamente.

"Ehi!" aveva mugugnato lui unendosi alla lotta. ZampadiSperanza intanto si destreggiava in acqua come un delfino che salta tra le onde e si lascia accarezzare la pelle liscia dal vento ogni volta che emette elegantemente un balzo per poi rituffarsi spargendo spruzzi ovunque.

ZampadiCielo stava per spruzzarci con tutta la sua forza gridando: "Ho vint...". Non fece in tempo a finire la frase che scivolò su un sasso battendo il didietro: "Meow!".

"Ah, ah! Abbiamo vinto noi!" aveva gridato poi ZampadiPassero buttandosi addosso a lui.

"Che cosa succede?" chiese ad un certo punto ZampadiSperanza, sbucando fuori dal nulla.

"ZampadiCielo si è lasciato battere da due femminucce..." esclamai provocando le risatine delle mie compagne.

ZampadiCielo sbuffò: "Non sarete così fortunate la prossima volta!".

Cominciammo a ridere e ad azzuffarci come cuccioli sulla sabbia morbida della costa, riempiendoci i manti di granelli gialli e caldi.

Ma poi un rumore al di là del torrente attirò la mia attenzione. Puntai lo sguardo oltre il fiume, senza saperne il motivo, quasi senza pensarci, come se mi attirasse.

L'occhio mi ricadde su quel territorio adiacente al nostro, quello del Clan del Fiume, da me sconosciuto. Tutto ciò che so l'ho letto nei libri quando ancora avevo le mani, ma è tutto diverso ormai.

Rimasi alcuni secondi a fissare l'erba alta dall'altra parte del fiume, con in sottofondo il vociare confuso dei miei amici. Ma tutto era così vago che le mie orecchie quasi non percepivano quel suono, ma solo quello dell'acqua che sbatteva contro gli scogli.

Sbattei un paio di volte gli occhi e vidi uscire da un cespuglio folto e verdeggiante un gattino tricolore, bianco, grigio e nero, molto simile ad ArtigliodiCardo, ma con gli occhi color nocciola. Molto giovane, avrà avuto tre lune meno di me. Doveva essere apprendista da pochi giorni. Era esile e magro, abbastanza impacciato.

Dietro di lui apparve una gatta rosata che doveva essere la sua mentore. Rimasi lì a fissare i due gatti allenarsi.

Poi il micino ricambiò lo sguardo e in quei piccoli occhi marroni vidi una scintilla di timore e insicurezza che già avevo visto in altri occhi.

Seppur di un altro clan, quel gattino sconosciuto, di cui non sapevo neanche il nome, mi apparve così famigliare. Impossibile, tutto un'illusione.

"FonteChiara!" L'urlo di ZampadiPassero mi distrae dai miei pensieri.

Mi stiracchio e mi do una leccata al pelo, per poi rispondere: "Cosa c'è?".

La vedo emozionatissima e comincio a intuire i suoi pensieri. "Stasera andremo entrambe al raduno! Verranno anche ZampadiCielo, ZampaSelvaggia e ZampadiLuce".

"Ma è fantastico!" esclamo rialzandomi sulle zampe. Che bello! Finalmente conoscerò gatti degli altri clan che popolano la foresta! Il solo pensiero di conoscere finalmente i nomi dei leader mi fa rizzare il pelo dall'agitazione.

"ZampadiSperanza non verrà?" chiedo.

"Nah, ha preferito restare al campo con ZampadiCristallo a badare ai cuccioli. AcquadiSorgente dovendo andare al raduno ha lasciato loro in custodia i cuccioli" risponde la gattina tigrata agitando i baffi.

"Tutti i gatti abbastanza adulti da cacciare da soli la propria preda vengano sotto la Grande Roccia"

Il richiamo di StelladiGelso arriva forte alle mie orecchie e mi dirigo verso il grande macigno dove il leader è già salito accompagnato da AcquadiSorgente. Intravedo SciadiCometa leccare con cura il pelo alle due figlie che sembrano emozionatissime e intuisco che stiano per essere nominate apprendiste. Che meraviglia! E pensare che tre lune fa c'ero io al loro posto...

"Questa sera ci sarà il raduno. E per l'occasione desidero dare il benvenuto a due nuove apprendiste - comincia a dire il leader e vedo le due gattine tremare dall'agitazione mentre SciadiCometa fa fusa soddisfatte mentre continua a leccare il manto giallino striato di Perla - Lacrima, fai un passo in avanti".

Vedo la micina muovere le zampe agitata impastando il terreno, per poi muovere un passo alzando elegantemente il capo a guardare il leader. Nei suoi occhi celesti si può notare l'emozione.

"D'ora in avanti e fino a quando non avrai ottenuto il tuo nome da guerriera, sarai conosciuta come ZampadiLacrima. La tua mentore sarà Mantod'Ermellino, da me reputata pronta ad addestrare la sua prima apprendista. Trasmetti a quest'apprendista la tua forza e la tua agilità".

ZampadiLacrima drizza rapida le orecchie e si avvicina alla giovane gatta bianca dagli occhi ambrati, Mantod'Ermellino, e le tocca il naso. "Perla, fai un passo in avanti" continua il leader. La vedo avanzare incerta tra gli sguardi attenti degli altri gatti.

In questi mesi mi sono affezionata a quella gattina. Se prima era una cucciola agitata e vivace come la sorella, ora è una giovane matura e riflessiva. In soli tre mesi, il suo carattere è cambiato enormemente, arrivando a farla sembrare un'altra gatta, non più quella soffice palla di pelo che mi aveva dato il benvenuto nel Clan.

Mi piacerebbe essere la sua mentore, anche se sono giovane e ancora inesperta, con tanto da imparare. Tanto so che StelladiGelso non mi chiamerà. Sono guerriera da troppo poco e, per di più, le mie capacità non sono neanche state testate in modo idoneo.

Perla mi guarda con i suoi occhietti rosati e sorrido facendo le fusa.

"Fino a quando non avrai ricevuto il tuo nome di battaglia, sarai conosciuta come ZampadiPerla. La tua mentore sarà FonteChiara - drizzo le orecchie sentendo il mio nome, chiedendomi 'sta davvero parlando di me?' - Trasmetti a quest'apprendista il tuo coraggio e la tua gentilezza, insegnale ad affrontare il suo destino. Anche tu sei pronta ad addestrare la tua prima apprendista, giovane neo-guerriera" esclama StelladiGelso guardandomi con i suoi grandi occhi glaciali.

Sento il cuore battere all'impazzata non appena quelle parole mi giungono alle orecchie e, onorata ed emozionata, oltre che tesa, mi avvicino a ZampadiPerla che freme dalla testa alla punta della coda. "Congratulazioni, ZampadiPerla" sussurro mentre lei mi tocca il naso e fa le fusa.

"ZampadiLacrima, ZampadiPerla!" Un coro di voci acclamanti si diffonde attorno a noi e si mescola al vento, rimbombando tra gli alberi facendosi sentire per tutta la foresta.

ZampadiPerla si avvicina e chiede: "Quando cominciamo?".

"Domani, piccola. Abbi pazienza. È tardi. Adesso vai a riposarti un po' con tua sorella" rispondo con dolcezza.

Lei sorride e si dirige verso il nido, dove già si è diretta sua sorella ora stretta in un abbraccio da Orsacchiotto. Mughetto fa un passo in avanti e, tenendo la coda alta, miagola: "Congratulazioni!".

ZampadiPerla gli lecca il muso e i due si coccolano. Menta e Cerbiatto se ne stanno da una parte del nido ad azzuffarsi per gioco mentre Ginepro rimane attaccato alle regine.

"È il momento di partire per il raduno. Vengano qui AladiPioggia, SussurrodiSalice, AlbaFiorita, Mantod'Ermellino, PelodiVolpe, FonteChiara, ZampaSelvaggia, ZampadiLuce, ZampadiPassero e ZampadiCielo" esclama StelladiGelso scendendo giù dalla Grande Roccia seguito da AcquadiSorgente. Tutti i gatti nominati si dirigono dietro di loro, e tra questi anche io.

Finalmente. Spero solo che al campo vada tutto bene. Muoviamo i primi passi. I miei peli fremono. Sono guerriera, sono mentore, sto per partecipare al mio primo raduno. Troppe emozioni in così poco tempo. Volto ancora una volta lo sguardo notando ZampadiPerla salutarmi, poi affianco ZampadiCielo e riprendiamo a camminare verso la nostra meta.

RosaScarlatta's P.O.V

Tutto sta andando per il meglio. Al campo nessuno ha notato la mia assenza. Intanto io continuo il mio cammino verso il territorio dei Bipedi. Lì troverò ciò che sto cercando. Le ombre che partono lunghe e oscure dagli alberi frondosi rendono l'ambiente ancor più lugubre. Davanti a me cammina lo spirito di una gatta tricolore con una foglia d'acero sull'orecchio. E lei continua a ripetere queste parole, ad ogni mio passo, ad ogni mio respiro, ad ogni battito del mio cuore:

"Due fratelli sono nati,
ma il destino li ha separati.
Il male li circondò
e uno solo si salvò.
Il maggiore troverai,
la sua ombra risveglierai.
Il leone di montagna tornerà
e sulla foresta regnerà"

Ecco un nuovo capitolo. Come avete letto, la nostra FonteChiara ora è mentore. Chi sarà il gattino tricolore del Clan del Fiume? Chi sarà il leone di montagna?

FonteChiara: Vorrei saperlo anch'io...

Io: Aspetta e vedrai, cara.

FonteChiara: ...

Io: Ok, riprendiamo... Cosa succederà al raduno? La nostra FonteChiara capirà qual è il sentiero del suo destino? Lo scoprirete continuando a leggere. Al prossimo capitolo!

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