Tornai al campo, barcollando e con la pancia contratta dai crampi per la fame. Ma non volevo mangiare, ero troppo confusa e arrabbiata. La sciamana, gli occhi grandi per la preoccupazione, mi corse incontro:" ZampaRibelle! Stai bene? "
Io gemetti qualcosa di incomprensibile, accasciandomi su un fianco. OcchiodellaMente si piegò su di me, preoccupata. Vide immediatamente il sangue sul mio pelo e le ferite che mi aprivano la spalla, il collo e tutto il resto del corpo. Un sibilo di rabbia le uscì dalla bocca. Aveva capito chi me le aveva inflitte. Mi afferrò con delicatezza per la collottola e mi tirò su, sostenendomi con la spalla. I suoi occhi fiammeggiavano:" Adesso basta. Questa storia è andata avanti troppo a lungo. ArtiglioBrutale deve pagare. "
Senza darmi il tempo di chiedere cosa volesse dire, mi spinse verso la tana del leader, chiamando:" StelladiSqualo! "
Io impallidii quando capii cosa stava per fare. Il gatto grigio uscì, gli occhi azzurri opachi. Sembrava stanco, era molto magro. Lui miagolò:" Cosa sta succedendo? Stavo dormendo..."
La sciamana soffiò:" Dobbiamo parlare! "
Io feci per indietreggiare ma OcchiodellaMente mi spinse avanti. Quando ci accomodammo il leader mi chiese, calmo:" Cosa succede? "
Io iniziai a raccontare, tremante. Vidi il leader fissarmi con gli occhi sgranati dallo stupore e l'orrore. Quando arrivai all'assassinio di mia sorella ero ormai in singhiozzi. La sciamana mi strinse a sé. Però non feci parola di quel che era successo nell'ultimo allenamento, ero troppo turbata. Il leader mi fissò, nauseato e furioso:" Se questo è vero ArtiglioBrutale deve pagare!"
In lacrime affondai il naso nel pelo color sabbia di OcchiodellaMente. StelladiSqualo mi guardò con pietà:" Mi dispiace tanto ZampaRibelle. Adesso indirò un'assemblea di clan per risolvere questo."
La sciamana gli lanciò un'occhiata preoccupata e gli sussurrò qualcosa a un orecchio. Capii solo " malattia". Qualsiasi fosse l'oggetto della conversazione il leader la scacciò con un ringhio ed uscì insieme a noi. Balzò sulla Grande Roccia, lanciando un richiamo. Tutti si radunarono e vidi il mio mentore poco distante, gli occhi fiammeggianti. Mi strinsi alla sciamana, che mi leccò per rassicurarmi. Il leader iniziò a parlare:" Tra di noi c'è un traditore, un mostro che ha ucciso un'apprendista e ne ha torturata un'altra per lune. Inoltre ha ferito la nostra sciamana, che è anche sua figlia. ArtiglioBrutale, cosa vuoi dire in tua difesa? "
Lui ghignò e sguainò gli artigli.
" Questo! " gridò slanciandosi verso il leader e, davanti ai nostri occhi inorriditi lacerandogli la gola. Il gatto grigio cadde a terra senza vita. Sentii la gatta color sabbia gridare:" No! Era la sua ultima vita! "
ArtiglioBrutale balzò addosso al vice dorato, ruggendo. Noi rimanemmo impietriti vedendo ArtiglioBrutale buttare a terra il vice e squarciargli la pancia. Tutto questo era accaduto in pochi secondi. Tutti i guerrieri drizzarono il pelo, balzando su ArtiglioBrutale, ed io li seguii quando sentii un grido feroce e una schiera di gatti balzò fuori dal tunnel di ginestre balzandoci addosso senza pietà. Fecero cerchio intorno al gatto nero e lui disse soddisfatto:" Bene bene. Mi sembra il caso di presentarvi i miei nuovi amici compagni di addestramento nella Dark Forest."
Fece un passo avanti e disse:" Visto che non abbiamo più un leader né un vice, io diventerò leader di questo clan. "
TempestadiSmeraldi, che oltre ad essere mio padre era compagno di lettiera del leader, ruggì:" MAI!"
Il gatto nero sorrise sadicamente e mosse la coda verso un dissidente marrone. Lui gli balzò addosso, mordendolo alla gola.
" NO! PAPÀ! " gridai, piangendo.
Il traditore sorrise di nuovo, minacciosamente:" Questo accade quando ci si oppone a me. Qualcuno ha qualcosa da obiettare? "
Il silenzio carico di morte calò sulla radura.

Angolo autrice: vi prego, non ammazzatemi! Ora io scappo, a presto!