capitolo 18

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Zoppicando mi trascinai fino al mio territorio. La zampa mi faceva un male terribile. Sarei voluta cadere a terra e svenire per non sentire il dolore, ma non potevo assolutamente, dovevo tornare al campo. Gemendo mi trascinai fino al tunnel di ginestre. Stavo per entrare quando annusai l'aria. Dal campo si sentiva un odore di rabbia, paura e... Sangue! Corsi zoppicante dentro e vidi una scena che mi fece gelare il sangue: i miei guerrieri erano disposti a circolo, in mezzo c'erano i miei figli. ArtiglioSpedito li stava graffiando e picchiando, insieme a LucedelDesiderio, SpiritodelCielo, ZannaRossa e SabbiadiFiume. Gli altri ridevano o, come la sciamana e AladiCorvo, guardavano la scena disgustati.
" Basta! " gridai, con tutto il fiato che avevo in gola. Tutti si voltarono di scatto e vidi paura e vergogna negli occhi del mio vice. Zoppicante avanzai, il dolore alla zampa era diminuito, cedendo il posto a rabbia e disgusto. La sciamana mi si affiancò, dicendo qualcosa che non capii, troppo furiosa per spostare l'attenzione a qualcos'altro che ai miei figli a terra, in una pozza di sangue. Mi piegai su di loro e AnimadiFiamma sussurrò:" Mamma... Scusaci, ti prego. D-Dobbiamo dirti una cosa importante..."
Io diedi una leccata ad entrambi, poi li aiutai ad alzarsi. Erano feriti gravemente, ma quando dissi loro di andare a farsi curare loro rifiutarono:" Dobbiamo parlarti! "
Io alla fine rinunciai e li portai nella mia tana. Facendo loro segno di accomodarsi, mi sedetti, tenendo la zampa rotta sollevata inerte. La mia voce era stanca:" Cosa è successo? Voglio che mi spiegate tutto, è la vostra ultima possibilità. "
Loro chinarono la testa, poi AnimadiFiamma parlò:" È iniziato tutto una luna fa. StelladiGhiaccio ha... Ha ucciso Notted'Aurora. "
Io impallidii sconvolta, dicendo tremante:" No, no non è possibile! "
TempestaGelida annuì tristemente:" È vero, AnimadiFiamma ha visto tutto. "
La gatta annuì, poi continuò:" Io ero nascosta e li ho sentiti discutere su di te. Lei cercava di farlo ragionare, ma lui si è infuriato e l'ha uccisa. Poi ha incolpato noi dell'omicidio e ci ha ferito e cacciato. "
Io divenni sempre più pallida, mi sentivo svenire, mentre lei proseguiva nel racconto:" Dopo il nostro incontro a Settealberi noi abbiamo vissuto nel territorio dei bipedi come solitari. C'era un gruppo di dissidenti feroci e crudeli che ci maltrattava, ma ce la cavavamo. Fino a due giorni fa. "
Io, sul punto di sentirmi male, dissi rauca:" Andate avanti. "
TempestaGelida sospirò:" StelladiGhiaccio e StellaOscura sono arrivati. Noi eravamo nascosti e li abbiamo visti parlare. Parlavano di attacchi contro il clan del Tuono, contro il clan del Sangue. Erano soddisfatti entrambi, e stavano discutendo di qualche altra cosa quando ci hanno sentiti e ci hanno attaccati. Noi siamo fuggiti e abbiamo raggiunto il campo. "
Tutto cominciò a girare vorticosamente intorno a me. Sentii a malapena delle parole dai miei figli quando mi accasciai a terra. Tutto si spense.

Angolo autrice: sì, sono diventata pazza. Due parti in un giorno! Sono ispirata! A presto!

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