capitolo 21

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Il gatto dorato, gli occhi bassi, mi disse:" Senti, mi dispiace per quel che ho fatto ai tuoi figli. Ma tu avevi dato l'ordine di attaccarli. "
Io ringhiai:" Avevo dato l'ordine di scacciarli, non di torturarli!"
Lui sussurrò qualcosa di incomprensibile. I suoi occhi ambrati erano scuri. Io ruggii:" Cosa hai detto? "
Lui scosse la testa:" Nulla! "
Ringhiai di nuovo, furiosa, e avrei detto altro quando cominciai a tossire con violenza. Mi sentivo soffocare. Piegata in due, tossii con tanta violenza che sentivo la mia gola andare a fuoco. Vidi il mio vice sbiancare, poi sentii tutto farsi buio.

SognoOscuro's pov
Ero seduta nella radura, aspettando CuordiTifone che era andata a raccogliere delle erbe in giro per il territorio. Cominciai a leccarmi le zampe posteriori, che mi facevano di nuovo male. In quel momento sentii il vice chiamarmi, terrorizzato. Mi voltai di scatto, chiedendo preoccupata:" Che cosa sta succedendo? "
Lui mi fissò impaurito:" StellaArdente sta male! Ha cominciato a tossire con violenza, poi si è accasciata a terra svenuta! "
Drizzai le orecchie, spaventata. Corsi all'interno, la leader era sdraiata a terra, il respiro affannoso e rantolante, scossa da frequenti attacchi di tosse. Mi piegai immediatamente sulla gatta fulva e appoggiai la coda sulla sua fronte. Bollente. Un brivido mi salì lungo la spina dorsale: non c'erano dubbi, tutti quei sintomi dicevano una sola cosa. Tosse bianca. Mi voltai di scatto verso il vice e ordinai:" Vai a chiamare CuordiTifone. Dovrebbe essere alle Rocce del Serpente a cercare del millefoglio. Dille di raggiungermi immediatamente, StellaArdente ha la tosse bianca. "
ArtiglioSpedito annuì, correndo via. Io cominciai a prendere delle erbe e gliele feci inghiottire. La gatta fulva ebbe un tremito violento e aprì gli occhi lucidi di febbre:" S-SognoOscuro..."
Io le poggiai la coda sul muso per farla tacere:" Shh, non parlare. Hai la tosse bianca, devi riposare."
Lei mi ignorò e miagolò con voce strozzata:" Stanotte c'è il raduno, cof cof... Devo andare. "
Io la rimproverai aspramente:" Ma dove credi di andare? Adesso il raduno è l'ultimo dei tuoi problemi. Rischi di prenderti la tosse verde! "
Lei ridacchiò sottovoce:" Sembri CuordiTifone... Sempre a preoccuparti per qualsiasi cosa. "
Io sbuffai, ero molto preoccupata e lei non faceva altro che peggiorare la situazione con la sua testardaggine. In quel momento la mia mentore entrò, tenendo in bocca delle erbe. Mi spostai per farla avvicinare. CuordiTifone si piegò sulla leader, che alzò la testa debolmente verso di lei. La voce della sciamana era gentile e dolce:" StellaArdente, come ti senti? "
Lei mormorò debolmente:" Ho mal di gola e mal di testa..."
Poi si interruppe per un terribile attacco di tosse. La sciamana sospirò e mormorò:" Hai ragione, ha la tosse bianca. Ed è una forma aggressiva, probabilmente l'ha presa perché era debole per la perdita di sangue. "
Io drizzai il pelo per la paura. La soriana grigia mi lanciò uno sguardo comprensivo:" Qui ci penso io, non ti preoccupare. Sei stata molto brava a reagire prontamente. Vai a mangiare e riposa. "
Io la guardai incerta, poi obbedii. Zoppicando raggiunsi la pila di carne fresca e presi un topolino. Inoltre afferrai un coniglio per la leader, era debole e doveva mangiare. Rientrai nella tana, posando il coniglio. Dissi alla mia mentore:" Questo è per StellaArdente, le fa bene mangiare un po. "
CuordiTifone annuì, gli occhi scuri di preoccupazione. La leader in quel momento era sdraiata sulla pancia, gli occhi socchiusi e il petto scosso dai rantoli. La sciamana le passò il coniglio, miagolando:" Mangia. Devi riprendere le forze. "
StellaArdente alzò la testa, gli occhi verdi gonfi. La febbre la stava sicuramente facendo soffrire, perché gemette, una zampa sulla testa:" Mi scoppia la testa... Non ho fame. "
La sciamana sospirò e appoggiò una zampa sulla sua fronte.
" La febbre si sta alzando. Devi mangiare, sei troppo debole! "
Io sospirai, che testona. Mi lasciai cadere sul mio giaciglio e mi addormentai.

Quando mi svegliai era appena tramontato il sole. La tana era vuota, non c'era nemmeno la leader. In quel momento vidi rientrare la mia mentore, delle erbe in bocca. Spalancò gli occhi per la sorpresa e chiese:" Dov'è StellaArdente? "
Io scossi la testa:" Non lo so! Mi sono appena svegliata! "
Un brivido mi salì sulla spina dorsale:" Stanotte c'è il raduno, devo andare. "

Angolo autrice: StellaArdente è messa proprio male eh? E cosa accadrà al raduno? Lo scoprirete nel prossimo capitolo!

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