Mi svegliai la mattina dopo, tutta indolenzita. Mi alzai, zoppicante, e mi diressi fuori, le ossa che scricchiolavano. Dall'odore capii che aveva piovuto. Ero stanca come se non mi fossi mai addormentata. Decisi di andare a caccia, volevo stare sola con i miei pensieri. Uscii dal campo quando mi vidi venire incontro SpiritodelCielo, ansante. Io lo guardai spaventata, chiedendogli:" Che cosa sta succedendo? "
Il gatto grigio dal manto ormai tinto di rosso mi fissò, terrorizzato:" Clan della Tenebra! LucedelDesiderio è..."
Poi cadde a terra, il manto stracciato. Terrorizzata, lo afferrai per la collottola e lo portai nel campo. Dopo averlo adagiato a terra gridai:" CuordiTifone! "
La soriana grigia uscì di corsa, con delle erbe in bocca. Corse da noi:" Che cosa è successo? "
Poi lo afferrò delicatamente per la collottola e lo portò nella sua tana. Io, gli occhi traboccanti di furia, radunai i miei guerrieri con un ruggito.
" Dobbiamo andare, e in fretta! " dissi, tentando di rimanere calma " Il clan della Tenebra è nel nostro territorio e ha attaccato un nostro guerriero. "
I guerrieri annuirono ed io ordinai:" ZampadiDiamante, MantoCinerino, OcchidiMandorla, PelodiFelce e SabbiadiFiume, con me. ArtiglioSpedito, tieni sotto controllo il campo. "
Il mio vice mi guardò come se fosse sul punto di protestare, ma tacque. Io feci un cenno con la coda ai miei guerrieri e dissi:" Andiamo. "

Quando arrivammo lì la prima cosa che vidi fu LucedelDesiderio, gravemente ferito, ruggire a tre guerrieri del Clan della Tenebra, tra cui riconobbi CuoreOscuro. Ruggendo corsi fuori dai cespugli, i miei gatti al seguito.
" CuoreOscuro! " ruggii, mettendomi in modo da difendere LucedelDesiderio " Fuori dal nostro territorio! "
Il gatto ghignò:" StellaOscura. Sono il nuovo leader del clan della Tenebra, porta rispetto. "
Io ringhiai:" Non sei molto saggio, entrare nel territorio di un altro clan con due guerrieri e attaccare una pattuglia è da stupidi. "
Lui alzò le spalle:" Hanno iniziato loro a ringhiarci, noi ci siamo difesi. Ma adesso non è importante. Volevo parlare con te. "
Io impallidii, ma mi sforzai di rimanere calma:" Cosa vuoi? "
Lui ghignò di nuovo, uno sguardo feroce:" Attenta alle spalle, StellaArdente. Non sai mai cosa potrebbe succedere quando non ci sei. Fai la scelta giusta. Non dire che non ti avevo avvertita."
Poi se ne andò, lanciandomi un'occhiata sprezzante. Io rimasi un istante immobile, poi mi avvicinai al gatto dorato, a terra, che respirava a fatica.
" LucedelDesiderio..." mormorai, chinandomi su di lui. Lo afferrai delicatamente aiutata da ZampadiDiamante, che guardava il fratello con le lacrime agli occhi. Quando rientrammo al campo sentii il mondo crollarmi addosso: sangue. Ovunque. L'odore del clan della Tenebra e di qualcosa di sconosciuto aleggiava nell'aria. ArtiglioSpedito era disteso rantolante nella radura. E così gli altri miei guerrieri, tranne una: una gatta nera giaceva a terra, la pancia aperta in due, gli occhi gialli vitrei.
" No! LucediLuna! "