Third person's pov
Un grosso gatto, il manto nascosto nell'oscurità di una notte senza luna,  camminava nella foresta, silenzioso come un'ombra. Poi il possente gatto, gli occhi verdi brillanti nella notte, lanciò un verso soffocato di stupore. Due gatti erano seduti a scambiare leccate al centro di una radura coperta di rugiada. I manti erano irriconoscibili per l'oscurità, ma gli odori che arrivavano al gatto gli dicevano più che chiaramente chi fossero. La sua voce, potente e bassa, piena di autorità, si alzò, gelando i due amanti:" Vedo che abbiamo cose di cui parlare."

Alcune lune dopo
"Il mio vice sarà ArtigliodiMora!"
Il grosso gatto bianco si irrigidì infuriato, poi guardò con odio la gatta bianca e rossa che gli stava al fianco, fingendo come sempre. Appena l'assemblea finì lui si avvicinò al leader e gli ringhiò contro:" Ti devo parlare. Ora!"

"No! Tu non potevi sapere!"
Il suo interlocutore lo guardò con odio:" Mi hai danneggiato StellaGrigia. Ora io voglio essere ripagato. Voglio il posto da vice. O preferisci che dica al Clan tutto? Tutto? Che tu hai tradito il tuo migliore amico con la sua compagna?"
Il gattone grigio fumo sospirò:" Va bene... avrai quel che desideri."
Il ghigno dell'altro era il ghigno di chi sa di aver vinto, mentre si girava e gli sibilava:" Ti conviene."
La notte si chiuse sui due gatti e sul loro odio.

" CodadiNuvola! CodadiNuvola! CodadiNuvola!"
Il nuovo vice era in piedi, sulla roccia insieme al gatto che odiava. Lo sguardo azzurro splendeva di vittoria, mentre incrociava quello di ArtigliodiMora, lo sguardo ambrato indecifrabile.
"Ho vinto."

Angolo autrice: sorpreeesaaa la progettavo da tempo, una super edition, credo abbiate capito tutti di chi parlerà. A presto guerrieri!