Capitolo 1

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Erano passati alcune settimane dal mio ritorno nel Clan del Tuono. Il mio manto aveva ripreso parte della sua lucentezza e le ferite si stavano rimarginando. In quel momento ero distesa nella tana della sciamana , in dormiveglia. La luna , con la sua luce argentea , illuminava la radura. Decisi che avrei provato a dormire, nonostante la fame che tormentava il mio stomaco, come quelli di tutto il clan. Eh già, la stagione degli alberi nudi era arrivata, portando con sé il più grande nemico dei clan, la fame. Era da tre giorni che non mettevo nulla sotto i denti. Avevo appena chiuso gli occhi quando sentii un odore familiare. Aprii gli occhi smeraldini e vidi un grande soriano castano con un topo scheletrico in bocca. Feci sonore fusa e dissi:" CuorediTempesta! Sei stato a caccia? "
Lui poggiò il topo a terra e mi diede una leccata tra le orecchie.
" Sì, ma sono riuscito a prendere solo questo topo. Tu hai mangiato? "
Scossi il capo e lui si distese al mio fianco passandomi la preda.
" Condividiamo? " dissi io ricambiando la leccata.
Lui annuì e cominciammo a mangiare. La carne era dura e secca , ma meglio di niente.
Avevamo concluso il pasto e il mio compagno era appena uscito quando entrò un grande gatto bianco dagli occhi azzurri.
" StelladiNuvola! Tutto bene? " chiesi abbassando il capo.
Lui annuì e disse:" Volevo sapere come stavi. "
"Meglio, posso anche uscire dalla tana della sciamana, ormai le mie ferite si sono rimarginate. "
Lui mi osservò e disse:" Questo lo deciderà CuordiTifone. "
Manco a farlo apposta entrò in quel momento la sciamana con un fagotto di erbe in bocca. Il leader abbassò lievemente il capo in segno di saluto e disse:" CuordiTifone, tu credi che MantoArdente sia guarita? "
La sciamana appoggiò le erbe e disse rivolta a me :" Le ferite sono guarite, ma sei ancora debole, puoi andare a caccia, se vuoi, ma non ti sforzare troppo."
Poi aggiunse rivolta al leader:" Credo che in un paio di giorni sarà perfettamente ristabilita. "
Lui annuì soddisfatto e disse:" Vai a caccia se ti va, il clan ha bisogno di carne fresca. "
Io annuii felice e corsi fuori dalla tana della sciamana. Il freddo pungente e la neve avevano fatto morire molte prede , quindi era necessario andare a caccia molto spesso per trovare qualcosa. Mi catapultai fuori dal tunnel di ginestre e inspirai l'aria gelida della notte. Mi arrampicai agilmente sul burrone e mi diressi nel folto della foresta. Finalmente ero a casa.

Angolo autrice: ed ecco il primo capitolo della mia nuova storia. La copertina è disegnata da me, non è un gran che, ma ci tenevo a farla. Alla prossima!


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