No! No! CuorediGhiaccio , era lui! Lui aveva ucciso mio figlio!
Barcollai per un istante , mentre un odio profondo mi entrava dentro come un incendio. Era come se tutto intorno a me si fosse azzerato , al di fuori del gatto grigio, mio fratello, e Falco morto alle sue zampe. Un ruggito pieno d'odio mi salì in gola. Mi slanciai in aria, atterrando con la forza di un ciclone sulle spalle di quel che consideravo un fratello. CuorediGhiaccio barcollò per il peso improvviso, mentre io gli affondavo i denti nel collo. Con le zampe anteriori gli lacerai le orecchie, mentre il gatto grigio , ripresosi dallo spavento, tentava di liberarsi dalla mia presa. Io ero sempre stata più forte di lui, ma ero debole e quasi dissanguata, quindi lui riuscì a liberarsi e ad azzannarmi il morbido ventre. Il dolore atroce mi colpì come la zampa di un tasso. Mezza accecata , il sangue che mi colava sul muso, mi rimisi in piedi tremando. Lo squarcio sulla mia pancia sanguinava abbondantemente. Nonostante il dolore lancinante provai a colpirlo con una zampata sul muso. Lui la schivò e ghignò:" Sorellina, pensavo avresti mostrato un po più di rispetto al nuovo leader del clan della Neve! "
Impallidii:" C-che cosa? Ma StelladiLince? "
"Oh, lui, è caduto giù da un albero e si è spezzato la spina dorsale, neanche il clan della Stella l'ha potuto salvare. " disse con aria falsamente dispiaciuta. Una furia mi percorse il corpo in un lampo. " Tu hai ucciso mio figlio! " ruggii balzando su di lui. StelladiGhiaccio si impennò sulle zampe posteriori e mi sbattè a terra schiacciando la mia testa sotto le zampe anteriori. Era finita. Non riuscivo più a muovermi, a malapena cosciente di quello che stava succedendo intorno a me.
" Clan della Stella, dove sei? " mormorai aspettando il colpo di grazia. Mio fratello mi alzò una zampa, pronto a sferrare il colpo finale. Chiusi gli occhi. Invece della zampata che aspettavo sentii il rumore di una zuffa furiosa. Aprii gli occhi e vidi StelladiNuvola lottare con StelladiGhiaccio. Il grande leader bianco era in uno stato pietoso, il manto bianco zuppo di sangue. Mio fratello lo azzannò alla gola, facendo uscire flotti di sangue.
" No! " gridai vedendo il grande leader accasciarsi a terra. Mi alzai a fatica , quando vidi mio fratello e un grosso gatto nero ruggire:" Ritirata! "
I pochi guerrieri scampati alla furia del nostro clan fuggirono dietro ai leader. In quel momento mi resi conto che un altro clan ci stava aiutando a scacciarli: il clan del Sangue. Una gatta fulva chiara mi venne incontro: AlbaRossa. Io quasi non me ne accorsi piegandomi vicino al mio leader che stava morendo dissanguato.
" MantoArdente, m-mi dispiace, io non avrei mai dovuto trattarti come una traditrice. Addio. " mormorò il gatto guardandomi negli occhi, e prima di esalare l'ultimo respiro sussurrò:" Ti amo. "

Angolo autrice: io mi nascondo. Comunque sono viva, sono ancora intera dopo la gara di ieri. Ringrazio tutti per avermi augurato buona fortuna. Vi voglio bene! A presto!