capitolo 49

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" Ti amo anche io..." sussurrai.
Rimasi immobile. Il mio leader era a terra, morto. Un dolore terribile mi esplose dentro. Non sentii neppure il grido:" Ritirata!"
Mi accasciai a terra affondando il naso nel pelo soriano di StelladiRovo. Piangevo. Qualcuno mi toccò la spalla. Mi voltai. AlbaRossa era piegata su di me.
" Mi dispiace tanto..." disse toccandomi il naso. Io scossi la testa e mi alzai. Mi girava la testa. Stellad'Eclisse mi si avvicinò. Le sue ferite non erano gravi. I suoi occhi erano traboccanti di pena quando si posarono sul corpo del mio leader. Si abbassò e toccò con il naso il suo pelo castano.
" Siete venuti ad aiutarci. Il clan del Sangue vi è debitore. " mormorò alzando la testa " Il clan della Stella renderà onore a StelladiRovo. "
" Lo farà. " concordai, svuotata dal dolore " sono felice di avervi aiutati, e anche il nostro leader lo sarebbe stato. "
La gatta nera lanciò un'occhiata alla ferita sulla mia testa.
" Vuoi farti dare un'occhiata da FogliadiMenta? Sembra profonda. "
La testa mi scoppiava, ma rifiutai:" Devo andare. Il clan ha bisogno di me. Devono sapere. "
Lei annuì, mi capiva. Io chinai il capo per salutare le due gatte e, afferrato il corpo del mio leader, feci per uscire. Ma AlbaRossa si unì a me, aiutandomi a portarlo fino a Settealberi. Dopo esserci separati io mi diressi al campo. Quando entrai tutti si voltarono.
" Per tutto il clan della Stella! Cosa è successo? " chiese la sciamana, sotto shock, balzandomi incontro. Io, troppo stanca e sconvolta per parlare appoggiai il corpo di StelladiRovo al centro della radura. Il cielo stellato brillava sulla mia testa, luminoso come non mai. Tutti si avvicinarono a scambiare leccate con lui. Io leccai il suo pelo sulle spalle. Una lacrima cadde sul suo manto. CuordiTifone mi si avvicinò, preoccupata.
" Sanguini. Vieni a farti medicare. "
Io obbedii, ancora frastornata per la botta. La soriana mi fece sedere su un giaciglio di felci.
" SognoOscuro! Portami delle ragnatele e del tangete! " ordinò CuordiTifone.
Mi esaminò il profondo taglio, che sanguinava abbondantemente. Mi toccò e mi irrigidii per il dolore. La gatta nera arrivò zoppicando, tenendo le ragnatele. La sciamana mi pressò le ragnatele sulla ferita. Chiusi gli occhi. La soriana mi finì di medicare. Andai a fare la veglia, piangendo. Mi chiusi in un silenzio addolorato, che aveva avvolto, come una cappa, tutto il clan.

" Tocca la Pietra di Luna. " mormorò la sciamana.
Io obbedii, terrorizzata. Era arrivato il momento. Toccai la pietra scintillante. Un freddo terribile mi avvolse. Chiusi gli occhi. Quando li riaprii mi trovavo a Settealberi. Il cielo era punteggiato di stelle luminosissime, tanto da quasi eguagliare gli occhi dei mostri. Ero sola. Il clan della Stella non mi voleva come leader? Avevo appena finito di formulare il pensiero quando cominciarono a piovere stelle, prendendo forma di gatti appena toccavano terra. Più vicini a me c'erano i gatti che avevo conosciuto. Il cuore mi balzò in gola quando vidi Falco, che, accucciato vicino alle zampe del mio compagno, mi guardava con amore. Avrei voluto gridare la mia felicità a tutta la foresta, fino a raggiungere le stelle, ma tacqui. Una gatta grigia dagli occhi azzurri come il cielo mi venne incontro: MantodiLava.
" Con questa vita ti dono la pazienza: usala per esaudire le richieste del tuo clan. " mormorò toccandomi il naso. Una scarica di energia mi travolse. Poi tutto scomparve. Mi venne incontro ArtigliodiMora.
" Con questa vita ti do la capacità di incoraggiare, anche se anche tu sei in difficoltà. " mormorò, toccandomi il naso. Poi si allontanò. Poi mi si avvicinò CuorediTempesta. Io lo guardai, mentre una lacrima mi rigava il muso.
" Con questa vita ti do l'amore: usala per i gatti del tuo clan. "
Un calore immenso mi travolse. Capii come mai prima d'ora quanto CuorediTempesta mi amava. Mi amava così tanto da dirmi di cercare altro amore, di non rimanere attaccata a lui. Voleva solo vedermi felice. Si allontanò. Poi mi si avvicinò Falco. Feci sonore fusa quando lui mi toccò il naso:" Con questa vita ti do la speranza. Non perderla mai. "
Poi si allontanò, guardandomi con amore. Mi si avvicinò Cedro, e mi toccò il naso dicendo:" Con questa vita ti do la capacità di perdonare. Usala per governare bene il clan. "
Questa volta mi si avvicinò StellaGrigia:" Con questa vita ti do la sapienza. Usala nei momenti più difficili. "
Poi mi si avvicinò StelladiNuvola:" Con questa vita ti do la capacità di imparare dai tuoi errori. Usala per migliorare giorno per giorno. "
Questa volta mi si avvicinò un gatto sconosciuto. Era fulvo con gli occhi verdi. Mi assomigliava molto.
" Sono StelladiFuoco, tuo nonno. Con questa vita ti dono il coraggio. Usalo per difendere il clan. "
Ero onorata. Per ultimo mi si avvicinò StelladiRovo.
" Con questa vita ti do la protezione e il sacrificio. Usalo quando il tuo clan ha bisogno di te. "
Un'ultima scarica mi travolse. Poi il mio ex leader gridò:" StellaArdente! StellaArdente! StellaArdente! "
Tutti i gatti del clan della Stella gridarono:" StellaArdente! StellaArdente! "
Poi tutto scomparve.

Angolo autrice: sì, lo so, è lunghissimo. Ma spero vi sia piaciuto lo stesso. A presto!

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