capitolo 58

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Mi svegliai la mattina molto presto, come mia abitudine. Il sole non era ancora sorto. La pancia mi faceva meno male, ma mi dava sempre fastidio. Non era forte, ma mi metteva a disagio. Stavo per uscire quando notai delle erbe e un topo. Li avrà lasciati CuordiTifone. Sospirai, non avevo fame. Mangiai le erbe, ma non toccai il topo. Feci una smorfia di disgusto. Che schifo. Uscii, respirando a pieni polmoni l'aria fresca della mattina. La sciamana era fuori dalla sua tana e, quando mi vide uscire, mi corse incontro. Mi toccò il naso, chiedendo:" Va meglio adesso? "
" Sì, grazie. Era solo un dolore passeggero. " risposi, facendo fusa di gratitudine.
Lei rispose accarezzandomi la spalla:" Hai mangiato le erbe e il topo? "
Io risposi:" Sì, ma il topo no, non ho fame. "
La sciamana sospirò:" Devi mangiare qualcosa. "
Io, testarda, scossi la testa:" No. Non ho fame. "
La gatta sbuffò, entrando nella tana e uscendo con la preda tra le mascelle. Me la lasciò cadere sotto il naso, ordinando:" Mangia! È da due giorni che non tocchi cibo! "
Io la ignorai, allontanandomi. ArtiglioSpedito, ancora zoppicante, mi venne incontro.
" StellaArdente! Come sta SognoOscuro? " mi chiese, sinceramente preoccupato.
" Meglio. Tu ne sai qualcosa? " chiesi, vedendo come muoveva le zampe e la coda.
" Ehm..." prese tempo a disagio " Ma tanto tu non mi ascolteresti. "
La sua espressione, a metà tra la preoccupazione, l'ansia e la rassegnazione mi fece drizzare il pelo.
" Perché non dovrei? " chiesi, calma.
Lui evitò il mio sguardo:" Perché mi hai sentito discutere con ArtigliodiDiamante. "
Io lo guardai. Sapevo dei suoi commenti sulla mia leadership. Ma sembrava sincero, quindi gli toccai il naso:" Vieni nella mia tana, parliamone. "
Lui mi seguì, sorpreso.
" Cosa è successo? " chiesi.
" Io ero ancora nella tana della sciamana. ArtigliodiDiamante era venuto a prendere qualcosa. Abbiamo iniziato a discutere e io ho un po esagerato, ero arrabbiato. Lui ha sguainato gli artigli e mi è saltato addosso. SognoOscuro si è messa in mezzo
e si è presa il morso al posto mio. " raccontò il soriano.
Io sbiancai, incredula. Il mio vice aveva ferito la sciamana?
" Sul serio? Non scherzare su queste cose. " dissi, aggrappandomi a un'ultima, flebile speranza.
Lui abbassò le orecchie, amareggiato:" Vedi che non mi credi? "
Io mi sentii in colpa. Sentivo per istinto la sua sincerità. Ma non volevo crederci. Scossi la testa:" Ti credo, ne parlerò con ArtigliodiDiamante dopo che saremo tornati dal raduno. "
Lui mi guardò, rassegnato, non mi credeva. Io scossi la coda, chiedendo:" C'è altro di cui mi vorresti parlare? "
Lui scosse la testa. Io sospirai:" Puoi andare. "
Rimasi di nuovo sola.

Stavo guidando i miei guerrieri al raduno. ArtigliodiDiamante era al mio fianco, rabbuiato. Quando mi aveva visto entrare con ArtiglioSpedito nella mia tana doveva essersi reso conto che avrei scoperto quel che era successo. Io non gli avevo rivolto la parola tutto il giorno. Comunque adesso dovevo pensare al mio primo raduno da leader. Entrati nella conca io salutai Stellad'Eclisse, che in quel momento era l'unica leader presente.
" Tutto bene StellaArdente? " mi chiese gentilmente.
" Potrebbe andare meglio, ma non mi lamento. " risposi.
Lei mi guardò incuriosita , però rispettando la mia volontà di non parlarne. Avevo la pancia contratta dai crampi, ma erano probabilmente dovuti all'ansia. AlbaRossa mi salutò con affetto. Alzai la testa quando vidi arrivare gli altri clan. Sbiancai. Le vertigini presero il sopravvento e quasi caddi quando vidi i due gatti che venivano dietro a StelladiGhiaccio, la testa alta: i miei figli.

Angolo autrice: rivelazioni! Spero che vi sia piaciuto e a presto!

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro