capitolo 62

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Tossii violentemente. Era tutto annebbiato. La testa mi faceva malissimo. Sentii qualcuno premermi sul petto. Sputai acqua e sangue. Qualcuno mi infilò delle erbe in bocca, ed io le inghiottii. Tutto si rifece buio.

" StellaArdente! Svegliati! "
Un miagolio mi strappò alle tenebre del sonno. Dove mi trovavo?  Ero sdraiata sull'erba di una radura, il cielo stellato sopra di me. Una gatta grigia dagli occhi azzurri era di fronte a me.
" MantodiLava, sei tu? " chiesi, confusa. Lei annuì, toccandomi il naso.
" Perché sei qui? Devo comunicare qualcosa a CuordiTifone? " chiesi, stupita. Lei scosse la testa e disse, muovendo la coda:" Guarda. "
Tutto scomparve e mi ritrovai nella tana della sciamana, ma di fronte a me c'ero io! Ero distesa priva di sensi. Di fianco a me sentivo la presenza dell'ex sciamana. Mi voltai, sentendo delle aspre voci. CuordiTifone e SognoOscuro erano lì vicino. Mi avvicinai. SognoOscuro teneva la testa bassa, mentre la sciamana più anziana la rimproverava:" Perché non sei venuta da me? Sei un disastro! Hai sbagliato erbe! Non sai nemmeno riconoscerle? Eppure te l'avevo spiegato! "
La gatta nera stava trattenendo le lacrime.
" Sta ancora peggio adesso! Mi chiedo cosa mi sia passato per la testa quando ti ho scelta come apprendista! " soffiò la sciamana, dando libero sfogo alla rabbia. Però non era l'unica ad aver superato il limite di sopportazione, perché la gatta nera si alzò di scatto, ruggendo:" Benissimo! Arrivederci! "
Poi corse via. Tutto scomparve, ed io sentii un sussurro:" Devi seguirla. Si caccerà nei guai. "
Mi sentii trascinare sempre più giù.

Aprii gli occhi. Mi sentivo meglio, ma avevo ancora brividi di freddo. La pancia mi doleva ancora di più. Mi alzai a fatica, la sciamana era di spalle, stava prendendo delle erbe. Appena la sciamana mi sentì si voltò di scatto:" Che cosa ci fai in piedi? Hai la febbre! "
Io scossi la testa balbettando:" Devo andare! Il clan della Stella... MantodiLava..."
CuordiTifone mi spinse sul mio giaciglio, mormorando:" Stai delirando, non muoverti, chiaro?"
Io protestai, dovevo andare. Poi sentii un sussurro:" Aspetta. "
MantodiLava? Mi guardai intorno, non c'era nessuno oltre alla sciamana soriana. Poi sentii qualcuno chiamarla. Lei sospirò e uscì fuori. Io aspettai un minuto, poi uscii a mia volta. Una volta uscita annusai la traccia. La trovai e la seguii, nonostante il dolore alle ossa. L'odore mi portò a Settealberi. Lì vidi una scena orribile. Quattro guerrieri del Clan della Tenebra avevano assalito SognoOscuro, che era a terra, sanguinante. Ruggii, gettandomi nella mischia. Ero malata, ma la rabbia, la protezione, vita data da StelladiRovo, mi dava la forza di combattere. Azzannai il primo, ma un grosso gatto grigio mi azzannò la schiena. Urlai dal dolore, tentando di liberarmi. Caddi a terra, senza forze. Sentii il rumore di una violenta lotta. Mi sentii sollevare, poi caddi nel buio.

Angolo autrice: spero che vi sia piaciuto! Ho deciso di dividerlo tra una o due parti. A presto! 

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