• Capitolo 8 •

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"Ah! Guarda, guarda!! Si sta svegliando!"
Lewis aprì un occhio, estremamente confuso. Gli faceva terribilmente male la testa e si sentiva davvero strano.

"U-Ugh....che-"
L

a prima cosa che il ragazzo vide furono due occhi blu. Lui, ovviamente, indietreggiò con un verso stridulo.
"Rokuro, allontanati un pò..."
Mormorò Alice, perplessa.
"Già....credo tu l'abbia spaventato.."
Aggiunse Abigail. All'interno della stanza c'erano anche Akaya, Jo, Alon, Shiro e Sibilla, che erano arrivati poco prima alla libreria. Rokuro aveva deciso di fare una passeggiata con Asagi, Abigail e Kóin, quando, dopo essersi allontanato involontariamente, aveva trovato un esemplare di Lewis svenuto.
"Spaventato?! Ma sono così carino, non è vero???"
L'Hikei abbracciò il braccio di Shiro, che arrossì leggermente.
"E-Eh?"
"Un attimo..." Lewis stava iniziando a realizzare ciò che aveva davanti. Otto sirene lo stavano osservando...in una stanza in pietra....e lui era steso su un...'letto' piuttosto scomodo formato da due conchiglie giganti.. "..cosa..diamine siete..?"
"Sarai confuso, ma...noi siamo delle sirene...e dei tritoni...."
Spiegò, parlando lentamente, Jo. Alon annuì, per poi avvicinarsi a Lewis, squadrondolo da capo a piedi.
"Quindi come funzionano queste?"
Prese una gamba del ragazzo, sollevandola.
"eHY! L-LASCIAMI SUBITO!"
Il biondo, con uno strattone, obbligò l'Hachi a lasciare la presa, per poi sedersi e portarsi le gambe accanto al petto.
"Oooooh, sono come dei gomiti!" Osservò Rokuro, indicando le ginocchia del ragazzo "Gli umani hanno dei gomiti alle...come si chiamavano..?"
"...'Gambe'...credo..."
"HANNO QUATTRO GOMITI ALLORA!"
Rokuro si staccò da Shiro -che, nel frattempo, stava trattenendo il respiro- iniziando ad andare in giro per la casa totalmente vuota di Abigail ed Alice, esultando per la sua nuova scoperta. Gli altri riportarono la loro attenzione su Lewis, che aveva realizzato un'altra cosa.
"Un momento....siamo sott'acqua...?"
"Si, ma Rokuro si è già occupato di te..." Iniziò a spiegare Alice "Le sirene ed i titoni possono permettere agli umani di respirare sott'acqua tramite un incantesimo od un più semplice bacio"
Ci fu qualche secondo di un silenzio tombale.
"Le sirene più giovani, ovviamente, non sanno come fare un incantesimo tanto potente"
Aggiunse l'Akayashi, incrociando le braccia. Jo, Ayaka, Alon e Shiro si guardarono, per poi spostare lo sguardo su Lewis. Abigail e Sibilla, invece, sospirarono.
"Oh." Iniziò il biondo "Quindi....quindi......ugh- Ugh credo...credo di starmi per sentire male....uh-"
Fece per alzarsi, ma finì solamente per iniziare a galleggiare, peggiorando la situazione nel tentativo di nuotare agitando le braccia.
"COME- COME DIAMINE FUNZIONA?!"
Abigail scoppiò a ridere, seguita a ruota da Shiro, mentre il resto del gruppo rimase ad osservare l'umano, piuttosto perplesso. Rokuro rientrò nella stanza, fiero di aver comunicato a mezzo oceano di aver scoperto che gli umani sono in possesso di quattro gomiti.
"Ehy-- Provi...a calmarsi, strano umano..."
Iniziò a dire Sibilla, avvicinandosi all'esploratore, al momento a testa all'ingiù.
"CALMARMI?! I-IO SONO STATO SEPARATO DAL MIO- Oh....oooooooh, il sottomarino. Cazzo, il sottomarino. UGH, DEVO ANDARE VIA ALL'ISTANTE!"
Lewis riprese ad agitarsi, con l'intenzione di ritornare al sottomarino da solo.
"Sottomarino...?"
Ripetè Jo, inclinando la testa. Lewis lo ignorò, tentando di afferrare qualcosa in modo da sistemarsi in una posizione eretta.
"Mh...credo fosse quel coso che abbiamo visto...."
Ragionò Abigail, e l'Hikei annuì, mentre Alon ripensò a Renè, portandosi una mano al mento.
"Ehy, coso?"
L'Hachi chiamò Lewis, finalmente appoggiatosi alla spalliera del letto, dalla forma di una conchiglia viola.
"Coso?! Chiamatemi....chiamatemi solamente Lewis, per Dio...."
Fece, stizzito, l'inglese. Rokuro fece un verso di sorpresa, portando le mani alle guancie.
"Si è presentato!! È un passo avanti!!!"
Esclamò, per poi essere fulminato da un'occhiata del biondo. Subito, l'azzurrino si nascose dietro Shiro.
"WAAAAAH, è cattivo!! Proteggimi!"
"Cattivo?!"
"...Lewis....tu eri all'interno di una grossa...scatola di metallo rossa?"
Chiese improvvisamente Sibilla, affiancandosi ad Alon. L'umano annuì solamente, ed il tritone gli si avvicinò ulteriormente.
"Quindi conosci un umano dai capelli bianchi e gli occhi azzurri?"
Domandò, in modo casuale.
"Oh...intendi Renè? Quel piccolo stronzetto saputello ruba ragazza?"
Parlò, senza pensarci, Lewis, diventando subito dopo rosso come un peperone.
"Pff, come?-"
"Nulla. A-Adesso, devo tornare al sottomarino, quindi se-"
"No" Sibilla parlò con una decisione tale da far quasi impallidire l'inglese. Alon si voltò verso di lei, studiandone l'espressione, che non lasciava trasparire una particolare emozione. Le altre sirene fecero lo stesso, mentre Lewis iniziò a temere di essere mangiato da quegli strani....'esseri' "Abbiamo bisogno del tuo aiuto, e di quello dei tuoi amici"
"Ehy, modera i termini....amici? Direi più colleghi.."
Sottolineò Lewis, preoccupandosi più di quel singolo sostantivo che delle parole della sirena.
"Che vita triste...non avrà amici..."
Sussurrò Rokuro a Shiro, che si limitò ad annuire, con un mezzo sorrisetto.
"Un attimo...a cosa le servirebbero degli umani?"
Domandò Alice, avvicinandosi a Sibilla, che sospirò.
"Io....ho avuto delle visioni..."
La sirena fece una pausa, venendo poi interrotta da Alice.
"...visioni?"
Ripetè, incuriosita.
"Si, delle visioni...so che potrebbe essere difficile da credere...ma vi prego di fidarvi di me"
Iniziò a dire la sirena più anziana, tormentandosi le mani.
"Se posso intervenire..." Iniziò, improvvisamente, Jo "...è effettivamente esistita una razza di sirene che, in seguito ad anni di allenamenti per sgomberare la mente, era capace di avere brevi visioni...quindi la cosa non sarebbe così 'impossibile'..."
Il volto di Sibilla e quello di Ayaka s'illuminarono.
"Si, è vero..una volta ne sentì parlare.."
Mormorò la rosa, mentre Alice e Shiro le fecero eco. L'anziana Akayashi volse un sorriso riconoscente alle sirene ed ai tritoni, per poi riprendere il suo discorso.
"Grazie per i vostri interventi...comunque...come stavo dicendo...stando alle mie visioni, so per certo che avremo bisogno del loro aiuto. D'altronde, in dodici non potremo fare molto..."
"Un attimo..dodici?"
Alon inclinò la testa, un pò confuso. Sapeva per certo che, all'interno di quella stanza, erano solamente in otto, nove con Lewis. Sibilla si voltò verso l'Hachi, annuendo.
"Ci sono altre quattro sirene che vorrei...conoscere...il loro aiuto sarà essenziale..."
Disse solamente, per poi voltarsi verso Lewis, che si stava guardando attorno, terribilmente confuso. Cosa diamine voleva quella strana donna da lui? Quelle erano davvero delle sirene? Era forse morto? O forse stava sognando? Quand'era l'ultima volta che aveva bevuto del thè? E, soprattutto, dov'era il sottomarino? E quel dannato gruppo di esploratori si era accorto della sua assenza? Avrebbero mandato una squadra a cercarlo o l'avrebbero lasciato al suo destino?
"..guidaci al tuo sottomarino....te ne prego, Lewis.."
Le parole di Sibilla risvegliarono l'umano dal suo trance. Tutti avevano gli occhi puntati su di lui e, sinceramente, non aveva la più pallida idea di cosa rispondere, soprattutto perchè trovava che la situazione fosse tremendamente assurda ed irrealistica.
"Perchè dovrei fidarmi di voi?!" Sbottò improvvisamemte l'ex quattrocchi -aveva perso gli occhiali in acqua, sebbene non se ne fosse ancora accorto-, allargando le braccia "Chi mi dice che non vogliate attaccarci?! O forse mangiarci?! Ah e, per inciso, non so nemmeno dove diamine si trovi quel maledetto sottomarino!"
L'anziana sirena abbassò lo sguardo, rimanendo in silenzio. Pensandoci, quell'umano non aveva affatto torto. Sibilla non disse nulla, tormentandosi nervosamente le mani. Lewis invece prese a studiarla. Era sicuramente in difficoltà...che fosse un segno? Che stesse davvero mentendo?
"Secondo me..." La voce di Rokuro portò gli sguardi di tutti verso il giovane tritone, che si affiancò alla sirena dalla candida coda, ricoperta da alghe, conchiglie e perle "..dovresti fidarti di lei...rifiutarsi di aiutare una vecchia signora non è una bella cosa....e poi, ti assicuro che le sirene non mangiano gli umani..."
'..e nemmeno i loro animali da compagnia..'
Alice decise di tenersi quel pensiero per sè, mentre Abigail annuì.
"È vero! E, anche se vorremmo, non ne avremmo la possibilità"
Lewis rimase in silenzio, non sapendo cosa fare.
"Io- Ve l'ho detto...anche se volessi aiutarvi, non so nemmeno dove si trovi il sottomarino.."
"Credo che lo troveremo facilmente, è piuttosto...appariscente"
Osservò Alon, incrociando le braccia al petto.
"Infatti, ci basterà tornare nel punto in cui abbiamo visto il sottomarino la prima volta"
Continuò Jo, mentre Lewis parve scurirsi in volto.
"Sempre se i miei 'amici' non se ne sono andati..."
Fece, improvvisamente acido, mimando delle virgolette mentre pronunciava la parola 'amici'.
"Li troveremo, tranquillo!"
Rokuro fece per avvicinarsi al ragazzo, che, invece, si allontanò, lasciando andare involontariamente la spalliera del letto a cui si era appoggiato, azione che venne seguita da una sorta di squittio.
"Maledizione-"
Imprecò, cercando di riafferrare il suo appiglio. Rokuro gli porse una mano, inclinando la testa.
"Ti serve aiuto?"
Lewis rispose agitando il braccio, finendo per finire contro un muro.
"No che non mi serve il tuo aiuto, razza di alice troppo cresciuta!!"
Esclamò, nonostante fosse evidente il contrario. Sibilla sospirò.
"Sarà una lunga giornata..."

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"....dovete trasportarmi per forza così?"
Abigail e Shiro annuirono energicamente.
"Si!"
"Non c'era altro modo~"

I due si erano subito offerti di occuparsi dell'esploratore, le cui scarse abilità nel nuoto erano piuttosto palesi. Abigail lo teneva per le ascelle, mentre Shiro per le gambe, che si era sistemato sulle spalle. Lewis, per loro fortuna, non era molto pesante e, se fosse stato più basso, l'avrebbe potuto portare anche una singola sirena.
"È a dir poco umiliante...."
Continuò a lamentarsi Lewis, non potendo fare altro.
"Qui non c'è nessuno, possiamo proseguire"
Si avvicinò Jo ai tre, dopo aver perlustrato la zona.

"Confermo!!"
Esclamò Rokuro, che aveva seguito a ruota il tritone più grande, provando ad aiutarlo. Alon, Sibilla, Alice ed Akaya, invece, si stavano accontentando del posto di chiudi-fila.

"Quindi...cosa riguardavano queste 'visioni' di cui ha parlato prima?"
Chiese, durante il tragitto, Alice, voltandosi verso Sibilla. La donna sorrise alla giovane, felice che l'avesse presa sul serio, per poi incupirsi vagamente.
"Beh....cose non troppo positive.."
Iniziò a dire. Anche Alon ed Ayaka si fermarono ad ascoltare e, presto, si avvicinò anche Jo, essendo arrivati in una zona piuttosto tranquilla della periferia. Rokuro, invece, preferì affiancarsi a Shiro, Lewis ed Abigail.
"Tipo?"
Domandò, incuriosito, Alon. Sibilla parve pensarci su per qualche secondo.
"Tipo....la distruzione della città..."
Rispose la veggente, in un sussurro. Sapeva che avrebbe solamente impanicato quegli innocenti giovani, ma aveva sempre detestato mentire. Come previsto, tutti si zittirono.
"La..distruzione...della città..."
Ripetè Akaya, iniziando a metabolizzare la cosa. Alzò lo sguardo, preoccupata, incrociando quello mortificato di Sibilla.
"Nelle sue visioni..è possibile vedere cosa distruggerà la nostra città?"
Domandò, giustamente, Jo. La veggente annuì, anche se non pareva pienamente convinta.
"Circa...credo si tratti di un terremoto...seguito da un'eruzione vulcanica e l'attacco di numerosi squali ed altre creature marine ugualmente pericolose"
Mormorò, facendo uno sforzo per ricordare tutto con precisione. Il ragazzo che le aveva posto la domanda annuì, accarezzandosi il mento con la mano destra. Alon, invece, rimase in silenzio, guardandosi attorno. Iniziò a riflettere su quello che aveva detto la sirena....trovava la storia dell'eruzione piuttosto...improbabile. Sapeva benissimo che nei pressi della città non c'erano vulcani attivi...
'A meno che...'
I pensieri del ragazzo vennero interrotti da una figura scura, che scorse con la coda dell'occhio. Si voltò all'istante, attirando subito l'attenzione di Jo ed Alice.
"Che c'è?"
Fece l'Hikei, voltandosi a sua volta.
"Credo di aver visto un'ombra..."
Spiegò Alon, iniziando ad esaminare l'area circostante con l'aiuto di Liw.
"Sarà stata un'impressione...lascia stare e cerchiamo il sottomarino, voglio che questa esperienza finisca al più presto!"
Gli gridò Lewis, provando a voltarsi verso di lui, rischiando di cadere.
"Ohi, stà calmo!"
Lo riprese Abigail, che aveva quasi perso la presa.
"No, io sono sicuro di aver visto qualcosa"
Replicò con decisione Alon, senza voltarsi verso l'umano, che in risposta roteò gli occhi al cielo.
"Lo sapevo, sono tutti pazzi..."
Brontolò fra sè e sè, venendo udito da Abigail, Shiro e Rokuro, che gonfiò le guancie, voltandosi verso l'umano.
'Che maleducato...'
Pensò, guardandolo male con un'espressione più comica che altro.
Nel frattempo, Alon stava esaminando una particolare roccia, dietro la quale un eventuale animale o sirena si sarebbe potuto nascondere molto facilmente.
"Al-"
Alice provò a richiamarlo, ma l'Hachi emise un verso di sorpresa, indietreggiando leggermente. Jo lo raggiunse subito ed i due si trovarono davanti un esemplare di Ithilbor selvatica. La ragazza guardò i due, perplessa, riconoscendoli dopo poco.
"Ah- Buongiorno...?"
Fece, voltandosi verso il resto del gruppo. Sibilla, sorpresa, provò a mettersi davanti Lewis per coprirlo, ma Ithilbor riuscì comunque a vederlo. Lo indicò con un dito, confusa.
"Quel...cos-"
"Ah, non è nulla"
Provò ad improvvisare Jo, ma Lewis, a quanto pare, non gradì le parole del tritone.
"NULLA?! TU-"
Il ragazzo si agitò così tanto che finì davvero con il cadere, finendo con la faccia nella sabbia.
"...io...te l'avevo detto che dovevi rimanere fermo-"
Fece Shiro, trattenendosi dal ridere, essendo la scena in sè piuttosto comica. Lewis si rialzò dopo poco, rendendosi conto solo in quel momento di aver perso i propri occhiali.
"Ah caz-"
Ithillbor gli si avvicinò, inclinando la testa. Abigail la riconobbe subito e, mentre prese nuovamente Lewis, le fece un cenno.
"Ci si rivede...Ithilbor!"
Sorrise, come se si fossero incontrate in circostanze totalmente normali.
"Abigail..." L'Akayashi, confusa, ricambiò il saluto "...quello è..un umano..?"
Mormorò, osservando le sirene ed i tritoni che la circondavano. Sibilla, dopo un momento di esitazione, parve illuminarsi in volto.
"Aspetta...tu sei Ithilbor, giusto?"
Domandò, avvicinandosi alla ragazza e prendendole le mani.
"Uh...forse?"
La corvina forzò un mezzo sorriso, osservando l'anziana sirena, che, invece, le rivolse il più sincero dei sorrisi.
"Per favore, unisciti a noi" Iniziò a dire, con gli occhi tuchesi che le brillavano più del solito "Ho bisogno anche del tuo aiuto"
Ithilbor, perplessa, sollevò un sopracciglio.
"Del...mio aiuto...?" Ripetè. Sibilla annuì, continuando a stringere le mani della ragazza "..Ed a cosa vi servirebbe...?"
Chiese, sempre più confusa, l'Akayashi.
"Ti spiegherò tutto a tempo debito....accetta la mia proposta, te ne prego"
Insistette la sirena dalla coda bianca o, meglio, dalla coda che, sotto gli strati di alghe e perle, era effettivamente bianca. Ithilbor si voltò verso Abigail, che si strinse nelle spalle, rischiando di far cadere nuovamente Lewis, che stava iniziando a perdere la pazienza. La corvina, riportando la sua attenzione sull'umano, iniziò a riflettere sulla situazione.
"...d'accordo, vi aiuterò..."
Disse dopo poco, nonostante non sembrasse davvero convinta delle sue parole. Sibilla, però, parve non notarlo e, tra lo scintillio nei suoi occhi ed il largo sorriso, sembrava ringiovanita di diec'anni. Era davvero felice del fatto che, finalmente, un gruppo di sirene l'avesse presa sul serio senza fare troppi problemi.
"D'accordo...grazie mille, Ithilbor" Fece, con una sorta di inchino, la donna. Si voltò poi verso gli altri "Adesso riprendiamo la nostra ricerca, okay?"
Jo -sistematosi nuovamente davanti al gruppo per evitare di incrociare altre sirene, nonostante l'incontro con Ithilbor sembrava aver reso non poco felice Sibilla- fu il primo ad annuire, seguito da Alon, Shiro e poi il resto del gruppo. Si diressero verso un punto relativamente poco profondo della fossa, piuttosto lontano dalla città, ma spesso visitato da sirene come la stessa Ithilbor e come dei certi Akayashi che abbiamo già avuto il piacere di conoscere. L'insolita combriccola proseguì per poco, fino a quando Shiro non si fermò all'improvviso, strizzando gli occhi rossi ed osservando in lontananza.
"Ah! Vedo qualcosa!"
Esclamò, dirigendosi subito verso quello che aveva visto, lasciando Lewis e facendolo cadere di sedere nella sabbia.
"GAH- SIETE TUTTI DEGLI INCOMPETENTI! PERFINO SOTTO AL MARE!"
Sbraitò lui, alzandosi e pulendosi. Abigail roteò gli occhi, prendendo poi il ragazzo per il polso e seguendo l'altro Hizuki, ignorando le proteste del povero umano.
"Ehy, aspettate!"
Alon seguì a ruota i due, venendo a sua volta imitato da Jo, mentre Ayaka, Alice, Sibilla e Rokuro rimasero fermi.
"Dite che dovremmo seguirli?"
Fece l'Akayashi più giovane, accarezzando distrattamente il suo Dolphy, confuso da tutti quegli spostamenti e, soprattutto, da quello 'strano tritone' che avevano incontrato circa un'ora prima.
"Beh, io direi di farlo...non mi sento al sicuro senza Abigail e Shiro..."
Mormorò Rokuro, abbracciando il braccio di Sibilla.
"Allora sarà...meglio muoversi"
Osservò Ayaka, voltandosi verso le figure quasi scomparse di Jo, Abigail, Alon e Shiro....ed anche di Lewis! Cavolo, me l'ero quasi dimenticato....
"Hai ragione..! Andiamo, dai"
Sibilla invitò dolcemente Rokuro a seguire lei, Ayaka ed Alice, ottenendo subito una risposta positiva.


"Avete trovato qualcoooooooh-"
Le otto sirene più un peso morto si trovarono davanti al sottomarino...in funzione. Si stava muovendo ed i grossi fari erano accesi, ma, per fortuna, puntati verso il punto opposto a quello in cui si trovavano le sirene.
"Quindi è quello...il sottomarino..?"
Mormorarono, in coro, Rokuro ed Ayaka, nascosti dietro una roccia. Alon diede subito una risposta affermativa, osservando l'enorme oggetto in metallo.
"Beh, a quanto pare..."
Fece Shiro, con le mani sui fianchi.
"Wow...nelle visioni non era così grande.."
Osservò Sibilla, portandosi una mano al petto. Sembrava essere un pò intimorita dalla costruzione, tuttavia non si scompose.
"Ed ora...che si fa?"
Abigail si voltò verso l'Akayashi, che fece per dire qualcosa, quando Alon si avvicinò al sottomarino.

Heya!~
In questo periodo, oltre ad essere fissata con canzoni di cui non provo nemmeno a scrivere il titolo (so, ra, ma, fu, u, ra, nonloso, ka, soramafuura-ka.....OH, un attimo...SoraMafuUraSaka....mi sento scema---) (Abigail1444 visto quanto sono brava? 7 segni su 8 uwuwuwuwuwuwuwu)
COMUNQUE, mettendo da parte le mie abilità dubbie nel leggere l'hiragana...che ve ne pare di questo capitolo? uwu
In verità doveva succedere più roba..ma mi sono detta "Se faccio capitoli di 3000 parole ciascuno finisco la storia in 20 capitoli-" quindi eccomi qui con...un capitolo di circa 2800 parole....well, so che non cambia tanto ma io ci provo-
Tra poco dovrei andare in piscina, so la smetto di sproloquiare e vedo di controllare il capitolo, in modo da poterlo pubblicare adesso...non mi sono alzata alle 7 per niente~
WELL, sento che mia madre inizierà presto a tirarmi asciugamani addosso...ci si vede♡~

×Flame×


P.s. Sto aggiornando da cellulare per la prima volta, sperando vada tutto bene....al massimo quando torno a casa lo ripubblico da tablet--

P.p.s. Si ci tenevo troppo a pubblicarlo sta mattina :'')

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