✫Aʀɪᴍᴀ Hɪᴅᴇᴀᴋɪ; Sᴀꜱᴀɢᴇʏᴏ

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✫Nᴏᴍᴇ...
Hideaki [英明]
[Nome giapponese maschile, formato dai kanji di '英', ovvero 'eccellere'/'essere eccellente' ed '明', ovvero 'splendente'; si potrebbe quindi interpretare come 'eccellenza splendente'. Da piccolo utilizzava il soprannome di 'Hide', ma ormai nessuno lo chiama più così]

✫Cᴏɢɴᴏᴍᴇ...
Arima [有馬]
[Dal giapponese '有', ovvero 'possedere' e '馬', cavallo. Il suo cognome, quindi, si potrebbe tradurre come 'possedere un cavallo'. Ciò negli anni ha, ovviamente, portato un numero incredibile di prese in giro]

Eᴛà...
Ha ventisette anni, ed è nato in primavera, più precisamente il vent'otto aprile, in piena mattinata.

Nɪɴᴊᴀ ᴏ ꜱᴀᴍᴜʀᴀɪ?
Arima è un ninja. Ovviamente, perchè non sarebbe potuto essere altro: lui è nato per essere un ninja.

✫Aꜱᴘᴇᴛᴛᴏ ғɪꜱɪᴄᴏ...
Hide non è mai stato un ragazzo dalla corporatura eccessivamente robusta, anzi, da più giovane era anche piuttosto gracilino. È alto un metro e settantacinque, non ha spalle troppo larghe e la sua massa muscolare si limita ad un leggero accenno di addominali, quasi invisibile se non quando è a petto nudo. La sua figura magra è, però, davvero slanciata, ed insieme alle sue aggraziate movenze, diventa quasi elegante. In effetti, elegante è uno degli aggettivi più indicati per descrivere Hideaki: la pelle chiara, quasi paragonabile alla porcellana e che pare riflettere ogni singolo raggio di sole che disturba gli allenamenti di Hide, gli dona un'aria quasi regale, tantè che a vederlo da lontano, in borghese, pare quasi un nobile.
Anche i tratti del suo volto, in passato colpevoli di farlo passare perennemente per una ragazzina, adesso contribuiscono a dargli un aspetto 'raffinato': possiede una mandibola fine e non troppo allungata, un naso sottile ed appuntito, delle guance -adesso poco paffute- prive di qualsiasi imperfezione o cicatrice e delle orecchie piccole, quasi sempre nascoste dai lunghi capelli. I suoi occhi, poi, sono piuttosto particolari. La forma non è troppo interessante, il taglio è sottile e quasi tagliente -cosa accentuata dall'abitudine di Arima di tenere gli occhi spesso socchiusi per evitare la luce solare- ma le sue iridi sono di un rosso matto che verso il basso sfuma quasi in quello che sembrerebbe essere un 'rosa scuro'. La stessa identica tonalità, per quanto strano potrebbe sembrare, la si può ritrovare in buona parte dei suoi capelli, che per via di una voglia, sul lato sinistro della testa, sono di un castano deciso, quasi color cioccolato. Hide sistema la propria chioma in un modo piuttosto peculiare: sul lato destro del volto tiene, a coprirgli fronte e buona parte dell'occhio, un foltissimo ciuffo che gli arriva più o meno allo zigomo, mentre sul sinistro i capelli sono più corti, in alcuni punti quasi rasati, e pettinati verso l'esterno in modo da lasciare l'occhio sinistro assolutamente privo d'impicci. La sua acconciatura continua con una lunga chioma che gli arriva più o meno al sedere, ma che spesso raccoglie, anche in parte, in una crocchia, spesso fermata grazie a degli.....aghi in acciaio. Come non se ne sia ficcato uno nel cranio è ancora un mistero.
Indossa solitamente abiti comodi e non troppo caldi, in generale preferisce portare larghe camicie e pantaloni, così da potersi muovere liberamente e potersi difendere con abilità nel caso venisse attaccato all'improvviso. Ha la tendenza ad addormentarsi con i suoi abiti quotidiani addosso e nei posti meno indicati per tale attività....come ad esempio una sedia o perfino vicino alla porta di una stanza, appoggiato con la testa al muro -posizione in cui spesso si ferma a pensare- pronto a dare, inconsapevolmente, un infarto a chiunque lo troverà. Non lo fa apposta...semplicemente, crolla.

Cᴀʀᴀᴛᴛᴇʀᴇ...
Hideaki, in generale, si mostra come un tipo rigoroso e tranquillo. Ritiene che la prima impressione sia tutto e, per questo, si preoccupa sempre di fare la migliore delle prime impressioni e fare breccia nel cuore di chi vuole...per poi iniziare ad adagiarsi. Ma a questo ci arriveremo dopo, continuiamo a coprire lo strato più superficiale della personalità del nostro ninja. È dotato di carisma ed un bel faccino, che spesso gli sono utili per affascinare chiunque voglia e, nel caso non gli dovessero bastare, Hide ha un asso nella manica: la sua grandissima capacità nel fare il, perdonatemi il francesismo, leccaculo. Sembrerebbe essere sincero e dotato di morali, ma in verità Arima Hideaki sarebbe disposto a fare di tutto pur di ottenere ciò che vuole...o quasi: anche lui ha un limite, ovviamente. Infatti non è stupido, anzi è molto, molto sveglio. Non che sia dotato di un'intelligenza fuori dal comune, semplicemente ha una grande abilità nel comprendere gli altri, che non chiamerei esattamente 'empatia'...di solito, infatti, l'empatia dovrebbe essere una cosa positiva. Arima, invece, utilizza questa sua 'capacità' per capire come porsi in modo da manipolare al meglio chi gli interessa e quindi semplificarsi la vita, essendo davvero davvero pigro ed irresponsabile. Vi dirò, non fa nemmeno troppi sforzi per nascondere la cosa, se non con i suoi superiori, ovviamente. Non si fa problemi a mostrarsi per quello che realmente è a chi non gli porterà alcun problema ed, anzi, non gli dispiace affatto: ogni tanto vuole divertirsi un pò anche lui! Ama moltissimo bighellonare e divertirsi, fregandosene di tutto ciò che gli succede attorno. In generale, quando non è impegnato ad aggraziarsi lo sfortunato di turno, è di buona compagnia e con lui è davvero difficile annoiarsi: sembra avere sempre qualcosa di nuovo da raccontare, e molti si chiedono se alcuni dei suoi aneddoti siano reali oppure inventati al momento. Per quanto si diverta a mentire, Hide preferisce non farlo, dato che, per via della sua pessima memoria, finisce spesso con il tradirsi da solo...quindi la maggior parte delle storie che racconta sono reali. Oltre la sua pessima memoria un altro fattore che probabilmente gli impedisce di portare avanti bugie troppo elaborate è la sua grandissima strafottenza nei confronti di chi non gli serve. Infatti, non si cura minimamente di possibili 'figure del cavolo' e sinceramente non prova nemmeno a ricordare cosa ha raccontato ad una determinata persona, e nel caso una sua bugia dovesse essere scoperta -cosa molto probabile- si limiterebbe ad una semplice scrollata di spalle e, se necessario, un sorriso tirato e qualche scusa forzata. Se ciò non dovesse bastare, Hide non si farebbe problemi a mandare a quel paese chiunque si sia azzardato a pretendere delle sue scuse. Non si arrabbia facilmente, però se c'è una cosa che lo fa imbestialire si tratta sicuramente degli individui che se la prendono per poco o le persone troppo permalose. Insomma, andiamo! Non ci si può nemmeno divertire un pò! Arima, nonostante odi essere preso in giro per il suo cognome, adora scherzare in modo simile con gli altri, fermandosi però alla seconda o terza battuta -alcune volte anche alla prima- inerente un particolare argomento: lui è originale! È molto sicuro di sè stesso, e ci tiene che gli altri lo sappiano: i suoi discorsi non peccano mai di elogi alla propria persona, che spesso possono risultare un pò fastidiosi, ma lui non se ne cura minimamente.
Ho già accennato che con i suoi superiori assume comportamenti totalmente diversi, tuttavia avrebbe la faccia tosta di esaltare i propri pregi anche davanti ad essi....anzi, soprattutto davanti ad essi! Devono riconoscere la sua abilità, altimenti perchè Hide dovrebbe perdere tempo con loro?
Non è molto sensibile, e le prese in giro o le critiche non lo scalfiscono minimamente...a patto che a criticarlo non sia una persona per lui importante. Infatti, non è un mostro, anche lui si affeziona agli altri e ciò è un avvenimento che avviene tanto raramente quanto rapidamente. Se qualcuno -probabilmente una persona silenziosa? Sono quelle che lo intrigano di più- dovesse riuscire a fare breccia nel suo cuoricino, ad Hide basterebbero pochi minuti per affezionarsi totalmente a quella persona ed essere pronto per fare qualsiasi cosa per lei. Forse non si direbbe, ma sa essere un amico davvero davvero leale...quindi, nel caso vi si dovesse affezionare, è meglio tenervelo stretto. Non oserebbe mai mentire alle persone a cui tiene, nemmeno a fin di bene, e non proverebbe nemmeno ad ingannarle: in verità, detesta inganni e menzogne. Se ferito, sa essere davvero vendicativo e, credetemi, è in grado di elaborare complessissimi piani per far soffrire chi l'ha deluso almeno quanto lui ha sofferto. Trova che tradire un amico sia la cosa peggiore che qualcuno possa fare e, se non fa fatica a perdonare piccoli torti, per lui un tradimento sarebbe il punto di non ritorno: non vorrebbe più vedere la persona in questione e non vorrebbe più averci a che fare...dopo essersi vendicato, è chiaro. Potrebbe farlo passare per un codardo, ma al confronto diretto preferisce una subdola vendetta...non sopporta le liti, soprattutto con le persone a cui è affezionato. Per questo, se non è necessario non alza mai la voce contro un suo caro e cerca sempre di non utilizzare più parole od insulti troppo forti e, soprattutto, il verbo odiare. Non lo utilizza praticamente mai, anche in contesti semplici o nel caso debba esprimere una preferenza, se non quando si arrabbia seriamente.
Questo era, in poche parole, una sorta di 'secondo strato' della personalità di Hide: il suo odio per le menzogne, la sua fedeltà, il suo essere vendicativo...insomma, parti di sè stesso che conosce bene e che mostra solo a pochi eletti. C'è, però, un terzo strato, che l'uomo preferisce tener nascosto a tutti ed, inconsciamente, quasi prova a tenerlo nascosto anche a sè stesso...ma l'odio che prova nei confronti della sua vita non è difficile da ignorare. Dire che si senta insoddisfatto è poco: questo stile di vita non è ciò che sognava e, più ci pensa, più si fa cogliere da tristezza e malinconia. Trova che essere un ninja sia terribilmente noioso: troppi allenamenti, troppe responsabilità, troppi ordini...lui vorrebbe solo la libertà. Vivere tranquillo, in un bosco, andando a passeggiare e pescare quando vuole...e invece no, deve stare al servizio di un imperatore e svolgere come un cagnolino i suoi ordini. Lo odia, lo detesta terribilmente, non sopporta che gli vengano dati ordini. Sotto sotto, vorrebbe ribellarsi, mandare a quel paese tutto e tutti, scoppiare, sfogarsi, ritirarsi in una casetta solitaria e non vedere più nessuno...ma non può farlo, quindi si limita a nascondere tutto questo dietro un sorrisetto, una battutina ed un pò d'alcool.

✫Pᴀꜱꜱᴀᴛᴏ...
Nella sua famiglia, essere un ninja è sempre stata una vera e propria tradizione, fin dall'alba dei tempi. Lo sono stati i suoi antenati, fino ad arrivare al suo bisnonno, suo nonno, sua nonna, suo padre e perfino le sue sorelle maggiori, quindi tutti diedero per scontato che anche Hide sarebbe diventato un ninja. La sua nascita fu motivo di grande gioia per la sua famiglia: dopo due femmine, finalmente, suo padre aveva un erede maschio. Nacque in una giornata molto calda, e suo padre giura che, alla sua nascita, un raggio di sole l'abbia illuminato in volto...o qualcosa del genere. Hideaki non ci crede minimamente, o meglio, non crede che sia stato qualche 'segno divino' o cose del genere come invece è convinto suo padre, ma l'ha sempre lasciato parlare, anche perchè discutere con quell'uomo era praticamente impossibile.
Durante i primi anni della sua vita, Hide venne viziato da tutti, soprattutto da suo padre: era estremamente felice di avere finalmente un figlio maschio e lo adorava, cosa che suscitò l'invidia della sorella di mezzo, Aika, più grande di Hide di soli tre anni. Mai, la più grande di tutti e più grande di Hide di sette anni, invece, adorava il fratellino, e provò più volte a convincere la sorella a mettere l'invidia da parte...ma non ci fu nulla da fare. I primi ricordi di Hideaki risalgono al suo quinto compleanno: quel giorno suo padre non si allenò per passare un'intera giornata con lui, ed ancora oggi Hide, nonostante il risentimento che prova nei confronti dell'uomo, ricorda quel giorno probabilmente come uno dei migliori della sua intera vita e con grande malinconia. I due passeggiarono nel bosco vicino casa e passarono il pomeriggio a pescare, anche se alla fine non presero quasi nulla entrambi si divertirono moltissimo!
A sette anni gli allenamenti per diventare ninja iniziarono. Hide li vedeva come una maniera per stare di più con suo padre, anche se a lungo andare iniziarono a diventare sempre più stancanti e, sinceramente, l'idea di essere un ninja non lo entusiasmava molto...insomma, nah...troppo lavoro. Rimase, però, in silenzio e non osò lamentarsi, per evitare di turbare suo padre: era entusiasta! Inizialmente era solo quest'ultimo a fargli da insegnante, ma dopo pochi anni si unì anche Mai...accidenti, allora era una cosa seria! A diec'anni iniziò a pensare che, forse, non era proprio adatto ad essere un ninja...il suo corpo era decisamente meno robusto di quello di suo padre o delle sue sorelle e poi, il suo occhio destro era un handicap. Ne parlò con sua madre, ma lei gli suggerì di fare un sacrificio per suo padre. Da allora, Hideaki non si lamentò più pensando che, se suo padre aveva fiducia in lui, probabilmente ce l'avrebbe potuta fare e sarebbe potuto diventare un ottimo un ninja...magari, con gli anni gli sarebbe anche piaciuto.
Tornando agli allenamenti, Aika si rifiutò perfino di allenarsi con il fratello, sostenendo che l'avrebbe solo disturbata. Hide, inizialmente, non capiva il motivo di questo accanimento nei suoi confronti da parte di sua sorella...ma dopo averlo capito non la lasciò più in pace: lei aveva la fortuna di non essere vista come un miracolo sceso in terra ed osava anche lamentarsi?! Iniziò ad infastidirla di proposito, prenderla in giro ed a renderle piuttosto difficile convivere insieme a lui sotto allo stesso tetto, e ciò portò a numerose zuffe e litigi tra i due, fino a quando, una volta compiuti i dodici e quindic'anni, i due iniziarono ad ignorarsi totalmente, salvo per le numerose provocazioni. Ciò non piaceva nè a Mai, nè ai loro genitori, ma davvero non c'era assolutamente modo di far andare quei due d'accordo.
Hide, nonostante i numerosi 'handicap', si dimostrò essere un allievo piuttosto talentuoso e suo padre, orgogliosissimo, sosteneva fosse addirittura un talento naturale! Non era, in verità, così bravo...ma il suo povero padre era accecato dalla felicità e dall'orgoglio, così accecato da non accorgersi nemmeno che suo figlio stesse iniziando a vedere gli allenamenti come nient'altro se non una sofferenza.
Durante la sua adolescenza, Hide si allontanò sempre più dalla propria famiglia, iniziando a ribellarsi davanti a piccolissime cose ed a lamentarsi degli allenamenti: non ne poteva più. Suo padre provò a scendere a compromessi con lui, lasciandogli perfino la giornata libera...ma ormai, Hide ne aveva le tasche piene. Infatti dopo poco, a quindic'anni, scoppiò e litigò per la primissima volta con suo padre, ed arrivò perfino ad urlargli in faccia di odiarlo, di odiare gli allenamenti e di non voler assolutamente diventare un ninja. Ovviamente, lo disse nella foga del momento però, dopo essere scappato nel bosco, iniziò a pentirsi di ciò che aveva fatto. Suo padre...non aveva fatto nulla di male, era stato lui l'idiota a non dirgli mai nulla! Però, adesso...voleva davvero diventare un ninja? Rimase molto tempo a riflettere e tornò a casa dopo qualche ora, dove, sull'uscio, trovò suo padre. L'uomo non gli rivolse la parola, ignorando le proteste e perfino le scuse del figlio, fino a quando, prima di coricarsi, non gli si avvicinò. Gli comunicò solamente di essere estremamente deluso, con un'espressione assolutamente apatica. Nei giorni seguenti, i due non si rivolsero minimamente la parola, ed Hideaki iniziò a realizzare che, per tutti quegli anni, lui aveva solamente continuato ad ingannare suo padre ed a costruire una relazione su una menzogna e giunse alla conclusione di non voler diventare un ninja. Però...cosa avrebbe fatto, allora? Valutò di diventare un pescatore...però le canne da pesca appartenevano a suo padre e non gliele avrebbe mai chieste. Quindi...cosa fece? Semplice, la ricotta. Non fece assolutamente nulla per qualche mese, fino a quando suo padre non si ammalò improvvisamente.
Ah, che disdetta. Ormai, non provava più il minimo affetto verso quello che, negli anni della sua infanzia, era stato la sua ispirazione: se gli era bastato così poco per dimenticarsi di lui...Hide ci avrebbe messo ancora meno tempo a dimenticarsi di lui dopo la sua morte. Ed in effetti, l'ora dell'uomo arrivò un anno dopo, quando Hide aveva quasi diciassette anni. A questo punto, però, l'adolescente si vide costretto a colmare il vuoto lasciato da suo padre e riprendere i propri allenamenti per aiutare le sue sorelle con alcuni 'affari' e, dandosi un pizzico sulla pancia, Hideaki accettò il suo destino. In fondo, non avrebbero continuato per tutta la vita a lavorare come assassini o spie per qualche stupido figlio di papà...vero?
Passarono tre anni, e Mai si sposò, abbandonando la carriera di ninja e trasferendosi in una casetta insieme al marito, e presto Aika fece lo stesso, lasciando Hide e sua madre da soli. Hideaki non fu contento delle loro scelte, affatto...anzi, le invidiava. Se avesse potuto, anche lui avrebbe preferito abbandonare la carriera da ninja...ma sentiva di non poterlo fare, doveva badare a sua madre. Continuò così ad allenarsi, fino a quando sua madre, ormai anziana, non si trasferì da Mai, che attualmente si sta ancora prendendo cura di lei. Rimasto assolutamente solo, Hide iniziò a vagabondare di città in città, di villaggio in villaggio e di paese in paese. Non sapendo cosa fare, continuò ad essere un ninja ed a mantenersi grazie a piccole commissioni...era l'unica cosa che sapeva fare e non aveva voglia di cambiare stile di vita, per quanto lo odiasse. Affinò così le proprie abilità grazie a preziosi incontri, s'innamorò -più volte- e si provocò qualche cicatrice, lasciandosi leggermente andare e facendo tutto ciò che in quasi diec'anni di allenamenti si era perso...fino a quando non arrivò alla città dell'Imperatore, per il quale, probabilmente tramite le giuste raccomandazioni, finì a lavorare a soli ventiquattro anni.


✫Cᴏꜱᴀ ɢʟɪ ᴘɪᴀᴄᴇ...
//Dormire\\
[Se potesse, passerebbe intere giornate a dormire, in qualsiasi luogo e posizione: gli basta dormire. Per questo, non può permettersi di rilassarsi o fermarsi per troppo tempo, dato che se dovesse rimanere fermo per più di qualche minuto senza fare nulla potrebbe scappare a sonno. Per fortuna, nel caso ci fosse la necessità, può rimanere sveglio facendo tremolare una gamba o concentrandosi su quello che ha da dire un eventuale interlocutore]

//L'alcool\\
[Non lo regge molto, ma non gli importa: non rifiuterà mai un goccino. Da ubriaco tende a flirtare con chiunque gli capiti a tiro ed a raccontare pessime battute. Potrebbe anche arrivare a rivelare verità un pò...scomode, se così si può dire, quindi evita di arrivare al cosiddetto 'punto di non ritorno']

//Passeggiare\\
[Soprattutto di notte, lo trova molto rilassante. Durante le sue passeggiate preferisce essere totalmente da solo, ma la compagnia di un paio di amici non lo disturba troppo...ammesso che siano silenziosi]

//Sistemarsi i capelli\\
[I suoi capelli sono probabilmente il suo orgoglio più grande, potrebbe passare ore a sistemarseli e ne è anche molto geloso]

//Pescare\\
[Passione che gli ha trasmesso suo padre e che ancora oggi lo accompagna, quando ha modo di farlo ama pescare, anche per poco tempo. Preferisce sempre pescare nella più totale solitudine...anche se poi finisce con il pensare a suo padre e ad infervorarsi]

✫Cᴏꜱᴀ ɴᴏɴ ɢʟɪ ᴘɪᴀᴄᴇ...
//I cavalli\\
[Prima di tutto perchè si è stancato delle battute relative al suo cognome. E poi, in verità, non gli sono mai piaciuti...hanno una brutta faccia]

//Il caldo\\
[Non lo tollera minimamente, e lo stesso vale per la luce solare: cerca sempre di allenarsi in posti ombrosi, in modo da non essere disturbato da quel maledetto Sole]

//Le responsabilità e gli ordini\\
[Odia che gli venga messo un peso sulle spalle...'chi fa da sè fa per tre', no? Allora perchè l'imperatore non può lasciarlo in pace?! Ugh]

//Le spade\\
[Trova che siano incredibilmente scomode da utilizzare...non capisce come qualcuno possa preferirle ad altri tipi di armi]

//I ragni\\
[È leggermente aracnofobico...l'ultima volta che si è trovato un ragno nella stanza gli ha piantato addosso una delle sue armi che, per la cronaca, è ancora conficcata nel muro: non ha più osato toccarla]

✫Aʀᴍᴀ...
//Shirai\\

[Gli shirai sono un tipo sottile e leggero di aghi da lancio; il metodo per utilizzarli -che ad Hide è stato insegnato da sua sorella Mai- è complesso, ma una volta acquisito correttamente questi aghi d’acciaio diventano letteralmente fatali. Vengono tenuti con la base sul palmo della mano e la punta verso le dita, il pollice tiene la parte bassa dello shirai mentre la punta del dito medio, indice e anulare la parte alta. Con lo stesso movimento del polso adoperato per lanciare gli shuriken e i kunai viene tirato lo shirai verso l’avversario, ma invece di ruotare, l’arma parte direttamente con la punta verso l’obbiettivo. L’efficacia di tale arma ha il suo apice entro il metro e mezzo di distanza...e si, Hide utilizza questi cosi per tenersi i capelli. Gli shirai che porta nella sua chioma sono un'arma da utilizzare in casi estremi, nel caso venga colto impreparato]

✫Iɴ ᴄᴏꜱᴀ è ᴀʙɪʟᴇ?

//È molto agile e veloce, capace di muoversi silenziosamente ed in tempi davvero ridotti\\

//Ha un'ottima mira, ed è abilissimo ad utilizzare i suoi Shirai. Spesso, quando prende la mira, ha l'abitudine di chiudere l'occhio destro, inclinare la testa verso destra e trattenere il respiro per qualche secondo. Potrebbe sembrare piuttosto vulnerabile in questo stato ma, in verità, quando assume questa posizione è in massimo stato d'allerta, ed i suoi sensi quasi paiono affinarsi\\

//Il suo carisma e la sua faccia tosta l'hanno sempre aiutato in moltissime situazioni, non sono proprio delle 'abilità', ma si tratta sicuramente di punti di forza\\

//Riesce a mantenere il sangue freddo nella maggioranza delle situazioni, soprattutto se non ci sono persone a lui care di mezzo\\

✫Dᴇʙᴏʟᴇᴢᴢᴇ...
//Vede piuttosto male dall'occhio destro, e per questo tende a coprirlo quasi del tutto con i capelli. Il suo lato destro è una sorta di 'punto cieco'\\

//Pecca di resistenza e forza fisica, per questo predilige i combattimenti brevi ed a distanza\\

//Le persone a lui care si potrebbero, più o meno, ritenere come una debolezza. È terrorizzato all'idea di perdere dei cari, e farebbe di tutto per salvare qualcuno a cui tiene\\

//Quando c'è troppo sole -o troppa luce- non riesce a combattere in modo efficiente perchè, come ho già spiegato, la luce diretta lo infastidisce terribilmente\\

✫Cᴏꜱᴀ ɴᴇ ᴘᴇɴꜱᴀ..

..ᴅᴇʟʟ'ɪᴍᴘᴇʀᴀᴛᴏʀᴇ...
In tutta onestà, per quanto odi essere al suo servizio, non ha una vera e propria opinione su di lui. Sa solo che lavora per lui e che per il suo conto deve portare a termine missioni che detesta...fine. Non lo reputa egoista per il suo probabile desiderio -visto il fine della missione- di regnare in eterno sul suo regno ed, anzi, un pò lo capisce. Se anche lui avesse tutto quel potere, probabilmente, farebbe lo stesso....anche se di tutte le responsabilità che vengono insieme al titolo di imperatore Hide ne farebbe volentieri a meno. Anzi, più che diventare immortale ad Hide piacerebbe iniziare totalmente da zero con una nuova vita...

..ᴅᴇʟʟᴀ ᴍɪꜱꜱɪᴏɴᴇ...
Un'irritante missione come tante, la storia dell'oggetto dell'immortalità non lo impressiona così tanto...è una semplice missione questa. Spera di portarla a termine, sia perchè è determinato a ricevere una bella ricompensa sia perchè è sinceramente curioso di scoprire cosa succederà se l'imperatore dovesse effettivamente mettere le mani su quello strano oggetto.

..ᴅᴇʟʟ'ᴏɢɢᴇᴛᴛᴏ ᴅᴇʟʟ'ɪᴍᴍᴏʀᴛᴀʟɪᴛà...
È..interessante. Sinceramente, non sa se crede alla sua esistenza o meno...però gli piace pensare esista. Non ha mai pensato a come sarebbe essere immortali, ma da quando ha saputo della sua presunta esistenza, non riesce a non chiederselo, sa solo che lui odierebbe esserlo: vivere in eterno la sua terribilmente vita e vedere tutti i suoi cari morirgli davanti? No grazie!

..ᴅᴇɪ ᴘɪʀᴀᴛɪ...
....ah, chi è sta gente? Finchè non gli mettono i bastoni tra le ruote, per Arima sono...okay? In verità gli piacerebbe anche parlare con uno di loro, dovrebbero avere delle storie interessanti da raccontare.

✫È ᴅɪꜱᴘᴏꜱᴛᴏ ᴀᴅ ᴜᴄᴄɪᴅᴇʀᴇ/ᴛʀᴀᴅɪʀᴇ ɪ ᴘʀᴏᴘʀɪ ᴄᴏᴍᴘᴀɢɴɪ?
Uuuuh....dipende. Hide, in verità, ha opinioni contrastanti riguardo bugie e tradimenti ma, allo stesso tempo, sono incredibilmente semplici: per lui va bene mentire e tradire, basta che non si tratti di un amico...e no, nemmeno qualcuno che abbia fiducia in lui ma un amico. Od un familiare, ma credo sia piuttosto improbabile che si ritrovi Mai od Aika tra i compagni, quindi...solo un amico. Sarebbe, quindi, disposto a tradire od uccidere i propri compagni solo nel caso non dovesse aver stretto un legame profondo con uno di essi o più...in alternativa, potrebbe essere disposto a tradire od uccidere compagni di cui non gli importa nel caso ciò dovesse portare un tornaconto personale a lui, ad un suo amico od addirittura all'intera squadra...insomma, lo farebbe solo per facilitare la missione o per salvarsi la pelle/salvarla a qualcuno che gli sia caro.

✫Vᴏʀʀᴇʙʙᴇ Fᴜᴍᴇᴛꜱᴜ ᴘᴇʀ ꜱè ᴏ ʟᴏ ᴄᴏɴꜱᴇɢɴᴇʀᴇʙʙᴇ ᴀʟʟ'ɪᴍᴘᴇʀᴀᴛᴏʀᴇ?
Ah, la tentazione di tenerlo per sè e venderlo ci sarebbe...però, immaginate che barba? Nasonderlo, evitare d'essere scoperto, trovare qualcuno che lo compri....nah, lo consegnerebbe senza dubbio all'imperatore e non arriverebbe a distruggerlo semplicemente perchè curioso di scoprire come si evolverebbe la situazione.

✫Oʀɪᴇɴᴛᴀᴍᴇɴᴏ ꜱᴇꜱꜱᴜᴀʟᴇ ᴇ ᴅɪꜱᴘᴏɴɪʙɪʟɪᴛà ᴀ ʀᴇʟᴀᴢɪᴏɴɪ...
Arima, in tutta onestà, non si è mai posto alcun problema davanti al sesso dei suoi numerosi compagni e compagne passati. Maschio? Femmina? Forse l'uno, forse l'altro? Mah, gli basta che non abbia una faccia sospetta. Si potrebbe quindi definire come pansessuale, e disponibilissimo ad una relazione...anche se forse, nel caso di qualcosa di serio, sarebbe piuttosto titubante.


✫Cᴏᴍᴇ ꜱɪ ᴄᴏᴍᴘᴏʀᴛᴇʀᴇʙʙᴇ ᴄᴏɴ ɪʟ ᴘᴀʀᴛɴᴇʀ?
In caso di un'infatuazione, Arima inizierebbe a cercare sempre più la compagnia della persona oggetto del suo interesse e proverebbe a stringere amicizia...ovviamente nel caso un'amicizia non si sia già sviluppata, cosa in verità molto probabile in caso di sentimenti più profondi da parte di Hide. Infatti, se dovesse innamorarsi innamorarsi ci metterebbe un pò a capirlo, ignorando un'eventuale attrazione fisica..insomma, quella c'è spesso. Quando inizierà a capire di essersi innamorato non solo dell'aspetto fisico di una persona ma anche del suo essere, dei suoi pregi, difetti e stupide abitudini sarà piuttosto spaventato dall'idea di far soffrire l* sfortunat* e, più precisamente, di finire con il basare un'altra relazione su una bugia, quindi inizierebbe ad allontanarsi da l*i, cercando di ignorare i propri sentimenti per la paura di fare qualche idiozia e ferire l'amat* esattamente come ha fatto con suo padre -perchè adesso, sotto sotto, si sente un pò in colpa per avergli mentito per tutti quegli anni-. Però, dopo essersi accorto di non riuscire a dimenticare la persona oggetto del suo interesse, si arrenderebbe ai propri sentimenti...ma di confessarsi non se ne parlerebbe nemmeno, eh! Al massimo, un flirt di qua ed uno di là... Mettendo da parte stupidi commenti o battute, non farebbe mai il primo passo, almeno non prima di aver ricevuto qualche conferma dall'altra persona...insomma, se dovesse essere ricambiato, trattenendosi ferirebbe sia sè stesso che l'amat*!
Sarebbe un fidanzato devotissimo e capace di fare e sacrificare qualsiasi cosa per la persona amata, anche se non sarebbe troppo affettuoso: è più un tipo da preferire effusioni d'affetto rapide e totalmente casuali al rimanere attaccati per ore ad abbracciarsi..ma nel caso il suo partner voglia farlo lui non l* fermerà, figuriamoci! Naturalmente non nasconderà nulla ad un ipotetico partner, con l*i sarà assolutamente trasparente.

×Sezionatore; BlackAngel_7×
×eCcOcI--- :''') Sinceramente, non so cosa penso di Hide but ok. Non si nota che mi piace immaginare i miei oc a strati ah? Sono come la carta igienica, pERCHÈ TI CI PULISCI IL CU- ok ok no torno seria--
Credo che Hide sia uscito così strano perchè mentre lo scrivevo sono passata dall'ascoltare canzoni francesi a quelle J-rock a quelle di vocaloid ad un paio di italiane e poi anche l'unica che mi piace di Ed Sheeran. Quindi è stato un pò..confuso. O forse a me sembra strano, dato che l'ho riletto fino alla nausea e sono un pò fusa perchè dalle 12 alle 13 ho avuto una videoconferenza con il prof di giapponese e c'erano continue interferenze, non capivo nulla di quello che diceva eD UN MIO COMPAGNO CONTINUAVA A FARE SUONI GRUTTALI CIOÈ FRA MUTATI SIAMO 21 COL PROF- Ok mi calmo hah-- Tutto sommato è andata bene, il prof non mi ha chiesto nulla :D Però ha detto che la settimana prossima inizia a spiegare e niente, I'm going to die. Però studiare il giapponese è così bello qwq
Da quando lo studio ho visto solo quei 10 episodi di Haikyuu (se non oggi lo riprendo domani e non faccio altro hah) e su 1000 parole ne coglievo 10 mA È BELLISSIMO FERMARSI E DIRE "AH, HA USATO *particella*, GIUSTO STIAMO PARLANDO DI *qualcosa*" oppure riconoscere alcuni kanji nei nomi dei boys-- Sapete che so scrivere Tanaka? HHHHH ok la smetto :'''')×

×Flame×

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