✄Yᴠᴀɴᴇʟ Bʟᴏᴠᴀ; Sʏʟᴠᴇғ || Sᴄᴜᴏʟᴀ ᴅɪ ᴠᴏʟᴏ

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Fly me to the Moon

Let me play among the stars
Let me see what spring is like
On a, Jupiter and Mars

「 Frank Sinatra; Fly Me To The Moon 」

✄Nᴏᴍᴇ...
Yvanel
[Yvanel è un nome piuttosto particolare: formato unicamente da lettere ritenute 'dolci', ciò contribuisce a dargli un tono quasi elegante. È la variante maschile del decisamente più popolare nome femminile 'Yvael' -nel quale il dittongo 'ae' va letto alla latina, 'e'- e, per questo, quando il ragazzo si presenta si becca spesso qualche occhiata confusa, pochissimi dei suoi conoscenti avevano già udito un simile nome. Se il suo nome però sembra tanto carino e dolcioso, il significato che c'è dietro è un po'...'deludente', se così si può dire. Infatti, Yvanel ha il significato di 'primo figlio della lama'...ma che significa? Detto così non ha troppo senso, ma si ipotizza che le origini di questo nome siano piuttosto antiche, che spiegherebbero l'uso del termine 'Yva' per indicare la lama e di 'El' e 'Nel' per indicare i primogeniti -ironico, dato che Yvanel è l'ultimo figlio-, entrambi ormai finiti in disuso. Ad ogni modo, sembra che questo fosse il nome attribuito ai primogeniti ed alle primogenite di cavalieri o combattenti, che rappresentavano, appunto, la 'lama'. 'Yva' era anche un termine utilizzato per indicare un tipo di lama davvero sottile e leggero -da qui probabilmente il suono dolce-, ma attualmente è utilizzato unicamente dagli amici di Yvanel come semplice soprannome]

✄Cᴏɢɴᴏᴍᴇ...
Blova
[Deriva dal temine anticamente utilizzato per indicare i fiori d'aquilegia, 'Blovanus', che, come il nome aquilegia stesso, significa letteralmente 'raccogliere acqua'. Deriva dalla strana forma concava del fiore, più comunemente chiamato anche 'Colombina' o 'Ballerina', i cui petali ricurvi possono essere tinti di colori che vanno dal rosso all'azzurro e dal giallo al violetto. Nella simbologia, l'aquilegia rappresenta stravaganza ed amore nascosto]

✄Eᴛà...
Yva è piccolino: ha diciott'anni, ed a detta di alcuni nemmeno li mostra! È nato più o meno a metà luglio, per essere precisi il venti, alle undici e mezzo del mattino...suo fratello maggiore ritiene ciò piuttosto 'strano', dato il suo essere davvero mattiniero. Piccole curiosità inutili: il venti luglio è la giornata internazionale degli scacchi, mentre in Cipro del Nord, Colombia e Giappone si festeggiano rispettivamente la pace e la libertà, l'indipendenza e l'Umi no hi, 'giorno del mare'. Fosse nel nostro mondo, Yvanel sarebbe orgoglioso di essere nato in un giorno durante il quale, almeno in una nazione, vengono festeggiate pace, libertà ed indipendenza!

✄Aꜱᴘᴇᴛᴛᴏ...
Da piccolo, Yvanel veniva spesso scambiato per una bambina...anzi, per una Yvael, ed in verità anche per i primi minuti della sua vita era stato scambiato per una femminuccia, gli avevano perfino messo il laccetto rosa! Suo fratello ancora lo tormenta per questo e per il fatto che, a detta sua, Yva sia nato 'senza sopracciglia'. In verità le sopracciglia le aveva, però erano così chiare che quasi non si vedevano. Attualmente è difficile che venga scambiato per una lei...ma certe volte continua a succedergli. In effetti, tralasciando i tratti del volto -i principali 'colpevoli'-, non è molto alto, arriva a malapena al metro e sessantanov- ah, pardon, settanta, e non è in possesso di una muscolatura troppo evidente...però il pomo d'Adamo non totalmente invisibile e l'assenza di seno dovrebbero bastare a far intuire il suo sesso, diamine! Ha un corpo piuttosto magro ed, in generale, sembra essere quasi 'piccolo': le spalle non sono troppo larghe ed i fianchi, pur non risultando sproporzionati, sono piuttosto stretti. Le sue mani non sono eccessivamente grandi, ma ha dita sottili che spesso appaiono più lunghe di quello che, in realtà, sono...proprio come le sue gambe! Praticamente un paio di bacchette orientali e dalla muscolatura sviluppata sotto lo zero, data l'altezza del ragazzo non sono molto lunghe, ma soprattutto quando indossa pantaloni che le snelliscono ancora di più sembrano guadagnare perfino qualche centimetro. È un po' strano a pensarci, ma da bambino era cicciottello -cioè, leggermente in sovrappeso- e forse per questo il suo volto, crescendo, ha mantenuto tratti delicati e quasi morbidi: la mandibola non è affatto marcata, ed il suo mento è fine e sottile...ma un pelino piccolo, lo è sempre stato. Le sue orecchie non sono nè troppo grandi nè troppo piccole, e spesso vengono coperte dai suoi capelli grigiastri. Non li ha mai portati molto lunghi, ed attualmente le ciocche più lunghe gli arrivano più o meno agli zigomi, ad incorniciargli il volto e contribuendo quasi a dargli un aspetto più dolce. La sua carnagione è molto chiara, anzi, quasi diafana, priva della minima imperfezione...fatta eccezione per un piccolo neo sotto l'occhio sinistro. Quando era più piccolo, Yvanel lo odiava: gli 'rovinava la faccia'! Spesso cercava di coprirlo con i capelli, ma crescendo ha imparato a 'convinverci'...non è così male, andiamo. I suoi occhi, dalle particolari iridi castane che verso il basso vanno a sfumare in un colore quasi dorato, hanno una forma tondeggiante, leggermente squadrata, e sono contornati da folte -ma, allo stesso tempo, non troppo lunghe- ciglia. Il naso del nostro ragazzo è all'insù, leggermente a patata, spesso dalla punta tinta di un leggero rossore insieme alla paffute guance. Le sue labbra, invece, sono stranamemte pallide, oltre all'essere davvero sottili. Se ci si fa attenzione, però, è possibile notare come il labbro superiore abbia una forma leggermente a cuore.

[Prestavolto-Sugawara Koushi; Haikyuu!!]

In generale tende ad indossare abiti semplici, come una camicia bianca abbinata a dei jeans, probabilmente bluastri oppure neri. Ogni tanto potrebbe anche decidere d'indossare una cravatta dai toni blu ed una felpa lasciata perennemente aperta quando fa più freddo...insomma, non sembra essere molto diverso da un'uniforme scolastica. In alternativa, potrebbe indossare una t-shirt nera ed una giacca bianca -oppure il contrario, ha molti modelli dello stesso capo ma in colori diversi-, spesso indossa questo completo quando non ha voglia di abbottonarsi la camicia. Qualcosa che lo accompagnerà sempre saranno sicuramente i suoi amati borsoni a tracolla, ne possiede almeno cinque, ma il suo preferito è marrone e dall'aspetto un pò datato...ci si è affezionato ed, un tempo, apparteneva anche a sua sorella!

Infine, nel caso voglia sentirsi un po' 'alternativo', indosserebbe quel jeans nero a vita alta sempre abbandonato nell'angolino destro del suo cassetto, comprato per 'errore' quando aveva sedic'anni, insieme ad una maglietta bianca sistemata accuratamente all'interno del primo capo ed abbinata ad una giacca color panna a righe nere ed un paio di scarpe dotate di un leggero tacco. Sotto sotto, adora indossare capi del genere, ma non ha mai veramente avuto il coraggio di indossare questo tipo di completi od anche bretelle e magliette un pelino corte, magari abbinate ad un giaccone...sono il suo sogno proibito, sigh. Non ha nemmeno il coraggio di sfoggiare capi troppo colorati.

Wʜɪɢʏᴀ...
Nata da un progetto creato anni fa a quattro mani con sua sorella, negli ultimi anni l'ha un po' modificato e non vede l'ora di poterlo perfezionare e realizzare effettivamente la Whigya dei suoi sogni. Lo scheletro delle ali verrà realizzato in una lega di metallo molto leggera ma, allo stesso tempo, resistente, anche se un po' sensibile al calore. Le sue ali avranno una forma quasi tondeggiante e piuttosto semplice e la Whigya sarà costituita da un paio di ali più grandi -quelle che Yvanel utilizzerà effettivamente per volare- ed un paio più piccolo, che servirà per dare equilibrio e bilanciare la grandezza delle ali 'principali', che avranno un'apertura totale di circa due metri e venti, uno e dieci ad ala. Per quanto riguarda il colore, inizialmente Yvanel aveva optato per un grigio caldo, ma con il tempo ha modificato un po' il progetto, arrivando all'attuale bianco ed azzurro: lo scheletro dell'ala è rivestito da un morbido tessuto bianco, mentre l'ala effettiva è costituita da un tessuto elastico blu ricoperto di morbide piume sintetiche che vanno a sfumare dal blu iniziale ad un azzurro e poi, infine, ad un bianco.

[Ignorate quel cOsO rosso ;;
E poi per il fatto del tessuto sono andata piuttosto a caso, cioè...come si fanno le ali??? Ed anche le piccole 'alucce extra', non avevo idea di come giustificarle però ieri ho visto Dragon Trainer e mi son detta che anche se le ali sulla coda di Sdentato sono tutta un'altra cosa non fa niente nessuno potrà fermarmi(?) e quindi eccoci qui ops]

+ Essendo molto leggere gli permetteranno di raggiungere in poco tempo velocità piuttosto elevate! Naturalmente all'inizio non oserà troppo, ma con il tempo ci prenderà la mano. Inoltre, grazie alle piccole ali troverà poche difficoltà nel cambiare direzione in volo e nel mantenere l'equilibrio, rendendolo davvero agile anche in aria.

- Per delle ali simili le sue sono resistenti, ma se messe a confronto con Whigya più doppie sembreranno dei grissini. Tra metallo e tessuto, quest'ultimo è il più resistente perchè, probabilmente, sarà quello più soggetto ad impatti ed urti rispetto al metallo, che del resto ha un minimo di protezione.

+ Come ho già accennato, sono leggere e semplici da portare sulle spalle: per un tipo fragilino come Yvanel sono a dir poco perfette! Il ragazzo potrà anche richiuderle e manovrarle facilmente per evitare d'essere troppo ingombrante oppure andare a sbattere contro qualcuno/qualcosa in volo.

- Nonostante tutto, quelle di Yva restano delle ali molto grandi e questo potrebbe rivelarsi un po' un problema...anche perchè se richiuse sono comunque molto alte, la parte superiore è di circa venticinque centimetri...quindi se sistemate sulle schiena di Yva arrivano più o meno al metro e novantaquattro.

✄Cᴀʀᴀᴛᴛᴇʀᴇ...
Solitamente, Yvanel è un tipo piuttosto silenzioso che, soprattutto se in luoghi affollati, preferisce starsene in disparte se non in compagnia di persone che conosce. Questo potrebbe farlo passare per timido ma, in realtà, non lo è affatto. Adora infatti stringere nuove amicizie e conoscere altre persone, ma preferisce non fare il primo passo per la paura di disturbare o di risultare inopportuno. Per questo, lascia che siano gli altri ad avvicinarsi a lui, credendolo magari troppo timido per presentarsi. Dopo aver scambiato anche solo un paio di frasi con Yva è facile riconoscere quanto, in realtà, sia un tipo socievole, piuttosto estroverso e, soprattutto, davvero davvero educato. Per Yvanel, l'educazione ed il rispetto sono fondamentali, e ciò è piuttosto evidente: dosa sempre le sue parole, cercando i termini giusti ed adattandosi al proprio interlocutore con grande abilità, data soprattutto dalla sua grande empatia e dalla sua capacità di riuscire a capire molto facilmente che tipo di persona ha davanti semplicemente osservandola. Il nostro ragazzo è infatti un grande osservatore ed ha l'abitudine di non tralasciare nessun dettaglio, nemmeno il più insignificante. Fa sempre attenzione alla minima cosa e si fida molto del suo istinto; per questo, spesso tende a non credere alle parole od alle idee altrui nonostante, in generale, non gli piaccia dubitare degli altri...però, se qualcosa non lo convince da subito, spesso si rivela essere falsa od una cattiva idea. Per sua fortuna riesce ad analizzare con neutralità anche le parole dei suoi amici più stretti e, grazie alla sua sincerità, non si fa problemi a dirgli cosa pensa senza alcun filtro...in effetti, forse questo potrebbe essere un difetto. Infatti, per quanto cerchi di essere rispettoso ed educato, dirà sempre la verità, magari nel modo più cortese possibile ma senza 'censure'. Insomma, se gli chiedi un parere e la tua maglietta gli schifo te lo dirà in faccia utilizzando i migliori termini che gli verranno in mente. Pensa che criticare e mostrare il proprio disaccordo nel caso la sua opinione venga richiesta sia segno di rispetto, mentre trova che offendersi per delle semplici critiche costruttive sia piuttosto infantile, soprattutto se la sua opinione è stata espressamente richiesta. È difficile zittirlo, anche perchè è piuttosto determinato e non si fa problemi a 'dar fastidio' per una buona causa. Quando è convinto di essere nel giusto, e molto spesso lo è effettivamente, è assolutamente inarrestabile. Nel caso fosse nel torto e gli dovesse essere mostrato con prove certe, si scuserebbe umilmente in un batter d'occhio e con un sorriso, non tradendo il minimo imbarazzo. Pensa che chiunque possa sbagliare e che gli errori siano assolutamente fondamentali: servono a migliorare e maturare, e riconoscerli è un primo passo verso il diventare una persona migliore. È molto ottimista, ed è raro che si scoraggi o che si rattristi, ma naturalmente può succedere. Prende bene le critiche, ma le prese in giro e le cattiverie gratuite sono un po' un suo 'punto debole', se così possiamo dire. L'opinione altrui è molto importante per Yva, e ciò l'ha sempre reso molto insicuro ed attento alla propria immagine, ed il minimo commento stupido o critica infondata lo manda praticamente in crisi: cerca sempre di migliorarsi, eppure ci sarà sempre qualcosa che non andrà bene! Vorrebbe piacere a tutti e, per quanto sa che sia una cosa praticamente impossibile, cerca comunque di incontrare i gusti altrui come meglio può, magari evitando di indossare la sua vecchia cravatta che, a detta di una sua amica, era un pò datata...però se qualcuno gli dice che ha una faccia da scemo, che può farci? A lui piace la sua faccia...o almeno così credeva. In effetti, è un pò troppo rotonda ed ha un mento troppo piccolo...vabbè, tornando a noi- Quando si rattrista preferisce isolarsi in modo da non farsi vedere da nessuno, ma nel caso non possa farlo si limiterà a metter su un sorriso tanto largo quanto falso. Fa lo stesso quando si arrabbia, anche se, al contrario della nube di tristezza gonfia di lacrime che continua a perseguitarlo fino a quando non scoppia, quella della rabbia evapora decisamente più velocemente, ma Yva fa più fatica a nasconderla. Infatti, se arrabbiato cercherà a tutti i costi di non alzare la voce od offendere, ma non è garantito che ci riesca. Le persone irascibili non piacciono agli altri...quindi cerca di contenersi il più possibile. Allo stesso modo, non piacciono nemmeno i piagnucoloni, anche se potrebbe confidarsi e sfogarsi con amici stretti nel caso essi gli offrano il suo aiuto: riconosce quando ha bisogno di aiuto e, cosa più importante, lo accetta, però cercherà aiuto solo quando partirà dagli altri, non volendo essere fastidioso. In alternativa, potrebbe chiedere di propria spontanea volontà sostegno nel caso si dovesse essere già sfogato/confidato con una determinata persona. È cosciente del fatto che nessuno possa fare tutto da solo, e per questo prova anche grande ammirazione e rispetto nei confronti di chi è più colto od abile di lui, mai invidia. Pensa che sia stupido: è ok desiderare di possedere qualità, oggetti o qualsiasi-cosa-sia altrui, ma rimanere a rimurginarci su ed a lamentarsi del fatto di non poterla ottenere non lo è! Sostiene che, con un po' di forza di volontà, tutto sia possibile...ovviamente con i giusti limiti. Come ho già detto, in generale tende all'ottimismo, ma in situazioni più serie sa essere estremamente realista e saggio. Ciò lo rende un ottimo 'consigliere' per i suoi amici, che lo interpellano molto spesso quando sono afflitti da dubbi o problemi, e spesso anche dei semplici conoscenti arrivano a chiedergli aiuto. Questo probabilmente perchè il ragazzo ispira molta fiducia nei cuori altrui e sembra un tipo molto affidabile...ed effettivamente lo è! Non tradirebbe mai i propri amici, è estremamente leale ed, in generale, non è un amante del gossip...anzi, lo odia profondamente, così come odia le bugie e, soprattutto, chi parla alle spalle degli altri. Pensa che chiunque lo faccia non sia altro se non un vigliacco: se hai qualcosa da dirgli diglielo in faccia....rimanendo naturalmente civile, eh. Non è un amante degli scontri, soprattutto quelli fisici, anche perchè con le parole diciamo che se la cava. Si potrebbe ritenere una sorta di 'pacifista', ma non si fa problemi a farsi rispettare nel caso ce ne sia bisogno e non vi conviene mettervi contro di lui quando è arrabbiato. Perchè si, di solito cerca di contenersi, ma se ce ne dovesse essere il bisogno tirerebbe fuori un pò di cattiveria. Poi si sentirebbe uno schifo, ma lo farebbe, soprattutto per difendere qualcuno di più debole.
In generale, tende ad 'ovattare' le proprie emozioni e contenersi il più possibile, fa lo stesso con il suo lato più sognatore. Sua madre gli ripeteva spesso di farlo quando era piccolo ed ormai ci ha preso...l'abitudine, se così si può dire. Tende anche a scusarsi nel caso dovesse esprimere 'troppe' emozioni: ad esempio, se dovesse scoppiare a ridere 'troppo forte' si scuserebbe subito portando una mano alla bocca, anche nel caso fosse in compagnia di soli suoi amici, oppure farebbe lo stesso nel caso stesse piangendo in 'modo troppo rumoroso'. Alcuni pensano sia un po' irritante, ma lui non può farci nulla: si è abituato!

✄Pᴀꜱꜱᴀᴛᴏ...
Nato in una mattinata di luglio piuttosto calda, l'ultimogenito della famiglia Blova era un bambino -all'inizio preso erroneamente per una bambina- sano e paffuto. Durante il parto non ci furono complicazioni, nonostante fu piuttosto lungo...principalmente per via della dottoressa che si attardò, ma questo non è importante. Durante i suoi primi anni di vita, Yva fu subito abituato alle rigide regole dei suoi genitori...ancora oggi non le ricorda tutte, fortuna che con il tempo sono diminuite! Il momento della giornata preferito del piccolo Yva era quello in cui, dopo aver fatto i compiti, suo fratello e sua sorella passavano un po' di tempo con lui. Eliyos, il fratello, aveva appena quattro anni in più a lui, mentre sua sorella Fliyah ne aveva ben sette, ma era comunque ben disposta a giocare con i suoi fratellini. Era una bambina un po' maschiacchio ed anche infantile...i passatempi delle sue coetanee, poi, non le interessavano comunque! I tre insieme erano un vero terremoto, quindi quando Yvanel aveva appena sette anni i genitori iniziarono a mettere degli orari ai figli per giocare insieme, per poi arrivare a stilare un vero e proprio programma. Era a dir poco soffocante, ed i bambini ormai non facevano altro se non studiare e pulire in casa. Così, Fliyah decise di provare a rendere le pulizie più divertenti per i suoi fratellini ed iniziò a creare piccole invenzioni che potessero aiutarli od anche fargli solo un po' di 'compagnia'...la ragazza scoprì in questo periodo la propria passione per la meccanica, ed Yvanel invece scoprì quella per il canto ed il cucito, incitato dalla ragazza. Eliyos, invece...beh, lui scoprì di essere assolutamente inutile. F in chat per il nostro eroe. Scherzi a parte, la vita di Yvanel proseguì tranquillamente, tra un po' di cucito e concerti improvvisati insieme a Fliyah quando i genitori non erano in casa. Passarono così due anni, durante i quali la ragazza aveva maturato il sogno di costruire la propria Whigya ed entrare a Sylvef una volta finita la scuola. Iniziò a fare dei progetti, 'aiutata' da un piccolo ed inesperto Yvanel, che in verità non fece altro se non domande, insieme ad Eliyos che, occasionalmente, si univa ai due. Yvanel iniziò così ad acquisire un minimo di manualità, aiutato dalla sorella che si poteva definire come un vero e proprio prodigio. I loro genitori, essendo molto impegnati per lavoro, passavano moltissimo tempo fuori casa e, quindi, non si accorsero di questa 'nuova abitudine' dei loro ragazzi...almeno fino a quando Llymin, la madre dei tre, non trovò i progetti per la Whigya di Fliyah. Era assolutamente fuoriosa: come avrebbe potuto pensare che avere delle ali sarebbe stata una buona idea? Il volo è fatto unicamente per i Celesth, loro vivevano così bene a terra! Quel giorno, madre, padre e figlia discussero per ore, mentre Eliyos ed Yvanel, seduti per terra accanto alla porta del soggiorno, rimasero ad origliare e, per poco, non vennero scoperti. Yva, inizialmente, non capì cosa stesse succedendo, ed il fratello, per la prima volta, dovette spiegargli qualcosa senza l'aiuto della loro sorellona. Gli spiegò, semplicemente, che ai loro genitori l'idea che Fliyah potesse provare a volare non piaceva affatto: troppo rischioso, non aveva le capacità necessarie. Yvanel non capì perchè sua sorella non potesse semplicemente mostrare ai loro genitori di essere in possesso delle capacità, insomma...lei sapeva fare tutto! E poi, ad ogni modo, non si va a scuola per imparare? Dopo quella litigata, Fliyah divenne più cupa ed iniziò a passare sempre meno tempo in casa, ed i suoi fratelli erano estremamente preoccupati per lei. Eliyos, in quel periodo, si sentì assolutamente perso, non sapendo come prendersi cura del fratellino, che colse le sue preoccupazioni e cercò di diventare un po' più indipendente. Imparò perfino a farsi panini per il pranzo ed a scaldarsi il latte da solo, anche se non ce n'era davvero il bisogno: voleva solo rendersi utile. Passò qualche mese ed arrivò l'anno nuovo, quello in cui Fliyah, nonostante tutto ancora determinata a studiare a Sylvef, compì diciott'anni. Il suo rapporto con i genitori era ancora teso, ma l'argomento 'Sylvef' ormai sembrava esser stato dimenticato da tutti...passò qualche mese dal compleanno della ragazza e Yvanel aveva da poco compiuto undic'anni quando, una notte, si svegliò all'improvviso. Dovevano essere...forse le cinque del mattino? Si, erano le cinque. Sono passati otto anni, eppure Yva ricorda ancora come si fosse sentito stranamente...inquieto. Non riuscì a riaddormentarsi, senza un motivo apparente, e quindi decise di andare a prendere dell'acqua e poi andare in bagno. Però, dei singhiozzi attirarono la sua attenzione...sembravano provenire dalla stanza dei suoi genitori. Si avvicinò alla porta, provando a spiare dalla serratura, ma ancora prima che potesse provarci qualcuno l'aprì: Eliyos. In lacrime. Assolutamente stravolto. Ancora prima che Yva potesse dire qualcosa, il fratello cadde in ginocchio e lo abbracciò.
Fliyah era scomparsa.
Sembrava fosse scappata nella notte, e nessuno l'aveva vista allontanarsi. Sua madre era convinta si fosse trattato di rapimento, in effetti pochi giorni prima le pareva di aver visto qualcuno dotato di ali nere nei vicoli della città...si, senza dubbio doveva esser stato uno di quei Celesth! Vennero fatte delle indagini, la ragazza venne cercata per settimane...ma non ci fu nulla da fare. Dopo due mesi e mezzo, venne data per morta. La famiglia era, naturalmente, devastata...e non parliamo di Eliyos: adesso era rimasto da solo, con il suo fratellino, che non aveva più un punto di riferimento. O forse no? Come gli fece notare Gjin, il suo migliore amico, Yvanel aveva ancora un punto di riferimento: suo fratello maggiore. Eliyos si preoccupò di accudire al meglio il fratello, che a sua volta provò ad occuparsi del maggiore, riconoscendo il suo sforzo nonostante avesse appena undic'anni. Nonostante Llymin cercasse ancora di convincersi che la figlia fosse stata rapita da un Celesth per qualche motivo assurdo, suo marito iniziò a suggerire l'ipotesi che si fosse allontanata per ribellarsi al loro volere...pareva ad alcuni un'ipotesi forzata, però, conoscendo la ragazza, era plausibile. I genitori dei due ragazzi, quindi, iniziarono ad essere un pelino più permissivi, non volendo che anche Eliyos od Yvanel seguissero le orme della sorella maggiore. Inizialmente non fu affatto semplice abituarsi ad una nuova routine senza Fliyah ed accettare il fatto che, probabilmente, non sarebbe tornata più. Eliyos si trasferì anche nella cameretta di Yvanel abbandonando quella che, fino a poco prima, condivideva con la maggiore e che ancora oggi è chiusa a chiave e zona 'off limits'. Passarono quindi tre anni, di Fliyah non si seppe più nulla, e Yvanel, ormai quattordicenne, riprese in mano per la prima volta i vecchi progetti creati con la sorella. I fogli erano tutti stropicciati, i più vecchi avevano anche iniziato ad ingiallirsi leggermente, ma i disegni erano chiari. Nel vedere quegli schizzi, il cuore di Yva ebbe un guizzo, ma aveva deciso di riprenderli in mano e provare a rivedere le ali che lui e sua sorella avevano progettato. Iniziò a modificare un po' il progetto in modo da adattarlo a quelle che immaginava essere le sue esigenze, ma l'idea originale rimase quella di Fliyah, che aveva ideato quel paio d'ali proprio per il fratellino. Infatti, Yva voleva segretamente seguire le orme della sorella e studiare a sua volta a Sylvef, ma dopo la prima litigata della ragazza i due non ne parlarono più. Prima di essere 'scoperto' a lavorare ad un progetto per le proprie ali come successe alla sorella, Yvanel decise di 'denunciarsi' ad Eliyos e confidargli la propria idea di entrare a Sylvef una volta compiuti i diciott'anni. La scuola era un po' un tabù in casa, ma Eliyos gli diede la propria approvazione -nonostante inizialmente non fosse troppo convinto per via dell'opinione dei suoi genitori-, lui non aveva nulla contro il volo ed, anzi, pensava fosse davvero figo! L'anno seguente, anche i loro genitori vennero a conoscenza delle intenzioni di Yvanel, sentendolo parlare con un suo amico. Ebbero una lunga conversazione ma, questa volta, vi partecipò anche Eliyos. Alla fine, Yva ebbe anche l'approvazione dei genitori, che gli fecero però promettere di stare molto, molto attento. In verità non erano affatto d'accordo...però non vollero limitare il proprio ragazzo, non volendo perderlo come era successo con Fliyah. Così, il ragazzo iniziò ad impegnarsi al massimo nello studio in modo da impressionare i propri genitori e mostrargli di avere le capacità necessarie. La sua vita procedette tranquillamente tra alti e bassi fino ai suoi sedic'anni, quando un pomeriggio Eliyos lo richiamò in camera. Era più cupo del solito e teneva con sè quella che sembrava essere una lettera. Gli disse che, ormai, era 'pronto per conoscere la verità'...ed il ragazzo inizialmente non capì, era davvero confuso. Quando Eliyos gli mostrò la lettera, però...capì all'istante. La lettera risaliva a tre anni prima ed era firmata da Fliyah. In breve, la ragazza aveva informato il fratello di essere al sicuro e di trovarsi bene a Sylvef, ma gli pregava di non dire nulla ai propri genitori od Yvanel...avendo paura che i primi potessero rintracciarla e che il secondo potesse seguire le sue orme. Chiese al fratello di non contattarla più e nemmeno di cercarla, salutandolo poi per un'ultima volta. Yvanel rimase assolutamente scioccato: dov'era la sua amata, cara e premurosa sorellona? Che fine aveva fatto? Perchè li aveva abbandonati? Fece queste domande al fratello maggiore, che si limitò a...scuotere la testa e trattenere le lacrime. Non lo sapeva ed anche lui era rimasto molto deluso dalla lettera della sorella. Non seppe cosa dirgli e, quindi, si limitò a stringerlo a sè, promettendogli che lui, invece, non l'avrebbe mai abbandonato...non avrebbe potuto fare altro.

✄Fᴀᴍɪɢʟɪᴀ...
-Llymin Jowl-Madre-[46]-

[Llymin è sempre stata una donna fredda e rigida, ma con la scomparsa e probabile morte della figlia la sua 'corazza' ha iniziato a creparsi. Ancora oggi si tormenta per essere stata troppo dura ed anche per questo motivo ha lasciato che Yvanel seguisse il suo sogno, a patto però che non facesse sciocchezze e che non si avvicinasse troppo ai Celesth, e lui ha accettato...anche se il motivo dell'astio provato dalla donna nei confronti dei Celesth lo confondeva. Il segreto è che, in passato, Llymin perse suo padre in un incidente 'aereo' causato da un Celesth dalle ali nere e da quel giorno iniziò a provare odio verso il volo, i Celesth e, soprattutto, le Whigya. Le avevano portato via suo padre e, successivamente, anche sua figlia...non voleva che succedesse una terza volta, ma per evitarlo ha, ironicamente, dovuto lasciare Yvanel andare. Lavora come insegnante di sostegno -si occupa quindi dell'inclusione di alunni con disabilità all'interno della classe- in una scuola media, la stessa che i suoi figli avevano frequentato, e si era perfino trovata nella stessa classe della sua primogenita, che rimase scioccata dalla dolcezza che la donna mostrava sul posto di lavoro. Potrebbe, in teoria, insegnare lingua, ma ama troppo il proprio lavoro e probabilmente non lo abbandonerà nemmeno dopo esser arrivata alla pensione: un aiutino in qualche associazione può sempre darlo!]

-Aloh Blova-Padre-[48]-

[Uomo dall'aspetto davvero inquietante, in realtà è un tipo allegro ed affettuoso...con chi entra in confidenza, ovviamente. Quando sorride fa un'espressione strana, a detta di molti addirittura terrificante, quindi cerca semplicemente di evitare di farlo. Aloh è in possesso di una piccola azienda con la quale, nonostante non abbia un gran successo, se la cava piuttosto bene. È leggermente ossessionato dalla pulizia ed è un po' germofobico...ha il terrore di ammalarsi e, per questo, quando esce di casa porta sempre dei guanti, mentre da ragazzino portava perfino una mascherina nera. Grazie a lui, in casa Blova non c'è il minimo granello di polvere, ed i suoi figli sono tutti stati 'iniziati' alle pulizie di casa da Aloh stesso. Anche lui, come la moglie, non ha apprezzato la decisione di Fliyah e poi Yvanel, ma al contrario della donna non si è mai opposto: non vuole limitare i propri figli. Lui crede che Fliyah sia ancora viva, aveva grande fiducia in lei ed è convinto che sarebbe diventata un ottima ranger...anzi, è convinto che ci sia riuscita. Tra i due coniugi, però, lui è quello più apprensivo, ed ha insistito perchè Yvanel lo chiamasse ogni sera una volta arrivato ad Anemoi. Non è stato molto presente durante la sua vita, e di recente ha deciso di migliorare e recuperare il tempo perso con i suoi due 'bambini']

-Eliyos Blova-Fratello maggiore-[22]-

[Anche lui, proprio come il padre, ha una faccia da teppista...ma è forse uno dei ragazzi più adorabili e bonaccioni che potreste mai incontrare. Eliyos è il tanto amato fratellone di Yvanel ed i due, come sapete, hanno un bellissimo rapporto, si fanno sempre forza a vicenda dopo l'abbandono della sorella. Il ragazzo ha sempre saputo nascondere con abilità i propri dubbi e conflitti interiori con un sorriso ed un atteggiamento da scemo; ama stuzzicare il fratellino, prenderlo in giro e, magari, fargli fare figuracce con i suoi amici o Gjin -che secondo lui un po' gli piace-...ah, quante gliene ha fatte passare al povero Yva! Rumori molesti durante chiamate di gruppo, tirare fuori foto di quando era piccolo che il ragazzo credeva perdute da anni, farlo spaventare davanti ai suoi amici o possibili cotte...insomma, è proprio un infame, ma si diverte così. Yvanel si fida ciecamente di lui, ed è infatti l'unico a cui ha confessato di sospettare di essere bisessuale e, con sua grande sorpresa, Eliyos gli ha confessato di essere omosessuale, e di aver perfino avuto un fidanzato segreto per un paio di mesetti. Poi l'ha lasciato perché era odioso ma shhhh-- Dopo l'abbandono di Fliyah è diventato più protettivo nei confronti del fratello e cerca di essere il miglior fratello maggiore possibile e diventare ciò che la ragazza era per lui, ma ultimamente si sta allontanando dal minore per via dei suoi studi all'università e, per quanto non sembra risentirne, ci sta molto male]

-Fliyah Blova-Sorella maggiore-[25]-

[Ma che ha combinato questa qui? Da giovane era senza dubbio più dolce e dava molta importanza alla propria famiglia ma, dopo aver compiuto i diciott'anni, ha capito che se non avesse agito in fretta i suoi genitori avrebbero continuato a limitarla...quindi scappò. Fu un gesto davvero egoista da parte sua, ma era immatura ed impulsiva e non aveva realizzato che avrebbe potuto semplicemente andarsene di casa e non scappare facendo venire un accidente a tutta la famiglia. Con dei soldi rubati dai genitori acquistò un appartamento in affitto, iniziò a lavorare e, dopo un annetto, entrò effettivamente a Sylvef. La lettera scritta ad Eliyos fu piuttosto un'improvvisata...e si sentì un po' una schifezza per non aver dato sue notizie prima, ma aveva il terrore che i suoi genitori potessero rintracciarla e riportarla a casa, anche se, ormai, era in teoria un'adulta: aveva quasi vent'anni. Quindi, pregò il fratello di non far parola con nessuno di ciò che gli aveva detto nella lettera...e nemmeno con Yvanel. Non voleva che il ragazzo, all'epoca tredicenne, potesse essere influenzato dalle sue scelte come aveva fatto per praticamente tutta la sua vita, non voleva essere di cattivo esempio. Attualmente lavora come riparatrice di Whigya...la carriera di ranger era un po' troppo impegnativa per lei, ma è felice così. Si è anche sposata, ma non intende avere figli...almeno per ora, crede]

✄Aʙɪʟɪᴛà...
+Probabilmente i suoi più grandi pregi e punti di forza sono la sua grande attenzione anche per i più piccoli dettagli e la capacità di analizzare con razionalità e neutralità qualsiasi situazione. Riesce anche a mantenere il sangue freddo nelle situazioni critiche...cioè, insomma, quasi sempre. Anche la sua sincerità e trasparenza possono essere viste come punti di forza, un po' meno come abilità.

+È dotato di eccellenti riflessi e riesce a reagire prontamente in qualsiasi situazione. I suoi movimenti, poi, sono sempre molto agili e precisi, cosa che lo aiuta molto nello schivare eventuali colpi....poi come risponde a questi 'eventuali colpi' è un altro discorso.

✄Dᴇʙᴏʟᴇᴢᴢᴇ ᴇ ᴘᴀᴜʀᴇ...
~Ofidiofobia; paura dei serpenti~
[Non sa esattamente perchè...gli fanno impressione- In generale, prova repulsione nei confronti di tutti gli animali che strisciano, ma per i serpenti è una vera e propria fobia. In effetti un po' irrazionale, dato che non ha mai avuto 'incidenti' con un animale del genere ed in verità non ne hai visto nessuno dal vivo...ma questi son dettagli]

~Acluofobia; paura del buio~
[È infantile da parte sua? Bah. Spesso ripete di non essere spaventato dal buio, ma da ciò che potrebbe immaginarsi nel buio. Sono due cose ben diverse, o almeno lui sostiene lo siano. Dorme con una lucina da notte da quando aveva tre anni, ed ancora oggi utilizza la stessa, è riuscito a non romperla. Eliyos per questo lo prende un po' in giro, ma in realtà lui era il primo a tenere sempre una luce accesa in stanza mentre dorme, ed Yva spesso glielo rinfaccia. Fliyah è sempre stata l'unica ad avere il coraggio di dormire a luci spente...che donna]

~Paura dell'abbandono~
[Ha il terrore che qualcuno a lui caro possa abbandonarlo come ha già fatto Fliyah. Infatti, nonostante la ragazza non avesse cattive intenzioni, lui ha giustamente preso davvero male il suo completo allontanamento dalla famiglia...si è sentito abbandonato. Per questo cerca di piacere a tutti: così nessuno vorrà abbandonarlo di nuovo. Nonostante sia davvero spaventato dall'idea di perdere una persona cara non è nemmeno lontanamente apprensivo o troppo possessivo: ha paura che facendo così gli altri si allontanino ancora più velocemente da lui, quindi soffoca le proprie ansie inerenti l'abbandono e non le confida a nessuno, nemmeno ai suoi amici più fidati, avendo paura di passare per ossessivo]

-Parlando di debolezze, quella più evidente sarà sicuramente la sua mancanza di forza fisica. Infatti, nonostante i suoi notevoli riflessi, è pessimo nel corpo a corpo. È anche piuttosto fragile e pecca di forza sia nelle braccia che nelle gambe.

-Nonostante in generale riesca ad agire con prontezza, quando è particolarmente spaventato si paralizza completamente e non riesce a fare altro se non rimanere a guardare. Sta cercando di migliorarsi sotto questo punto di vista...ma i progressi sono lenti.

✄Cᴏꜱᴀ ɢʟɪ ᴘɪᴀᴄᴇ...
~I gatti~
[Sono animali eleganti ed Yva li trova assolutamente bellissimi. Ama particolarmente quelli a pelo lungo, quando vede un gatto randagio cerca sempre di avvicinarlo e, per sua fortuna, i gatti sembrano adorarlo e per ora è riuscito a non farsi fare a fettine. Vorrebbe tanto prenderne uno, ma suo padre è allergico al pelo]

~Pulire~
[Anche se da piccolo odiava con tutto sè stesso pulire, adesso non gli dispiace affatto, e quando si annoia lo si può vedere riordinare la propria camera, soprattutto nel lato di Eliyos, che è sempre un disastro. Per scherzare, il maggiore gli da spesso del cameriere]

~Cantare~
[Ha davvero una bella voce, proprio come ve l'aspettereste: dolce e piuttosto alta, che spesso e volentieri viene anche scambiata per quella di una ragazza. Ciò infastidisce molto Yvanel, insomma...lui è un uomo..! Si vergogna un po' a cantare davanti ad altri, ma quando è sovrappensiero inizia a farlo senza nemmeno accorgersene, indipendentemente dalla sua compagnia...e si, spesso inizia a cantare mentre pulisce, in pieno stile principessa Disney]

~Cucire~
[Se Fliyah aveva sempre qualche ingranaggio tra le mani, lui aveva della stoffa. Ha imparato a cucire più o meno a diec'anni, sotto le indicazioni di Fliyah che non ha potuto vedere il suo allievo superarla, anche se le sarebbe piaciuto. Dopo il suo abbandono, Yvanel ha partecipato a diversi corsi di cucito e maglieria, ed ancora oggi è piuttosto bravo. Sa ricamare, cucire e tessere a maglia...insomma, questo più o meno]

~Le stelle~
[L'unica cosa che apprezza della notte, quando era piccolo gli piaceva immaginare che le stelle fossero come una sorta di 'guardiane' che, al contrario della Luna, rimangono sempre al loro posto, anche durante il giorno. Eliyos spesso gli raccontava che tra le stelle, a vegliare sulla Terra, ci sono anche le persone care che sono scomparse e lui ama vederla così. Certe volte di notte alzava lo sguardo al cielo, cercando di scorgere tra le stelle il tanto famoso nonno che non aveva mai potuto conoscere e, quando ancora credeva fosse morta, anche Fliyah]

✄Cᴏꜱᴀ ɴᴏɴ ɢʟɪ ᴘɪᴀᴄᴇ...
~La pioggia ed i temporali~
[Prima di tutto detesta la sensazione d'indossare vestiti bagnati...e poi la pioggia spesso finisce con il deprimerlo. Preferisce senza dubbio le giornate soleggiate]

~I ritardatari~
[Non perde le staffe per un piccolo ritardo...se si dovesse trattare di un caso, naturalmente. Trova che presentarsi in ritardo ad appuntamenti od eventi non sia affatto rispettoso nei confronti degli altri. Soprattutto per questo motivo cerca di essere sempre puntuale e si scusa forse fin troppo per un eventuale ritardo, di anche soli cinque minuti]

~La notte~
[È tutto buio, troppo silenzioso e non si vede nulla. La notte, in sostanza, gli mette ansia, soprattutto nel caso il tempo dovesse essere brutto: le nuvole coprono le sue amate stelle! Inoltre, odia svegliarsi di notte, quando succede -od anche quando, semplicemente, cerca di addormentarsi- gli sembra di rivivere la notte in cui sua sorella scappò di casa ed ha il terrore di non vedere Eliyos dormire nel letto accanto al suo]

~I broccoli~
[Non è un grande amante delle verdure in generale, però i broccoli gli fanno assolutamente schifo, non sa se si tratti del saporte o della consistenza...sa solo che sono 'ew'. E dire che avevano anche una forma buffa]

~I rettili~
[Gli fanno senso, soprattutto lucertole e simili...per non parlare delle iguane o delle tartarughe! Quelle gli fanno proprio schifo. Una volta Eliyos provò a convincere i loro genitori a prendere come animale domestico un geco o qualcosa del genere dato che non avevano peli come gatti o cani...quando suo padre parve quasi convinto Yva per poco non svenne]

✄Oʀɪᴇɴᴛᴀᴍᴇɴᴛᴏ ꜱᴇꜱꜱᴜᴀʟᴇ...
Yvanel è demisessuale -in parole povere, prova attrazione sessuale solo nei confronti di persone con cui ha già un forte legame affettivo- biromantico con una leggera preferenza maschile, non dichiarato. Ha paura di deludere i propri genitori e di essere visto come 'sbagliato' o 'diverso'. Nonostante le rassicurazioni del fratello, Yva non ha intenzione di rivelare la propria sessualità ai genitori...od a qualsiasi altro essere vivente. Ha capito di essere attratto dai ragazzi quando ha realizzato di essersi preso una una cotta per il famoso Gjin, ma adesso sembrerebbe essere passata.

✄Dɪꜱᴘᴏɴɪʙɪʟɪᴛà ᴀ ʀᴇʟᴀᴢɪᴏɴɪ ᴇ ᴄᴏᴍᴘᴏʀᴛᴀᴍᴇɴᴛᴏ ᴘʀɪᴍᴀ ᴇ ᴅᴜʀᴀɴᴛᴇ ᴇꜱꜱᴀ...
Naturalmente è disponibile, anche se una relazione attualmente non è il suo primo obiettivo. Probabilmente, ci metterebbe un po' prima di rendersi conto di essersi innamorato. Infatti, s'innamorerebbe sicuramente di un suo buon amico/una sua buona amica e non riuscirebbe a distinguere subito amore ed affetto. Si preoccuperebbe del benessere della sua cotta molto più del normale, e farebbe molta molta attenzione alla sua opinione. Quando inizierebbe ad arrossire al minimo sguardo, sorriso o complimento dell'altr*, potrebbe iniziare ad avere qualche sospetto e, con il tempo ed analizzando altri 'sintomi', arriverebbe a confermare la sua ipotesi: s'è innamorato. Oh no.
Inizialmente nasconderebbe con abilità possibili segni della sua cotta, facendo ovviamente eccezione per il rossore. Però sarebbe involontariamente più dolce con la propria crush e cercherebbe più contatto fisico del solito, indizi che una persona attenta potrebbe cogliere. Nel caso la sua cotta dovesse fare il primo passo, Yvanel andrebbe del pallone. Diventerebbe un pomodoro -l'intensità del rossore varierà- ed inizierebbe a balbettare parole confuse, ma non respingerebbe mai le attenzioni dell'altr*...mica è scemo lui! Anche in caso la sua cotta gli avesse dovuto dare delle sicurezze, non arriverebbe mai a dichiararsi od a fare qualche 'mossa', avendo paura di risultare inopportuno. Insomma, dipenderà tutto dalla sua crush, dato che Yvanel non si deciderà a fare una mossa nemmeno se dovesse iniziare a sospettare che i suoi sentimenti siano ricambiati...andiamo, si starà sicuramente immaginando tutto!
In una relazione sarebbe inizialmente molto impacciato, e, non avendo alcun tipo di esperienza, chiederebbe consigli ad Eliyos per 'essere un bravo fidanzato'. L'imbarazzo inizale lo abbandonerebbe quasi subito, e sarebbe un ragazzo molto dolce ed affettuoso, ma non necessariamente tipo da costanti effusioni romantiche: gli basterà anche un semplice sorriso od un'occhiata. Ai complimenti o battutine/commenti maliziosi però continuerebbe ad arrossire come un peperone, cercando di nasconderlo in modo goffo. Non sarebbe troppo geloso del** su* l*i, anche se avrebbe comunque il terrore di perderl*. Inoltre, sarebbe super sincero con *l* su* fidanzat*, e pretenderebbe lo stesso da l*i...oddio, naturalmente non allo stesso livello, non chiede tanto, però ci terrebbe ad essere informato e criticato in modo costruttivo nel caso dovesse sbagliare qualcosa all'interno della relazione. E, nel caso a sbagliare fosse il suo partner, Yva non si farebbe problemi a farglielo notare: la comunicazione è la chiave.

Cᴏꜱᴀ ᴘᴇɴꜱᴀ..

..ᴅᴇɪ Cᴇʟᴇꜱᴛʜ...
Le loro ali sono a dir poco bellissime e, ad essere sinceri, da più piccolo un po' li invidiava: sono nati con le ali incorporate! Adesso li ammira semplicemente, e, nonostante sua madre li dipingeva come creature tremende, non ha una vera e propria opinione su di loro, insomma...esistono, hanno delle ali e sicuramente non sono tutti malvagi. Li ammira ma non crede siano esseri 'superiori' o cose del genere...in fondo sono semplici Hunath con le Whigya incorporate.

..ᴅᴇʟʟᴇ Wʜɪɢʏᴀ...
Prima le vedeva un po' come segno del legame con sua sorella...era un interesse che avevano in comune, e ciò gli bastava per renderle speciali. Adesso, nonostante portino alla mente ricordi un po' amari, risalenti al periodo in cui, secondo lui, Fliyah ancora gli voleva bene, continua a trovarle fantastiche: ogni giorno permettono a comuni Hunath come lui di coronare un sogno e non vede l'ora di farlo a sua volta con una Whigya costruita con le sue stesse mani.

..ᴅᴇɢʟɪ ᴀʟᴛʀɪ ʀᴀɢᴀᴢᴢɪ ᴅᴇʟʟᴀ ᴄʟᴀꜱꜱᴇ...
Spera vivamente ci sia qualcuno di simpatico, non vuole passare le giornate in solitudine- Probabilmente non si andrà a presentare da nessuno, non volendo arrecare fastidio, ma non si farebbe problemi a partecipare a chiacchierate se invitato o, con il tempo, ad iniziarne di propria spontanea volontà. Gli piacerebbe capitare in una classe unita, dato che non gli è mai successo: gruppetti di qua, gruppetti di là, chi odia uno, chi odia un altro...spera che, essendo in pochi, tutti potranno andare d'amore e d'accordo.

✄Cᴏᴍᴇ ʀᴇᴀɢɪʀᴇʙʙᴇ ɴᴇʟ ᴠᴇᴅᴇʀᴇ ᴜɴ Cᴇʟᴇꜱᴛʜ ᴅᴀʟʟᴇ ᴀʟɪ ɴᴇʀᴇ?
Probabilmente di primo istinto si fermerebbe ad osservarlo da lontano, stranito. Aveva sentito parlare di Celesth dalle ali nere, soprattutto da sua madre, ma non ne aveva mai visto uno dal vivo...certo che le ali nere fanno impressione. Ciò che farà poi dipenderà dal contesto, ma molto probabilmente si preoccuperebbe di levare le tende prima d'esser visto in modo da non infastidire il Celesth. Se dovesse aver visto un Celesth simile dove 'non avrebbe dovuto' -insomma, in un luogo sicuro nel quale non si dovrebbero incontrare- sarebbe piuttosto turbato dalla cosa, e probabilmente ne parlerebbe con una persona fidata, chiedendo consiglio su cosa fare.

✄Pᴇʀᴄʜè ʜᴀ ᴅᴇᴄɪꜱᴏ ᴅɪ ᴇɴᴛʀᴀʀᴇ ᴀ Sʏʟvᴇғ?
Sono anni che desidera più di ogni altra cosa riuscire finalmente a librarsi in volo con una Whigya creata proprio da lui e, sinceramente, fino a poco tempo fa sperava anche di incontrare Fliyah...ma adesso spera l'esatto contrario. Dopo la scoperta del suo abbandono, in verità, era un po' titubante: la passione per il volo era ciò che aveva sempre accomunato i due, rappresentava il loro rapporto, diventato poi inesistente...che ci sarebbe andato a fare a Sylvef, da solo e senza qualcuno che potesse dargli consigli e parlargli della sua esperienza? Spera di trovare qualcuno con cui possa nuovamente condividere la sua passione.

✄Cᴏꜱᴀ ᴠᴏʀʀᴇʙʙᴇ ᴅɪᴠᴇɴᴛᴀʀᴇ ᴅᴏᴘᴏ?
...non ne ha la più pallida idea. Sinceramente non è sicuro di avere la stoffa per diventare ranger, quindi...non lo sa. Da piccolo voleva diventare un insegnante, ed ancora oggi l'idea non gli dispiace affatto,  ma gli piacerebbe anche lavorare alla costruzione di Whigya, nonostante non abbia ancora una grande dimestichezza con i metalli od, in generale, materiali diversi dalla stoffa...ma si può sempre migliorare, no?

✄Aʟᴛʀᴏ...

~Quando sorride gli spunta un accenno di fossette, e se glielo si fa notare s'imbarazza un po'...non gli sono mai piaciute~

~Se può evitare, preferisce non chiudere nulla a chiave...nè porte, nè bauli o cose del genere. Non ha un buon rapporto con lucchetti e chiavi, ma sta cercando di superare questo suo 'impedimento' almeno con le porte da quando suo zio è entrato nel bagno mentre c'era lui
dentro~

~Per via di suo padre ha preso il vizio di lavarsi le mani fin troppo spesso -il cui dorso è quasi sempre un po' ruvido e screpolato- e pulire qualsiasi superficie 'estranea' con cui viene in contatto; ha sempre con sè delle salviette umidificate, dei fazzoletti e del disinfettante~

~Fa un po' di difficoltà nel pronunciare la 'r', ma questo difetto non è troppo evidente...ovviamente non in parole come 'ramarro'. Non sa nemmeno quante volte gli hanno chiesto di pronunciarlo~

~Quando non sa che fare oppure è imbarazzato tende a giocherellare con le proprie mani~

BlackAngel_7
Sezionatore

「 Flame's Notes 」

「 sI CIAO CI HO MESSO DIEC'ANNI PER FINIRLO MA NON È COLPA MIA- Also potrei aver sminchiato qualche nome ma sto praticamente dormendo shhhh domani controllo- Sono stata si e no una settimana a cercare delle ali decenti e non scherzo-- :'3
Il problema è che avevo fatto l'errore di immaginarmele già ed ovviamente non ho trovato nulla di simile ed ho dovuto prenderne un paio a caso. cOMUNQUE, QUANTO È BABY YVANEL? Non è uno dei miei migliori lavori, è un po' sempliciotto(?) bUT I LOVE HIM SO MUCH- Forse perchè il suo prestavolto è Suga che io amo più della mia stessa vita? Ohoh, non so. Qualche giorno fa ho visto i cinque(?) primi episodi della seconda stagione di Haikyuu e nulla Lev è la mia nuova ragione di vita, lo amavo già ma vederlo dal vivo sullo schermo è diverso. Uh ok la smetto di parlare di Haikyuu, scusate ma nella mia testa non c'è altro in questi giorni...la mia home di Instagram ormai è invasa oof-
Ed amo il nome Yvanel, è stupendo e vorrei anche riutilizzarlo ma poi non sarebbe più speciale...quindi me ne farò una ragione >^>
Oh, e pOSSIAMO APRIRE UN FANCLUB PER ELIYOS?? LO AMO COSÌ TANTO- E mi sono appena resa conto che faccio (quasi) sempre dei fratelli maggiori troppo patati ai miei Oc...lowkey lo vorrei un fratello maggiore per essere la sorella minore rompi...però essere la più grande è così bello ehuehueh-
Weeeell, non ho altro da dire, spero che Yva vi piaccia anche se non ha chissà che personalità particolare...ma lo amo anche per questo <3
Ci vediamo non so quando??? Animal Crossing mi sta risucchiando l'anima eD HO DUE ABITANTI CHE NON VOGLIONO ANDARSENE PORCO LEWIS, IO HO BISOGNO DI RAYMOND (mi rifiuto di cercare il nome in italiano) SOB- Si ok mi calmo e vado a dormire sigh 」

「 Flame 」

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