๑🔮๑,¸¸,·𝕍𝕚𝕟𝕔𝕖𝕟𝕥 𝕊𝕔𝕙𝕖𝕣𝕞𝕖𝕣·,¸¸,๑🔮๑

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🔮»10825 𝘸𝘰𝘳𝘥𝘴«🔮

๑🔮๑,¸¸,·*·,¸¸,๑🔮๑
𝘈𝘭𝘭 𝘐 𝘳𝘦𝘢𝘭𝘭𝘺 𝘸𝘢𝘯𝘵 𝘪𝘴 𝘵𝘰 𝘣𝘦 𝘸𝘰𝘯𝘥𝘦𝘳𝘧𝘶𝘭
𝘗𝘦𝘰𝘱𝘭𝘦 𝘪𝘯 𝘵𝘩𝘪𝘴 𝘵𝘰𝘸𝘯 𝘵𝘩𝘦𝘺, 𝘵𝘩𝘦𝘺 𝘤𝘢𝘯 𝘣𝘦 𝘴𝘰 𝘤𝘳𝘶𝘦𝘭
𝘐 𝘭𝘪𝘷𝘦 𝘮𝘺 𝘭𝘪𝘧𝘦 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘥𝘦 𝘢 𝘥𝘳𝘦𝘢𝘮
𝘖𝘯𝘭𝘺 𝘸𝘢𝘬𝘪𝘯𝘨 𝘸𝘩𝘦𝘯 𝘐 𝘴𝘭𝘦𝘦𝘱
𝘐𝘧 𝘐 𝘤𝘰𝘶𝘭𝘥 𝘴𝘦𝘭𝘭 𝘮𝘺 𝘴𝘰𝘳𝘳𝘺 𝘴𝘰𝘶𝘭, 𝘐 𝘸𝘰𝘶𝘭𝘥 𝘩𝘢𝘷𝘦 𝘪𝘵 𝘢𝘭𝘭
๑🔮๑,¸¸,·*·,¸¸,๑🔮๑

๑🔮๑,¸¸,·『𝕀𝕟𝕕𝕖𝕩』·,¸¸,๑🔮๑
①-𝘐𝘥𝘦𝘯𝘵𝘪𝘵𝘺...
②-𝘈𝘱𝘱𝘦𝘢𝘳𝘢𝘯𝘤𝘦...
③-𝘗𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢𝘭𝘪𝘵𝘺...
④-𝘉𝘢𝘤𝘬𝘴𝘵𝘰𝘳𝘺...
⑤-𝘗𝘢𝘳𝘵𝘪𝘤𝘶𝘭𝘢𝘳𝘪𝘵𝘪𝘦𝘴...
๑🔮๑,¸¸,·『𝕊𝕖𝕖 𝕪𝕠𝕦 𝕒𝕥 𝕥𝕙𝕖 𝕖𝕟𝕕!』·,¸¸,๑🔮๑

๑🔮๑,¸¸,·*»𝕀𝕕𝕖𝕟𝕥𝕚𝕥𝕪«*·,¸¸,๑🔮๑

🔮»ℕ𝕠𝕞𝕖...
·*»𝘐 𝘬𝘯𝘰𝘸 𝘵𝘩𝘦𝘺 𝘥𝘰𝘯'𝘵 𝘭𝘪𝘬𝘦 𝘮𝘦 𝘵𝘩𝘢𝘵 𝘮𝘶𝘤𝘩
𝘎𝘶𝘦𝘴𝘴 𝘵𝘩𝘢𝘵 𝘐 𝘥𝘰𝘯'𝘵 𝘥𝘳𝘦𝘴𝘴 𝘩𝘰𝘸 𝘵𝘩𝘦𝘺 𝘸𝘢𝘯𝘵
𝘐 𝘫𝘶𝘴𝘵 𝘸𝘢𝘯𝘯𝘢 𝘣𝘦 𝘮𝘺𝘴𝘦𝘭𝘧, 𝘐 𝘤𝘢𝘯'𝘵 𝘣𝘦 𝘴𝘰𝘮𝘦𝘰𝘯𝘦 𝘦𝘭𝘴𝘦
𝘛𝘳𝘺 𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘭𝘰𝘶𝘳 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘥𝘦 𝘵𝘩𝘦𝘪𝘳 𝘭𝘪𝘯𝘦𝘴
𝘛𝘳𝘺 𝘵𝘰 𝘭𝘪𝘷𝘦 𝘢 𝘭𝘪𝘧𝘦 𝘣𝘺 𝘥𝘦𝘴𝘪𝘨𝘯
𝘐 𝘫𝘶𝘴𝘵 𝘸𝘢𝘯𝘯𝘢 𝘣𝘦 𝘮𝘺𝘴𝘦𝘭𝘧, 𝘐 𝘤𝘢𝘯'𝘵 𝘣𝘦 𝘴𝘰𝘮𝘦𝘰𝘯𝘦 𝘦𝘭𝘴𝘦
𝘚𝘰𝘮𝘦𝘰𝘯𝘦 𝘦𝘭𝘴𝘦«*·

🔮»Vincent
『Nome europeo, trova le proprie origini nel nome romano Vincentius che viene dal latino 'vincere', ovvero 'conquistare'. Il suo uso va dall'Inghilterra alla Francia fino alla Danimarca, terra madre della fiaba della Sirenetta.
A Vincent il proprio nome non dispiace affatto, trova che suoni bene.. e poi l'ha scelto sua madre per lui, quindi vi è ancora più affezionato. Lei non gliel'ha mai detto e lui è sicuro del contrario, ma la donna l'ha scelto unicamente per via della musicalità, non facendo caso al significato: un giorno aveva per caso sentito dei pescatori parlare ed il nome di uno di essi era proprio Vincent. A lei piacque molto e, dopo aver visto il volto del figlio neonato, pensò che avesse proprio una 'faccia da Vincent'. Boom.
Per quanto riguarda eventuali soprannomi, a Vincent non cambia molto che lo si chiami con il nome intero oppure con qualche abbreviazione di esso.. gli basta essere nominato.
'Vinc' però suona proprio bene』

🔮»ℂ𝕠𝕘𝕟𝕠𝕞𝕖...
·*»𝘐 𝘤𝘢𝘯'𝘵 𝘴𝘢𝘷𝘦 𝘶𝘴, 𝘮𝘺 𝘈𝘵𝘭𝘢𝘯𝘵𝘪𝘴, 𝘸𝘦 𝘧𝘢𝘭𝘭
𝘞𝘦 𝘣𝘶𝘪𝘭𝘵 𝘵𝘩𝘪𝘴 𝘵𝘰𝘸𝘯 𝘰𝘯 𝘴𝘩𝘢𝘬𝘺 𝘨𝘳𝘰𝘶𝘯𝘥
𝘐 𝘤𝘢𝘯'𝘵 𝘴𝘢𝘷𝘦 𝘶𝘴, 𝘮𝘺 𝘈𝘵𝘭𝘢𝘯𝘵𝘪𝘴, 𝘰𝘩, 𝘯𝘰
𝘞𝘦 𝘣𝘶𝘪𝘭𝘵 𝘪𝘵 𝘶𝘱 𝘵𝘰 𝘱𝘶𝘭𝘭 𝘪𝘵 𝘥𝘰𝘸𝘯«*·

🔮»Schermer
『Forma dell'antico tedesco 'schirmer' significa 'schermidore', ovvero colui che pratica la scherma (non ne avevo idea pensavo di aver messo google traduttore in spagnolo).
La parola trova poi le proprie origini dal termine 'skirmen', ovvero 'difendere'.
Si tratta del cognome del padre, che discende da una stirpe di antiche guardie reali che attualmente non portano altro se non un nome all'apparenza importante ma che significa veramente poco non avendo più un regno da difendere. Le origini sono infatti davvero antiche ed ormai quel misterioso regno del quale non si è nemmeno certi dell'esistenza sarebbe caduto da secoli, ma il cognome è rimasto invariato negli anni.
Proprio per questo motivo la madre di Vincent ha deciso di lasciare che il figlio lo ereditasse invece del proprio, affascinata dalla peculiare storia che francamente di tanto fantastico non ha molto』

🔮»𝔼𝕥𝕒̀...
·*»𝘈𝘯𝘥 𝘰𝘶𝘳 𝘦𝘺𝘦𝘴 𝘮𝘦𝘦𝘵 𝘰𝘯 𝘵𝘩𝘦 𝘧𝘭𝘰𝘰𝘳
𝘈𝘴 𝘵𝘩𝘦 𝘣𝘶𝘭𝘭𝘦𝘵𝘴 𝘳𝘪𝘯𝘨 𝘰𝘶𝘵 𝘢𝘣𝘰𝘷𝘦 𝘮𝘦
𝘈𝘳𝘦 𝘺𝘰𝘶 𝘭𝘪𝘴𝘵𝘦𝘯𝘪𝘯𝘨 𝘎𝘰𝘥
𝘐𝘵'𝘴 𝘮𝘦 𝘵𝘩𝘦 𝘤𝘭𝘰𝘸𝘯

𝘐 𝘢𝘮 𝘢𝘧𝘳𝘢𝘪𝘥 𝘵𝘰 𝘥𝘪𝘦
𝘐 𝘢𝘮 𝘢𝘧𝘳𝘢𝘪𝘥 𝘵𝘰 𝘭𝘪𝘷𝘦
𝘐 𝘢𝘮 𝘢𝘧𝘳𝘢𝘪𝘥 𝘵𝘰 𝘧𝘭𝘺
𝘐 𝘢𝘮 𝘫𝘶𝘴𝘵 𝘢 𝘬𝘪𝘥«*·

🔮»Sedici
『Il nostro Vincent ha sedic'anni ed è nato il 14 marzo, alle tre del pomeriggio circa. Gli piace raccontare di essere nato sottoforma di pesce ma praticamente tutte le sue conoscenze sono sirene o tritoni quindi sanno come funziona la propria biologia... spera di trovare qualcuno che cascherà in quella storiella.
Ad ogni modo, il suo segno zodiacale è quello dei pesci.. e lui è mezzo pesce, ah ah! Il Destino è così simpatico, non trovate? Evitando di soffermarci troppo su questioni legate all'astrologia, una piccola chicca è che le persone nate sotto il segno dei pesci sarebbero quelle più propense a distorcere la realtà pur di proteggere la propria serenità, magari evitando un litigio con una bugia. Più tardi capirete perchè questo fa molto ridere.
Sul giorno del suo compleanno c'è da dire che è la giornata mondiale del Pi greco, e Vincent odia la matematica anche se è piuttosto veloce nel fare le addizioni. Però ha smesso di capire alle sottrazioni e da allora non si è più ripreso』

🔮»𝔾𝕖𝕟𝕚𝕥𝕠𝕣𝕚...
·*»𝘗𝘰𝘰𝘳 𝘶𝘯𝘧𝘰𝘳𝘵𝘶𝘯𝘢𝘵𝘦 𝘴𝘰𝘶𝘭𝘴
𝘐𝘯 𝘱𝘢𝘪𝘯, 𝘪𝘯 𝘯𝘦𝘦𝘥
𝘛𝘩𝘪𝘴 𝘰𝘯𝘦 𝘭𝘰𝘯𝘨𝘪𝘯𝘨 𝘵𝘰 𝘣𝘦 𝘵𝘩𝘪𝘯𝘯𝘦𝘳
𝘛𝘩𝘢𝘵 𝘰𝘯𝘦 𝘸𝘢𝘯𝘵𝘴 𝘵𝘰 𝘨𝘦𝘵 𝘵𝘩𝘦 𝘨𝘪𝘳𝘭
𝘈𝘯𝘥 𝘥𝘰 𝘐 𝘩𝘦𝘭𝘱 𝘵𝘩𝘦𝘮?
𝘠𝘦𝘴, 𝘪𝘯𝘥𝘦𝘦𝘥
𝘛𝘩𝘰𝘴𝘦 𝘱𝘰𝘰𝘳 𝘶𝘯𝘧𝘰𝘳𝘵𝘶𝘯𝘢𝘵𝘦 𝘴𝘰𝘶𝘭𝘴
𝘚𝘰 𝘴𝘢𝘥, 𝘴𝘰 𝘵𝘳𝘶𝘦
𝘛𝘩𝘦𝘺 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘧𝘭𝘰𝘤𝘬𝘪𝘯𝘨 𝘵𝘰 𝘮𝘺 𝘤𝘢𝘶𝘭𝘥𝘳𝘰𝘯
𝘊𝘳𝘺𝘪𝘯𝘨, "𝘚𝘱𝘦𝘭𝘭𝘴, 𝘜𝘳𝘴𝘶𝘭𝘢, 𝘱𝘭𝘦𝘢𝘴𝘦!"
𝘈𝘯𝘥 𝘐 𝘩𝘦𝘭𝘱 𝘵𝘩𝘦𝘮!
𝘠𝘦𝘴 𝘐 𝘥𝘰«*·

🔮»La Strega del Mare; La Sirenetta
『Sua madre è la strega che ha venduto alla famosa sirenetta una pozione che le avrebbe donato le gambe in cambio della voce.. il resto della storia la conosciamo tutti, quindi concentriamoci sulla nostra strega. Si tratta di una creatura misteriosa che abita all'interno del suo reame sottomarino, dove grazie ad un suo incantesimo l'acqua è resa respirabile agli esseri umani. Questo è probabilmente per agevolare i suoi affari con essi: la strega è infatti assetata di ricchezza e conoscenza e questo la porta a dare via i suoi incantesimi in cambio della cosa più preziosa posseduta dai propri clienti. Ha una collezione molto vasta, che poche volte Vincent ha avuto la fortuna di ammirare dal vivo.
Infine, i poteri della strega sono vastissimi ma è una maestra nel campo dell'illusione e della trasfigurazione, riuscendo a modificare la realtà a suo piacimento con i sortilegi più potenti nel suo repertorio. Può anche contare su un grande esercito di creature marine pronto ad eseguire i suoi ordini e, per di più, i suoi poteri possono manifestarsi anche fuori dal mare. Ovviamente, Vincent stravede per lei e la vede come un punto di riferimento. Anche la mamma adora il figlioletto essendo il suo primo ed unico figlio ed è molto affettuosa con lui, certe volte un po' troppo secondo Vinc ma non vuole che ci rimanga male quindi non le ha mai detto nulla.
Suo padre invece è come sappiamo un tritone, senza particolari poteri.. roba poco figa secondo lui, ma Vincent trova che essere mezzo uomo e mezzo pesce non sia così male, nonostante lo siano praticamente tutti all'interno del reame. Però, andiamo, ci sono umani che non riescono nemmeno ad usare la magia!』

🔮»𝕊𝕖𝕞𝕡𝕣𝕖 𝕠 𝕄𝕒𝕚...
·*»𝘏𝘰𝘸 𝘣𝘢-𝘢-𝘢-𝘢𝘥 𝘤𝘢𝘯 𝘐 𝘣𝘦?
𝘐'𝘮 𝘫𝘶𝘴𝘵 𝘥𝘰𝘪𝘯𝘨 𝘸𝘩𝘢𝘵 𝘤𝘰𝘮𝘦𝘴 𝘯𝘢𝘵𝘶𝘳𝘢𝘭𝘭𝘺
𝘏𝘰𝘸 𝘣𝘢-𝘢-𝘢-𝘢𝘥 𝘤𝘢𝘯 𝘐 𝘣𝘦?
𝘐'𝘮 𝘫𝘶𝘴𝘵 𝘧𝘰𝘭𝘭𝘰𝘸𝘪𝘯𝘨 𝘮𝘺 𝘥𝘦𝘴𝘵𝘪𝘯𝘺
𝘏𝘰𝘸 𝘣𝘢-𝘢-𝘢-𝘢𝘥 𝘤𝘢𝘯 𝘐 𝘣𝘦?
𝘐'𝘮 𝘫𝘶𝘴𝘵 𝘥𝘰𝘪𝘯𝘨 𝘸𝘩𝘢𝘵 𝘤𝘰𝘮𝘦𝘴 𝘯𝘢𝘵𝘶𝘳𝘢𝘭𝘭𝘺
𝘏𝘰𝘸 𝘣𝘢-𝘢-𝘢-𝘢𝘥 𝘤𝘢𝘯 𝘐 𝘣𝘦?
𝘏𝘰𝘸 𝘣𝘢𝘥 𝘤𝘢𝘯 𝘐 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘣𝘭𝘺 𝘣𝘦?«*·

🔮»Mai
『Ovviamente, essendo figlio di un'antagonista (perchè in fondo che ha di cattivo la strega? Fa solo affari dai) il nostro Vincent è un Mai. A lui francamente non glien'è mai importato più di tanto, nel senso: ci è nato così come ci nascono tutti, se il suo destino è di essere cattivo non è detto che sia una persona terribile, no? Ognuno ha i suoi pregi e i suoi difetti, e a lui è capitato di essere un cattivo. Può succedere, su.
Durante la sua vita non ha mai fatto nulla di particolarmente 'cattivo', anche se è più perchè non ci è mai riuscito (lol). Potrebbe facilmente ingannare bambini come preferisce, ma con loro si sente in colpa. Insomma è un cattivo, non un mostro! Certo, i bambini antipatici e viziati però fanno eccezione』

๑🔮๑,¸¸,·*»𝔸𝕡𝕡𝕖𝕒𝕣𝕒𝕟𝕔𝕖«*·,¸¸,๑🔮๑

🔮»ℙ𝕣𝕖𝕤𝕥𝕒𝕧𝕠𝕝𝕥𝕠...

🔮»𝘔𝘪𝘤𝘩𝘢𝘦𝘭 𝘒𝘢𝘪𝘴𝘦𝘳; 𝘉𝘭𝘶𝘦 𝘓𝘰𝘤𝘬

🔮»𝔸𝕤𝕡𝕖𝕥𝕥𝕠 𝕗𝕚𝕤𝕚𝕔𝕠...

·*»𝘠𝘰𝘶 𝘥𝘰𝘯'𝘵 𝘩𝘢𝘷𝘦 𝘵𝘰 𝘣𝘦 𝘭𝘪𝘬𝘦 𝘦𝘷𝘦𝘳𝘺𝘣𝘰𝘥𝘺 𝘦𝘭𝘴𝘦

𝘠𝘰𝘶 𝘥𝘰𝘯'𝘵 𝘩𝘢𝘷𝘦 𝘵𝘰 𝘧𝘪𝘵 𝘪𝘯𝘵𝘰 𝘵𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘳𝘮

𝘰𝘶 𝘢𝘳𝘦 𝘯𝘰𝘵 𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘰𝘳𝘮
𝘐 𝘢𝘮 𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘵𝘰 𝘵𝘢𝘬𝘦 𝘢 𝘭𝘰𝘰𝘬 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘥𝘦 𝘮𝘺𝘴𝘦𝘭𝘧
𝘙𝘦𝘤𝘰𝘨𝘯𝘪𝘻𝘦 𝘵𝘩𝘢𝘵 𝘐 𝘤𝘰𝘶𝘭𝘥 𝘣𝘦 𝘵𝘩𝘦 𝘦𝘺𝘦, 𝘵𝘩𝘦 𝘦𝘺𝘦 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘮«*·

Il nostro Vincent è un ragazzo che non passa decisamente inosservato, nemmeno in un mondo all'interno del quale la magia è la norma. Il motivo principale di ciò però è probabilmente la sua altezza smisurata: arriva infatti al metro e 87, che combinato al suo fisico sottile e ad agli arti lunghi sembrerebbe essere anche di più. Molti pensano che sia un metro e 90 e lui non li corregge mai, limitandosi a sostenere di non sapere con precisione quanto sia alto. Le sue spalle sono piuttosto larghe e contribuiscono a dargli un po' di 'presenza' compensando l'assenza quasi totale di muscoli. Infatti, è in possesso di un corpo decisamente tonico e vanta solo un po' di addominali appena definiti ma è normale essere in forma per un tritone dalla sua fisicità. Allo stesso modo presenta un filino di muscoli sulle braccia e delle vene più o meno visibili sull'avambraccio, ma ciò che attira di più l'attenzione in quelle zone sono le striature blu simili quasi a rovi che coprono entrambe le sue braccia e gran parte del suo corpo. Si estendono, oltre agli arti, anche sulla sua schiena, sulle scapole, sulle clavicole e sui fianchi, lasciando 'libero' solo il ventre e la parte più interna della sua schiena. Eccovi qui un bel disegnino poco serio per capirci.

Voilà. Tornando a noi ed al corpo di Vincent, altre due caratteristiche tipiche sono la vita un po' stretta e le gambe decisamente lunghe e non troppo muscolose che tendono a stonare con le braccia. Per questo non gli piacciono molto e nella forma umana cerca di nasconderle indossando pantaloni non troppo aderenti, spesso quelli a 'palazzo' in modo da rimanere comunque elegante... del suo armadio però parleremo più tardi. Per concludere, passiamo alle sue mani: sono grandi e dalle dita lunghe e scarne, che contribuiscono ad ingigantirle. Le sue unghie sono sempre ben curate e di un colore blu scuro simile a quello delle sue striature. Sembrerebbe che usi dello smalto, ma in realtà sono naturali. A lui non dispiacciono affatto e solitamente le spaccia proprio per smalto, sapendo che non avrebbe mai la pazienza di applicarlo con così tanta perfezione.
La sua pelle è molto chiara.. in realtà quasi cadaverica visto che passa poco tempo sotto al sole e di sicuro non durante le ore più calde. Ha un sottotono freddo ed in alcuni punti pare quasi essere trasparente. Come potrete immaginare è molto sensibile al sole ed un'esposizione consecutiva troppo lunga porterebbe ad un'inevitabile scottatura che farà mutare la sua carnagione in un rosso acceso decisamente poco attraente. Ha qualche neo sparso qui e là ma non si notano molto ed è privo di lentiggini o cicatrici, fatta eccezione per dei segni quasi invisibili sul collo che nella forma umana si trovano sullo spazio occupato dalle sue branchie.
(?? per me le sirene le hanno poi se non vanno bene skrzv non le ha)

Dai tratti del volto spigolosi e ben definiti, probabilmente a vederlo gli si darebbero più di sedic'anni. L'unica cosa che potrebbe 'tradirlo' è la totale assenza di qualsiasi tipo di peluria facciale fatta ovviamente eccezione per sopracciglia e ciglia.. e beh, capelli? Ma quelli sono una cosa a parte. Ancora una volta, tutte le sue caratteristiche possono definirsi sia come grandi che fine: la sua bocca, le sue orecchie, perfino naso ed occhi sono proporzionati al suo corpo mantenendo però tratti sottili ed a tratti taglienti. Le labbra infatti sono piuttosto sottili e dall'arco di cupido naturalmente un po' 'appuntito'. Sono di un colore rossastro, non particolarmente acceso e forse un po' pallide se messe a paragone con quelle di altre persone. Il suo naso ha, a sua volta, una punta sottile e da alcuni è definita addirittura come appuntita. Arriviamo poi ai suoi occhi, dalla forma allungata e tagliente. Le ciglia folte e di media lunghezza, di un biondo più scuro rispetto a quello dei capelli, contribuiscono a rendere il suo sguardo più freddo affinando ancora di più l'occhio del ragazzo. Soffre inoltre di eterocromia completa, che rende le sue iridi di colori diversi: quello destro è di un profondo azzurro mentre quello sinistro è di un bel viola caldo. Lui ha sempre amato i propri occhi, anche se quel viola tende un po' a stonare con la 'sua palette' che va tra l'azzurro ed il blu. Gli ricorda però sua madre, quindi lo apprezza comunque. Anche le sue sopracciglia sono sottili e ben curate, è ormai qualche anno che si è imposto di tenerle sempre con una determinata forma e fino ad ora continua a riuscirci.. e non ha intenzione di smettere tanto presto. Occhio a non impedirgli di farsi le sopracciglia, eh.

Passando invece ai suoi capelli, di un bel biondo platino che sfuma circa a livello degli zigomi in un bell'azzurro che diventa gradualmente più scuro. Sono così naturali, quando aveva circa quattro o tre anni hanno iniziato a prendere questa colorazione nella parte bassa dal nulla. Il taglio è piuttosto particolare, qualcosa di tanto strano che potrebbe stare bene solo a lui perchè se l'è praticamente creato addosso... no, scherzo. Ovviamente è successo per sbaglio, chi penserebbe a qualcosa del genere? Potremmo dividere i suoi capelli in tre livelli: il primo, più corto, coincide quasi del tutto con la parte che rimane bionda. Sono ciuffi dal taglio squadrato che gli incorniciano il volto arrivando poco più giù degli zigomi. Per evitare che gli vadano negli occhi tiene una fila di lato, con il ciuffo più folto che va verso destra. Il secondo livello è tutto ciò che succede fra il primo ed il terzo. Qui avviene il meglio della sfumatura fra il biondo e l'azzurro, arrivando anche ad un dubbio turchese e qualche capello misteriosamente verde..? Probabilmente qui non ci sono due ciocche della stessa lunghezza, ma nella propria confusione fanno un effetto stranamente apprezzabile. Anche qui troviamo il taglio squadrato del primo livello, ma qualche ciuffo è scappato al terribile destino e vanta una forma quasi normale. Infine, abbiamo il terzo livello: due ciocche più lunghe totalmente casuali che partono dalla nuca ed arrivano più o meno al suo petto, anch'esse dall'estremità che suggeriscono l'ausilio di un righello nel taglio. A lui piace portarle oltre le spalle in modo che gli ricadano, appunto, sul petto: sostiene che così si notino meglio e che una simile sistemazione gli faccia più 'giustizia'.

Adesso, apriamo una piccola parentesi riguardante le sue scelte in fatto d'abbigliamento. Sappiamo che predilige i pantaloni a palazzo o che siano comunque abbastanza larghi da coprire le gambine a detta sua imbarazzanti. Gli piace però rimanere sul classico e sull'elegante, quindi sceglierà sempre di abbinare i propri pantaloni a camicie, di ogni tipo: gli basta che siano fresche e questo si traduce solitamente a 'larghe'. Ha però l'abilità di trovare sempre capi che gli calzino bene e che non sembrino troppo grandi per lui nonostante non si intenda affatto di moda o vestiti: possiamo dire che il suo sia un talento naturale!

Per quanto riguarda i colori, preferisce quelli scuri come il nero ed il blu, certe volte osando con qualche tocco di rosso che richiama perfettamente il trucco che applica religiosamente sulla palpebra inferiore per affinare ancora di più il proprio occhio.

Infine, è dovuto parlare dell'aspetto che assume nella propria forma da tritone, che potremmo definire come quella 'vera'. Disclaimer: anche qui vi beccate ovviamente un mio disegnino poco serio. Ad ogni modo, in questa forma non è molto a cambiare. Le sue orecchie mutano in pinne (??) azzurre e blu, sul collo gli spuntano le branchie (se le hanno* e che ho dimenticato di disegnare grrrr) e le sue mani assumono un colore blu scuro che sfuma sul suo avambraccio fino al gomito, dopodichè la sua pelle resta uguale. Le sue unghie si allungano in artigli ed ovviamente le sue gambe mutano in una coda lunghissima e piuttosto muscolosa, dalle stesse sfumature blu ed azzurre assunte dai capelli anche se in ordine inverso. Infatti, la 'base' della coda è di un bel blu notte che sfuma nell'azzurro delle pinne più grandi. Ne ha poi tre coppie su tutta la coda, due uguali ed una più piccola delle altre. Su tutta la coda sono presenti striature simili a quelle sul suo corpo, limitandosi però ai fianchi ed alle pinne. In questa forma, raggiunge l'altezza -lunghezza?- di ben due metri e 17, prendendo quindi ben trenta centimetri in più.


๑🔮๑,¸¸,·*»ℙ𝕖𝕣𝕤𝕠𝕟𝕒𝕝𝕚𝕥𝕪«*·,¸¸,๑🔮๑

🔮»ℂ𝕒𝕣𝕒𝕥𝕥𝕖𝕣𝕖...
·*»𝘐 𝘢𝘮 𝘶𝘯𝘳𝘶𝘭𝘺 𝘪𝘯 𝘵𝘩𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘯𝘥𝘴
𝘐 𝘢𝘮 𝘢 𝘳𝘰𝘤𝘬 𝘰𝘯 𝘵𝘰𝘱 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘴𝘢𝘯𝘥
𝘐 𝘢𝘮 𝘢 𝘧𝘪𝘴𝘵 𝘢𝘮𝘪𝘥𝘴𝘵 𝘵𝘩𝘦 𝘩𝘢𝘯𝘥𝘴
𝘈𝘯𝘥 𝘐 𝘣𝘳𝘦𝘢𝘬 𝘪𝘵 𝘫𝘶𝘴𝘵 𝘣𝘦𝘤𝘢𝘶𝘴𝘦 𝘐 𝘤𝘢𝘯«*·

Tutte le persone con cui è venuto in contatto l'hanno sempre descritto con un aggettivo in particolare: strano. Bizzarro, unico, irriverente.. sono anch'esse delle scelte molto gettonate per descrivere il figlio della tanto famosa e temuta Strega del Mare, ma lui ormai si è abituato ad essere definito in questo modo e non ci fa nemmeno più caso. Anzi, ha deciso di essere all'altezza della sua reputazione, comportandosi proprio nel modo in cui gli altri si aspetterebbero da lui. Si mostra e si pone quindi come un tipo effettivamente bizzarro, seguendo sempre ciò che gli dice la testa e non badando all'opinione altrui. Prima di tutto è già pessima, e poi cosa potrebbero mai fargli di così grave tralasciando qualche commentino infelice? Dopotutto alle spalle ha pur sempre il nome di sua madre a proteggerlo! Si diverte quindi come preferisce, raramente andando incontro a conseguenze per il suo comportamento. Davanti a persone interessanti non si fa problemi a porre tutte le domande che gli balenano in testa, poco importa se risulti fuori luogo o altro.. se ha una curiosità, intende soddisfarla. Non nasconde i motivi che si celano dietro le sue azioni, è piuttosto schietto ma non necessariamente sincero: molto spesso tende a 'filtrare' la verità in modo da rigirarla in proprio favore; prova a mentire anche quando sa di non avere molte probabilità di essere preso sul serio. In effetti, potremmo definirlo anche come sfacciato: sembrerebbe non poter provare vergogna, in alcuna situazione. Ed è vero, in realtà. Non ci sono circostanze in cui potrebbe essere messo in imbarazzo, apparte forse alcune in cui sarebbe del tutto vulnerabile ma non lascia che nessuno lo veda in uno stato simile. Quindi sì, metterlo in imbarazzo è praticamente impossibile. Sembrerebbe essere arrivato ad uno 'stato zen' dalla cui altezza le opinioni degli altri non lo sfiorano nemmeno, ma a dirla tutta è sempre stato così: fin da bambino dava importanza solo alle proprie opinioni ed a quelle dei genitori, in particolare di sua madre. Prova una grandissima stima per la donna ed è il suo principale punto di riferimento, ma approfondiremo il loro rapporto più tardi. Questo dettaglio però ci rivela che Vincent è stato 'strano' fin dalla nascita e la sua non è una farsa per andare incontro alle aspettative che ormai nutrono tutti nei suoi confronti, no no. Semplicemente, ha rimosso qualsiasi tipo di filtro che potesse limitarlo.. non che ne abbia mai utilizzato uno, a dir la verità. Non si è mai sentito insicuro per via dei propri modi di fare, etichettando invece chi lo trovava diverso come il problema ed addirittura criticando chi trovava troppo 'normale'. Il suo ego è sempre stato smisurato, anche se ancora adesso è più simile a quello di un bambino piuttosto che quello di un effettivo adolescente. Nel senso, non pensa esattamente di essere migliore degli altri.. piuttosto identifica sé stesso come esempio di perfezione perchè, ovviamente, si trova in accordo con ogni proprio pensiero e dà per scontato che siano quindi giusti. Certe volte si trova persino a compatire chi la pensa in modo diverso da lui, non provando nemmeno a considerare la possibilità di essere nel torto. Sono state poche le persone a farglielo notare, ed in quei casi lui l'ha anche presa bene, accettando di mettersi in discussione. Certo, forse non con i modi migliori, ma non si era affatto offeso: la sua curiosità smisurata supera quasi del tutto il suo ego ed il suo orgoglio. 'Quasi' perchè non ammetterebbe apertamente di essersi sbagliato, rigirando le proprie parole fino a rendere la sua tesi quella giusta fin dal principio.
Anche se è stato viziato fin dal suo primo giorno di vita non è del tutto il tipo da fare i capricci, piuttosto cerca di convincere con insistenza le altre persone, convinto del proprio carisma e parlantina. Con la sua sicurezza e le sue belle parole potrebbe effettivamente riuscire a raggirare uno sconosciuto, ma chi all'interno del reame lo conosce già come un povero imbecille ha imparato a non dargli proprio retta a prescindere. Per questo un po' ci rimane male, ma ignora la cosa: ci sono tante persone che possono ascoltarlo, cambia poco se siano reali o create dalla sua testa, no? La lenta esclusione dalla società che l'ha accompagnato per gran parte della sua vita l'ha portato spesso a parlare da solo o con delle allucinazioni create dal suo potere, certe volte volontariamente e certe no. Ha imparato da poco a tenere più o meno a bada i propri poteri e qualche anno fa è stato in realtà portato vicino a vere e proprie crisi legate alla difficoltà nel distinguere il reale dalle sue illusioni. Questo ha contribuito al suo estraneamento, perchè venne presto etichettato come un povero pazzo. Adesso però si è più o meno ripreso, ma quando interagisce con qualcuno che non si comporta esattamente come al solito o come i suoi concittadini inizia a sospettare che si tratti di un'illusione e viene preso da un forte senso di inquietudine. Da ciò possono scaturire domande come "Sicurx di essere reale?" che metterebbero a disagio chiunque e che spesso portano i suoi interlocutori a chiudere la conversazione con il ragazzo, che ne rimane stranamente sollevato: ciò significa infatti che si trattava di una persona vera e che lui non aveva perso controllo delle proprie illusioni. Sì, è rimasto un po' disturbato dai problemi relativi ai suoi poteri.
Per mettere del necessario ordine a questo punto, Vincent è un ragazzo bizzarro che dice tutto ciò che gli passa per la testa, fa ciò che vuole quando vuole e non si fa problemi a mentire spudoratamente o cambiare la propria versione dei fatti per non essere nel torto. Ha una buona parlantina, ma ormai è famoso per essere un cretino quindi chi sa della sua fama tende semplicemente ad ignorarlo. Pensa che le proprie opinioni ed abitudini siano senza dubbio quelle 'giuste', compiacendo chi invece la pensa diversamente. Non è però tipo da litigare per cose simili, preferendo sfruttare le sue buone doti da oratore per portare altre persone 'dalla propria parte'. In passato ha avuto diversi problemi con il proprio potere ed ancora oggi ne risente. Fa ovviamente difficoltà a fidarsi degli altri, sia perchè non ha mai avuto veri e propri amici sia per via delle sue difficoltà nel distinguere la realtà da eventuali sue illusioni, quindi preferisce non rischiare di finire vittima di uno dei suoi trucchetti. Ama invece fare scherzi ad altre persone e prenderle in giro con illusioni più o meno innocenti visto che non va incontro a praticamente nessun tipo di conseguenza e gli insulti non gli fanno né caldo né freddo. Certe volte però apprezza anche semplicemente osservare altre persone in silenzio, trattenendosi dall'istinto di spaventarle sbucando dal nulla.. certo, non è detto che riesca a contenerlo ma alle volte ci prova. In particolare, adora osservare gli umani, specialmente se non hanno nessun tipo di potere magico. Li trova così carini ed impotenti, ma come fanno a condurre una vita simile? Nutre una grande curiosità nei loro confronti ma ciò non li esonera dall'essere vittime dei suoi scherzi e trucchetti o dei suoi interrogatori senza fine.. anzi, è più probabile che sommerga un umano di domande sulla sua vita o su come svolga azioni semplicissime che di solito non comportano nemmeno l'uso della magia. Nel farlo non ha la minima malizia, ma spesso le sue azioni vengono fraintese e Vincent non ottiene nemmeno le risposte che stava cercando. Si tratta semplicemente del suo modo di fare e di porsi con gli altri, un po' troppo stravagante per molte persone e senza dubbio un po' invasivo. I suoi scherzi poi sono perlopiù un modo di attirare l'attenzione altrui, raramente cerca di fare davvero del male e quando capita lo attribuisce al suo 'istinto da Mai'. Come sappiamo, non dà molto peso alla sua natura vedendola semplicemente come un'altra caratteristica paragonabile alla sua eterocromia, ma mentirei se dicessi che non la vede anche come una giustificazione per eventuali comportamenti sbagliati, almeno in parte. In effetti non sente così tanto il bisogno di giustificarsi, visto che ai suoi occhi tutte le sue azioni sono giuste e sensate e se non dovessero apparire tali ad altre persone il problema non è di certo suo! Chiariamo però che non è stupido, anzi: sa essere molto furbo e come sappiamo riesce ad usare le proprie doti di oratore con maestria vista anche la sicurezza che emana da tutti i pori. Alcuni per questo lo etichettano anche arrogante, ma quella è probabilmente una delle poche caratteristiche che senza dubbio non gli appartiene. Infatti, anche se spesso pensa di essere più intelligente o sveglio di altri, lui li compiace e non cerca di umiliarli.. di solito, certo, ma non gli importa dimostrare di esserlo ecco. Ammesso che lo sia effettiamente, poi... ma questo è un altro discorso. Tende inoltre a non fare molto lo spaccone, potrebbe risultare un po' vanitoso per quanto riguarda il suo aspetto fisico, ma niente di più. Potrebbe ovviamente essere fastidioso, però.
Dentro di sé nasconde emozioni pressocchè complesse, anche se lui stesso non si sforza poi così tanto per elaborarle e capirle. In fondo, vorrebbe avere delle connessioni vere con altre persone che non siano i suoi genitori o delle illusioni, ma vede l'opzione come impossibile per via dei suoi modi di fare. Non gli piace però fare pensieri negativi e buttarsi giù da solo, quindi semplicemente evita di rimurginarci su. Non può avere amici? Bene, farà altro con il suo tempo e sconfiggerà la solitudine da solo.. anche se non ha idea del come! Dietro la sua sicurezza poi si cela un profondo senso di inadeguadezza non particolarmente elaborato dal ragazzo del quale quindi non ne è nemmeno del tutto cosciente. Sente però che ci sia qualcosa di diverso fra lui e gli altri.. cioè, questo lo sa, ma certe volte prova una strana emozione, differente dalla semplice consapevolezza di essere diverso. Ancora però, cerca di allontanare simili pensieri ed evita a tutti i costi di rifletterci su. Si comporta in questo modo anche con la rabbia e l'ansia o la paura: cerca di non pensarci in tutti i modi, finendo con l'agire in modo impulsivo e poco calcolato compiendo azioni dettate dall'emozione che aveva al momento preso il controllo su di lui. Quindi, se spaventato od arrabbiato potrebbe agire in modo senza dubbio imprevedibile, ma solitamente lui sceglie la fuga o l'autodifesa, in caso di litigio alzando la voce e cercando di far ragionare il proprio interlocutore. Se troppo arrabbiato si limiterà ad andarsene, non amando i litigi.. forse è un po' strano, ma non trova il senso di discussioni che portano solo alla creazione di ancora più rabbia e fraintendimenti. Lui soprattutto tende a fraintendere molte cose, quindi è meglio parlargli chiaramente: prende sempre tutto alla lettera e fa fatica a cogliere significati nascosti dietro le parole di qualcuno. Pecca anche di empatia, ma in caso di persone dalle esperienze simili alle sue riesce più o meno ad immedesimarsi in loro e sentire quindi compassione nei loro confronti. Inoltre, sembrerà strano, ma ha un senso della giustizia molto forte e non si fa problemi a prendere le difese di una persona più debole nel caso dovesse ricordargli di sé stesso. Agisce però sempre secondo ciò che gli dice il cervello, e non è detto che sia sempre nella 'mood' di farlo ma fino ad ora la sua moralità è sempre stata più forte della pigrizia. Perchè oh sì, sa essere anche tremendamente pigro. Certi giorni si limita perfino a ciondolare in giro lasciandosi trasportare dalla corrente... insomma, per riassumerlo in una frase potremmo dire che 'fa sempre ciò che gli va e quando gli va'. Un tipo sicuramente strano, sì.

🔮»𝘔𝘉𝘛𝘐... ENTP; Dibattente

๑🔮๑,¸¸,·*»𝔹𝕒𝕔𝕜𝕤𝕥𝕠𝕣𝕪«*·,¸¸,๑🔮๑

🔮»𝕊𝕥𝕠𝕣𝕚𝕒...
·*»... 𝘐 𝘯𝘦𝘷𝘦𝘳 𝘴𝘩𝘰𝘶𝘭𝘥 𝘩𝘢𝘷𝘦 𝘤𝘢𝘭𝘭𝘦𝘥
'𝘊𝘢𝘶𝘴𝘦 𝘐 𝘬𝘯𝘦𝘸 𝘺𝘰𝘶 𝘸𝘰𝘶𝘭𝘥 𝘭𝘦𝘢𝘷𝘦 𝘮𝘦
𝘉𝘶𝘵 𝘐 𝘥𝘪𝘥𝘯'𝘵 𝘵𝘩𝘪𝘯𝘬 𝘺𝘰𝘶 𝘤𝘰𝘶𝘭𝘥 𝘥𝘰 𝘪𝘵 𝘴𝘰 𝘦𝘢𝘴𝘪𝘭𝘺
𝘐 𝘯𝘦𝘷𝘦𝘳 𝘴𝘩𝘰𝘶𝘭𝘥 𝘩𝘢𝘷𝘦 𝘩𝘦𝘭𝘥 𝘺𝘰𝘶𝘳 𝘩𝘢𝘯𝘥
𝘖𝘯 𝘵𝘩𝘢𝘵 𝘤𝘰𝘭𝘥 𝘳𝘢𝘪𝘯𝘺 𝘯𝘪𝘨𝘩𝘵«*·

Il primo ed unico figlio della Strega del mare venne concepito quasi come un semplice esperimento, ma in pochi mesi la donna iniziò a provare dell'affetto genuino nei confronti del feto che portava in grembo e del futuro compagno, la cui natura tra l'altro era quella di un semplice tritone. I due andarono a vivere insieme durante la gravidanza, sistemandosi ovviamente all'interno della grande casa della strega: non poteva mica fermarsi con il business, eh! Continuò a miscelare pozioni e fare le sue manzioni di strega fino a pochi giorni prima del parto, con un'energia tirata fuori da non sa nemmeno lei dove.
Appena nato, Vincent era un bimbo in salute e paffutello, senza dubbio adorabile soprattutto per via dei suoi occhi che incantarono fin da subito la mamma. I primi ricordi del ragazzo -allora bambino- risalgono probabilmente a quando osservava la madre preparare i propri intrugli, più o meno a tre o quattro anni. Lei gli spiegava cosa stesse facendo nella speranza che il bimbo iniziasse ad apprendere indirettamente qualcosa, ma farlo non fu poi così tanto d'aiuto. Vincent però si divertiva tantissimo, ed alla fine alla strega bastava questo. Con il padre invece andava a fare passeggiate per il reame, principalmente nuotando sottoforma di tritoni. Nonostante fosse molto giovane Vincent era piuttosto abile nel nuoto grazie alla sua lunga coda ed i genitori iniziarono ad indicarlo come un prodigio. Il bambino assorbiva i loro commenti, beandosene e gonfiando sempre il petto pieno d'orgoglio in seguito ad ogni complimento. Crebbe curioso ed attento agli atteggiamenti delle altre persone, iniziando a fare domande ai genitori ed anche a conoscenti -come tutti i bambini, del resto- riguardo al mondo che lo circondava e soprattutto riguardo agli altri. Erano gli altri tritoni, streghe o chiunque vivesse nel reame della madre ad attirare di più la sua attenzione e spesso imitava le persone che più gli piacevano, sostenendo di voler essere come loro da grande. Queste 'fasi' duravano però poco, perchè si ispirava principalmente alla madre. Passava la maggior parte del proprio tempo con lei e sognava di diventare un fattucchiere potente almeno la metà di quanto lo fosse la donna, quindi iniziò ad esercitarsi con la magia non appena potè.
Iniziò però ad avere problemi fin da subito: i suoi poteri non facevano quello che voleva, nemmeno con esercizi semplicissimi come l'illuminare le punte delle dita. Lui si demoralizzò tantissimo, ma la madre continuò ad incoraggiarlo e ad insistere perchè lui continuasse ad esercitarsi: prima o poi sarebbe arrivato ad un risultato! E beh, ci arrivò.. ma non fu positivo.
La prima brutta esperienza con i suoi poteri la ebbe a circa dieci anni, di notte.
(se i dieci anni sono un po' troppi il suo potere potrebbe essersi anche sviluppato in ritardo, se poi non va proprio bene cambio shsjshjss)
Era da solo nella propria camera, quando vide una figura nell'angolo della stanza opposto a quello dove era sistemato il suo letto. Lo stava osservando insistentemente, Vincent lo sapeva anche se non poteva vedere i suoi occhi. Rimase paralizzato dalla paura per qualche secondo, per poi chiamare i genitori in preda al panico. Quando i due arrivarono, la figura era ancora lì, però del tutto indisturbata. Continuava ad osservare il bambino, immobile e quasi.. senza vita? La madre la riconobbe essere un'illusione e studiando per poco il figlio capì che era opera dei suoi poteri. Lui insistette che non fosse così, perchè lui non avrebbe mai creato un mostro simile solo per ottenere attenzioni da parte loro: gli bastava chiedere! Entrambi gli credettero senza batter ciglio, anche perchè la strega riuscì subito ad annullare l'illusione sfiorandola: se ci fosse stata la volontà di Vincent nel crearla, avrebbe fatto resistenza. La donna, nell'entrare in contatto con la sua magia, riconobbe in lui un potenziale grande ma davvero difficile da controllare. Dopo la spiegazione della madre riguardo i suoi poteri, il bambino scoppiò in lacrime, sostenendo di non volere un potere così brutto: voleva far spaventare gli altri, non sé stesso! I genitori lo consolarono, promettendogli che lo avrebbero aiutato a controllare la propria magia. Da quel giorno, le illusioni 'spontanee' di Vincent iniziarono ad apparire almeno un paio di volte al mese e mai quando lo voleva. Si prese un bel po' di spaventi, che col tempo si trasformarono in delusioni: il suo potere stava iniziando a 'plasmarsi' nella sua vera forma, ovvero creare principalmente illusioni di cose che altre persone desiderano ardentemente. Il bambino doveva sforzarsi per fare altrimenti e spesso non otteneva grandi risultati. Vincent era praticamente devastato: non poteva fare mezzi degli incantesimi che sua madre conosceva già alla sua età.. eppure avevano dei poteri molto simili! C'era senza dubbio qualcosa che non andava con lui. E questo gli venne confermato da una conversazione che sentì i propri genitori avere, circa due anni dopo dall'inizio dei suoi problemi con la magia. La madre aveva appurato che il potere di Vincent fosse 'difettoso' e suo padre non l'aveva presa benissimo, ma si era presto reso conto che l'unica cosa di cui avesse bisogno il ragazzo era sostegno. Quindi, i coniugi si impegnarono per aiutare Vincent al meglio: cercarono di sviluppare sistemi che potessero permettergli di distinguere le proprie illusioni dalla realtà ma lui, preadolescente frustrato ed all'inizio della pubertà, iniziò ad allontanarli per cercare di cavarsela da solo.
Il suo periodo più buio iniziò a circa tredic'anni, quando rifiutava del tutto l'aiuto dei genitori e cercava di tenere il proprio potere a bada da solo. Ovviamente i risultati erano scarsi e per un periodo era tormentato dalle proprie illusioni quasi tutti i giorni. Si trattava per la maggior parte di illusioni 'positive', che lo elogiavano ed incoraggiavano proprio come faceva sua madre oppure che gli chiedevano di essere loro amico, l'unica cosa che al momento desiderava: qualcuno di cui potersi fidare, con cui potersi confidare e che potesse aiutarlo. Era stanco di passare i propri giorni solo con i suoi genitori, e loro l'avevano capito ed avevano deciso di lasciargli spazio limitando i contatti. La madre soffrì molto a vedere il figlio stare male, ma visto che ogni suo tentativo di consolarlo incontrava un rifiuto decise di stringere i denti e seguire la volontà del ragazzino. Nonostante il tormento e le illusioni visibili anche agli altri ragazzi, Vincent continuava a frequentare la scuola e venne escluso ancora di più perchè si diceva fosse maledetto.
Passò del tempo, Vincent non saprebbe nemmeno dire quanto con esattezza, ma un giorno gli si avvicinò un ragazzo. Aveva i capelli castani, le lentiggini.. un aspetto un po' generico, come se fosse il mix di tanti volti che Vincent aveva visto durante la sua vita. Il suo sorriso gli ricordava quello della madre, mentre gli occhi azzurri sembravano quelli del padre. Il ragazzo, dal soprannome di Nemo, gli mostrò una gentilezza che fino ad allora gli era stata offerta solo dai propri familiari e Vincent non riuscì a resistergli: era disperato, voleva un amico più di ogni altra cosa. Lasciò perdere il sospetto che si potesse trattare di uno scherzo od altro, e si aprì piuttosto in fretta con il castano. Lui e Nemo divennero presto inseparabili ed i problemi di Vincent con le illusioni parvero diminuire. Forse, erano legati allo stress che stava provando? Dopo circa sei mesi, il biondo iniziò a rendersi conto di vedere Nemo come più di un amico.. si ritrovò più volte a fantasticare su di lui, ed il giorno dopo della sua realizzazione di essere proprio cotto Nemo gli si dichiarò. A Vincent non sembrava vero, adesso oltre ad un amico aveva anche un fidanzato? Se lo meritava davvero, uno come lui? Decise di lasciar perdere simili pensieri e, straripante di gioia, Vincent si fiondò fra le sue braccia per abbracciarlo... però, in quel momento realizzò una cosa: lui non aveva mai toccato Nemo. E le illusioni di un principiante, anche difettoso del resto, sono immateriali. Così come era apparso, Nemo scomparse nel nulla in una polvere magica, lasciando Vincent di nuovo da solo. Il ragazzo rimase bloccato per quella che parve un'eternità immobile, dilaniata improvvisamente da un urlo colmo di dolore. Vincent iniziò poi a scavare nella sabbia del fondale marino nella disperata ricerca della polvere che aveva composto il suo primo ed unico amico, migliore amico e cotta. Quel giorno pianse come non aveva mai pianto, accoccolandosi fra le braccia della madre e non lasciandola andare nemmeno il giorno dopo. Non sapeva come elaborare il proprio lutto, perchè effettivamente Nemo non era mai esistito, ma il suo dolore era vero; quello non era un'illusione, anche se lo avrebbe tanto voluto.
Passò un periodo tremendo nel quale si lasciò andare alla propria sofferenza, ignorando qualsiasi tipo di illusione il suo maledetto cervello creasse. Gli ci volle un po' per ricominciare ad uscire di casa e venne aiutato tanto dai genitori.. ancora una volta, furono la sua roccia. Decise di lasciar perdere tutte le richieste di essere 'lasciato in pace' che aveva fatto fino ad allora, tornando a passare gran parte del proprio tempo in compagnia dei coniugi. Sua madre in particolare era davvero affranta per lui, perchè non poteva aiutarlo in alcun modo se non cercando di farlo esercitare a tenere la sua magia sotto controllo, ma Vincent al momento non voleva sentire nulla riguardo ad illusioni od incantesimi e la donna si limitò quindi a rimanergli vicino. Di quelle settimane il ragazzo ricorda davvero poco, ma furono ugualmente le più lunghe della sua vita. Iniziò a riprendersi pian piano da un lutto che non era nemmeno sicuro di poter definire tale, ma si trattava comunque dell'esperienza più vicina che aveva avuto a quella della morte di una persona cara.
Dopo più di quattro mesi, Vincent iniziò ad avvicinarsi nuovamente alla magia, chiedendo aiuto alla madre e cercando di imparare a tenere a bada i suoi poteri visto che le illusioni continuavano a tormentarlo; alcune erano perfino diventate negative e lo deridevano per essersi lasciato ingannare da sé stesso... forse, Vincent voleva che qualcuno gli ricordasse di quanto fosse stato patetico in modo da non permettergli di compiere di nuovo lo stesso errore. Con il tempo l'apparizione di illusioni involontarie iniziò a diminuire sempre di più e lui assunse sempre più controllo sui propri poteri, che continuavano però a dargli problemi con qualsiasi altra loro caratteristica: grandezza, forma, consistenza.. era tentato di arrendersi, davvero tanto, ma il terrore di vivere un'altra delusione come l'amicizia con Nemo gli impediva di farlo. Sono passati ormai due anni e mezzo da allora e nella sua vita non sono successi altri eventi così degni di nota.. certo, c'è stato il rifiuto dell'Accademia (LOL), ma a quello arriveremo più tardi.

๑🔮๑,¸¸,·*»ℙ𝕒𝕣𝕥𝕚𝕔𝕦𝕝𝕒𝕣𝕚𝕥𝕚𝕖𝕤«*·,¸¸,๑🔮๑

🔮»ℂ𝕦𝕣𝕚𝕠𝕤𝕚𝕥𝕒̀...
·*»𝘠𝘰𝘶'𝘭𝘭 𝘭𝘰𝘷𝘦 𝘪𝘵 𝘸𝘩𝘦𝘯 𝘐 𝘨𝘪𝘷𝘦 𝘪𝘵 𝘵𝘰 𝘺𝘰𝘶, 𝘭𝘦𝘢𝘷𝘦 𝘺𝘰𝘶 𝘸𝘢𝘯𝘵𝘪𝘯𝘨 𝘮𝘰𝘳𝘦
𝘐 𝘬𝘯𝘰𝘸 𝘺𝘰𝘶𝘳 𝘢𝘥𝘥𝘪𝘤𝘵𝘪𝘰𝘯'𝘴 𝘢𝘵𝘵𝘦𝘯𝘵𝘪𝘰𝘯, 𝘭𝘦𝘵'𝘴 𝘴𝘵𝘢𝘳𝘵 𝘢 𝘴𝘩𝘰𝘸
𝘐𝘴 𝘪𝘵 𝘦𝘷𝘦𝘳𝘺𝘵𝘩𝘪𝘯𝘨 𝘢𝘯𝘥 𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘵𝘩𝘢𝘯 𝘺𝘰𝘶 𝘸𝘦𝘳𝘦 𝘩𝘰𝘱𝘪𝘯𝘨 𝘧𝘰𝘳?
𝘚𝘩𝘰𝘸 𝘶𝘴 𝘴𝘰𝘮𝘦𝘵𝘩𝘪𝘯𝘨 𝘸𝘦 𝘢𝘪𝘯'𝘵 𝘯𝘦𝘷𝘦𝘳 𝘴𝘦𝘦𝘯 𝘣𝘦𝘧𝘰𝘳𝘦«*·

🔮»Non ha mai sognato, nemmeno una volta. Il suo è un vero e proprio sonno senza sogni e sua madre sostiene che sia per via dei suoi poteri, che attivano la zona del cervello relativa ai sogni e che quindi durante la notte si 'spegne', funzionando insomma al contrario. A lui non dispiace: almeno, mentre dorme ha un po' di riposo.

🔮»Sa giocare a scacchi, ed è anche molto bravo. Non riesce a prevedere facilmente gli avversari, ma ad ogni loro mossa individua subito la migliore risposta possibile secondo il suo parere e quindi pensando fuori dagli schemi, diventando così un avversario decisamente complicato da battere perchè spesso finisce con il cogliere l'altro giocatore di sorpresa. Certe volte però potrebbe usare un aiutino da parte delle sue illusioni.. insomma, è pur sempre un Mai.

🔮»Non ditegli che l'ho aggiunto perchè odia sembrare tenero, ma le cose che preferisce in una persona e che nota prima delle altre sono gli occhi ed il sorriso. Catturano subito la sua attenzione, e spesso decide in base ad essi se qualcuno gli stia simpatico o meno. Non che cambi molto nel suo modo di fare, se non la cattiveria degli scherzi fatti magari.

🔮»Stravede per la carne rossa. L'ha mangiata poche volte durante la sua vita, sia cruda che cotta, e l'ha sempre amata: la ritiene il suo cibo preferito. Ama in particolare le bistecche e la carne di manzo, che suo padre si procura quando può.

🔮»Mentre parla con qualcuno che gli va particolarmente a genio ha il vizio di toccarlo spesso, di solito sulle braccia o sulle spalle, per assicurarsi che sia reale e non un'illusione. Questo però finisce quasi sempre con l'allontanare l'altra persona, rip.

🔮»Detesta i frutti di mare, sono così.. 'viscidi ed ew'. Non gli piacciono proprio, anche se si tratta di uno degli alimenti più versatili per sirene e tritoni. Probabilmente è per questo che mantene la propria linea: preferisce mangiare verdure e pesce -no, non è cannibalismo! Sono specie diverse, su-, quindi alimenti non particolarmente calorici.

🔮»ℂ𝕠𝕤𝕒 𝕡𝕚𝕒𝕔𝕖...
·*»𝘛𝘩𝘦𝘺'𝘳𝘦 𝘰𝘯𝘭𝘺 𝘩𝘶𝘮𝘢𝘯
𝘛𝘩𝘦𝘺 𝘥𝘰𝘯'𝘵 𝘴𝘦𝘦
𝘞𝘩𝘰 𝘵𝘩𝘦𝘺 𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘴 𝘸𝘩𝘰 𝘵𝘩𝘦𝘺'𝘭𝘭 𝘢𝘭𝘸𝘢𝘺𝘴 𝘣𝘦
𝘖𝘯𝘭𝘺 𝘩𝘶𝘮𝘢𝘯, 𝘢𝘧𝘵𝘦𝘳 𝘢𝘭𝘭«*·

🔮»Fare scherzi
『Il suo passatempo preferito, come sappiamo. Non importa quanto cattivi o stupidi siano, vive per gli scherzi. Quelli che preferisce sono però i più semplici, come ad esempio sbucare fuori dal nulla e far spaventare qualcuno. Spesso si è beccato insulti di ogni tipo in seguito ai suoi 'agguati', ma a lui non è mai importato più di tanto: ci ha fatto l'abitudine ormai e li ritiene uno dei rischi del mestiere. Qualche volta ne fa anche ai suoi genitori, alleandosi occasionalmente con il padre contro la madre, che si vendica senza problemi』

🔮»I bambini
『Anche se vuole fare il duro in realtà ha un vero e proprio soft spot per loro. Durante tutta la sua breve vita i bambini gli hanno sempre mostrato più rispetto ed interesse di chiunque altro, quindi con loro è piuttosto dolce -facendo riferimento ai suoi standard, ovviamente- ed evita di fargli scherzi troppo cattivi. Piuttosto, cerca di divertirli come meglio può』

🔮»Gli umani
『Sono molto interessanti, specialmente quelli senza poteri magici. Gli piace osservarli e spaventarli.. sarebbe curioso di scoprire anche che sapore hanno, ma ormai è diventato così difficile catturarli e mangiarne! Comunque, li trova tanto carini quanto patetici. Gli piace assumere la sua forma umana fuori dall'acqua e sa di avere fattezze piuttosto umane anche da tritone, ma si ritiene senza dubbio diverso da loro』

🔮»Dormire
『Per lui rappresenta una specie di time-out. Adesso non ha problemi molto seri con le illusioni involontarie, ma spesso la sua mente fantasiosa corre fin troppo quando è sveglio quindi stare semplicemente fermo e riposare non gli dispiace affatto. Dorme solo di notte però, perchè ci tiene a non rovinare il ciclo del proprio sonno』

🔮»ℂ𝕠𝕤𝕒 𝕟𝕠𝕟 𝕡𝕚𝕒𝕔𝕖...
·*»𝘐𝘵 𝘨𝘰𝘦𝘴, 𝘢𝘭𝘭 𝘮𝘺 𝘵𝘳𝘰𝘶𝘣𝘭𝘦𝘴 𝘰𝘯 𝘢 𝘣𝘶𝘳𝘯𝘪𝘯𝘨 𝘱𝘪𝘭𝘦
𝘈𝘭𝘭 𝘭𝘪𝘵 𝘶𝘱 𝘢𝘯𝘥 𝘐 𝘴𝘵𝘢𝘳𝘵 𝘵𝘰 𝘴𝘮𝘪𝘭𝘦
𝘐𝘧 𝘐 𝘤𝘢𝘵𝘤𝘩 𝘧𝘪𝘳𝘦 𝘵𝘩𝘦𝘯 𝘐 𝘤𝘩𝘢𝘯𝘨𝘦 𝘮𝘺 𝘢𝘪𝘮
𝘛𝘩𝘳𝘰𝘸 𝘮𝘺 𝘵𝘳𝘰𝘶𝘣𝘭𝘦𝘴 𝘢𝘵 𝘵𝘩𝘦 𝘱𝘦𝘢𝘳𝘭𝘺 𝘨𝘢𝘵𝘦𝘴«*·

🔮»I proverbi
『Non li capisce proprio, nemmeno quando gli vengono spiegati.. perchè non parlare chiaramente?! È una frana anche con gli indovinelli e qualsiasi tipo di linguaggio criptico, anche se in questi casi la sua furbizia ed intelligenza potrebbero essergli d'aiuto. Con i proverbi ed i modi di dire invece proprio no』

🔮»Le feste
『È un po' strano visto che non è mai stato ad una festa vera e propria.. cioè, in realtà questo è il motivo per cui non gli piacciono. Da bambino non è mai stato invitato ad una festa, veniva sempre escluso e pensa sia un'esperienza di cui senta davvero la mancanza, quindi ora le feste gli stanno 'antipatiche'. A dira tutta l'idea di così tante persone insieme lo mette un pochino a disagio, ma se dovesse essere invitato anche solo ad una festicciola probabilmente piangerebbe dalla gioia』

🔮»Le responsabilità
『Beh.. a dirla tutta, a chi piacciono? Lui però potremmo definirlo quasi come patologico per via della pigrizia che sappiamo caratterizzarlo. Durante gli anni ha imparato ad evitare con maestria spaventosa qualsiasi compito che gli venga affibbiato e del quale lui farebbe a meno.. è quasi ammirabile, davvero』

🔮»L'erba
『Suona male, forse.. ma è vero, non sopporta l'erba e parliamo ovviamente di quella fuori dall'acqua. Le sue alghe e la sua sabbia le tollera benissimo perchè non gli si appiccicano addosso, mentre erba e terriccio non può vederli proprio. Gli è bastato sedersi per terra una volta sola sulla terra ferma e da lì è rimasto traumatizzato, piuttosto rimarrebbe le ore in piedi. Non gli piacciono nemmeno le foreste ed i boschi -ancora una volta, fuori dall'acqua- perchè teme che un orso potrebbe uscire dal nulla e mangiarlo, quindi ogni volta che va in giro le evita. Odierebbe il campeggio』

🔮»𝕊𝕚 𝕒𝕤𝕡𝕖𝕥𝕥𝕒𝕧𝕒 𝕕𝕚 𝕖𝕤𝕤𝕖𝕣𝕖 𝕣𝕚𝕗𝕚𝕦𝕥𝕒𝕥𝕠?...
·*»𝘋𝘰𝘯'𝘵 𝘬𝘪𝘭𝘭 𝘮𝘦 𝘫𝘶𝘴𝘵 𝘩𝘦𝘭𝘱 𝘮𝘦 𝘳𝘶𝘯 𝘢𝘸𝘢𝘺
𝘍𝘳𝘰𝘮 𝘦𝘷𝘦𝘳𝘺𝘰𝘯𝘦 𝘐 𝘯𝘦𝘦𝘥 𝘢 𝘱𝘭𝘢𝘤𝘦 𝘵𝘰 𝘴𝘵𝘢𝘺
𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘐 𝘤𝘢𝘯 𝘤𝘰𝘷𝘦𝘳 𝘶𝘱 𝘮𝘺 𝘧𝘢𝘤𝘦
𝘋𝘰𝘯'𝘵 𝘤𝘳𝘺, 𝘐 𝘢𝘮 𝘫𝘶𝘴𝘵 𝘢 𝘧𝘳𝘦𝘢𝘬«*·

Ovviamente no.. ed all'inizio non se n'era nemmeno accorto in realtà. I suoi poteri creano principalmente illusioni di ciò che si desidera tanto, no? Ebbene, quando gli arrivò la lettera pensarono bene di fargli uno scherzetto crudele: non appena aprì la busta, sulle parole realmente scritte su quella lettera si creò un'illusione che comunicava a Vincent la conferma della sua accettazione all'Accademia. Lui fece i salti di gioia e corse da sua madre a mostrargliela, ma non appena lo fece l'illusione svanì. Quello.. non fu un giorno molto allegro-

🔮»ℙ𝕠𝕥𝕖𝕣𝕖 𝕞𝕒𝕘𝕚𝕔𝕠 𝕖 𝕡𝕖𝕣𝕔𝕙𝕖̀ 𝕟𝕠𝕟 𝕗𝕦𝕟𝕫𝕚𝕠𝕟𝕒...
·*»𝘐, 𝘐'𝘷𝘦 𝘯𝘦𝘷𝘦𝘳 𝘴𝘦𝘦𝘯 𝘢 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘮 𝘵𝘩𝘪𝘴 𝘧𝘪𝘦𝘳𝘤𝘦
𝘐, 𝘐'𝘮 𝘧𝘦𝘦𝘭𝘪𝘯𝘨 𝘳𝘢𝘵𝘩𝘦𝘳 𝘴𝘮𝘢𝘭𝘭 𝘪𝘯 𝘩𝘦𝘳𝘦
𝘈𝘴 𝘵𝘩𝘦 𝘸𝘢𝘭𝘭 𝘴𝘵𝘢𝘳𝘵𝘴 𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘳𝘦𝘴𝘴
𝘚𝘩𝘪𝘧𝘵𝘪𝘯𝘨 𝘴𝘲𝘶𝘪𝘳𝘮𝘪𝘯𝘨 𝘳𝘦𝘴𝘵𝘭𝘦𝘴𝘴𝘯𝘦𝘴𝘴«*·

I poteri della Strega del mare sono davvero vasti, quindi anche i suoi in teoria dovrebbero esserlo visto che Vincent li ha ereditati tutti dalla madre. Se con pozioni ed incantesimi semplici ora se la cavicchia, il problema più grande sta come sappiamo nella magia illusioria, quella che dovrebbe essere innata in lui e la più potente del suo repertorio. La sua capacità di alterare la realtà si è invece manifestata in modo decisamente peculiare: può far vedere alle persone unicamente ciò che desiderano sottoforma di illusioni immateriali. Se si concentra può renderle più o meno 'toccabili', ma per poco tempo e farlo richiede un bello sforzo. Il potere è legato in parte alle sue emozioni ed alla sua volontà: concentrandosi può realizzare ciò che lui desidera, ma non riesce ancora a farlo alla perfezione. E infine, come sappiamo, le illusioni potrebbero manifestarsi casualmente senza che lui lo desideri, prendendosi quindi gioco del ragazzo ed agendo contro di lui. Il problema ora è meno grave, più che altro fastidioso. Non riesce poi a cambiare il proprio aspetto, altro potere della madre. Almeno con la trasformazione in tritone od umano non ha molti problemi.. sarà perchè quella si tratta di biologia, più che magia?

🔮»ℂ𝕠𝕞𝕖 𝕝𝕠 𝕤𝕗𝕣𝕦𝕥𝕥𝕒 𝕒𝕝𝕥𝕖𝕣𝕟𝕒𝕥𝕚𝕧𝕒𝕞𝕖𝕟𝕥𝕖...
·*»𝘔𝘳. 𝘚𝘢𝘯𝘥𝘮𝘢𝘯, 𝘣𝘳𝘪𝘯𝘨 𝘮𝘦 𝘢 𝘥𝘳𝘦𝘢𝘮
𝘔𝘢𝘬𝘦 𝘩𝘪𝘮 𝘵𝘩𝘦 𝘤𝘶𝘵𝘦𝘴𝘵 𝘵𝘩𝘢𝘵 𝘐'𝘷𝘦 𝘦𝘷𝘦𝘳 𝘴𝘦𝘦𝘯
𝘎𝘪𝘷𝘦 𝘩𝘪𝘮 𝘵𝘩𝘦 𝘸𝘰𝘳𝘥 𝘵𝘩𝘢𝘵 𝘐'𝘮 𝘯𝘰𝘵 𝘢 𝘳𝘰𝘷𝘦𝘳
𝘛𝘩𝘦𝘯 𝘵𝘦𝘭𝘭 𝘩𝘪𝘮 𝘵𝘩𝘢𝘵 𝘩𝘪𝘴 𝘭𝘰𝘯𝘦𝘴𝘰𝘮𝘦 𝘯𝘪𝘨𝘩𝘵𝘴 𝘢𝘳𝘦 𝘰𝘷𝘦𝘳
𝘚𝘢𝘯𝘥𝘮𝘢𝘯, 𝘐'𝘮 𝘴𝘰 𝘢𝘭𝘰𝘯𝘦
𝘋𝘰𝘯'𝘵 𝘩𝘢𝘷𝘦 𝘯𝘰𝘣𝘰𝘥𝘺 𝘵𝘰 𝘤𝘢𝘭𝘭 𝘮𝘺 𝘰𝘸𝘯
𝘗𝘭𝘦𝘢𝘴𝘦 𝘵𝘶𝘳𝘯 𝘰𝘯 𝘺𝘰𝘶𝘳 𝘮𝘢𝘨𝘪𝘤 𝘣𝘦𝘢𝘮
𝘔𝘳. 𝘚𝘢𝘯𝘥𝘮𝘢𝘯, 𝘣𝘳𝘪𝘯𝘨 𝘮𝘦 𝘢 𝘥𝘳𝘦𝘢𝘮«*·

Oltre a poter dare libero sfogo ai propri film mentali, Vincent vorrebbe utilizzare principalmente il proprio potere per adescare animali -ed idealmente persone- con l'intenzione di cibarsene, ma per ora non ci è ancora riuscito. Le sue illusioni sono appunto immateriali e quindi non appena la vittima si avvicina abbastanza perde l'interesse nei suoi confronti. Lui continua a provare però, forse un giorno troverà un pesce abbastanza scemo.
In alternativa, lo utilizza per i propri scherzi e per far divertire i bambini che non hanno paura di lui. Inoltre, ha più volte pensato che con le proprie illusioni potrebbe donare un po' di misera gioia agli altri, magari persone che desiderano vedere un posto lontano o qualcuno di deceduto, o forse a disperati come lui che pur di avere un amico ne accetterebbero anche uno finto.. ma è un Mai, e questo sarebbe fare del bene e lui non ha intenzione di farlo.

🔮»𝔸𝕓𝕚𝕝𝕚𝕥𝕒̀ 𝕟𝕠𝕟 𝕞𝕒𝕘𝕚𝕔𝕙𝕖...
·*»𝘉𝘶𝘵 𝘺𝘰𝘶 𝘸𝘰𝘯'𝘵 𝘶𝘯𝘥𝘦𝘳𝘴𝘵𝘢𝘯𝘥
𝘈𝘭𝘭 𝘵𝘩𝘦 𝘵𝘩𝘪𝘯𝘨𝘴 𝘵𝘩𝘢𝘵 𝘐 𝘢𝘮
'𝘊𝘢𝘶𝘴𝘦 𝘐'𝘮 𝘤𝘳𝘢𝘻𝘺 𝘪𝘯 𝘫𝘶𝘴𝘵 𝘵𝘰𝘰 𝘮𝘢𝘯𝘺 𝘸𝘢𝘺𝘴
𝘉𝘶𝘵 𝘐 𝘨𝘦𝘵 𝘵𝘩𝘢𝘵 𝘭𝘪𝘵𝘵𝘭𝘦 𝘧𝘦𝘦𝘭
𝘞𝘩𝘦𝘯 𝘮𝘺 𝘩𝘦𝘢𝘳𝘵 𝘴𝘵𝘢𝘳𝘵𝘴 𝘣𝘦𝘢𝘵𝘪𝘯𝘨, 𝘭𝘶𝘯𝘨𝘴 𝘴𝘵𝘰𝘱 𝘣𝘳𝘦𝘢𝘵𝘩𝘪𝘯𝘨
𝘈𝘭𝘭 𝘮𝘺 𝘧𝘪𝘣𝘦𝘳𝘴 𝘴𝘢𝘺 𝘵𝘰 𝘳𝘶𝘯 𝘢𝘸𝘢𝘺«*·

🔮»Nuoto
『Ovviamente, essendo un tritone. Ha una resistenza nella media ma una velocità niente male che da più giovane gli permetteva di sconfiggere suo padre in piccole gare che organizzavano per divertirsi. Vincent ama fare lunghe passeggiate, spesso senza meta ma che gli permettano di osservare un po' la natura. Non è un grande amante dell'aria (acqua?) aperta, ma ogni tanto non gli dispiace』

🔮»Parlare
『Anche se non tutti lo prendono sul serio, ci sa davvero fare. Se dovesse trovare qualcuno disposto ad ascoltarlo sarebbe piuttosto abile nel raggirarlo o convincerlo della propria tesi, utilizzando parole complicate ma al momento giusto in modo da apparire davvero informato e sicuro. Cioè, spesso sicuro lo è per davvero, informato o nella ragione chissà. Come disse una volta un saggio, believe it 'till you make it or smth』

🔮»Cantare
『Beh.. è un tritone. Ha una bella voce, ma non gli piace molto cantare e lo fa raramente. Il suo canto inoltre non ha capacità incantatrici come ha di solito quello delle sirene e lui ci è sinceramente rimasto un po' male. Insomma, è una cosa così figa.

Forse è perchè l'ho ascoltata in loop mentre scrivevo, ma come riferimento per la sua voce potremmo prendere Gladiator di Jann』

🔮»ℂ𝕠𝕤𝕒 𝕟𝕖 𝕡𝕖𝕟𝕤𝕒 𝕕𝕖𝕚 𝕊𝕖𝕞𝕡𝕣𝕖?...
·*»ᴵᵗ'ˢ ᵗʰᵉ ᵍᵒᵒᵈ ᵗʰᵃᵗ ᶜᵃᵘˢᵉˢ ᵖᵃᶦⁿ
𝘊'𝘦𝘴𝘵 𝘭𝘦 𝘣𝘪𝘦𝘯 𝘲𝘶𝘪 𝘧𝘢𝘪𝘵 𝘮𝘢𝘭
ᶜᵃᵘˢᵉˢ ᵖᵃᶦⁿ
[𝘘𝘶𝘪 𝘧𝘢𝘪𝘵 𝘮𝘢𝘭]
ᵂʰᵉⁿ ʸᵒᵘ ˡᵒᵛᵉ
𝘘𝘶𝘢𝘯𝘥 𝘵𝘶 𝘢𝘪𝘮𝘦𝘴
ᶜᵒᵐᵖˡᵉᵗᵉˡʸ ᵒʳᵈᶦⁿᵃʳʸ
𝘛𝘰𝘶𝘵 𝘢̀ 𝘧𝘢𝘪𝘵 𝘣𝘢𝘯𝘢𝘭
ᵗʰᵉ ᵍᵒᵒᵈ ᵗʰᵃᵗ ᶜᵃᵘˢᵉˢ ᵖᵃᶦⁿ
[𝘊𝘦 𝘣𝘪𝘦𝘯 𝘲𝘶𝘪 𝘧𝘢𝘪𝘵 𝘮𝘢𝘭]
ʸᵒᵘʳ ᵖᵃᶦⁿ
𝘛𝘢 𝘱𝘦𝘪𝘯𝘦
ᵀʰᵉ ᵗʳᵘᵉ ᵖˡᵉᵃˢᵘʳᵉˢ
𝘓𝘦𝘴 𝘷𝘳𝘢𝘪𝘴 𝘥𝘦́𝘭𝘪𝘤𝘦𝘴
ᴬʳᵉ ᵃᶜʰᶦᵉᵛᵉᵈ ᵒⁿˡʸ ᵗʰʳᵒᵘᵍʰ ᵗᵒʳᵗᵘʳᵉ
𝘗𝘢𝘴𝘴𝘦𝘯𝘵 𝘱𝘢𝘳 𝘭𝘦 𝘴𝘶𝘱𝘱𝘭𝘪𝘤𝘦«*·

Niente di che, semplicemente sono nati dall'altro lato. Non li trova però più fortunati dei Mai, anzi.. pensa proprio il contrario: solitamente sono i Sempre che soffrono di più all'interno delle storie ed alla fine i Mai potrebbero al massimo morire. Vincent pensa che vivere come si vuole, finendo per morire ancora giovani e belli sia migliore dell'attraversare incredibili sofferenze e dover fare sempre il moralmente superiore per condurre poi una vita lunga con il sedere appiccicato su un trono ad aspettare di decomporsi. Preferisce centomila volte essere cattivo, perchè come sappiamo trova che non lo definisca come persona e pensa di poter essere migliore di tanti altri individui indipendentemente dal fatto che siano buoni o cattivi. Lui poi vede questi aggettivi come estremamente relativi: un'azione buona per una persona potrebbe essere pessima per un'altra e viceversa, nel senso che non ci sarà mai qualcosa che possa avvantaggiare tutte le persone nell'universo, ma non significa che allora tutte le decisioni siano cattive. Potremmo anche definirlo come saggio a fare pensieri simili, ma la verità è che ha troppo tempo da perdere.

🔮»𝕆𝕣𝕚𝕖𝕟𝕥𝕒𝕞𝕖𝕟𝕥𝕠 𝕤𝕖𝕤𝕤𝕦𝕒𝕝𝕖...
·*»𝘠𝘰𝘶 𝘣𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳 𝘯𝘰𝘵 𝘢𝘴𝘴𝘶𝘮𝘦 𝘮𝘺 𝘱𝘳𝘰𝘯𝘰𝘶𝘯𝘴
𝘠𝘰𝘶 𝘢𝘪𝘯'𝘵 𝘨𝘰𝘵 𝘢 𝘤𝘭𝘶𝘦 𝘸𝘩𝘢𝘵 𝘐 𝘧𝘦𝘦𝘭 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘥𝘦
𝘚𝘩𝘢𝘬𝘦 𝘮𝘺 𝘢𝘴𝘴 𝘸𝘩𝘪𝘭𝘦 𝘐 𝘱𝘭𝘢𝘺 𝘉𝘦𝘺𝘰𝘯𝘤𝘦́
𝘠𝘰𝘶 𝘸𝘢𝘯𝘯𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘧𝘶𝘤𝘬 𝘮𝘦 𝘵𝘩𝘦𝘯 𝘨𝘦𝘵 𝘪𝘯 𝘭𝘪𝘯𝘦 (𝘵𝘩𝘢𝘵'𝘴 𝘳𝘪𝘨𝘩𝘵)«*·

🔮»Queer
『Non si è mai posto delle vere domande sul proprio orientamento sessuale ed ancora prima di aver 'conosciuto' Nemo sapeva di essere attratto anche dai ragazzi. Preferisce identificarsi però come queer piuttosto che bisessuale, pansessuale o quel che sia.. così sostiene di sentirsi più 'libero'. In genere non ha particolari preferenze, ma spesso si ritrova ad essere attratto dalla femminilità』

🔮»𝔻𝕚𝕤𝕡𝕠𝕟𝕚𝕓𝕚𝕝𝕚𝕥𝕒̀ 𝕒 𝕣𝕖𝕝𝕒𝕫𝕚𝕠𝕟𝕚...
·*»𝘛𝘢𝘬𝘦 𝘮𝘺 𝘣𝘰𝘥𝘺
𝘛𝘢𝘬𝘦 𝘮𝘺 𝘣𝘰𝘥𝘺
𝘈𝘭𝘭 𝘐 𝘸𝘢𝘯𝘵 𝘪𝘴
𝘈𝘭𝘭 𝘐 𝘯𝘦𝘦𝘥 𝘪𝘴
𝘛𝘰 𝘧𝘪𝘯𝘥 𝘴𝘰𝘮𝘦𝘣𝘰𝘥𝘺
𝘐'𝘭𝘭 𝘧𝘪𝘯𝘥 𝘴𝘰𝘮𝘦𝘣𝘰𝘥𝘺«*·

Ovviamente, è spaventato dall'idea di entrare in una relazione od anche solo di stringere amicizia con qualcuno: chi gli dice che siano reali? Sì, c'è il suo 'test del tocco', ma chi gli dice che le sue illusioni non si siano tenute a bada per accumulare potere e diventare materiali anche quando non lo desidera??
Scherzi a parte, ha paura di affezionarsi a qualcuno che possa trovarlo strano e che potrebbe tendere ad allontanarlo, quindi cerca di evitare qualsiasi tipo di relazione con chiunque.. ma averne una, anche solo di amicizia, è ciò che al momento desidera di più. Quindi sì, è disponibile a relazioni, ma gli ci vorrebbe molto tempo per avvicinarsi a qualcuno. Prima di tutto, per fare amicizia con un'altra persona ci sarebbe bisogno di un continuo tentativo da parte sua di avvicinarsi a Vincent, perdonando i suoi scherzi -ovviamente più frequenti nei confronti di chi lo intriga- e mostrandogli un sincero interesse. Lui sarebbe senza dubbio incredulo, ma gli ci vorrebbe poco per affezionarsi visto il suo grande bisogno di affetto che non provenga da un parente. All'interno di un'amicizia si comporterebbe pressocchè come sempre, riempiendo però l'altra persona di attenzioni e limitando scherzi esagerati. Gli ci vorrebbe molto tempo per aprirsi e diventare più sentimentale, quindi richiede senza dubbio una buona dose di pazienza.
Di una relazione romantica sarebbe ancora più spaventato, e probabilmente scapperebbe dai propri sentimenti per paura di un rifiuto. C'è da dire che ogni tanto gli piace anche scherzare flirtando con gli altri, ma con la sua cotta non lo farebbe assolutamente: e se si rendesse conto di ciò che prova? Non può rischiare una cosa simile! Terrebbe la sua cotta nascosta anche ad eventuali amici, avendo paura di essere deriso o che i suoi sentimenti venissero svelati alxx direttx interessatx. Come sappiamo, nasconde una grande insicurezza per quanto riguarda la sua parte più vulnerabile, nascondendola perfino a sé stesso, quindi gli ci vorrebbe molto prima di riuscire ad ammettere ciò che prova ad alta voce. Con la sua cotta risulterebbe molto più impacciato e finirebbe spesso con l'evitarla, andando nel panico non sapendo cosa fare in una situazione simile. Xlx ragazzx oggetto del suo intresse dovrà mostrargli pazienza ed affetto sincero per far sì che si tranquillizzi ed inizi a passare più tempo con lxi, ma probabilmente Vincent non arriverà mai ad avere il coraggio necessario per dichiararsi. Forse lo troverebbe in situazioni estreme.. ma non è detto. La paura del rifiuto è troppo forte in lui, visto che l'ha incontrato ogni qual volta cercasse di stringere amicizia con qualcuno, figuriamoci con una confessione d'amore!
In una relazione infine, sarebbe il triplo più impacciato ed inizialmente non sarebbe sicuro di come doversi comportare: toccherà all'altra persona tentare di guidarlo, anche se lui ovviamente non lo richiederà ad alta voce non volendo sembrare uno scemo. Una volta presa confidenza sarebbe un fidanzato affettuoso e forse un po' appicicoso, ma solo perchè la mancanza di affetto da parte di persone estrene alla sua famiglia si fa un po' sentire.

🔮»𝔻𝕒𝕥𝕚 𝕤𝕦𝕡𝕡𝕝𝕖𝕞𝕖𝕟𝕥𝕒𝕣𝕚...
·*»𝘈 𝘴𝘪𝘳𝘦𝘯 𝘴𝘰𝘶𝘯𝘥𝘴 𝘭𝘪𝘬𝘦 𝘵𝘩𝘦 𝘨𝘰𝘥𝘥𝘦𝘴𝘴 𝘸𝘩𝘰
𝘗𝘳𝘰𝘮𝘪𝘴𝘦𝘴 𝘦𝘯𝘥𝘭𝘦𝘴𝘴 𝘢𝘱𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘦𝘴 𝘰𝘧 𝘱𝘢𝘳𝘢𝘥𝘪𝘴𝘦
𝘈𝘯𝘥 𝘰𝘯𝘭𝘺 𝘴𝘩𝘦 𝘤𝘢𝘯 𝘮𝘢𝘬𝘦 𝘪𝘵 𝘳𝘪𝘨𝘩𝘵
𝘚𝘰 𝘵𝘩𝘪𝘯𝘨𝘴 𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘦𝘳𝘦𝘯𝘵 𝘵𝘰𝘯𝘪𝘨𝘩𝘵«*·

🔮»Sua madre gli ha insegnato ad usare le sfere di cristallo e lui è piuttosto bravo.. non può prevedere il futuro, ma può osservare qualsiasi cosa voglia all'interno del presente. Gli piace utilizzare la propria sfera personale per spiare gli umani durante le loro attività quotidiane. Certe volte osserva anche i propri professori sperando di beccarli in situazioni imbarazzanti per avere meno paura di loro.

🔮»La sua parlantina è in verità un altro potere magico, derivante dalla parte di tritone. Parlando infatti, incanta come le sirene incantano col canto, ma essendo difettoso non funziona poi così bene e c'è bisogno che il proprio interlocutore sia davvero interessato alle sue parole e che la volontà di Vincent sia quella di, appunto, 'incantarlo'. Lui non è cosciente della cosa e non lo sono nemmeno i suoi genitori.

🔮»Parlando del suo potere, può realizzare ogni tipo di illusione: visiva, uditiva od olfattiva. Ha problemi con tutte e tre in egual modo, ma trova quelle visive ed uditive come le più difficili da controllare e fastidiose. Quelle olfattive lo sono di meno.. certo, tranne quando inizia a sentire puzze terribili mentre mangia.

🔮»Riesce a parlare con gli animali marini, non intrattenendo conversazioni ma in un modo più o meno 'istintivo'. Ergo, capisce le loro intenzioni ed emozioni, e loro capiscono le sue. Così possono comunicare senza l'utilizzo di parole, ma c'è bisogno di buona volontà da parte degli animali.

🔮»Le illusioni involontarie che agiscono contro di lui certe volte non gli mostrano cosa desidera, 'scegliendo' piuttosto figure orribili o qualsiasi cosa che possa spaventarlo/metterlo a disagio. Si 'comportano' in questo modo per via del 'risentimento' che il ragazzo prova nei propri confronti per via della propria diversità.. diciamo che il disgusto che sente per il suo potere difettoso lo rende ancora più difettoso, lol.

🔮»𝔽𝕦𝕟 𝕗𝕒𝕔𝕥𝕤...
·*»𝘐'𝘷𝘦 𝘨𝘰𝘵 𝘱𝘳𝘰𝘣𝘭𝘦𝘮𝘴
𝘕𝘰𝘵 𝘫𝘶𝘴𝘵 𝘵𝘩𝘦 𝘰𝘯𝘦𝘴 𝘵𝘩𝘢𝘵 𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘪𝘵𝘵𝘭𝘦
𝘐𝘵'𝘴 𝘵𝘩𝘰𝘴𝘦 𝘱𝘦𝘰𝘱𝘭𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘣𝘭𝘦𝘮𝘴
𝘛𝘩𝘢𝘵'𝘴 𝘴𝘰𝘮𝘦𝘵𝘩𝘪𝘯𝘨 𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳
𝘞𝘩𝘦𝘯 𝘺𝘰𝘶 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘧𝘰𝘳 𝘥𝘪𝘯𝘯𝘦𝘳 𝘢𝘵 𝘮𝘺 𝘱𝘭𝘢𝘤𝘦«*·

🔮»Non regge l'alcool, affatto. Si ubriacò per la prima -ed ultima- volta a 14 anni mentre era a casa con i suoi genitori: aveva sbagliato bicchiere e l'aveva bevuto tutto d'un sorso, finendo con l'ubriacarsi e dormire per le successive dodici ore.
Sì, con un singolo bicchiere. Penoso, lo so.
Ah, e si trattava di una birretta.

🔮»Certe volte pensa che vorrebbe farsi i capelli mossi. Così, per sfizio.
Ha valutato anche una permanente.

🔮»Non c'entra nulla con l'eterocromia, ma dall'occhio viola vede con un decimo in meno. Ciò non gli arreca alcun fastidio: infatti, non se n'è nemmeno accorto non essendo mai andato da un oculista (ma li avranno lì?), quindi si tratta di un'informazione senza dubbio inutile.

🔮»Una volta, mentre era in giro sulla terraferma con suo padre, ha morso la chiappa di una mucca e si è beccato un bel calcione nello stomaco: pensava si potessero mangiare come i pesci. Da allora ha una paura blu delle mucche.

🔮»Adora la filosofia da impazzire, gli piacerebbe studiarla per bene ma al momento la sua pigrizia glielo impedisce. Ama inoltre interrogarsi sul significato dell'esistenza e su cosa ci sia dopo la morte: si tratta di un argomento che lo affascina molto e che stranamente lo aiuta a vivere la sua vita con più tranquillità. Insomma, prima o poi moriremo tutti quindi alla fine quanta importanza ha realmente la nostra vita?

E sì, sostiene che 'filosofare' sia un passatempo valido.

🔮»ℂ𝕒𝕟𝕫𝕠𝕟𝕚...
·*»𝘐'𝘮 𝘧𝘦𝘦𝘭𝘪𝘯𝘨 𝘣𝘭𝘦𝘴𝘴𝘦𝘥 𝘣𝘺 𝘢 𝘤𝘶𝘳𝘴𝘦
𝘔𝘺 𝘩𝘦𝘢𝘳𝘵𝘴 𝘢 𝘮𝘦𝘴𝘴, 𝘮𝘺 𝘩𝘦𝘢𝘥 𝘪𝘴 𝘸𝘰𝘳𝘴𝘦
𝘞𝘪𝘵𝘩 𝘴𝘰 𝘮𝘶𝘤𝘩 𝘭𝘰𝘷𝘦, 𝘸𝘩𝘺 𝘪𝘴 𝘵𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘱𝘢𝘪𝘯
𝘐 𝘨𝘶𝘦𝘴𝘴 𝘴𝘰𝘮𝘦𝘵𝘪𝘮𝘦𝘴 𝘵𝘩𝘦𝘺'𝘳𝘦 𝘰𝘯𝘦 𝘢𝘯𝘥 𝘵𝘩𝘦 𝘴𝘢𝘮𝘦«*·

Adesso è arrivato il momento di fare la finta studiata e dare la spiegazione dietro alle canzoni che penso rappresentino meglio Vincent fra quelle che ho scelto per la scheda. Perchè sì, anche se mi rallentano la consegna di tipo tre/quattro giorni, sono commited alle canzoncine silly nei punti delle schede anche se le leggo solo io </3

+++ nella parte dei genitori I felt very silly quindi ho messo la canzone di Ursula (?) or smth idk, è stata una libertà perchè non avevo idea di cosa mettere quindi ero tipo 'oh well'

Also, qui le canzoni sono più o meno in ordine di quanto rappresentino Vincent secondo il mio modesto parere

🔮»The State of Dreaming; MARINA
『Questa canzone mi ha aiutata a pensare alla sua storia ed al suo potere, quindi è probabilmente una di quelle che lo rappresenta meglio; non a caso l'ho messa all'inizio ed alla fine della scheda, come 'theme song'. Mi ha dato l'ispirazione per la similitudine fra il suo potere ed i sogni, e quindi il fatto che durante la notte Vincent non sogni. L'ho anche ascoltata in loop mentre scrivevo <333 ed in questo momento ad essere sinceri lol』

🔮»Mr. Sandman; The Chordettes
『Anche qui abbiamo la correlazione sogno-potere, però in questo caso sarebbe Vincent stesso a creare i sogni, per sé ed altre persone..?? Idk mi ispirava okay.
Amo la cover di SYML, per Vinc leggetela con quel tono (???) grz』

🔮»Rule #11 - My Dream, My Addiction; Fish in a Birdcage
『Questa mi fa pensare al suo potere -infatti l'ho messa nel punto in cui lo spiego, ah ah- e non nel modo che si potrebbe immaginare visto il titolo.. anche se continuare con il tema del sogno non mi dispiace』

🔮»Wrecking Ball; Mother Mother
『Semplicemente, Vincent fa quello che vuole perchè può. In lui non c'è la violenza che è invece descritta nella canzone, però come sappiamo anche lui ha i suoi bei problemini quindi ci prendiamo un po' di libertà poetica.. come con quasi tutte le canzoni in realtà ma okay』

🔮»Rule #20 - Blessed by a Curse; Fish in a Birdcage
『Boh, mi ricorda il suo potere <3 e alla fine un po' sua madre (??) idk ma vabe non è importante perchè quella parte non l'ho messa

Obv la maledizione è il suo potere, lui è tutto incasinato e company yes』

🔮»Problems; Mother Mother
『Mi sembra abbastanza onesta, anche per il suo essere un Mai ed il testo che all'inizio fa 'I am a sinner, you are a saint' anche se non l'ho inserita perchè lui non si sofferma molto su questo mA VABE
E niente, lo sappiamo che Vincent c'ha problemi』

🔮»Nails Like God; McCafferty
『Giuro non so perchè ma mi da troppe sue vibes è così AGHHHH
La sto ascoltando in loop non mi sento bene
Nel dubbio slay』

🔮»How Bad Can I Be?; Ed Helms, Kool Kojak
『MI FACEVA RIDERE OKAY
Poi dai ci sta
In italiano è stata cantata da Marco Mengoni e ciò mi fa ridere ancora di più』

🔮»Stand Out Fit In; ONE OK ROCK + Freaks; Surf Curse
『Queste sono piuttosto semplici e le ho inserite pressocchè per lo stesso motivo, ovvero l'esclusione di chi è 'diverso' come Vincent ed il suo sentirsi strano rispetto a chi lo circonda. Così, molto easy, quindi le ho messe insieme perchè ci sono canzoni migliori e più 'significative' (facendo riferimento a lui, obvs)』

๑🔮๑,¸¸,·*·,¸¸,๑🔮๑
𝘔𝘺 𝘭𝘪𝘧𝘦 𝘪𝘴 𝘢 𝘱𝘭𝘢𝘺, 𝘪𝘴 𝘢 𝘱𝘭𝘢𝘺, 𝘪𝘴 𝘢 𝘱𝘭𝘢𝘺
𝘔𝘺 𝘭𝘪𝘧𝘦 𝘪𝘴 𝘢 𝘱𝘭𝘢𝘺, 𝘪𝘴 𝘢 𝘱𝘭𝘢𝘺, 𝘪𝘴 𝘢 𝘱𝘭𝘢𝘺

𝘠𝘦𝘢𝘩, 𝘐'𝘷𝘦 𝘣𝘦𝘦𝘯 𝘭𝘪𝘷𝘪𝘯𝘨 𝘪𝘯 𝘵𝘩𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘰𝘧 𝘥𝘳𝘦𝘢𝘮𝘪𝘯𝘨
𝘓𝘪𝘷𝘪𝘯𝘨 𝘪𝘯 𝘢 𝘮𝘢𝘬𝘦-𝘣𝘦𝘭𝘪𝘦𝘷𝘦 𝘭𝘢𝘯𝘥
𝘓𝘪𝘷𝘪𝘯𝘨 𝘪𝘯 𝘵𝘩𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘰𝘧 𝘥𝘳𝘦𝘢𝘮𝘪𝘯𝘨, 𝘰𝘧 𝘥𝘳𝘦𝘢𝘮𝘪𝘯𝘨, 𝘰𝘧 𝘥𝘳𝘦𝘢𝘮𝘪𝘯𝘨
๑🔮๑,¸¸,·*·,¸¸,๑🔮๑

🔮»𝘱𝘭𝘢𝘺𝘭𝘪𝘴𝘵... «🔮
↻𝘛𝘩𝘦 𝘚𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘰𝘧 𝘋𝘳𝘦𝘢𝘮𝘪𝘯𝘨; 𝘔𝘈𝘙𝘐𝘕𝘈«🔮
↻𝘚𝘵𝘢𝘯𝘥 𝘖𝘶𝘵 𝘍𝘪𝘵 𝘐𝘯; 𝘖𝘕𝘌 𝘖𝘒 𝘙𝘖𝘊𝘒«🔮
↻𝘈𝘵𝘭𝘢𝘯𝘵𝘪𝘴; 𝘚𝘦𝘢𝘧𝘳𝘦𝘵«🔮
↻𝘕𝘢𝘪𝘭𝘴 𝘓𝘪𝘬𝘦 𝘎𝘰𝘥; 𝘔𝘤𝘊𝘢𝘧𝘧𝘦𝘳𝘵𝘺«🔮
↻𝘗𝘰𝘰𝘳 𝘜𝘯𝘧𝘰𝘳𝘵𝘶𝘯𝘢𝘵𝘦 𝘚𝘰𝘶𝘭𝘴; 𝘗𝘢𝘵 𝘊𝘢𝘳𝘳𝘰𝘭𝘭«🔮
↻𝘏𝘰𝘸 𝘉𝘢𝘥 𝘊𝘢𝘯 𝘐 𝘉𝘦?; 𝘌𝘥 𝘏𝘦𝘭𝘮𝘴, 𝘒𝘰𝘰𝘭 𝘒𝘰𝘫𝘢𝘬«🔮
↻𝘈𝘯𝘤𝘪𝘦𝘯𝘵 𝘋𝘳𝘦𝘢𝘮𝘴 𝘪𝘯 𝘢 𝘔𝘰𝘥𝘦𝘳𝘯 𝘓𝘢𝘯𝘥; 𝘔𝘈𝘙𝘐𝘕𝘈«🔮
↻𝘞𝘳𝘦𝘤𝘬𝘪𝘯𝘨 𝘉𝘢𝘭𝘭; 𝘔𝘰𝘵𝘩𝘦𝘳 𝘔𝘰𝘵𝘩𝘦𝘳«🔮
↻𝘈 𝘚𝘰𝘶𝘭𝘮𝘢𝘵𝘦 𝘞𝘩𝘰 𝘞𝘢𝘴𝘯𝘵 𝘔𝘦𝘢𝘯𝘵 𝘵𝘰 𝘉𝘦; 𝘑𝘦𝘴𝘴 𝘉𝘦𝘯𝘬𝘰«🔮
↻𝘎𝘭𝘢𝘥𝘪𝘢𝘵𝘰𝘳; 𝘑𝘢𝘯𝘯«🔮
↻𝘛𝘩𝘦𝘺'𝘳𝘦 𝘖𝘯𝘭𝘺 𝘏𝘶𝘮𝘢𝘯; 𝘋𝘦𝘢𝘵𝘩 𝘕𝘰𝘵𝘦: 𝘛𝘩𝘦 𝘔𝘶𝘴𝘪𝘤𝘢𝘭«🔮
↻𝘉𝘶𝘳𝘯𝘪𝘯𝘨 𝘗𝘪𝘭𝘦; 𝘔𝘰𝘵𝘩𝘦𝘳 𝘔𝘰𝘵𝘩𝘦𝘳«🔮
↻𝘍𝘳𝘦𝘢𝘬𝘴; 𝘚𝘶𝘳𝘧 𝘊𝘶𝘳𝘴𝘦«🔮
↻𝘙𝘶𝘭𝘦 #11 - 𝘔𝘺 𝘋𝘳𝘦𝘢𝘮, 𝘔𝘺 𝘈𝘥𝘥𝘪𝘤𝘵𝘪𝘰𝘯; 𝘍𝘪𝘴𝘩 𝘪𝘯 𝘢 𝘉𝘪𝘳𝘥𝘤𝘢𝘨𝘦«🔮
↻𝘔𝘳. 𝘚𝘢𝘯𝘥𝘮𝘢𝘯; 𝘛𝘩𝘦 𝘊𝘩𝘰𝘳𝘥𝘦𝘵𝘵𝘦𝘴«🔮
↻𝘋𝘪𝘳𝘵𝘺 𝘐𝘮𝘣𝘦𝘤𝘪𝘭𝘦; 𝘛𝘩𝘦 𝘏𝘢𝘱𝘱𝘺 𝘍𝘪𝘵𝘴«🔮
↻𝘓𝘦 𝘉𝘪𝘦𝘯 𝘲𝘶𝘪 𝘧𝘢𝘪𝘵 𝘮𝘢𝘭; 𝘔𝘰𝘻𝘢𝘳𝘵, 𝘭'𝘰𝘱𝘦́𝘳𝘢 𝘳𝘰𝘤𝘬«🔮
↻𝘎𝘪𝘷𝘦 𝘐𝘵 𝘵𝘰 𝘔𝘦; 𝘛𝘩𝘦 𝘕𝘰𝘳𝘵𝘩𝘦𝘳𝘯 𝘉𝘰𝘺𝘴«🔮
↻𝘈𝘭𝘭 𝘐 𝘞𝘢𝘯𝘵; 𝘒𝘰𝘥𝘢𝘭𝘪𝘯𝘦«🔮
↻𝘋𝘳𝘦𝘢𝘮 𝘚𝘸𝘦𝘦𝘵 𝘪𝘯 𝘚𝘦𝘢 𝘔𝘢𝘫𝘰𝘳; 𝘔𝘪𝘳𝘢𝘤𝘭𝘦 𝘔𝘶𝘴𝘪𝘤𝘢𝘭«🔮
↻𝘗𝘳𝘰𝘣𝘭𝘦𝘮𝘴; 𝘔𝘰𝘵𝘩𝘦𝘳 𝘔𝘰𝘵𝘩𝘦𝘳«🔮
↻𝘙𝘶𝘭𝘦 #20 - 𝘉𝘭𝘦𝘴𝘴𝘦𝘥 𝘣𝘺 𝘢 𝘊𝘶𝘳𝘴𝘦; 𝘍𝘪𝘴𝘩 𝘪𝘯 𝘢 𝘉𝘪𝘳𝘥𝘤𝘢𝘨𝘦«🔮

🔮»𝕋𝕒𝕘𝕤«🔮
GINGERBVEAD

🔮»𝔽𝕝𝕒𝕞𝕖'𝕤 ℂ𝕠𝕣𝕟𝕖𝕣«🔮

Parto col dire come tutto ciò sia molto ironico visto che io ho sempre odiato il film della sirenetta perchè porca troia Ariel che cazzo fai pagherei per essere una sirena men ain't shit. Ceh se l'avesse fatto per una donna okay però dai per quel coso no. Cioè in realtà odiavo quasi tutte le principesse perchè si sposavano (con degli uomini) MEGA LOL mia madre avrebbe dovuto capire già tante cose.
Okay va bene può bastare, parliamo di Vinc
Lo amo pookie bby skrunkly <3<3<3<3<3<3<3<3 è diventato tipo uno dei miei preferiti idk quindi Gingi hai il mio written consent per farlo soffrire quanto vuoi io ti vorrò solo più bene <3
Poi ovviamente si scherza figuriamoci se mangerebbe davvero delle persone ah ah that's so silly, IMAGINE THAT :3
Secondo me siamo buoni però eh
Anche se dovremmo sapere di pollo quindi siamo carne bianca in teoria???? Povero Vinci
Si okay la smetto di nuovo sorry
Niente sono super proud spero vada tutto bene e che soprattutto piaccia sniff <333
Ci vediamo tra non so quanto con ✨Giovanni Verga✨
Che poi tra parentesi mi è uscito alla maturità LOL ma top perchè è il mio pookie lui

Vabb vi lascio così

The homophobia in his eyes 😍

🔮»𝔽𝕝𝕒𝕞𝕖...

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