もNᴏᴍᴇ..
Daiki [だいき/大樹]
[Nome giapponese maschile formato dalle parole 'dai' (grande) e 'ki' (albero), quindi dal significato di 'grande albero'. A Daiki piace essere chiamato dai suoi amici con la semplice abbreviazione 'Dai': pensa sia più veloce da dire e, soprattutto, scrivere, e che gli si addica di più]

もCᴏɢɴᴏᴍᴇ..
Tanaka [たなか/田中]
[Cognome giapponese molto diffuso, il cui significato è 'in mezzo ai campi di riso', data la presenza dei kanji '田' (campo o risaia) e '中' (in questo caso, 'naka', mezzo). Veniva probabilmente assegnato ai coltivatori, e ciò suggerisce le origini di Daiki]

もNᴀᴢɪᴏɴᴀʟɪᴛà..
Daiki è figlio di padre giapponese e madre irlandese, e ciò spiega il suo aspetto davvero 'poco orientale'.

もEᴛà..
Ha diciassette anni, compiuti -oppure, in base all'ambientazione della storia, da compiere- il tre luglio. È nato al tramonto, mentre la stanza d'ospedale in cui sua madre era stata sistemata veniva illuminata da caldi raggi dorati.

もAꜱᴘᴇᴛᴛᴏ ғɪꜱɪᴄᴏ..
Daiki, di sicuro, non incontra affatto il classico stereotipo del 'ragazzo asiatico'. È, infatti, davvero alto -sfiora il metro ed ottantacinqe- e dalla possente muscolatura, ottenuta grazie ad anni di allenamenti in palestra e nel basket, sport che pratica fin da bambino. La sua pelle perennemente abbronzata è stranamente priva di qualsiasi imperfezione, fatta però eccezione per una lunga e sottile cicatrice che gli attraversa il palmo sinistro (A quattordic'anni era entrato nella fase in cui voleva diventare un barman acrobatico...ed ha fatto l'errore di allenarsi con bicchiere e bottiglia di vetro-) e pochi, quasi invisibili, nei sparsi. I suoi spettinati capelli sono interamente tinti di arancione -anche se è possibile scorgere una ricrescita corvina- e gli arrivano alla nuca. Non sono troppo folti, ma domarli è praticamente impossibile. Per questo, il ragazzo ormai lascia che i suoi capelli facciano quello che vogliono, soprattutto perchè così gli piacciono. Inoltre sostiene, ironicamente, che abbiano vita propria, e che, se dovesse provare a tenerli a bada con prodotti come del gel, prima o poi gli si ribellerebbero contro. I tratti del suo volto non sono troppo decisi, e ciò contribuisce a dargli una costante espressione rilassata ed allegra, che un pò contrasta con il suo possente fisico...e, quasi, anche con le sue grandi orecchie. Spesso dovrebbero essere coperte dai capelli, ma trovano sempre un modo per spuntare fuori ed, ormai, Dai le lascia perdere, al contrario delle sue sopracciglia. Se le sistema -ed, allo stesso modo, si rade- quasi quotidianamente, per evitare di finire con il sembrare un uomo delle caverne nel caso in futuro non avesse il tempo di farlo. I suoi occhi, contornati da sottili ciglia non troppo lunghe o folte, sono grandi e rotondi, dalle iridi di un bel dorato che, verso l'alto, sfuma quasi in un castano chiaro.
Indossa principalmente felpe colorate -la sua preferita è una gialla, che trova davvero comoda- e, quando il tempo atmosferico lo obbliga, giacche. Spesso, il tutto è abbinato a semplici jeans e scarpe da ginnastica, ovviamente sui toni del giallo e dell'arancione.

もCᴀʀᴀᴛᴛᴇʀᴇ..
Daiki è un ragazzo molto estroverso che non ha mai avuto grandi problemi nel relazionarsi con i suoi coetanei e non, grazie soprattutto alla sua empatia. Si preoccupa molto del benessere degli altri, e, se in grandi gruppi, cerca di far sempre si che tutti si sentano a proprio agio e che nessuno possa sentirsi minimamente ignorato o messo da parte. È anche bravissimo nel dare consigli, e per tutti i suoi amici è come un vero e proprio 'fratello maggiore', anche per quelli più grandi di lui. Ama aiutare gli altri, ed è fin troppo generoso, anche se tende a non ritenere le altre persone come la propria priorità, che per lui rimane comunque sè stesso. Infatti, nonostante ami sinceramente aiutare, non riesce a trascurarsi per troppo, e trova sempre un ritaglio di tempo per sè stesso, nel quale non fa cose troppo eclatanti, si potrebbe trattare anche di una semplice doccia calda od un allenamento di basket- Oh! A proposito, Daiki è il capitano della squadra di basket nel suo liceo, e tiene moltissimo a tutti i suoi compagni, per i quali arriverebbe a fare di tutto: sono come una seconda famiglia, e per Dai la famiglia è sacra.
Non sopporta le bugie e gli ipocriti, gli fanno davvero rabbia, ma, essendo fin troppo buono, tende a perdonare qualsiasi cosa, a meno che non sia stato ferito davvero nel profondo. In quel caso, si allontanerebbe completamente dalla persona responsabile e, per quanto la cosa possa ferirlo, cercherebbe di chiudere totalmente i rapporti. È difficile che lo faccia con una litigata, non amando il confronto, e probabilmente si limiterebbe a...sparire. Non che abbia paura di litigare, assolutamente, ma non sopporta alzare la voce e, semplicemente per questo, preferisce assumere un atteggiamento passivo, anche quando non tocca a lui attaccare briga...si potrebbe definire, quindi, come un pacifista, ed a lui va benissimo.

もOʀɪᴇɴᴛᴀᴍᴇɴᴛᴏ ꜱᴇꜱꜱᴜᴀʟᴇ..
Daiki è piuttosto riluttante nel parlare, in generale, di 'orientamento sessuale', dato che odia sentire altre persone assegnarsi sempre nuove etichette, e per questo preferisce non definirsi, sostiene che 'gli piacciano le persone'. Punto. Per i più perfezionisti, si potrebbe indicare come pansessuale, con una leggera preferenza per persone con tratti più femminili.

×876 parole×
×-MelanieMartinez_ ecco qui il mio Oc!
Sono soddisfatta di lui, anche se penso che avrei potuto renderlo meglio, od anche scrivere di più, ma alla fine non è la sostanza che conta...giusto? :'''>
Vabbè, nel caso di problemi non esitare a contattarmi, torno a farmi la maratona di Ritorno al Futuro con mia madre ywy×

×Flame×