★彡Wᴇɴ; Tʜᴇ ᴄʀᴏᴏᴋ ᴄᴏᴜɴᴛʏ ᴍᴇɴᴛᴀʟ ʜᴏꜱᴘɪᴛᴀʟ[1]彡★

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★彡Nᴏᴍᴇ彡★
Difficile da dire dato che, essendo stato rinchiuso da molto piccolo, non lo ricorda. I membri del personale lo chiamavano, ovviamente, con il suo numero identificativo, quindi ha iniziato a credere di chiamarsi effettivamente ventisette. Crescendo e conoscendo gli altri prigionieri, decise di aver bisogno di un vero nome e così decise di crearsene uno. Il nome che 'creò' è Wen, nome cinese il cui significato è 'cultura'. Lui crede di averlo inventato da zero, ma non sa che questo, in realtà, era il suo vero nome, datogli dai suoi genitori.

★彡Cᴏɢɴᴏᴍᴇ彡★

Stesso discorso del nome, Wen, questa volta, l'ha creato realmente da zero, dandosi il cognome di Heng. Questo è un nome unisex cinese che assume il significato di 'costante'. Lui non ne è, ovviamente, a conoscenza, ma il suo vero cognome è Chen.

★彡Eᴛà彡★

Nemmeno Wen conosce con precisione la sua età e, francamente, non gli importa più di tanto. A guardarlo, sembrerebbe ne abbia circa diciotto od addirittura diciannove, ma in verità ne ha sedici, anche se prossimo ai diciassette.

★彡Nᴀᴢɪᴏɴᴀʟɪᴛà彡★
Figlio di genitori cinesi, lo è anche lui, al 100%.

★彡Pᴏᴛᴇʀᴇ彡
Wen è capace di vedere entità paranormali, perlopiù fantasmi di persone defunte. Può mettersi in contatto anche con entità più potenti di semplici fantasmi, ma non gli è mai capitato. Il suo potere, quindi, consiste nell'aprire un portale con il mondo dei morti o con quello delle entità sovrannaturali, sebbene non abbia mai provato ad usare questo potere secondario. Può vedere i fantasmi che visitano la Terra, ma solamente se lo desidera. Infatti, la sua 'visione a fantasmi', viene 'attivata' solo quando si concentra particolarmente, anche se, da bambino, non riusciva a farlo, finendo con l'essere circondato da entità tutto il giorno. Le entità che Wen vede sono delle semplici sagome nere umanoidi, con due occhi rotondi e bianchi. Sono tutte uguali e, se ne sente la necessità, Wen può parlarvici e creare un 'legame'. Al momento, ha creato un 'legame' con tre entità, tutte uguali fra di loro, anche se Wen riuscirebbe a riconoscerle anche tra milioni di spettri. La prima, quella più 'anziana', è l'anima di un soldato, che Wen ha chiamato Huan. Sembra essere morto tra i venticinque ed i trent'anni intorno ai tempi della seconda guerra mondiale ed è molto saggio e protettivo. Quando Wen ha bisogno di un consiglio gli si rivolge subito, a patto che siano da soli, ovviamente. La seconda entità è, invece, il fantasma di una donna anziana, probabilmente morta ad una settantina d'anni. Wen le ha dato il nome di Xiu e le si rivolge quando si sente solo ed ha bisogno di compagnia. Xiu è, infatti, un'entità molto amichevole e premurosa, che ha preso Wen sotto la sua ala protettiva, sebbene non possa fare molto. Infatti, le entità non possono influenzare pesantemente le vite degli umani e devono sempre rimanere in panchina. L'unico momento in cui possono intervenire in una 'questione fra umani' è quando l'uomo o la donna con cui hanno creato un legame rischia la vita. I poteri degli spetti sono semplici: manipolazione delle ombre. Possono manipolare un qualsiasi tipo di ombra e perfino modellarle. L'ultima entità conosciuta da Wen è Tai, che fu un ragazzo impulsivo e sfrontato. È il più giovane delle tre entità e spesso viene ripreso da Huan e Xiu per via dei suoi comportamenti irriverenti.

★彡Nᴜᴍᴇʀᴏ ɪᴅᴇɴᴛɪғɪᴄᴀᴛɪᴠᴏ彡★
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[Il ventisette, numero formato dal due e dal sette. Nella numerologia, il primo rappresenta la contrapposizione o la collaborazione, che contrasta con il perfetto ed unificante numero uno. Il due rappresenta le polarità distinte come, ad esempio, bene e male, bianco e nero, maschio e femmina, destra e sinistra. Un polo, nonostante le evidenti diversità, non può esistere senza l'altro. Nella valenza positiva, il due può essere considerato femminile, intuitivo e corrisponde all'istinto di protezione. Nella valenza negativa, invece, il due può essere avido, soffocante e frustrante. Dall'altro lato, il sette è considerato un numero spirituale in quanto è illusivo e contiene veli che devono essere scoperti, uno dopo l'altro, per arrivare all'illuminazione ultima. Sette è detto sacro in quanto la settimana è composta da sette giorni, l'antico sistema solare consisteva di sette pianeti ed il corpo umano consiste di sette plessi o Chakra. Il ventisette in sè sembra portare intuizione spirituale ed armonia, oltre ad esortare a credere in sè stessi ed ascoltare le proprie intuizioni]

★彡Aꜱᴘᴇᴛᴛᴏ彡★
Wen, sebbene sia un ragazzo piuttosto magro, è decisamente imponente, forse per l'altezza spropositata per un asiatico (188cm) e le spalle larghe. Anche i tratti del suo volto sono in qualche modo intimidatori; la sua mascella, insieme al mento, per quanto possa essere fino, è pronunciata. Le sopracciglia sono sottili, ma spesso gli conferiscono un'aria cupa e crucciata, esaltata dalle pesanti occhiaie. Il suo naso è piuttosto normale, fino e leggermente all'insù, dalla punta che tende leggermente verso sinistra, sebbene non si noti troppo. Anche le sue orecchie sono piuttosto piccole, in parte coperte dai folti capelli grigiastri, spesso annodati e spettinati e più simili ad un cespuglio che ad una vera e propria chioma. I suoi occhi sono sottili, dalle ciglia corte, e, anche se in un primo momento potrebbero sembrare spenti e privi di vita, non se ne stanno un attimo fermi. Wen ha il costante bisogno di osservarsi attorno, forse per paranoia, forse per semplice noia, forse per colpa di Tai, che ama giocare innocenti scherzi agli altri. Gli occhi di Wen sono di un particolare color pece e lasciano a malapena scorgere la pupilla. Alcuni pensano che sia legato al suo potere ma, francamente, a Wen non importa del perchè di una tale colorazione; ci è nato così e questo è ciò che gli basta sapere, anche perchè non ha alcun probema alla vista. Apprezza i vestiti larghi e scuri, preferibilmente anche comodi ed ornati da qualche bracciale o collana in cuoio nero od anche corda(del medesimo colore, ovviamente), che trova davvero intriganti.

★彡Cᴀʀᴀᴛᴛᴇʀᴇ彡★
Generalmente freddo, Wen è un ragazzo che non ama troppo relazionarsi agli altri, sebbene non gli crei nessun problema. Infatti, nelle sue 'giornate sì', potrebbe arrivare anche a scambiare più di due frasi con qualcuno ed addirittura a sorridere. È difficile che lo faccia in presenza di persone di cui non si fidi, questo perchè ha il terrore di essere tradito. Non sa esattamente il motivo di questa sua paura, ma è certo che non potrebbe sopportare un tradimento, infatti tende ad essere piuttosto diffidente delle persone che non ritiene degne della sua fiducia, sebbene non sia il tipo che tende a lasciarsi condizionare dalla prima impressione. Infatti, quando si limita ad osservare gli altri, li osserva con attenzione, analizzando ogni loro comportamento, cercando di ignorare i commenti 'molesti' -spesso riferiti a caratteristiche fisiche o, più spesso, comportamentali delle persone osservate da Wen- di Tai, che cerca sempre di mettere il cinese in difficoltà per puro divertimento. Wen, se in compagnia di altre persone, cerca come meglio può di ignorare Huan, Xiu e Tai, per evitare che gli altri inizino a pensare cose assurde. In passato, infatti, alcuni scienziati si erano convinti che soffrisse di un disturbo di personalità multipla o cose del genere. Potrebbe non sembrare, ma tiene, in qualche modo, all'opinione altrui, soprattutto perchè non vuole che delle informazioni false su di lui vengano sparse in giro. Infatti, detesta i pettegolezzi ed i ficcanaso, non esiterà a cacciare con antipatia chiunque gli si avvicini con lo scopo di 'spettegolare' oppure diffondere voci su altre persone. È molto leale nei confronti dei pochi amici che riesce a trovarsi e, in amicizia ed in amore, segue un suo 'codice d'onore', che, in sostanza, consiste nel non tradire mai, per nessun motivo, le persone che hanno riposto la loro fiducia in lui. Morirebbe pur di non tradire una persona a lui cara, cosa che gli fa onore, sebbene prenda molte cose fin troppo sul serio. Fa fatica a rilassarsi ed ha un pessimo senso dell'umorismo, non riesce a cogliere l'ironia e semplici battute.


★彡Cᴜʀɪᴏꜱɪᴛà彡★
-Una volta creato un legame con un'entità, Wen la vedrà sempre e comunque, anche contro le loro volontà.
-Per creare il suo nome, si è basato sulla traduzione inglese del numero ventisette, ovvero 'twenty-seven'. Ha fatto lo stesso con il suo cognome, aggiungendo una 'g' finale. Le sillabe da cui ha preso spunto sono, in particolare, 'Twen' e 'ven', ma non voleva che nome e cognome fossero troppo simili, quindi ha deciso di modificare il cognome utilizzando un pò della sua scarsa fantasia. Anche per i nomi di Huan, Xiu e Tai si è basato sulla pronuncia inglese dei numeri uno, due e tre, ovvero 'one', 'two' e 'three'. L'uno è spesso visto come pienezza, completezza e, quindi, perfezione. È considerato un numero maschile, il principio attivo e materiale della creazione, anche detto motore primo. Il due, invece, è considerato un numero femminile e corrispondente alla protezione, mentre il tre, infine, è considerato il numero del potere, spesso della perfezione.
-Spesso giocherella con la sua collana, si potrebbe definire quasi un tic.
-È intollerante alle fragole, ma non allergico. Solamente l'ingerire dell'alimento può provocargli dei fastidi.

★彡Sᴇꜱꜱᴜᴀʟɪᴛà彡★
Demisessuale panromantico
[Demisessualità-Provare attrazione sessuale solo in seguito alla creazione di uno stretto legame d'amicizia o romantico e, nel caso di Wen, anche di profonda fiducia.
Panromanticità(?)-Provare attrazione romantica verso qualsiasi identità di genere, binaria e non]

★彡Dɪꜱᴘᴏɴɪʙɪʟɪᴛà ᴀ ʀᴇʟᴀᴢɪᴏɴɪ彡★
Si, è disponibile, ma gli ci vorrebbe molto tempo prima di iniziare a fidarsi di una determinata persona. *l* prescelt* dovrà dimostrargli con i fatti di meritarsi la sua fiducia e stima e si dovrà mostrare anche una persona piuttosto decisa, ma non incosciente; è il tipo di persone che Wen trova più intriganti. Da innamorato diventerebbe, suo malgrado, un pomodoro ambulante, la cui situazione sarebbe peggiorata dai commenti inopportuni del caro Tai. Con la sua crush, Wen cercherebbe di rimanere lo stesso di sempre, ma diventerà inevitabilmente più timido. In una relazione, se il suo partner dovesse desiderarlo, si sforzerebbe a diventare più espansivo e dolce, sebbene, almeno inizialmente, lo imbarazzerebbe un pò.

-1697 parole-
-Mezzangelo ecco a te il mio primo Oc, credo d'essermi lasciata andare un tantino con il potere, sorry--- Spero che il caro Wen ti piaccia e che venga scelto, nei prossimi giorni arriverà anche il membro del personale, lo prometto- ywy-

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