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Per il mio caro hvpagvnja

INFO

• Maverick
• 19 y.o
• British
• Aries

—Nome

Maverick Somerset

Forse i suoi genitori non dovrebbero stupirsi di come effettivamente è venuto su quando sono stati i primi a dargli un nome che significa "anticonvenzionale". E sempre forse, dopo aver messo al mondo altri sei figli, alla fine, inconsciamente, desideravano che qualcosa di nuovo, diverso, illuminasse le loro giornate. A conti fatti, sono stati solo incoscienti.
"Mave" per gli amici (ne avesse) porta un cognome che, un tempo, era stato glorioso e pronostico di prosperatezza, ed effettivamente è stato così. Fino alla nascita del suo terzo fratello. Ora gli rimane solo una goccia di sangue blu e il posacenere di suo padre sempre pieno.

—Età

19 anni; 04/04.

Potrebbe essere nato in primavera come in autunno: il cielo plumbeo inglese non fa mai sconti, né ai morti né ai neonati. Avvolto in un panno di lino giallastro, tra le braccia di sua madre sembrava più piccolo di quelle bambole di stoffa che si vendevano al mercato mattutino. Nato prematuro, tutti pensavano che il bimbo avrebbe visto la luce del giorno solo per pochi secondi prima di spirare via. Invece Mave cresce, certo con alcune difficoltà causate da una delicatezza che più il suo corpo che la sua mente, e quando diventa uomo dei suoi sei fratelli rimangono, in casa, lui e sua sorella Elisabeth. I suoi genitori sono ormai abbastanza anziani quando compie il suo diciannovesimo compleanno e Maverick si compiace delle attenzioni di una madre gracile ma amorevole e di distanzia dal cinismo di un uomo che, come molti, lo guarda come se fosse nato con un occhio in più. In un libro ha letto che l'influenza delle stelle può avere sui comportamenti umani, e la voglia di scoprire se queste abbiano ragione o meno su di lui è vorace.

—Aspetto


Non è mai stato né muscoloso né particolarmente imponente, Mave, anzi. Arriva a malapena al metro e settanta e la sua fisionomia è alquanto gracile, ma non effemminata. Ha una mascella ben definita e spesso le sue guance sono ricoperte da un filo di barba che le rende pungenti. Ha delle labbra carnose e un naso perfettamente conforme alle proporzioni del suo viso, a sua volta ricoperto di lentiggini. Quand'era piccolo, i suoi genitori hanno cercato di fare il possibile per farle sparire senza ovviamente ottenere alcun risultato. A causa di questo Maverick detesta quando lo si tocca con prepotenza sul viso e non amo i saponi dal profumo troppo invadente. Ha ereditato i capelli biondi e ricci di sua madre e gli occhi scuri di suo padre. I suoi sono, tuttavia, molto più espressivi di quelli di quest'ultimo. Maverick non si cura particolarmente del suo aspetto, ritenendolo solo una copertina spesso ingannevole con cui si cerca di vendersi ai più. Ma di quello non deve più preoccuparsi: ci ha pensato qualcun altro a venderlo.

Storia

Come già detto, Maverick è il sesto figlio dei coniugi William e Anne Somerset. I guai sembravano avere una simpatia sin dal suo primo vagito, visto che il suo essere nato prematuro, prima, e la sua salute cagionevole, poi, l'hanno costretto in casa per la stragrande maggioranza della sua vita. Per via di cose, è stato costretto ad assistere a cose più o meno piacevoli: la prematura dipartita di suo fratello maggiore John, che non riusciva più a sopportare il comportamento di loro padre, e gli atteggiamenti barbari di quest'ultimo. William Somerset, negli anni, era difatti diventato un buono a nulla. Sperperando la propria eredità in azioni commerciali fallimentari ha costretto le sue sorelle a sposarsi giovanissime e i suoi fratelli a trovare un lavoro abbastanza dignitoso che non facesse né perdere stima nei confronti della famiglia né farli morire di fame. Maverick riconosce che è anche a causa di questo che il rapporto con i suoi fratelli si è fatto sciatto e insipido con il tempo, fino a quando di loro non ne rimase che i ricordi tra i corridoi di una casa troppo grande e mal tenuta. A fargli compagnia, non erano rimasti che un pugno di servi e montagne su montagne di libri. Sin da piccolo aveva letto qualsiasi cosa su cui potesse mettere mano: perfino la bibbia di sua madre e le enciclopedie di suo padre, polverose ma splendide. La sua educazione è stata uno delle poche cose che la vita ha avuto la decenza di offrirgli senza se e senza ma: sua madre ha impiegato tutte le sue mattine ad insegnargli sia ad essere uomo sia ad essere maschio. Dove suo padre non arrivava c'era lei, come sempre. La notizia del suo matrimonio non era inaspettata, ma questo non significava che l'accettasse di buon grado. Maverick si era cibato di storie per sopravvivere, e alcune parlavano anche d'amore e di come una vita senza amore condannasse all'infelicità. E non sarebbe bastato un buon libro per scappare da un matrimonio infelice. Malgrado, sposarsi significa non dover vedere più la ruga di disgusto sulla fronte di suo padre ogni talvolta che squadra l'uomo che, secondo lui, Maverick non è. Spera solo di non vedere qualcosa di simile sul viso del suo futuro sposo.

—Carattere

A primo acchito, probabilmente chi squadra Maverick vede solo un ammasso di ossa candide con due occhi scuri ma intensi come benzina. Ma come benzina, è facile fargli prendere fuoco. Che sia sventolandogli davanti un libro mai letto: diventerà vorace la sua fame di leggerlo; che sia baciandolo come se ti mancasse l'ossigeno: ti darà la sua anima in cambio del suo respiro. Nasconde tutto questo dietro un portamento ineccepibile e un comportamento distaccato, e come dice sua madre "è un po' una cipolla da scoprire strato per strato". Non si aspetta di piacere, né di piacere al suo futuro marito, soprattutto perché con ogni probabilità lui non piacerà a Maverick. Si ritiene intelligente e perciò desiderebbe al suo fianco qualcuno che non offenda il suo intelletto. O il proprio. Può diventare machiavellico quando ciò accade e perdere tutta la grazia che sembra caratterizzarlo. Tuttavia la sua indole, di norma, è genuinamente curiosa: ama sapere di tutto, di tutti, grandi e piccoli uomini, tigri e farfalle, carbone e diamanti. E buona, alla fine della fiera ferirebbe qualcuno solo se profondamente ferito in quell'orgoglio che tutti sottovalutano. È troppo intelligente per farsi mettere i piedi in testa, ma troppo signore per metterli a sua volta. Gli altri strati sono ancora inesplorati, persino da sé stesso. D'altronde, ha solo diciannove anni, e questo comporta tutti i pregi e i difetti possibili.

—Orientamento sessuale e identità di genere

Omosessuale, he/him.

Non c'è stato un momento preciso in cui ha capito che gli piacessero gli uomini: d'altronde ha vissuto praticamente in una campana di vetro. Tuttavia, non si è mai visto scendere le scalinate di casa sua porgendo il braccio a quella bella dama, piuttosto facendoselo porgere da qualche galantuomo che lo guardasse come si guarda l'alba in guerra.


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