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Mi sveglio con ancora le lacrime a gli occhi, credo che la cosa che mi abbia fatto più male di tutta la faccenda é stato Sirius.

Lo credevo il mio migliore amico, come ha potuto solo pensare certe cose su di me sapendo la mia situazione familiare?

Maledico con tutto il mio cuore quel giorno in cui sono stata smistata in grifondoro e che ho conosciuto Sirius. E ancora di più maledico me stessa per essermi innamorata di un cretino di questo genere, sapendo che era un amore impossibile.
Credevo che mi sarebbe stato affianco in questo periodo difficile, non che avrebbe aggiunto altro dolore al mio.

Nuove lacrime fluiscono sul mio viso e si aggiungono alle altre. Dopo cinque minuti mi dico che devo sbrigarmi se non voglio arrivare in ritardo, quindi mi alzo, ma solo dopo aver fatto prendere un infarto a Lily Evans, mi ricordo che avrò un aspetto da ragazza in fin di vita.

<<Cos' hai Margot? Sei completamente pallida, stai male, forse avrai purè la febbre>> mi dice Lily preoccupata.

<<No, tranquilla Lily, tutto bene solo una notte insonne>> le dico anche se lei non sembra crederci e quando mi alzo per guardarmi allo specchio capisco perché è così preoccupata: sono completamente bianca in faccia, due occhi molto cerchiati e forse ha ragione, probabilmente ho pure la febbre.

 Ma preferisco farmi tutte le lezioni con la febbre che andare in infermeria.

<<Tranquilla Lily, tutto apposto>> dichiaro prendendo una spazzola e passandomela nei capelli, mentre con l' altra cerco il fondotinta per darmi un colore più naturale. 

Perchè i maghi non anno ancora inventato un incantesimo per essere sempre perfette?

Poi improvvisamente vedo tutto sfocato, poi tutto si fa nero e sento solo la superficie fredda del pavimento sotto il mio corpo.

Quando mi risveglio dopo un tempo indefinito mi trovo in infermeria, sento la benda ghiacciata appoghiata sulla mia fronta e sui miei polsi.

Aspetta... se è nei polsi vuol dire che hanno visto anche le mie braccia?

Un brivido di terrore mi percorre la schiena: ti prego, fa che non abbiano notato i segni sulle mie braccia e soprattutto, non ne abbiano capito la rahione.

Appena apro gli occhi mi accorgo di non essere sola, ma accanto a me ci sono Lily e Anna Mason.

<<Lily, Anna, cosa è successo?>> chiedo titubante.

<<Sei svenuta e ti abbiamo portato qua>> risponde Anna<<ora Madama Chips ti deve visitare. Noi dovremml andare a lezione, ma volevamo essere certe che stessi bene>>

<<Grazie, di avermi accompagnata.>>

<<Non devi dirlo neanche per scherzo.>>

<<Posso chiedervi un favore? Se vedete i ragazzi dite loro che non avete la più pallida idea di dove potrei essere e che oggi non mi avete vista>> chiedo implorante.

<<Certo... ma non sono i tuoi nigliori amici?>>

Alzo le spalle:<<È... complicato>>

Lily annuisce comprensiva:<<Come preferisci, anche se non credo che basterà con Sirius>>

<<Oh, tranquille lui non sarà un problema>> dico amaramente.

Sembra che stiamo per dire altro, ma Madama Chips  arriva e le manda in classe.

<<Come sto?>>

<<Sarai sicuramente stata meglio in passato: febbre, deperimento e disidratazione. Ha saltato dei pasti per caso?>> chiede.

<<Ieri non riuscivo a mangiare>> dico aspettandomi un richiamo.

Infatti mi guarda con disapprovazione:<<Non puoi permetterti di saltare i pasti con un bambino in grembo, la prossima volta che non riesci a mangiare vieni da me e ti do qualcosa per impedirti di vomitare.>>

<<Okay, la ringrazio.>>

Poi prende e mi porge una pozione verde per niente invitante:<<Questa è per i lividi sulle braccia>>

La bevo, e mi sorride:<<Fuori ci sono i tuoi amici che ti aspettano, hanno insistito tanto>>

Butto gli occhi al cielo disperata... almeno le ragazze non hanno dovuto mentire.

Dopo poco entrano tre James, Remus e Sirius, rimango piuttosto sorpresa dalla presenza di questultimo.

<<Che volete?>> chiedo acida, in questo momento li vorrei cruciare.

<<Come sei finita in queste condizioni?>> chiede James ignorando la mia domanda fatta in  precedenza e avvicinandosi.

<<Chiedi a lui>> dico indicando Sirius.

<<Margot ti prego, ho sbagliato, ma ero sotto schok>> mi dice Sirius incrociando il mio sguardo.

<<Sirius, cazzo eri tu sotto schok? Non io che avevo scoperto di essere rimasta incinta?>> sbuffo incazza e lui abbassa lo sguardo <<Per favore andate via, non ho la forza.>> li imploro e anche se riluttanti e contrariati, lo fanno.

Per fortuna.

Con il passare dei giorni James e Remus vengono diverse volte a trovarmi,tipo ogni giorno. Spesso con Peter, Lily e Anna.

Mi fa piacere che mi stiano accanto, specialmente Lily e Anna, che al contrario di quasi tutti invece di allontanarsi da me cercano di starmi più  vicine in questo momento.
É in momenti come questi che vedi chi ti vuole bene realmente o chi ti prende per una poco di buono.

Sirius non viene, ho chiesto esplicitamente a James e Remus di venire senza di lui se non volevano che avrei definito le loro visite indesiderate a Madama Chips, quindi evitano sempre di nominarlo se non necessario.

Solo una volta, James, quando siamo soli, prende l'argomento.

<<Perché non provate a parlare e risolvere i vostri problemi?>>

Lo fulmino:<<No, è un cretino.>>

Lui scoppia a ridere.

<<Questa non è una novità, l'abbiamo sempre saputo>> sospira << ma è un cretino innamorato di te, Margot>>

Mi irrigidisco un attimo, poi faccio un profondo respiro e rispondo:<<Mi ha distrutta, James. Mi ha distrutto>>

Lui mi passa la mano tra i capelli:<<Non voglio giustificare il suo comportamento...>>

<<Allora non lo fare>>

<<Ma lui anche è distrutto, distrutto per quello che è successo a te e quello che è successo con te>>

Prima che possa ribattere,Madama Chips lo butta fuori per il coprifuoco e io rimango sola, in balia di un cuore spezzato e una esserino che si ribella nello stomaco.

Dopo una settimana finalmente Madama Chips si convince che posso uscire e vado direttamente in camera, purtroppo incontro Sirius per la strada, ancora non l' ho perdonato. Non che non ci abbia provato, ma non ci riesco, mi ha ferita troppo.

<<Margot...>> mi chiama quando gli passo accanto, ma lo blocco prima che aggiunga qualsiasi cosa.

<<Non oggi Sirius>>

Mi allontano e vado in camera con le lacrime a gli occhi.
So che sarà difficile perdonarlo, ma se vuole ci riuscirà e io so che purtroppo cederò, perché non sono un manichino, provo dei sentimenti e quelli di nanifestano facendomi fare stupidaggini.

Ma per ora è ancora troppo presto.

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