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I giorni a casa di James sono stati fantastici, sua madre é una persona fantastica e una madre premurosa: esattamente l'opposto di mia madre.

Ma i giorni volano e noi dobbiamo tornare a Hogwarts.

<<Hai paura?>> mi chiede Sirius sul treno.

<<Tanta>> affermo <<certe volte, penso che dovremmo scappare, lo sai? Fuggire, allontanarci più possibile dalle nostre famiglie.>>

<<Lo so>>

<<Sinceramente, l'ho pensato tantr volte, ma mai così convinta... ma non voglio dare a mia figlia una vita come la mia>> sospiro <<Ma io mi indebbolisco sempre di più... lo sai che tu non sei costretto a stare con me, vero?>>

<<Lo so>> afferma <<ma io voglio starti vicina, io ti amo>>

Mi posa un bacio sulla fronte, proprio in quel momento entrano due ragazzi e due ragazze e prima che possa salutarli
Anna e Lily mi stritolano in un abraccio.

<<Stai bene Margot?>>

<<Se non mi soffocate si>> scherzo.

<<Oh scusa>> dice allontanandosi.

<<Comunque grazie, probabilmente non ero qua se non era per voi>>

<<Di niente, invece ci dovete dire qualcosa voi due?>> afferma  Anna indicando me e Sirius che siamo abbracciati.

Incrocia il mio sguardo e sorride:<<Vi presento Margot, la mia ragazza>>

Mi prende la  mano e mi da un bacio su essa e loro sorridono e io, anche se vorrei piangere al pensiero di quello che mi aspetta, non riesco a fare a meno di sorridere.

Ormai molti hanno capito che sono incinta, per quanto io possa provare a nasconderlo, il pancione si vede a occhio nudo e sono ingrossata troppo senza mangiare abbastanza, di conseguenza tendo anche a svenire frequentemente.

I giorni passando tutti uguali, freddi, pieni di paura e dolore.

Al mio fianco c'è Sirius, ed é proprio lui che mi da la forza di andare avanti e combattere; mi aiuta a sentirmi meno sola.

Ma, ogno settimana, ogni giorno e ogni minuto che passano fanno avvicinare sempre di più il mese di Aprile, il giorno in cui sarò ufficialmente una madre e ciò mo getta nel panico più totale.

Sia perché dovrò imparare a gestire una bambina (si, abbiamo scoperto che sara una femminuccia) e io ancora mo sento una bambina; sia perché non ho la più pallida idea di come fare a proteggerla dalla mia famiglia daro che ancora non ho la più pallida idea di come proteggere me stessa.

Per quanto riguarda Lockwood e gli altri serpeverde, mi stanno lasciando in pace e spero che continuino a farlo. Solo una volta durante Pozioni Narcissa mi ha chiesto come stessi e quando le ho detto che non erano fatti suoi si è limitata ad annuire e tornare al suo libro.

Probabilmente è quella che odio di meno tra tutti, forse l'avrei potuta anche considerare accettabile se solo non fosse fidanzata con Lucius.

20 Aprile
Mi sveglio e la prima cosa che vedo e Sirius con in braccio una bimba, quei suoi pochi capelli sono neri scuri, così come anche i suoi occhi sono neri pece.

Sono contenta di scoprire che mia figlia non ha quasi niente che la accomuna al padre, ma assomiglia molto di più a me.

Come può essere nato questo miracolo dalla peggiore delle sofferenze?

Appena Sirius mi vede già sveglia si avvicina e si siede sul bordo del letto posandomi la bimba tra le braccia.

<<Come la vuoi chiamare?>> chiede sedendosi accanto.

<<Stella, ti piace? >> chiedo.

<<Molto.>>

<<La mia stella nel buio>> dichiaro, in oltre è anche un modo per ricordare Sirius: non è sua figlia, non era giusto denominarla come una stella.

Ma volevo  che ci fosse anche qualcosa di lui in lei, perché nessuno quanto me sa che i legami di sangue nulla sono rispetto a quelli di cuore.

<<È bella proprio come te>>

Stringo la piccola a me, nessuno le farà del male; te lo giuro piccola, nessuno ti farà del male finché ci sarò io, fosse l'ultima cosa che farò.

<<Sirius, vuoi essere suo padre?>> gli chiedo piano.

A lui gli si illuminano gli occhi:<<Sarebbe un onore per me>>

Ma non è tutto finito, so bene cosa mi aspetta e so che dovrò ancora combattere, che mi aspettano numerosi anni da passare nascosta.

Ma in questo momento, in questo raro momento di felicità non voglio pensarci, voglio solo pensare che per ora sono qua: viva, con in braccio il mio raggio di luce e il ragazzo che amo accanto a darmi forza.

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