-Tesoro presentati.- sussurrò mia madre al mio orecchio.

Chiusi gli occhi sperando che fosse solo un sogno, ma quando li riaprii i due ragazzi erano ancora di fronte a me.

-Madison Moore.- risposi accennando un sorriso ovviamente finto.

-Cat Willson.- disse la mia migliore amica salvandomi.

-Prego, seguitemi.- disse il maggiordomo ben rivestito conducendoci nella stanza in cui avremmo cenato.

I miei genitori seguirono quelli di Logan e Thomas, Cat camminava accanto a me sperando le dessi una spiegazione, ma in realtà ne volevo una anch'io.

Logan si avvicinò a me tranquillamente e chiese: -Quindi è l'azienda dei tuoi quella che finanzieremo?-

Rimasi sbalordita, quel ragazzo mi stava davvero facendo quella domanda?

-Siete fratelli?- chiesi alzando leggermente la voce.

Il mio ex ragazzo se ne accorse e si voltò solo per guardarmi qualche secondo.

-Non lo sapevi?- domandò lui.

-Come facevo a saperlo se nessuno di voi due me l'ha detto.- risposi iniziando ad innervosirmi.

-Sai, pensavo che dopo esserti scopata mio fratello lui ti avesse detto di me.- disse Thomas intromettendosi nel discorso.

-Sei un'idiota.- sussurrai per poi accelerare il passo, mi affiancai ai miei genitori e finalmente arrivammo.

Logan gli lanciò un'occhiataccia ma il fratello lo ignorò.

Ma quanto era grande questa casa?
Quei due avevano una villa del genere ed erano andati a vivere da soli in due case modeste?

Il tavolo era apparecchiato nel modo migliore possibile, c'erano dei segna posti, ognuno iniziò a cercare il suo e come se fosse fatto di proposito io ero capitata tra i due fratelli.
Fortunatamente Cat si trovava di fronte a me così avrei potuto chiederle aiuto.
I due padroni di casa si sedettero a capotavola e i miei genitori si misero uno alla destra ed uno alla sinistra della mia migliore amica.

-Per quanto riguarda l'azienda...- disse Filiph ma la moglie lo interruppe.

-John, godiamoci la cena, agli affari penseremo dopo.-

L'uomo annuì e la donna sorrise.
Diverse signore iniziarono a servire la cena, sembrava di essere in un ristorante.

-Madison...- sussurrò Logan al mio orecchio.

-Non adesso.- dissi serrando la mascella.

Non avevo intenzione di affrontare quel discorso adesso, se i nostri genitori riuscivano a non parlare d'affari anche noi saremmo riusciti a rimandare la questione.

-Madison, anche tu frequenti la stessa scuola dei miei figli?- chiese Dorothea prendendomi alla sprovvista.

-Si, frequentiamo le stesse classi.- risposi sorridendo.

-Tranne che per Biologia e Chimica.- disse Thomas correggendomi.

-Quindi già vi conoscevate?- chiese mia madre sorridendo.

-Si.- rispose Logan.

-Si, ma loro si conoscono meglio.- disse Thomas guardandomi divertito.

-Thomas ha ragione, eravamo coinquilini fino all'arrivo dei miei genitori qui a Los Angeles.- dissi facendo sembrare stupido ciò che avesse detto.

Lo guardai e sorrisi, lui mi ignorò e tornò a mangiare.

Man mano che parlavamo ci venivano cambiati i piatti e venivano servite le portate dopo.
A fine serata questo vestito finirà per andarmi piccolo.

Fortunatamente c'era Cat con noi, quella ragazza amava parlare, non si faceva problemi a trovare discorsi con qualsiasi persona. Mentre gli altri pensavano a parlare io continuavo a mangiare, era l'unica cosa che potesse distrarmi da ciò che mi stesse succedendo.

La cena proseguì meglio di com'era iniziata, Thomas non fece più nessuna battuta mentre per Logan era come se non fosse successo nulla.

Il cibo era buonissimo, compreso il dolce.

-Adesso se non vi dispiace noi dovremmo parlare d'affari, Mason vi accompagnerà nei nostri giardini.- disse Dorothea sorridendo.

Io, la mia migliore amica ed i due ragazzi ci alzammo dalle nostre sedie per seguire il maggiordomo.

-È uno scherzo questo?- chiese Cat indicando i due fratelli.

-Lo vorrei tanto.- risposi a malincuore.

Quei due erano fratelli eppure si odiavano, mi sentivo come in uno strano triangolo amoroso, Madison e i fratelli Anderson.
Sarebbe stato un ottimo titolo per una serie.

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18 Agosto 2022, 12:07