Capitolo 7

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Capitolo 7

Jennifer's Pov

Un grande via vai di gente va e viene dalla mensa della scuola,che poi chiamarla mensa è anche troppo.
Credo che il mio puré per un attimo abbia preso vita e si sia mosso ma purtroppo molti di noi se uscissero da scuola non tornerebbero in tempo per le lezioni e quindi siamo costretti a mangiare in questo schifo. Con tutto quello che paghiamo potrebbero almeno darci del cibo che abbia una forma normale.
Mentre continuavo a insultare il mio puré intravedo Meredith.
Oddio Meredith! Le avevo detto di aspettarmi fuori da scuola ma tra il ritardo, il taxi e tutto il resto la mia mente l'aveva completamente rimosso,chissà quanto tempo é stata ad aspettare!

"Meredith Meredith!", le urlo sbracciandomi fregandomene di chi mi guarda.

Non sei tu quella che non voleva nessun tipo di rapporto,ne di amicizia ne d'amore?
E' vero non voglio legarmi a nessuno ma Meredith è stata cosi dolce con me,emana un'aura cosi sincera,che non posso non darle spiegazioni della mia assenza fuori da scuola.
Quando ieri mi ha rincorsa per chiedermelo sembrava quasi che mi chiedesse una promessa e io le mie promesse le mantengo sempre.
Meredith mi guarda e si indicò con il dito guardandosi attorno per assicurarsi che stia parlando con lei.

"Sii,sii tu avanti vieni", la incito mentre a passo lento si incammina al mio tavolo ovviamente vuoto.
"Dimmi Jennifer", mi dice timidamente coperta dal suo cumulo di ricci.
"Scusa,scusami davvero tanto per stamattina,ma ero in un ritardo pazzesco e ho avuto un sacco di imprevisti con il passaggio,il traffico la segreteria e tutto il resto e sono arrivata tardi a scuola".
"Tranquilla nessun problema" ma la sua voce dice tutto il contrario,probabilmente è offesa.
"Avanti siediti qui", dissi porgendole la sedia
"Sicura?"
"Ma certo" e le sorrisi.

Adesso ti sei messa fare la donna di buon cuore ?
Ah ma allora non va mai bene niente a te!

"Guarda che se non vuoi stare con me,non c'é problema,non sono offesa,non hai nessun bisogno di essere perforza gentile con me"

Mi sorprendo di quella frase,non capisco perché sia cosi convinta che io non la voglio realmente accanto. Ma ora che ci penso bene,in mensa tutti si incontrano con tutti,ma lei prima che la salutassi era sola e nessuna delle persone che passano accanto a noi la salutano,come se non conoscesse nessuno,che si fosse trasferita da poco anche lei?

"Ma certo che voglio stare con te", rispondo quasi rimproverandola ma nel suo piccolo viso balena un sorriso come se si fosse liberata di un grande peso al petto e emette un fragile sospiro.
********

Josh's Pov

"Ehi Josh andiamo a mangiare qualcosa?"
"Si Drake un'attimo che finisco qui".

Questa ragazza non mi si stacca piu' di dosso sta diventando insopportabile.

"Eddai che sarà mai, é solo una piccola festa,ci saranno pochi amici,ti porti anche Drake",mi dice praticamente stesa sul mio petto.

"Domenica ho un'incontro importante con mio padre non posso svegliarmi la domenica mattina in coma", dico io come se fossi un'uomo adulto e autorevole mentre solo un'ora prima lanciavo pezzetti di carta al compagno di banco davanti a me.
"Mi dispiace Tatiana ma il guastafeste non vuole venire,cercherò di convincerlo tranquilla", interviene Drake come se io non fossi nemmeno presente.
"Mmm va bene,allora fatemi sapere ragazzi ci si vede", e se ne va dopo aver strusciato le sue dita sul mio petto fino alla cintura.

Finalmente non ne potevo piu di avere quel peso morto addosso,ci sono andato a letto due o tre volte e ora me la ritrovo sempre tra i piedi.

"Josh ma cosa ti prende? Tatiana é una bomba sexy pronta ad esplodere tra le tue braccia e tu la respingi cosi?".
"Ammetti che vuoi che vada alla festa anche io per farti conoscere le sue amiche"
"Questo era scontato"
"Vedrò che posso fare,ma non ti assicuro nulla, é un incontro importante"
"Di che si tratta?"
"Ah non so,mio padre deve incontrare un'affarista importante e mi vuole con se"
"Gia'deve insegnarti il mestiere non sia mai che Josh Cliver non prenda le redini dell'azienda di famiglia",dice prendendomi in giro.
"Ehi Josh ma quella non e' tua sorella?", mi chiede Drake puntando il dito in un punto non ben chiaro della mensa.
"Mia sorella? Mia sorella in mensa?"

"Si guarda a quei tavoli infondo vicino alla finestra"

Mia sorella era seduta a mensa con...aspetta un attimo...Jennifer?

La mia piccola Meredith e Jennifer che parlano in un tavolo della mensa? Si conoscono? E da quando? Cosa diavolo stava succedendo? Si Meredith é mia sorella minore,la adoro,penso che lei sia l'unica donna che abbia mai amato e amerò per sempre,in senso fraterno ovviamente.
Pero' é sempre stata il mio opposto,molto timida e riservata,per questo mi stupisco di vederla li,poi con quella!

"Ehi ma quella la conosco!" esclama all'improvviso Drake distraendomi dalle mille domande che mi stavo ponendo.
"Ma chi? Quella con il maglione grigio?".

"Sisi lei con la coda e i capelli rossi".
"Come fai a conoscerla?".

"Oh amico dovresti vederla,fa il corso di matematica con me,oggi ha deliberatamente preso in giro l'insegnante davanti a tutta la classe per poi umiliarla risolvendo uno dei problemi piu' complicati del capitolo".

"Davvero?", mi viene un sorriso istintivo,si è proprio lei,ora ne sono sicuro e poi quei capelli rossi solo lei puo averli.
"Si giuro e poi alla lavagna per riuscire a scrivere tutte le percentuali si e' dovuta alzare un po' e credimi amico, sotto quel maglione c' é un sedere da far girare la testa",e a quelle parole una sensazione di fastidio mi trapassa e non so per quale motivo ma vorrei voluto tirare un pugno a Drake.
"Ma la vuoi sapere la cosa migliore di tutte?"
"Ah perché c'é altro?", chiedo visibilmente infastidito.
"Oh si...quella é Jennifer Alexandra Milton figlia di John Greg Milton"

Per poco non mi va di traverso il sorso d'acqua che stavo bevendo,lei è davvero Jennifer Milton?

"Ma ne sei sicuro?" domando sorpreso piu' che mai.
"Al 100%"

Se lei è davvero la figlia di John Milton allora avrebbe avuto al piu' presto una sorpresa.

"Interessante,molto ma molto interessante"
"Cosa hai in mente Josh? Conosco quello sguardo"
"Ma quale sguardo?",chiedi io perfettamente coscio in realtà a quale sguardo si riferisca.
" Quello sguardo da "ora tramo un piano che vada del tutto a mio favore"".
"Oh Drake mi conosci cosi bene,forza andiamo a salutare la mia sorellina"
"Come? Ma ora? Ma la conosci?"
"Se conosco mia sorella? Certo che la conosco idiota"
"Josh non prendere in giro,sai benissimo che mi riferivo alla rossa"
"Diciamo che abbiamo fatto "conoscienza"", dico mimando le virgolette.

A passo lento andiamo verso il tavolo della mensa ignorando gli sguardi delle mille ragazze che mi si posano addosso.

****

Jennifer's Pov

Stiamo parlando del più o del meno e pensavo che sarebbe stata una giornata tranquilla dopo tutto ma invece ecco arrivare tutti i miei problemi accanto ad'un altro ragazzo biondo ricciolino. Cosa vuole adesso?

"Oddio no... ",dico sottovoce a Meredith più scocciata che mai.
"Cosa c'e'?".
"Sta arrivando uno che proprio non sopporto e credo si stia dirigendo verso di noi".

Meredith si volta di scatto per vedere chi si sta incamminando verso di noi e nel suo volto compare un...un sorriso? Ma cosa diavolo ?

"Ti riferisci a Josh o Drake?", mi porge la domanda sorridendo.

Josh o Drake? Quindi li conosce?

"Jo...Josh", dico non più sicura di voler realmente rispondere.
"Si a volte puo sembrare irritante"
"Sembrare? Lo é ", dico di colpo e lei si mette a ridere e ancora non ne capisco il motivo.
"Ehi bellissime posso sedermi?" ,chiede avvicinandosi sempre di,piu' bello piu' che mai.

Come fa a essere sempre in ordine? Ha un beauty case incorporato? Io dopo gia' un ora di lezione ho la coda a meta' e una faccia tutto tranne che sexy.

"Si certo che puoi". Come? Chi ha parlato? Meredith ?
"Grazie piccola",e le da un bacio tra i capelli per poi sedersi davanti a noi assieme al suo amico.

Un attimo di trans si crea in me. Meredith non era più timida? Josh l'ha chiamata piccola ? Sono fidanzati? Oh no la piccola dolce Meredith in balia di quell'ammasso di stronzaggine colossale.

"Piacere io sono Drake", dice dopo un pò il ricciolino di fronte a me ponendomi la mano.
"Il piacere non é mio", rispondo senza nemmeno guardarlo.

Se è amico di Josh non puo che essere un coglione, si sa, i coglioni girano in coppia.

Ritira subito la mano con uno sguardo misto tra l'infastidito e il sorpreso mentre Josh ride.

"Cosa volete?", chiedo secca e irritata mentre Meredith sembra non aver alcun problema,che siano davvero fidanzati?
"Non posso venire a trovare la ragazza che mi stalkera in continuazione?".
"Mi ero persa!".
"Si ti perdi sempre dove ci sono io".
"Si questa si chiama sfiga"
"No si chiama non riuscire a stare senza di me"

Mentre discutiamo vedo Drake e Meredith sempre più confusi.

"Dio,sei cosi...cosi" non riesco a concludere la frase dal nervoso che mi procura quel ragazzo dal groviglio di capelli mezzi castani e mezzi biondi.
"Cosi,affascinante e irresistibile?"
"Cosi petulante!"

Non faccio in tempo a vedere la sua reazione che Drake e Meredith scoppiano in una risata forte e contemporanea.

"Ah cosi mi prendi in giro sorellina?", sbuffa Josh guardando Meredith.

Sorellina? Cosa? Ora e' tutto chiaro! Meredith è la sorella minore di Josh.
La sorpresa è grande ma la sensazione di sollievo di più per qualche ignoto motivo.
Ma quale ignoto motivo,sei sollevata perche' sai che Meredith non e' la ragazza di Josh.
Assolutamente no!
Si invece,sei contenta che non abbia la ragazza.
Puo benissimo averla invece ,solo che non é Meredith,per questo sono sollevata,per il fatto che non sia lei.
Testarda.

"Tu...tu sei sua sorella?", chiedo dopo essermi ripresa dal mio stato di trans.
"Si, Meredith Cliver", dice con un sorriso dolce mettendo apposto un riccio.

Sembra cosi serena e molto meno timida da quando lui è venuto al nostro tavolo.

"Scusa per prima io non sapevo fosse tuo fratello", dico volendomi sotterrare.
"Perché cosa avresti detto?", chiede dal nulla Josh. Ah è vero Josh era ancora al nostro tavolo.
"Nulla che ti interessi!"
"Ha parlato male di me sorellina vero?" Meredith guarda me poi guarda lui come se non sapesse cosa rispondere.
"Beh non mi stupirei se ti avesse prese in giro per tutta l'ora della pausa pranzo",intervene Drake.
"Mi hanno detto delle tue grandi gesta di stamattina nell'ora di matematica,vuoi farti cacciare già il primo giorno signorina irascibilità?"
"Come fai a saperlo?"
"Gli e l'ho detto io,abbiamo le stesse ore di matematica a quanto pare. È stato epico,saresti dovuta rimanere a guardare la sua faccia dopo che te ne sei andata, è rimasta a guardare la lavagna per non so quanto tempo"
"Beh era facile come problema...",dico quasi timida come per giustificarmi.
"Facile? Facile?", risponde urlando "Tre pallini Jennifer, tre pallini rossi! Io ci avrei messo si e no mezza lezione per risolverlo e infine l'avrei sbagliato", conclude sempre urlando.

Jennifer? Adesso mi chiama anche per nome? Ma qui la confidenza la comprano al mercato?

"Tu non saresti riuscito a risolverlo perché la tua intelligenza è in coma da tempo",risponde Josh al posto mio e io risi appena alla sua battuta.
"Ah giusto perché tu sei un genio della matematica,vero?"
"No ma se lo ha risolto una come lei ci riesco di sicuro anche io"
"Come scusa? Una come me?"
"Si come te,acida e bisbetica"
"Meglio acida e bisbetica piuttosto che avere i neuroni grandi come le mie carote nel piatto"
"Ma se non hai nessuna carota nel piatto!", ribatte Josh.
"Esatto,ci sei arrivato"

Drake è diventato rosso in viso a forza di trattenere le risate ma Josh l'ha appena fulminato con gli occhi e lui cerca altre forze interiori per non ridere.

"Come vi conoscete?", chiede Meredith improvvisamente risorta dal mondo dei morti.

Ci guardiamo per un attimo, lui con un'aria più maliziosa che mai e io a momenti vado a fuoco,ma perché mi deve guardare con quel dannato sorriso.

"Sai sorellina domenica ero in biblioteca e Jennifer...", sta davvero dicendo quello che è successo?

"Ero andata domenica per fare l'iscrizione ma mi ero persa andando in biblioteca allora mi ha aiutata a trovarla!", dico tutto d'un fiato prima che lui possa dire cosa era accaduto in biblioteca.

"Josh in biblioteca?", chiede Meredith sorpresa. Dio è passata dal parlare pochissimo a fare cosi tante domande?

"Io ero con un'amica che..."

"Che studiavano! Si studiavano infatti li ho interrotti a proposito grazie".

Si sta gustando quella scena più divertito che mai,non sono sicura che avrebbe detto davvero davanti alla sorella quello che era successo,ma io non volevo rischiare.

"Oh di niente cara,interrompimi pure quando vuoi" dice con il suo solito ghigno malizioso e io lo fulmino.

Mentalmente l'ho già ucciso tipo un miliardo di volte e la cosa che più mi infastidisce e che a lui non dispiacciano la mia faccia arrabbiata e i miei sguardi trucidi.

"Ti sei trasferita da poco vero?Dove abitavi prima?", mi chiede Drake.
"Oh è inutile non risponderà alle tue domande",dice Josh e ovviamente per dispetto decisi di rispondere a tutte le domande di Drake.
"Si sono arrivata ieri,vengo da Londra",vedo Josh innervosirsi visto che a lui non avevo risposto ma al suo amico ricciolino si.
"Londra? Eppure il tuo accento non sembra londinese anzi è proprio come il nostro".
"Si perché prima abitavo a Mahnattan ma da piccola mi sono trasferita a Londra e ora rieccomi di nuovo qui"
"Capisco e come mai ti eri trasferita?",passo da una faccia soddisfatta ad un viso molto più cupo,molto più triste,come se quella domanda mi abbia colpito dritta al cuore.

"Motivi familiari sai",rispondo con un tono decisamente più basso di prima con la testa rivolta verso il mio piatto e prima che Drake potesse riaprire bocca Josh lo interrompe.

"Ora basta con questo interrogatorio mi sono stancato".

Non so se l'abbia fatto perché ha notato la mia reazione o se si era stancato di vedere che parlavo di più col suo amico che conoscevo da 15 minuti neanche ma lo ringraziai mentalmente.
Continuano a parlare per i fatti loro,Meredith racconta a Drake della lezione di storia e che avrebbe potuto passarli gli appunti,probabilmente si conoscono anche loro da molto se è cosi rilassata. Io rimango in silenzio tutto il tempo annuendo ogni tanto.

Pensavo di esserne uscita invece è bastata una semplice domanda a farmi ricadere in quella fossa piena di solitudine,rabbia e senso di colpa,come se nella mensa non ci fosse nessuno a potermi salvare da quella fossa che cercavo di scalare ripetutamente per arrivare in alto. Senza risultati continuando a cadere per terra. Sento un calcio arrivarmi alla caviglia.
Josh mi guarda confuso,come se si stesse chiedendo cosa avevo.

"Cosa c'è?", chiedo piano per non farmi sentire da quei due che in realtà non ci calcolano proprio ma abbastanza da farmi sentire da lui.
"Non parli più?",mi chiede.
"Non ho nulla da dire".
"La mia bellezza ti zittisce a tal punto?",so che in realtà dovrei ribattere con qualche mia solita risposta acida ma mi viene solo da ridere e a sua volta rise anche lui compiaciuto.

Per la prima volta da quando ero ritornata a Mahnattan sto ridendo di gusto,senza esitazione senza nasconderlo,sto ridendo.

"Cosa avete da ridere voi due?",chiede Drake.

"Nulla",diciamo in coro,con i sorrisi in faccia,gli sguardi complici e anche il suo piede che tocca la mia caviglia.

Infondo non mi dispiace,tutto questo.
Lo stare alla mensa con qualcuno accanto,forse amici o forse no,ma sono presenze e questo per me era già molto.
Nella vecchia scuola oltre alle lezioni non esistevo,tutti mi conoscevano ovviamente essendo Jennifer Milton e molti cercavano di accapararsi la mia simpatia pensando forse a tutti i miei soldi,la mia enorme casa, credendo forse chissà quale gente frequentavo e a quali meravigliose feste o ricevimenti andavo,per questo non davo mai confidenza a nessuno anzi non facevano altro che aumentare la mia antipatia per loro.
Ma Meredith è diversa,non sapeva neanche il mio cognome e dubito fortemente che tra quelle guance rosse e quel cumulo di ricci neri ci sia del cattivo.
Mentre Josh,beh Josh è Josh e basta quello per descriverlo.
Sembrava andasse tutto bene e ormai la campanella stava per suonare e saremmo rientrati tutti in classe finché non arrivò lei..
Un'enorme chioma bionda ondulata si dirige verso di noi,seguita da altre due ragazze altrettanto belle.
E' una ragazza tutta tette e culo,con delle forme a dir poco fantastiche e aveva un vestito stretto e corto color beige che non lascia spazio all'immaginazione,con un giacchettino di jeans che le copre a malapena il seno,forse dovrei ricordarle che siamo a scuola e non a una sfilata di moda.
Chissà cosa vogliono da noi quelle tre. Più si avvicina più è bella ma quando poi arrivò,fece quello che mai mi sarei aspettata,spostò la sedia,si mise sopra le gambe di Josh e cominciò a baciarlo. Un bacio tutt'altro che casto,come se noi nemmeno esistessimo.



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