Capitolo 11

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-Perchè siamo qui?-
Kirishima si rigira agitato tra le mani il bicchiere di champagne, osservando preoccupato tutt'attorno e producendosi in continui e piccoli sorrisi ogni qualvolta che qualcuno per caso incrocia lo sguardo con il suo.

-Perchè siamo ad una serata di beneficenza ed il mio team mi ha obbligato a presenziarvi.-

-Si, ma tu! Non io!- Piagnula piano Eijiro continuando a deglutire frustato e strattonando verso il basso lo smoking.

-Smettila di lamentarti, capelli di merda! E non essere così nervoso, questi ricconi mica ti mangiano.

Ci facciamo un giro, beviamo qualcosa di buono, facciamo finta di interessarci alle altre persone e poi ce ne torniamo da dove siamo venuti.-

-Io non ho ancora capito perchè non potevo aspettarti a casa.- Una manata gli arriva veloce sul sedere producendo un sonoro schiocco.

-Lo so che tu preferivi restare nudo, steso da qualche parte a fare cose più piacevoli.
E lo faremo, tranquillo...
ma più tardi. Non ho nessuna intenzione di saltare la nostra piacevole sessione serale. E poi vederti indossare questo vestito mi sta pure eccitando parecchio.
Potrei seriamente pensare di strapparti lo smoking a morsi.-

Kirishima apre scioccato la bocca facendo uscire un leggero gemito voglioso.

-E' a noleggio.- Soffia fuori a voce tremante.

-Non me ne frega un cazzo. Anzi, se emetti un altro suono come quello che ti è uscito prima, te lo tolgo subito nel bagno qui dietro, ok?-

-Katsuki...- Il nome appena sussurrato con quella inflessione tanto familiare fa girare subito i ragazzi verso le due persone che sono ferme dietro di loro.

Midoriya e Todoroki guardano qualche secondo entrambi fino a soffermarsi proprio sul volto teso di Kirishima.

Shoto allunga una mano senza staccare gli occhi dai suoi.

-Sono molto felice finalmente di conoscerti. Mi hanno parlato tantissimo di te.- Dice atono soppesandolo.

-Anche per me è un piacere conoscere il costruttore numero uno al mondo nonchè l'ideatore del nuovo motore esplosivo.-

Continuano ad esaminarsi per qualche istante mentre il viso di Midoriya si volta e gli occhi si fissano sul volto di Bakugo che sta sorseggiando lo champagne senza degnarlo di uno sguardo.

-Mi hai incuriosito abbastanza nell'ultima gara e non vedo l'ora di vedere come sarà la costruzione della nuova moto. Come ben sai, è mio interesse vincere, quindi ho la speranza che la fiducia che sta riponendo in te Dynamight non venga a mancare.- Le iridi eterocromatiche sfarfallano appena prima di volgere lo sguardo verso un gruppo di uomini che lo sta chiamando dalla parte opposta della sala.

-Scusatemi molto ma ho delle persone da andare a salutare.- Dice pacato, avvicinandosi a Midoriya per dirgli qualcosa all'orecchio.

Izuku risponde con alcuni cenni prima di fargli un sorriso e accogliere le labbra sulle sue.

Attende che si sia allontanato prima di trasformare il viso in un'espressione irritata.

-Avrei bisogno di parlarti. Possiamo allontanarci un attimo... da soli?- Domanda verso Katsuki alludendo alla figura di Kirishima.

Bakugo sbuffa annuendo piano prima di girarsi e avvicinarsi veloce ad Eijiro.

-Io arrivo subito. Tu beviti un altro bicchiere e vienimi a cercare tra qualche minuto per allontanarmi da lui con qualche scusa. Non voglio restarci da solo per troppo tempo.-
Dichiara secco allontanandosi senza lasciargli neppure modo di replicare.

Kirishima lo vede sparire verso la loggia esterna, tirato dietro da Midoriya che lo trascina deciso mano nella mano.

-Beh? Cosa vuoi?-

-Perchè devi sempre essere così aggressivo nei miei confonti? E' passato un anno oramai dalla nostra rottura e tu dovresti andare avanti!-

Uno sbuffo lascia le labbra di Katsuki che si gira verso il cielo guardando le stelle e cercando di recuperare la calma.

Questo maladetto ragazzo riesce a farlo innervosire anche soltanto respirando.

-Va bene, caro amico mio dolcissimo. Cosa vorresti dirmi?-

-Come stai?-

Katsuki lo fissa in volto allibito.

-Cioè, tu mi hai fatto allontanare dalla festa, da Eijiro, per portarmi fuori e chiedermi.. come sto?-

-Io ti ho soltanto detto che volevo stare un pò con te a parlare... e poi dovevi proprio venire alla serata con lui ?-

-E tu con Shoto allora?- Ribatte alzando un sopracciglio Katsuki e dando un lungo sorso dal bicchiere.

-Todoroki è il padrone del team, è sua la festa e giusto per ricordartelo, stiamo insieme..
Lo stai facendo per ripicca perchè sei geloso?-

-Ma assolutamente no! Tu mi stai mettendo in bocca frasi che io non ho mai detto! Senti... è una conversazione assurda questa, io rientro dentro a...-

La mano gli viene stretta con forza da quella di Midoriya che spalanca gli occhi verdi formando sul viso un'espressione amareggiata.

-Ti prego Kat... fermati ad ascoltarmi almeno un attimo.
Io... mi dispiace per quello che ho fatto. Non so neppure bene perchè lo abbia fatto e mi sono reso conto neppure un istante dopo di averti ferito sul serio. Non passa giorno che non me ne penta. Volevo soltanto dimostrati di essere il migliore e probabilmmete avevo paura che tu potessi lasciarmi per qualcuno di più bravo o talentoso di me. Ma io in tutta la mia vita, ho sempre voluto soltanto te.-

-Ah... Per questo non sei mai tornato indietro.-

-Lo sto facendo ora, non ti basta?-

Katsuki appoggia il bicchiere vuoto al primo tavolino sgombro che trova. Sospira amaramente sentendo il peso della serata all'improvviso tutta sulle spalle.

-Perche' dirmelo adesso Izuku?-

-Perchè tu ultimamente sei... sei... diverso. E stai con quel tipo che...-

-Ah, adesso ho capito. Tu mi vedi per la prima volta dopo un anno seriamente preso da qualcuno e addirittura sereno, e non vuoi perdere il primato di avermi fatto stare di merda.-

-Non è per quello.- Dichiara stizzito.

-Senti, io entro. Eijiro mi starà...-

Il braccio gli viene strattonato con violenza. Katsuki si volta a guardare il volto del pilota stravolto dall'ira.

-Smettila per qualche secondo di pensare a rientrare e a scopare quel meccanico buono a nulla. Stasera vieni a casa con me, io posso farti divertire come facevamo un tempo...-

-Spiacente di rovinare i tuoi piani porno per la serata, ma stasera Dynamight deve già venire a casa con me.-

Kirishima entra in scena con un sorrisino furbo ma con le iridi rosse come il sangue ancorate a quelle verdi sorprese dell'altro. Osserva serio la scena prima di fare un lungo finto sospiro tormentato.

-Vedi Deku... io poi te lo lascerei anche volentieri ma vedi lui, mi ha già promesso di aiutarmi a togliere lo smoking... con i denti. E io non sono capace di fare nulla, e senza di lui che mi tocca, mi spoglia e magari mi scopa pure... non saprei proprio come fare.

Non posso proprio privarmi di godere per tutta notte, non trovi?-


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Katsuki continua ad osservare ad occhi ammirati il profilo di Kirishima mentre apre la porta di casa e continua a ridacchiare da solo.

Ogni tanto scuote la testa sconvolto per poi tornare a sghignazzare.

-Sei stato... merda.. sei stato fenomenale!.-

-Mi avevi chiesto di salvarti.- Ribatte lui sorridendo e scrollando le spalle.

-Si ma non pensavo che lo facessi in quel modo!-

Ride ancora facendo entrare in casa Kirishima che si toglie le scarpe lasciandole in un angolo.

Appena si rialza si ritrova davanti Katsuki che con una mano sul petto lo sbatte contro il muro.

-Adesso ho veramente voglia di scoparti fino a domani mattina.-

Kirishima lo guarda immobile prima di avvicinarsi piano e fermarsi a pochi centimetri dalle sue labbra.

-E allora perchè non lo fai?-

Per alcuni istanti nessuno dei due fa nessun movimento. I sospiri ricadono uno addosso all'altro e Katsuki guarda verso le labbra carnose dell'altro a disagio.

Kirishima si avvicina ancora, azzzerrando le distanze e premendoci sopra dolcemente, ed il pilota chiude gli occhi lasciandolo fare, senza rispondere all'iniziativa ma neppure spostanodosi, beandosi del calore che sente sul viso, nel corpo e nel petto dove il cuore batte fortissimo.

Kirishima sa che sta osando molto e spingendo sull'accelleratore, ma se vuole fargli capire che è innamorato di lui deve almeno provarci. Se il pilota dovesse venire a sapere che è lui il ragazzo della YUEI finirebbe tutto in un attimo, e deve guadagnare la sua fiducia prima di farglielo sapere.

Si stacca a forza iniziando a baciarlo sul collo e aprendogli la camicia con forza.

Tutto. E' seriamente disposto a fare di tutto per fargli capire che lui c'e' e che resterà.

-Katsuki, tu... tu mi piaci da impazzire.-


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Ok! Nel prossimo mettiamo un pò di dramma...

Sto spingendo a cercare di far uscire i capitoli perchè la storia non sarà ancora lunghissima ma....

ho già pronta la nuova che sarà una Kiribaku!

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