17 Punto della situazione, Harrington, Nevada, settembre 2019

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'Non vorrà più avere a che fare con me...mi odierà!' Rogers, in completo blu scuro elegante, accanto a sua moglie Sharon borbottava, in attesa del briefing mattutino, immaginando le reazioni di James ai comportamenti omertosi che aveva tenuto nei suoi confronti negli ultimi anni.

La bionda - gonna scura a sigaretta e camicia di seta color salmone, ancora tra le mani una copia del romanzo di Robin, di cui Lowell l'aveva gentilmente omaggiata, insieme agli abiti eleganti recuperati per i suoi nuovi datori di lavoro - rise 'Non credo proprio; se avessi letto il libro, anziché lamentarti di continuo, sapresti di cosa sto parlando...conviene sincerartene, per tranquillizzarti!'. Si incamminò verso la sala dedicata, incrociando proprio la Reynolds e Barnes 'Buongiorno!'.

'Buongiorno a te!' la federale, tailleur carta da zucchero con la gonna e top crema, contraccambiò, la mano di Bucky, che l'accompagnava, sulla parte bassa della schiena.

'Buck, ciao...' il Capitano balbettò, teso 'dobbiamo chiarirci, ti devo spiegare...'.

'È tutto a posto, Stevie...ehm, Vicepresidente' James, scherzando, minimizzò. Lo aveva già perdonato ed era talmente contento della notte appena trascorsa da non voler riprendere l'argomento; conosceva bene il suo amico e sapeva quanto gli fosse umanamente costata la propria condotta ambigua.

Lo vide riprendere i colori, con un respiro di sollievo e ribattere, spiritoso 'Sono sempre Stevie, il ragazzino biafrano di Brooklyn!'.

La guardia armata all'entrata della sala gremita aprì la porta, facendoli accomodare.

Robin non poté mettere un piede dentro che udì il grido di West 'E vai!'. Si era alzato in piedi, con le braccia levate al cielo con le dita a v, in segno di vittoria, all'indirizzo della neo Presidente e dell'uomo di scorta speciale che le aveva affibbiato 'Lo scriveranno nei libri di storia...il primo ordine del Ministro della Difesa, un successone...' era certo che lei e James si fossero riappacificati, e per suo merito, glielo aveva letto negli occhi luminosi e felici!

'Smettila, Ray!' Barnes sbottò a ridere e gli mostrò, in contrapposizione, il braccio metallico che sbucava dalla maglia a manica corta, a mo' di minaccia.

'Eh no...' l'agente si sedette 'contro quella roba lì mi arrendo!' recuperò la concentrazione, segnalando la presenza degli astanti, gli Avengers che aveva rintracciato con la collaborazione della Hill e che erano arrivati a Harrington da pochi minuti. Sam Wilson, Clint Barton, Wanda Maximoff, Bruce Banner.

'Cap, davvero sei Vicepresidente?' Sam fissava Steve, cercando di non sghignazzare 'non ti ci vedo proprio!'.

'È una lunga storia...sta diventando un tormentone, smettetela di chiedermelo' rosso come un pomodoro, Rogers sviò l'argomento.

Lowell prese subito la parola, con la solita prosopopea 'Scherza, vero? Il Capitano Rogers è adattissimo! In un momento in cui la nazione si sente allo sbaraglio, in cui i nostri connazionali hanno paura e non sanno cosa stia accadendo con esattezza, è una figura di riferimento morale!'.

'Grazie, Jack, per l'incoraggiamento! E grazie a tutti voi per essere venuti!' la Reynolds guardò i Vendicatori.

'Un Pettirosso come Presidente, è la rivincita di noi pennuti...' il Falco fece l'occhiolino a Robin.

'Agente Barton, il posto di Vice è stato aggiudicato, tieniti pronto per la prossima volta' fu simpatica 'Novità? Che avete scoperto?' domandò poi la donna.

Stark, accanto a Ray, entrambi in t-shirt, spiegò 'È come pensavamo, io e West ci abbiamo lavorato alacremente...un sistema di hackeraggio sofisticato è entrato nel satellite delle mie Industrie, manomettendolo. Mi ha buttato fuori ed ha preso il controllo di ogni drone di mia proprietà; erano apparati dormienti, custoditi in magazzini sparsi su territorio americano. Li ha suddivisi in stormi, dandogli come bersagli i nomi che abbiamo letto ieri sulla tua lavagna, la successione nella sostituzione del Presidente. Hanno ucciso le persone dell'elenco, partendo dal basso fino al Capo di Stato ed al Vice. Tranne te, Reynolds...non si aspettavano che sopravvivessi né che avresti saputo gestire la situazione di emergenza!'.

'Secondo me, credevano che gli Stati Uniti sarebbero rimasti acefali e che ne avrebbero assunto la guida, con estrema facilità. Grazie a Dio, la loro previsione si è rivelata errata' aggiunse Fury.

'E dietro c'è Pierce? Sul serio?' Bruce li interpellò; era l'altro fratello scienziato del gruppo, un gemello diverso separato alla nascita da Tony, una mente eccelsa ed un carattere pacifico, stretto in una personalità complessa, i cui effetti, combinati alle radiazioni gamma assunte erano racchiusi in un mostro verde, dai tratti pericolosi ed aggressivi. L'esatto opposto dell'uomo di mezza età, rotondetto ed occhialuto, col viso dolce e rubicondo seduto al loro tavolo.

'Lui e ciò che resta dell'HYDRA. Era un'organizzazione molto vasta e radicata, potrebbe trattarsi di un contingente numeroso...' Rogers sospirò.

'Ray, abbiamo la certezza che Pierce sia in vita? Una foto?' Bucky conosceva le capacità ed il tempismo di West.

'Uhm...sapevo me lo avresti chiesto...questo è il mio unico riscontro. Voi lo conoscevate, lo avete visto di persona...che ne pensate? E' una foto scattata nella Provincia della Columbia Britannica' sullo schermo alle proprie spalle, proiettò l'immagine di un uomo biondo, in tuta scura con cappuccio sulla testa e occhiali da sole, poco nitida.

Bucky sbuffò, la mano sul ginocchio destro di Pettirosso 'Sembrerebbe Pierce...'.

Nick, Natasha e Steve confermarono i sospetti, annuendo.

'E siamo a uno...gli altri simpatici cinque? I potenziati?' Barton, gli occhi che guizzavano nel volto monolitico, si informò.

'Ho cercato, non avevo foto da confrontare poiché non ne furono scattate, a suo tempo. Ross lo impedì, nessuno se ne chiese il motivo...erano stati considerati morti!' Ray chiarì.

Lowell tossì, a richiamare l'attenzione; era incuriosito e stranito dalla presenza degli Avengers quasi al completo, soprattutto dalla Maximoff che squadrava in continuazione.

Era una ragazza molto attraente, i capelli chiari lunghi e lisci, gli occhi da gatta di un azzurro delicato, uno spolverino di pelle rosso bordeaux, pantaloni stretch neri, stivaletti col tacco ed un paio di canottiere col pizzo, sovrapposte l'una all'altra, che mettevano in risalto il seno prosperoso. Era dotata di un potere immenso, che in Africa non era riuscita a gestire, ed era finita su tutti i giornali.

Ora che l'aveva accanto, il portavoce era incantato da lei e pure intimorito. Si fece coraggio 'Una nota caratteriale di Ross dovete tenere a mente: era un megalomane, pieno di sé. Dalla parte giusta, certo non dell'HYDRA, ma credeva di essere più in gamba del resto del mondo. Non poteva cancellare la sua opera, doveva lasciarne una piccola traccia.

Fra i suoi file che ho spulciato in notturna, mentre i miei capi erano in altre faccende affaccendati' buttò lì una battutina sciocca, degna di West 'ce n'era uno criptato, che i tecnici sono riusciti ad aprire, ho fatto le copie del suo contenuto!' le fece passare, una per ciascuno. Era un fascicolo cospicuo su sei potenziati; il primo era Bucky, ma c'erano fotografie e note dettagliate degli altri.

'Jack...è grandioso!' James lo mormorò, leggermente preoccupato da ciò che lesse... nero su bianco era peggio di quanto ricordasse.

La squadra era stata composta in maniera perfetta. I componenti si distinguevano fra di loro per aspetto esteriore ed abilità fisiche.

Oltre alla donna, apparentemente di circa trent'anni come gli altri, i lunghi capelli scuri trattenuti da una coda di cavallo, i tratti ed il corpo diventati piuttosto mascolini, il team poteva contare su quattro uomini, differenti quanto meno per colore della chioma. Uno castano, probabilmente di origine slava, uno moro con la pelle olivastra, mediorientale. Gli ultimi due, i più pericolosi, a quanto indicava il fascicolo, spiccavano, poiché uno era albino e l'altro calvo e notevolmente fisicato.

'Purtroppo non è specificato dove siano ubicati, o conservati...Sergente Barnes, ci aiuti lei...che accadeva fra una missione e l'altra? Forse potremmo trarne degli spunti' il collaboratore, piuttosto sveglio, aveva avuto una buona intuizione. Rigido e formale alla morte, dava ancora del lei ai propri interlocutori.

Robin, sapendo quanto gli sarebbe costata quella confessione, bisbigliò all'orecchio di James, stringendogli la mano, sopra il tavolo 'Se te la senti...'.

Lui accondiscese, rasserenato dalla sua presenza a fianco 'C'è poco da dire. Inizialmente eravamo in Siberia, alla base bonificata da Ross. A seguito delle modifiche col siero sottratto ad Howard Stark, ho allenato i potenziati; erano più forti di me, aggressivi e fuori controllo ed ho dovuto interrompere, in caso contrario, mi avrebbero massacrato.

In via generale, di solito, venivo risvegliato qualche giorno prima della missione da compiere, tolto dalla capsula di crioconservazione.

Si trattava di verificare il mio stato e ripetere il lavaggio del cervello e della memoria; i miei carcerieri dovevano essere certi che fossi concentrato sull'operazione e non distratto da altro. Terminato il lavoro, tornavo alla base per essere congelato fino a nuovo ordine, che mi veniva impartito utilizzando i termini russi scritti in cirillico sul libretto dalla copertina scura, di cui vi dissi. E così gli altri, a ciò che so. Però, diversi mesi prima della vicenda degli Helicarrier, sono stato portato a Washington, Pierce mi voleva vicino.

Subivo le torture che lui chiedeva ai suoi subordinati di infliggermi o che si divertiva a provocarmi direttamente con le sue mani...sono stato con Steve, nella struttura di prigionia dove mi tenevano, due anni e mezzo fa. Erano rimaste solo macerie...'.

Il Capitano fece un cenno di assenso con la testa.

Robin, pallida al suo racconto, che già aveva ascoltato innumerevoli volte, si voltò verso Lowell 'Organizza per tornare a Washington D.C., è la location lavorativa del Governo e voglio mostrare al mondo che non abbiamo paura. Per di più, è l'ultimo posto dove Pierce ha operato, ripartiamo da lì! Anche perché la Columbia Britannica confina proprio con lo Stato di Washington. Sempre se qualcuno fra voi non abbia idee migliori!'.

Nessuno si oppose, altre proposte non ce ne furono.

'Provvedo, Pettirosso...ehm...Presidente Reynolds!' Jack si esaltò, soprattutto all'ordine seguente di Ray 'Andremo tutti col Quinjet, Avengers compresi, ovviamente...e che ci sia la stampa al gran completo quando atterriamo. Facciamo incazzare Pierce, proviamo a provocarlo! È uno stronzo che se la lega al dito!'.

'Mi attivo subito, ehm, Rondine' il collaboratore scattò in piedi, cellulare alla mano. I due uccellini erano pieni di risorse e gli piacevano...un sacco!

'West...per piacere...linguaggio...sei Ministro della Difesa...' Rogers bofonchiò contro Ray, sentendo Bucky ridere a crepapelle.

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