Pesciolino Rosso

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

 Il sole è alto nel cielo e le risate dei bambini risuonano intorno a noi mentre ci aggiriamo per il luna park. Il profumo dolce delle zucchero filato e dei popcorn riempie l'aria. Octavia, con i suoi quattro anni di pura energia, salta eccitata al nostro fianco, i suoi occhi luminosi riflettono ogni lampadina colorata e ogni scintilla di felicità.

«Clarke, guarda! C'è la pesca magica! Bellamy, ci giochi?»

La sua voce è un cinguettio che si eleva sopra il brusio circostante. Indica con entusiasmo una vasca piena di pesciolini rossi che nuotano pigri sotto la superficie dell'acqua limpida.

Bellamy alza lo sguardo, apparentemente infastidito.

«No, non voglio un altro pesciolino rosso. Non voglio vedere te o Clarke piangere perché il giorno dopo è morto!»

La sua voce è ferma, ma io posso percepire un'ombra di tristezza dietro la sua determinazione. So che sta pensando all'ultima volta che abbiamo portato a casa un pesciolino rosso da una fiera. Era durato solo due giorni e la sua morte era stata seguita da un torrente di lacrime, non solo da parte di Octavia ma anche da parte mia.

«Daiii!»

Octavia batte i piedini per terra, le braccia incrociate in un gesto che cerca di sembrare severo, ma che risulta solo adorabile.

Non posso fare a meno di ridacchiare. Bellamy mi lancia un'occhiataccia, ma io so che non è arrabbiato per davvero. È solo preoccupato per sua sorella.

«E se invece provi a buttare le lattine e vincere un peluche?»

Propongo, cercando di trovare una via di mezzo. Immagino già Bellamy che prende la mira e butta giù tutte le lattine con un solo lancio, guadagnandosi l'ammirazione di Octavia.

«No, io voglio un pesciolino rosso!»

Protesta Octavia, insistente.

Bellamy la guarda con un'espressione dura.

«Se non la smetti ti riporto a casa».

Minaccia, ma poi, con un sospiro, cede.

«Vada per un peluche».

«Nooo...»

Octavia non è convinta. La sua determinazione è ammirevole, quasi comica nella sua intensità.

Bellamy mi guarda, cercando supporto. Io sospiro, sconfitta.

«Va bene, vada per il pesciolino rosso».

Ricordo perfettamente quel giorno di due anni fa. Era una di quelle giornate estive, calde e pigre. Avevamo deciso di andare al luna park, proprio come oggi. Octavia aveva insistito per provare la pesca magica e, con un po' di fortuna, aveva vinto un piccolo pesciolino rosso. Lo avevamo chiamato Sparky.

Per i primi due giorni, Octavia era stata incantata dal nuovo amico, passava ore a guardarlo nuotare nella sua piccola vasca. Poi, una mattina, Sparky era immobile, galleggiava sulla superficie dell'acqua. Octavia era scoppiata a piangere e, nonostante i miei tentativi di consolarla, le sue lacrime sembravano interminabili. Anche io mi ero commossa, forse più per la sua sofferenza che per il pesciolino in sé.

Ora, guardando Bellamy e Octavia, sento una stretta al cuore. So che Bellamy vuole proteggerci, ma so anche che non possiamo sempre evitare le delusioni. A volte, dobbiamo affrontarle insieme.

Octavia esulta, saltellando di gioia. Bellamy scuote la testa, ma non riesce a nascondere un sorriso. Ci avviciniamo alla vasca e io guardo Octavia con tenerezza mentre sceglie attentamente il suo pesciolino. La sua felicità è contagiosa e, in quel momento, mi sento grata per questi piccoli momenti di gioia.

Bellamy paga il pescatore e riceviamo una busta di plastica con dentro il nostro nuovo amico. Octavia lo osserva con occhi spalancati, già innamorata del piccolo essere che nuota pigramente.

«Lo chiamerò Spark, come l'altro!»

Annuncia con decisione.

Sorrido, e Bellamy scuote la testa con un sospiro rassegnato.

«Speriamo che Spark due duri più del primo».

Mormora, ma non c'è rabbia nella sua voce, solo un affetto profondo per sua sorella.

Ci allontaniamo dalla pesca magica, mano nella mano, pronti ad affrontare qualsiasi cosa il futuro ci riservi. Non importa quanto grandi o piccoli siano i nostri problemi, so che insieme possiamo superarli. E mentre guardo Octavia, felice e serena, capisco che ogni momento, ogni ricordo, vale tutte le lacrime e le risate che portano con sé.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro