Capitolo 11.

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"Non so di che cosa tu abbia paura" Inizio una volta arrivata al tetto. Mattia alza lo sguardo incredulo. Ha ancora il bracciale in mano. Fingo di non badarci porgendogli il polso.

"Ma io non ne ho di niente e nessuno, e voglio essere felice. Lo sono anche da sola, ma con te ancora di più" Mi prende la mano e posa un dolce bacio sul dorso, per poi guardarmi negli occhi.

 "Voglio una risposta: io ti piaccio?" Lo guardo decisa.

Lui mi mostra il bracciale. 

"I ricordi non sono materiali, per questo forse si fanno dei regali... Beh, adesso giudica tu" Mi aiuta a risalire, poi me lo rimette. 

"La vita è breve, Mattia... E io non voglio più viverla facendomi paranoie per ogni minima cosa" 

"Neanch'io" Sussurra.

"E allora stiamo sereni... E viviamo scegliendo di essere felici! Non ti pare? Non ci conosciamo bene? Impareremo col tempo! No?" Annuisce. 

"Stiamo bene insieme credo... O almeno, io sto bene con te" Sussurra.

"Anch'io sto bene con te" Dico a voce alta. "E non credo sia qualcosa da sussurrare, perché è la cosa più bella del mondo! Ci sono degli invidiosi? Affrontiamoli! Qual è il problema?" Sorrido.

"Sei proprio incredibile.." Dice sorridendo prima di avvicinarsi al mio viso e lasciare un dolce bacio sulle mie labbra.

Mi rimette il braccialetto e torniamo a sorridere. 

"Buongiorno" Sentiamo da giù. "Ma... Che state combinando voi due?" Ci voltiamo: è Stefano.

"Aggiustiamo le lampadine!" Risponde ironico il ragazzo di fianco a me facendomi scoppiare a ridere. Gli lascio lentamente le mani e comincio a scendere, lui fa lo stesso una volta che mi vede con i piedi a terra.

"Certo che lui è fuori, ma tu..." Continua l'amico guardandomi stupito.

"Ah... Io sono anche peggio!" Rido.

"Raga, ma qualcuno si ricorda qualcosa di ieri?" E' un'altra ragazza. Bassa, mora, con il frisé e una maglietta a maniche corte, bianca lunga fino a metà coscia. Dopo avermi vista mi sorride porgendomi la mano:"Mathilde"

"Valeria" Sorrido stringendola.

"Io nada"   Fa un ragazzo moro con solo una giacca aperta addosso, che appena mi vede sorride imbarazzato:"Jacopo"

"Valeria" Ripeto.

"Io so solo che per la prima volta mi sono astenuta" Alza le mani Veronica. "E che mi sono divertita lo stesso" Fa guardandomi convinta. Sorrido.

"Anche io" Sussurro.

"Menomale!" Esclama Stefano. 

"Dai... Facciamo colazione? O qualcuno sta ancora male?" Domanda Mathilde guardando in direzione di Jacopo.

"Come se tu fossi stata bene" Risponde lui guardandola male facendoci ridere.

"Io passo..." Sorride imbarazzato Mattia portandosi una mano sullo stomaco.

"Sicuro?" Lo guardo. 

"Credimi" Annuisce.

"Guarda che però fa male... " Neanche il tempo di finire che scappa via. 

Gli altri si guardano un po' preoccupati, mentre io gli corro dietro senza pensarci due volte.

"Vattene, non mi sembra il caso..." Fa senza neanche guardarmi.

"Non m'importa" Dico decisa avvicinandomi. 

"Vuoi farmi la morale? Perché dico a te che non va bene e poi... " Sta male. "Sono il primo?"

"No" Rispondo sincera. "E quello che stai dicendo non ha senso: io lo facevo per scappare, tu lo fai occasionalmente con i tuoi amici mentre ci si sta divertendo. Tu sei dalla parte della ragione... Lo sei sempre stato" 

"Ascolta..." Di nuovo. "Scusa"

"E' normale" Sorrido. 

"Dicevo...  Mi trovi sempre qui. Per qualsiasi cosa" Annuisco. "Beh, magari... Qui non proprio alla lettera, però... Ci siamo capiti,no?" Scherza facendomi ridere.

"Certo. Lo stesso vale per te"

"Grazie" 

Fa un respiro profondo, poi si alza. 

"Stai meglio? Attento.." Mi avvicino vedendo che sta barcollando un po' .

"Sì, grazie" Sorride. Ci guardiamo negli occhi per qualche istante, poi lo lascio passare ed esco dal bagno mormorando un "A dopo" .

"Grazie ancora" Risponde facendomi sorridere. Mi volto guardandolo negli occhi:"Ma figurati" 

Torno dagli altri. 

"Vale!" Sorride Mathilde.

"Ciao" La saluto.

"Come sta?" Domanda Stefano.

"Come una persona che ha alzato un po' troppo il gomito la sera precedente... Anch'io l'ho fatto molte volte"  Ammetto abbassando la testa.

"Tutti l'abbiam fatto molte volte" Mi sorride Veronica. 

Dopo qualche minuto ricompare.

"Oh, ecco il cantante!" Lo prende in giro Stefano.

"Buongiorno" Risponde ridendo prendendo posto a tavola.

"Vuoi mangiare qualcosa?"

"No..." Fa cenno con la mano. "Io ho finito di mangiare" Ride. "Però ho sete.." Si guarda intorno cercando una bottiglia d'acqua.

Glie la passano.

"Ma non era peggio se dopo una sbronza bevi?" Rifletto.

"Mi vuoi far morire di sete? Carina!" Scherza.

"No!" Sospiro alzando gli occhi al cielo. "Lascia stare..." Dico scuotendo la testa.

"Sì, Vale ha ragione" Riflette Veronica. "Però..." Lo guarda. 

"Ormai il danno è fatto!" Risponde con il bicchiere oramai vuoto Mattia. 

"Vedo!" Lo guardo per poi sorridere. 

Passiamo il resto della mattinata tranquillamente, poi verso le undici ci mettiamo di buona lena e mettiamo tutto a posto, finendo alle due del pomeriggio.

"Cazzo raga, ma Valeria ..." Mi guarda Stefano. Lo guardo storto. "Non hai fame?"

"No" Sorrido incerta. "Come mai?"

"No, è che..." Sorride. "Noi siamo abituati a pranzare anche alle quattro del pomeriggio" Ride. "Magari tu no"

"No, tranquilli..." Li rassicuro. "Sto bene, sto bene. Grazie"

"Figurati!" Esclama lui.

Mi si avvicina Mattia:"Sicura?"

"Sì" Sorrido guardandolo negli occhi. 

"Se hai fame dimmelo, qualcosa si trova sempre" Continua.

"Non ti preoccupare!" Esclamo. "Tu come stai?"

"Bene..." E' strano.

"Sicuro?" Annuisce.  

"Perché?" Chiede  serio.

"Non so... Mi sembravi... Non dico felice, ma comunque leggero prima, mentre adesso sei diventato cupo. Qualcosa non va?"

"No no, è tutto okay" 

Lo guardo male, provocandogli uno sbuffo.

"E' una cavolata, non badarci"

"No, adesso me la dici" Mi metto a braccia conserte sbarrandogli la strada.

"N o" Fa scandendo le lettere.

"Allora non mi muovo da qui se non per darti il tormento fino a quando non ti sarai deciso a parlarmene!" Lo provoco facendolo scoppiare a ridere.

"Tu sei... Lascia stare" Mi guarda e solo ora riconosco il ragazzo che ho sempre visto a scuola, e a casa sua: sereno! Ed ecco che ritorna come prima...

"Mi ha dato fastidio una cosa, ma non ha senso, quindi  meglio non pensarci" Mi spiega pazientemente.

"D'accordo..." Cedo, per poi abbracciarlo. Inizialmente stupito, ricambia dopo qualche secondo stringendomi forte. I battiti cardiaci aumentano un po' , ma non riesco a capire se siano i suoi o l'eco dei miei. 

Ci guardiamo negli occhi e sorridiamo. 

"Tanto so che conoscevi questo posto perché mi stalkeravi" Sussurra in tono giocoso.

"Non è vero!" Esclamo allibita facendolo ridere. 

"Ah no?" Domanda divertito, sapendo già la risposta.

"No!" Continuo a fingere.

"Sì, sì" Fa poggiandomi una mano dietro la schiena mentre torniamo insieme agli altri.

"Raga, io vado a prendere il sole"

"Ste, mi passi il cellulare?" 

"Che ore sono?" 

"Le due meno un quarto" Risponde qualcuno.

Che cosa?!   Cerco il cellulare nella borsa, per poi accorgermi che non ce l'ho addosso. L'ho lasciata sulla sedia! Vado a prenderla e trovo il telefono, trovando così un totale di quindici chiamate perse e ventidue messaggi.

"Magnifico!" Esclamo ironica restando paralizzata davanti allo schermo.

"Non hai dato notizie?" E' una ragazza riccia con gli occhi verdi e le lentiggini. Mi porge la mano: "Mirella" 

"Valeria" Sorrido. "Sì, purtroppo me ne sono dimenticata.." 

"Ahia!" Scherza. "Massì, vedi che i tuoi capiranno..." Annuisco.

"Oppure mi spareranno!" Sorrido.

"Esatto!" Ride. 

"Si è fatto tanto tardi?" Domanda Mattia avvicinandosi con un sorrisetto da angelo sul volto.

"Sono solo le due meno un quarto del pomeriggio e lei è fuori casa da ieri sera Mat... Tranquillo, tutto nella norma!" Scherza Mirella facendomi ridere.

"No, aspettate..." Accorre Valentina. "Ti devo portare io a casa"

"Perché?" La guarda male il ragazzo di fronte a me.

"Perché ho detto che mia sorella aveva un problema... O qualcosa di simile" Spiega lei.

"Andiamo tutti e tre!" Propongo.

"Ma io per i tuoi non ero l'amico... Della tua amica?" Mi ricorda. Oddio è vero!

"Che amica?" Fa Mirella.

"Una che manco so che faccia abbia.. Ma va bhe!" Ride.

"No, eri il cugino" Scoppio a ridere.

"Pure!" Esclama ridendo. 

"Ehh... Questi parenti alla lontana!"  Commenta Jacopo facendoci ridere. 

"Eh... Che ci vuoi fare!" Scherza Mattia per poi fare con aria da rassegnato: "Va bhe dai, se proprio dovete... Vale, accompagnala tu" 

"Grazie... So che stai soffrendo nel profondo" Gli risponde lei assottigliando gli occhi.

"Mi piange il cuore" Risponde lui serio guardandomi. Abbasso lo sguardo sorridendo in imbarazzo, poi saluto tutti e lo abbraccio prima di tornare in auto con la ragazza.

"Siete proprio cotti voi due, eh?" Osserva lei facendomi arrossire violentemente.

"Dici?" 

"Eh!" Sorride. 

"Ma non ci conosciamo neanche poi così bene!" Esclamo incredula.

"A volte è così! Il cuore arriva prima di noi" Osserva.

"E' successo anche a te?" Domando.

"Stiamo ancora insieme dopo nove mesi" 

"Wow!" Esclamo. 

"Si chiama Giulio, ha un anno in meno di me" Annuisco.

"E com'è?"

"Intelligente, divertente... E calmo!" Dice ridendo. "Siamo due opposti. Ci siamo conosciuti in una biblioteca del centro, io ero lì per studiare durante la maturità e lui stava cercando dei libri per suo fratello minore. Sai, quelli che ti danno i prof durante le vacanze estive"

"Sì, certo" Annuisco.

"Abbiamo iniziato a parlare perché un suo amico sbagliò mira e mi colpì con una penna" Ride e poi da lì è iniziato tutto.

"Colpo di fulmine?" 

"Esatto! Ecco, magari è lo stesso per voi! Tu ci credi?" 

"Al colpo di fulmine?" Domando. Annuisce. "Non lo so..." 

"Secondo me inizierai presto" Commenta ridendo.

"Ehy!" La riprendo scoppiando a ridere, per poi iniziare a pensarci seriamente. "Forse hai ragione..." Mi lascio sfuggire ricordando il suo sorriso. Abbasso lo sguardo posandolo sul bracciale meraviglioso che indosso e prendo tra le dita la M.

"Odio interrompere le scene commoventi, ma... Temo proprio che siamo giunte a destinazione" Fa distogliendomi dai miei pensieri.

"Uh? Oh già..." Faccio confusamente guardandomi intorno. "Grazie" Apro la portiera. "Vuoi entrare?" 

"Magari un'altra volta, ti ringrazio" Sorride. "Tanto te la cavi, no?"

"Certo!" Sorrido.

"Ottimo... Allora ci vediamo!" Mi fa l'occhiolino.

"Ci vediamo..." Rispondo chiudendo. Sto per entrare, quando torno indietro e mi sporgo. Lei si volta mascherando un sorriso ed io sussurro: "Saluta tutti"

"Sarà fatto" Sussurra a sua volta strizzandomi nuovamente l' occhio. 

Mi allontano ridendo andando ad aprire.

"Va tutto bene, tranquilli sono viva! Scusate, ma ci è voluto un po' più del previsto e ci siamo addormentate senza neanche accorgercene" Dico entrando in cucina, dove trovo mamma e Stefy sedute a guardare la tv.

Mamma mi guarda malissimo, la mia amica si alza sorridendo prendendomi per mano e accompagnandomi in cameretta.

"Ho sbagliato, lo so... Avrei dovuto avvisare e tutto il resto, ma mi è passato di mente e..."

"Raccontami tutto. Ora." M'interrompe.

"Sa qualcosa?" Faccio cenno preoccupata.

"No, tranquilla. Ho fatto finta di non saperne niente. Ma tu adesso parli"  Dice sedendosi sul letto. 

La raggiungo e comincio a raccontare.

"Quindi sei nella compagnia adesso!" Esclama.

"Non direi che sono nella compagnia, diciamo che... Ho conosciuto delle persone simpatiche, tutto qui!" Mi alzo e torniamo in cucina a prendere da bere, quando mi arriva una notifica su whatsapp: "33568590452 ti ha aggiunta nel gruppo Teenage Dream(Sbandati)"    IL NUMERO DI TELEFONO E' COMPLETAMENTE INVENTATO.

"Chi è?" Si sporge Ste.

"Non lo so" Vado a vedere... E' Valentina.  Ci guardiamo e subito vado a scorrere le foto profilo. 

"Oh mio dio! Stefy, Stefy, guarda!! Oh mio dio ho il numero di Mattia! Stefaniaaa!!" Strillo saltando facendola ridere.

"Bene!" 

Salvo tutti i numeri sperando di azzeccare gli altri nomi, poi leggo una serie di "Benvenuta" che mi fanno sorridere. Per ultimo lui, che però mi scrive in chat privata:

>>Benvenuta new entry xo

<<Grazie xo

Poi scrivo sul gruppo un semplice <<Grazie a tutti XD     e torno alla carica a festeggiare con la mia amica.

"Ma ti rendi conto?!" 

"Oh cielo, adesso chi ti sopporta più!" Scherza.

"Oh, ma smettila!" Le faccio la linguaccia.

"Comunque ci ho riflettuto... E penso che abbiate ragione..." Dice in un secondo tempo.

"Di che parli?" La guardo perplessa facendola sbiancare.

"Ma hai bevuto? Di Dennis!" 

"Ahh! Certo che abbiamo ragione: lo devi lasciar perdere!"

"Mi ha scritto..." Abbassa la testa.

Per poco non mi strozzo. "Che cosa?!" 

"Ha detto che si è lasciato con la gallina spennacchiata perché era una copertura, che lui vuole stare con me e che gli manco"

"Mandalo a quel paese" Rispondo decisa.

"Per te è facile!"

"No, è facile per tutti. Non ti merita. Allontanalo"

"Come?" Si porta una mano tra i capelli.

"Digli <<Non ti voglio più vedere!>>" Alzo le spalle.

"Ma non è vero! Siete voi a non volerlo vedere" 

"Scusa se cerchiamo di proteggerti da uno che cerca di comandarti!" Sbotto.

"E avete ragione! Però... Bho, non so che cosa fare" 

Faccio un respiro profondo.

"Pensaci. Prenditi del tempo e valuta"

"Non ne ho di tempo"

"Perché?" Domando preoccupata.

"Non lo so... Mi sento strana quando non sto con lui"

"Si chiama auto convincimento" 

"No, tu non capisci..." Si allontana.

"Che cosa non capisco?"

"Come stai senza Mattia?" 

"Bene! E lui mi fa star meglio... Ma non ho la sensazione che se lui non ci sia manchi un pezzo di me!" 

"Io sì! E credo che sia l'unica persona con la quale io possa essere me stessa..." Abbassa la testa. Resto stordita per un attimo.

"Che cosa?" 

"Non fraintendere, con voi anche... Solo che..."

"Con lui è diverso" Concludo per lei e annuisce.

"E' la tua vita, Stefy... Nessuno può dirti cosa fare e non fare, io nemmeno" L'abbraccio.

"Grazie" Ricambia, per poi prendere il cellulare e allontanarsi: "Scusa, devo fare una cosa urgente"

"Non c'è problema... Auguri!" Fingo un sorriso.

"Apprezzo l'impegno!" Scherza uscendo dalla stanza.

Faccio i compiti con l'amaro in bocca fino all'ora di cena. 

Mi alzo e vedo qualche messaggio sul gruppo della classe da parte di qualcuno che si lamenta per i voti della verifica di inglese, poi cambio gruppo ed entro in quello della famiglia dove fanno gli auguri al nonno. Mi aggiungo e passo a quello degli Sbandati  dove stanno tutti insultando Stefano per aver scritto alla sua ex ieri sera e stanotte... E stamattina! 

"Che sorrisone... Hai fatto pace con Stefania?" Chiede mamma. Alzo la testa guardandomi intorno.

"Come ci sono arrivata in sala?" Domando tra me e me.

"Direi di no!" Risponde papà guardandomi storto in modo giocoso.

"Ciao papi!" Lo saluto dandogli un bacio.

"Non mi avevi sentito?"

"Certo!" Annuisco con un falsissimo sorriso sul volto guadagnandomi un'altra occhiataccia sempre allo stesso modo.

"Comunque con Stefy non abbiamo mai litigato" Chiarisco. 

"E allora come mai quel sorriso?" Continua papi.

"Ieri mi sono fatta dei nuovi amici" Sorrido ricordando.

"Mi devo preoccupare?" Alza un sopracciglio facendomi ridere:"No, tranquillo..." Scuoto il capo facendoli ridere.

"Va bene, va bene... Basta che continui a studiare con lo stesso impegno e non fai in fretta e furia per uscire e a noi va sempre bene!" Risponde sincero.

"E che non faccia cavolate!" Aggiunge mamma.

"Che cavolate vuoi che faccia mia figlia?" Mi guarda fingendosi stupito. 

"Io non faccio cazzate, faccio esperienze!" Tiro fuori la perla di stasera facendoli ridere entrambi.

"Così si parla, brava figlia mia" Sorride papà facendo sorridere anche me. "Bisogna viverla questa vita, usando sempre la testa eh? Ma anche sapendo quando è giusto lasciarsi andare..." 

"Non potrei essere più d'accordo!" Commento addentando la pasta.

La cena passa tra un'argomento e l'altro, e alla fine mi dileguo andando a preparare lo zaino, per poi prendere il cellulare e tornare a chattare con gli Sbandati.

Verso mezzanotte mi arriva un messaggio di Mattia:

>>Ancora sveglia? Tra qualche ora c'è scuola!

<<Mi pare ci sia anche l'Università, no? :p

>>Ma lì non c'è l'obbligo di frequenza XD 

Comunque grazie per la preoccupazione sweetie

<<Sweetie? Non ti facevo uno da nomignoli! 

>>In realtà non lo sono, non so da dove sia uscito ahaha

<<Ahaahah va bhe... E' carino!

>>Carino? :(

<<Sì! Il più bello resta Princess o.O

Visualizzato. 

Ho sbagliato qualcosa? 

Dopo qualche minuto si riconnette e mi arriva una foto tagliata. Ma sono io! 

<<Little Princess>> 

>>Che ne dici di questo?

<<Lo trovo meraviglioso o.O

Rispondo senza pensarci due volte. Resto incantata ad ammirare la foto, poi scrivo:

<<Ma l'hai fatto davvero?

>>No, l'ho fatto con un app apposita che modifica le foto! -.-

Rido.

<<Dai!

Sei stupido...

<<Matt...

>>Dimmi

"Secondo te potremmo funzionare?" Sussurro, ma poi scuoto la testa.

<<Ti va di parlare di ieri?

>>Magari domani... Scusa, sono un po' stanco.

<<Oh... Ma certo, tranquillo.

Buonanotte.

>>Buonanotte LP<3

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