Capitolo 2

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*MIKE'S POV*

Non è la prima volta che noto alcuni nostri compagni prendere in giro Sam per i suoi modi goffi, e questo non mi piace, perché è una ragazza molto dolce. Rompiscatole, certo, ma pur sempre dolce e non trovo affatto giusto che debbano deriderla. Scommetto che se avesse visto Riccardo imitarla sarebbe scoppiata in lacrime!...Che cretino.

-A che pensi,Merlo? Chiede lo stupido.

-Al fatto che sei un codardo. Rispondo senza peli sulla lingua.-Il circo è in piazza, questa è una scuola e se una ragazza è un po' goffa, tu non la sfotti, ignorante. 

Esco dagli spogliatoi mentre tutti mi guardano allibiti...Che si fottano!

Non sopporto Marcuzzo, è un falso capace solo di parlare alle spalle (perché immagino quanta fatica si faccia parlando guardandosi negli occhi!)...Non vedo l'ora di sfogarmi.

Prendo a pugni il sacco appeso nell'angolo della palestra, poi entra il prof e mi vado a sedere per ascoltare cos'ha da dire.

-Oggi lavoreremo sulla resistenza, partiamo dai quattro minuti.Via!  Fischia e noi iniziamo, mentre lui si affianca a una ragazza. -Quando ti senti stanca, chiaramente fermati.

Mi volto e vedo che sta parlando con Sam. Cos'ha questa ragazza?Lei parte e io rallento, poi mi supera e allora accelero.

Tenta di tenere il mio passo, ma si vede che fa fatica.

-Non devi imitarmi, non sei la mia copia. Le dico.-Vai come vuoi.

<E' una sfida con me stessa>Mi spiega.<Voglio andare normalmente>

-Perché "normalmente"?  

<Perdonami,ma preferisco non parlarne>Liquida la questione velocemente.

-D'accordo...Scusa.Però prima di cadere,fermati! Scherzo e lei sorride. <Non te lo prometto,io...>Prende fiato:<Sono così!Devo superarmi ad ogni lezione o non sono contenta> 

-Occhio a non morire! 

Ride e mi rassicura:<Tranquillo,se cadessi saprei rialzarmi, anche perché non sarebbe la prima volta!>

...Rassicurante, davvero!

Continuiamo fino al fischio, quando, come previsto, Samantha sta per cadere.

Corro a prenderla e tutti stanno ad osservare la scena. <Sto bene,tranquillo> Sussurra tra un affanno e l'altro.

-Te l'avevo detto,di stare attenta! Sbraito. Cazzo se mi sono spaventato.

Le metto un braccio sotto le ginocchia e con l'altro  la tengo dritta con la schiena, poi la faccio sedere a terra in un angolino. Ma dov'è finto il prof?! 

-Se ti muovi di qui,io ti disintegro.   La minaccio guardandola malissimo ancora con il fiatone. Ho il cuore a mille mamma mia... Ma saltare l'ora o fermarsi prima no?!

*SAMANTHA'S POV*

Mike è furioso, mi ha persino minacciata!...Certo che è strano forte, eh? Va be' dai,ora cerchiamo di non pensarci.

Non è la prima volta che provo a fare una cosa simile. Da piccola ho fatto due interventi, ne sono uscita viva ma ho un polmone un po'più piccolo dell'altro, quindi ho una resistenza minore, ma nonostante tutto mi comporto come se potessi fare qualsiasi cosa e cerco sempre di sforzarmi al massimo per ottenere qualcosa (il più delle volte,come adesso,cado).

Questo mi ha portato a ritenermi "diversa" e "non adatta" per stare con gli altri e, più tardi, a pensare che fosse per la mia resistenza,che non riuscivo a farmi degli amici.

Mi chiudevo in me stessa  e ho iniziato a fare tantissimo esercizio fisico anche a casa, partendo da quaranta addominali ogni giorno.

Un anno dopo li ho dimezzati e tutt'oggi ne faccio 20,ma ho sempre lo stesso limite:a stento arrivo al quinto giro di pista (peccato che per arrivare alla sufficienza ne serva il doppio).

Molti pensano che io mi ostini così tanto perché voglio un corpo scolpito, ma non hanno capito niente, per me è una questione d'orgoglio: un giorno riuscirò ad arrivare a fare quindici giri di pista come ogni comune mortale che si rispetti!...Nel frattempo continuerò ad allenarmi.

-Stai bene?  Alzo la testa e vedo un ragazzo spaventato.Che ne ha fatto di Mike? Mi sto seriamente preoccupando! 

<Sì,grazie>Sorrido.

-Sicura? Mi guarda negli occhi mentre annuisco. -Grazie al Cielo!   Sospira abbracciandomi.

Ma cos...Cosa sta succedendo?!Come fa una persona che ti odia a preoccuparsi per te,come è possibile?!

-Io torno in campo,tu riposati un po'. Mi da un bacio sulla fronte e si allontana.

La confusione non fa altro che aumentare: perché si comporta così?!

Rientro in campo con il batticuore, ma dopo poco ricado cercando di prendere il pallone. 

Tutti mi guardano ed io mi alzo tranquillamente: <Presa!>Annuncio mostrando sorridente "il mio bottino".
Alice continua a ridere, mentre dallo sguardo rabbioso di Mike deduco che mi voglia ammazzare.

Continuo a giocare infischiandomene delle sue occhiatacce e quando finisce la lezione lo sgorbutico bipolare mi afferra per il polso trascinandomi a sé:-Ti avevo detto di stare seduta. Stai bene?
Non ho ben capito se si sta preoccupando o cosa, ma mi affretto a rispondere prima che si irrigidisca ancor di più, visto che sta cercando di trattenere la  rabbia:<Sì,sto bene>

Mi fissa le labbra per qualche istante,dopodiché ci si avventa famelico avvinghiando le sue braccia forti intorno al mio bacino .

Inizialmente colta di sorpresa, poi mi rendo conto che devo solamente lasciarmi andare (dopotutto mica era una novità che fossi pazza di lui) e gli allaccio le braccia intorno al collo,mentre cerca disperatamente di avvicinarmi tirandomi di più a sé.

Mi lascia bruscamente,poi senza neanche guardarmi negli occhi si scusa dicendo che non avrebbe mai dovuto compiere questo gesto e se ne va.

Torno delusa nello spogliatoio a cambiarmi e per il resto della giornata non gli rivolgo la parola,ma appena rientro a casa e mi butto sul letto con gli auricolari non posso far a meno che ricordarmi di quella scena...Ci siamo solo io e lui, ci baciamo e stiamo bene,come nei film e nei romanzi rosa.

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