Il giorno seguente, dopo l'intervallo, cerco Mike per parlargli di ieri (visto che è sparito dalla terza ora!).  Esco a passo svelto cercando di confondermi con la mischia che stava entrando.

Ritorno in classe esasperata dopo aver girato tutto il piano..Non trovandolo!

Prendo il cellulare e leggo un suo messaggio:
》Vieni nell'aula di musica"...Adesso?!

《No

Che bambino capriccioso! Prima sparisci e ora mi dai ordini?

》Daai,devo farti sentire una cosa

Sbuffo. 

《E va bene,arrivo!

Chiedo il permesso per il bagno e mi incammino verso quell'aula. 

Trovo Michele alla chitarra che sta suonando "Walk on The Wild Side" e al ritornello, lo canto con lui. Si gira di scatto e sorride:-Sei venuta!

<Che acuto osservatore!> faccio, ironica, e vedo un sorriso comparire sul suo volto.
Ridiamo.

<Dai,dimmi la "grande novità"> cambio discorso, mettendomi a braccia conserte.

-Ehm..Sì,giusto. Senti qui! Inizia a suonare.

-"There's a feeling that flow both ways?

When you take my breath away

There's still a cure

For this pain

We now call love again?

And I'm let my hair grow

So I'm not gonna feel old

But the pain is going around

Like a wolf seaking

For new blood

I'v got your name tattoed on me

Ando you have tons

Of them

But when I look on my bed i see that my name's not here..."    Si blocca.-Io sono arrivato qui.Che te ne pare?

Resto a bocca aperta:<E' bellissima!>

-Dici davvero? Mi guarda sorpreso.Annuisco.
<E' splendida, dico davvero... Wow,sei un genio!>Lo abbraccio e lui mi stringe forte, sussurrando "Grazie" tra i miei capelli credendo che non lo senta.

Sento,in qualche modo,che adesso è felice. Veramente felice, come quando ricevi un buon voto dopo aver faticato tanto o... Come quando capisci di essere apprezzato per ciò che sei, per il tuo cuore e non per la maschera che ti sei costruito.