23 - Avanti, balla con me...

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*piccolo spazio autrice abusivo*
A chi mi segue anche su IG e ha partecipato al mio giochino INDOVINA CHI... Pronti a scoprire se ci avete preso? 😏
~
Informazioni importanti a proposito del capitolo nello spazio autrice sotto!
Rispondete numerosi! 😉

♡♡♡

 EDEN

Osservo la baldanza di tutte le brutte maschere che sfilano di fronte a me e mi sembra di non avere più certezze, in questo momento, se non quella che sono sicura di avere il sedere della stessa forma della sedia, dura e scomoda, su cui siedo. Non posso verificarlo, perché sarebbe troppo poco fine, ma credo di aver ormai tatuato sulla natica sinistra il segno del bullone che tiene insieme la seduta con le quattro gambe della seggiola.

Voglio morire. Dio, prendimi, sono tua!

La festa è quasi giunta al termine, o almeno spero... La mezzanotte è già passata da un pezzo e io, a dirla tutta, inizio ad avere sonno.

Non ce n'è, non sono tagliata per certe cose, non sono abituata a certi orari...

O forse sono solo annoiata...

Intorno a me tutti gli altri non sembrano accusare i colpi della stanchezza – o della noia – e paiono divertirsi, ma io non mi capacito di come facciano... Mi sento come un pesce fuori dall'acqua, ora. La musica così alta mi infastidisce, mi infastidisce la maniera in cui sono conciati, mi infastidisce il fatto che in diversi tra gli invitati hanno decisamente superato il limite, ma sono troppo fatti per rendersene conto. Mi chiedo come faccia uno a divertirsi in queste condizioni... Vorrei non pensare a certe cose, ma è più forte di me, e ciò che è peggio è che mi innervosisco ancora di più a constatare che sono nervosa.

Sono un caso clinico. Sto sicuramente impazzendo...

«Tesoro, vieni a ballare!». È Manu, la quale, mentre mi invita, non smette di strusciare il fondoschiena sul pacco del suo fidanzato che, gli occhi a mezz'asta, sembra gradire non poco.

E che vengo a fare? A reggere il moccolo?

«Non mi va...», mugugno. E rimango. Rigida come una statua. Incrollabile come la pietra.

«Ho già dato...», aggiungo anche, ma lei, incurante, ha già ficcato la lingua in bocca al ragazzo, quindi dubito altamente che mi abbia sentita.

Ci siamo divertire... Io, Vì e Manu abbiamo riso, scherzato, ballato e fatto le stupide un sacco, ma poi, all'improvviso, tutto è sembrato degenerare. Sarà per la quantità di alcol ingerito, sarà anche perché io ho bevuto decisamente meno rispetto alla media che posso ipotizzare guardandomi intorno e che quindi, troppo sobria, non riesco a ridere insensatamente per un nonnulla...

Al momento, non vedo la festeggiata da una buona mezz'ora, forse pure di più, francamente spero non sia andata a fare cose di cui potrebbe pentirsi domani... A dire la verità, non credo... Non ha bevuto poi molto, non lo fa mai perché, anche se ci prova, non regge niente (spesso, infatti, la prendiamo bonariamente in giro per questo)... Forse per sicurezza dovrei andarla a cercare, ma sento di non avere la forza... Poi, alla fine, sono sicura che la mia amica sia in grado di gestirsi da sola, non è una che se le va a cercare, ha la testa sulle spalle, lei... Diverso sarebbe se fosse Manu a essere sparita, se così fosse sì che mi alzerei, ma lei è proprio lì, in bella vista, a fare "cose" con Luigi...

Almeno chiudetevi in una stanza, dai...

Mi rendo conto di aver raggiunto il limite di non sopportazione, dal momento che ogni minima cosa sembra toccarmi i nervi... Non vedo l'ora che arrivi il momento in cui tutti se ne vanno e io posso rimanere da sola con le mie amiche. Vì ha detto che possiamo rimanere lì a dormire, finita la festa...

Inerme e arresa al tragico momento che sto attraversando, continuo a guardare Manu e le sottili dita ghiacciate del terrore mi sfiorano... sembra decisamente – decisamente – sopra le righe... Fingendo indignazione, ha fatto per allontanarsi da una palpata un po' troppo spinta, considerando che sono in pubblico, da parte di Luigi, ma mentre ride sguaiatamente per l'accaduto e indietreggia barcolla... vacilla sul tacco 12, troppo alto e troppo sottile per lei in questo momento, inciampa e lui la afferra al volo. Per ringraziarlo lei è subito pronta a fargli una laringoscopia... con la lingua...

Oddio... No, non le mani lì... ti prego...

Troppo tardi. Voglio piangere.

Quando ho acconsentito a fermarmi lì per la notte avevo pensato sarebbe stato bello per passare del tempo insieme, ma ora si sta insinuando in me il terribile dubbio che io sia destinata a fare da crocerossina e a reggere i capelli delle mie amiche, mentre svuotano l'anima del water... Senza che io ne abbia il pieno controllo, il mio volto si piega in una smorfia schifata al solo pensiero.

Oh, mondo crudele... Perché cavolo mi sono lasciata convincere a venire? Lo sapevo come sarebbe andata a finire... Lo sapevo.

Mentre penso ai mille e uno posti in cui preferirei essere in questo preciso istante anziché trovarmi lì, mi viene in mente Vì e la sua felicità nell'apprendere della mia presenza qui... e, va bene, probabilmente tornassi indietro lo farei di nuovo, acconsentirei, ma in questo momento pagherei per far andare avanti le lancette dell'orologio...

Ho un'idea: quasi quasi telo. Vado e mi rifugio nella camera che ci ospiterà per la notte, tanto la torta è già uscita e abbiamo già fatto il "tanti auguri a te"... Chi vuoi che se ne accorga?

Sto pensando all'applicazione pratica del mio piano, quando: «Bell'angelo, mi farebbe l'onore di fare questo ballo?» è l'improvvisa domanda che mi fa sobbalzare.

Sollevo gli occhi e mi trovo davanti Vins, lo zombie.

«Dici a me?», chiedo, presa in contropiede.

«Trovami un altro angelo in questa festa ricca di tenebre e io mi faccio prete!», fa lui, sollevando le braccia con fare teatrale.

«Ah. Ah», mi fingo ilare, «Ti ringrazio, ma declino», dico decisa.

«Guardarti le punte dei piedi è più interessante di ballare con un affascinantissimo zombie come me?», incalza allora.

«Ehi!», esclamo risentita io, «Non mi guardo le punte dei piedi e basta!»

Poteva uscirne meglio, ma, insomma... meglio che niente, considerato come sto...

«Ah sì? E che altro fai?», chiede con una nota ironica nella voce.

«Bevo la mia birra», eccepisco, brandendo con fierezza la Becks che reggo con la mano destra.

«È finita», mi fa notare, indicando la bottiglia ormai vuota.

«Ah», ammetto sconfitta, «Hai ragione...»

«Ce ne facciamo una insieme?», mi propone, subito pronto a cogliere la palla al balzo.

«Passo. Sono a quota due», lo informo.

«Due litri, vuoi dire?», allarga il sorriso, divertito.

«Due birre», puntualizzo.

«E cosa vuoi che siano due birre?!». Prova a essere convincente, mentre solleva le sopracciglia in un'espressione sbruffona.

«Due birre sono più che sufficienti, considerando che ho bevuto anche il cocktail», dico ferma, «e a più riprese...», aggiungo, realizzandolo anche io.

Forse, in effetti, è anche per questo che mi sento così stonata... sì che l'alcol lo reggo abbastanza bene, ma ormai sono certamente arrivata al mio limite. Bere mi piace, ma proprio non sopporto l'idea di perdere il controllo di me e delle mie azioni; così, da un certo punto in poi, non ce n'è per nessuno: non alzo il gomito nemmeno sotto tortura... Odierei svegliarmi un giorno e disperarmi per qualcosa successo il giorno prima, come vedo fare troppo spesso a molti dei miei amici (i quali alla fine, più che per spirito di sopravvivenza che per altro, credo, hanno pure imparato a minimizzare tanto da riuscire a riderci su, infine)...

«E, poi», aggiungo, interrogandomi improvvisamente sul perché uno possa sviluppare il desiderio di bere, «fosse almeno birra buona...»

Potrei pensare di smezzarcene una, ma così non ho nemmeno gusto...

«Wella...! E quali sarebbero le birre buone, a tuo dire?», mi chiede improvvisamente interessato.

«Una bella IPA, ad esempio. Una bella IPA di certo non guasterebbe», comunico con convinzione.

«Ah, però... Abbiamo un'estimatrice, allora! E chi se lo aspettava?!», dice tutto esaltato, «Prima il discorso della ribelle travestita da angelo, poi il fatto che sei una bocca buona a livello di birra... Acquisti punti, ragazza! A saperlo prima che un angelo come te riservasse tante sorprese...», si avvicina lentamente a me, mentre continua, «Ora proprio non posso resistere», mi informa, la voce improvvisamente più calda e più roca, «Avanti, balla con me...», sibila fra le labbra che calcano le parole.







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BUONGIORNOOOOO! 😍

Finalmente è giunto il momento della pubblicazione del nuovo capitolo... Voi non potete capire che fatica costringermi a non spoilerare tutto con alcuni di voi (che, poi, le cose che vorrei spoilerare sono anche altre)... 😅

Finalmente è stato rivelato a chi appartiene la battuta "Una bella IPA, ad esempio. Una bella IPA di certo non guasterebbe"... Signori e signore, Eden la santarellina la spunta sugli inflazionatissimi Fantastici votati da voi a rotazione (perché chi l'ha mai detto che chi vive in santità non sa godersi la vita?!)! 😎

Comunque, detto fra noi, sono ancora in trauma per l'aver appreso in quanti di voi non avevano idea di cosa fosse una IPA... Avete ucciso il mio cuoricino dicendomi che pensavate che fosse una roba collegata alla droga o al porno...! 😅

Ma ora bando alle ciance!

L'informazione importante è questa: non so se per voi sia una notizia buona o cattiva, ma dovete sapere che questo capitolo in realtà è una frazione di uno molto più lungo che ho deciso di spezzettare in più parti per favorire la lettura tramite dispositivo mobile (perché io non so voi, ma mi sento agevolata, qui su Wattpad, con storie che presentano capitoli magari più numerosi, ma brevi)... 😅

In ogni caso, perché vi dico questo? Perché dal momento che da un certo punto di vista mi dispiace un sacco l'avervi presentato un capitolo, questo, dove Eden si lamenta per il 90% del tempo, ho deciso di raddoppiare gli aggiornamenti PER QUESTA SETTIMANA (scrivo a caratteri cubitali per palesare il fatto che è un caso che difficilmente si ripeterà in futuro, perché non riuscirei a sostenerne il ritmo)... 😎😍😘

Ora rimane solo scegliere quando condividere la seconda parte di ciò che ho scritto... Sono indecisa se mettere tutto online già oggi in giornata o a aspettare sino a metà settimana, in modo da ingannare l'attesa sul sabato... voi che preferite? [rispondete in commento il più numerosi possibili→]

Intanto questa storia vola e voi siete sempre più carini. Amo tantissimo leggere tutti i vostri scleri in commento o quelli che mi mandate in privato. È bellissimo poter avere un vero rapporto al di fuori di qui, con alcuni di voi. 💝

Prima di chiudere passo ai consueti ringraziamenti, a voi, per la vostra presenza e per il sostegno (siamo a 17k  superati! 😍) e a MC_Peregrine, il vero angelo di questa storia, sempre pronta a dedicarmi del tempo per revisionare il tutto e consigliarmi... grazie di vero cuore!

Vi stringo forte e ci leggiamo prestissimo! 😍😍😍

Un bacio a testa,
S.C.
😘

P.S. Ah! In tutto ciò non vi ho chiesto: che ve ne pare del capitolo? Avete qualcosa da dire su Vins? 😏 Aspettate a leggere i prossimi due aggiornamenti... 😏

P.P.S. Chiedo scusa a chi di voi ha partecipato al giochino  INDOVINA CHI con la seconda battuta ("Allora? Qual è la tua risposta affermativa?"), lo so... spezzando il tutto alla fine non è stata inclusa... ma vi assicuro che è nel prossimo e che arriva prestissimo! 😉 

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