Entriamo in un negozietto e ci guardiamo intorno...Voglio la vodka.

Vodka,vodka...Non c'è,dannazione! Prendo una bottiglia di rum:-Dici che è lo stesso? Rido,lui con me. "Facciamo a metà?"

-No! Gli faccio la linguaccia e corro fuori,seguita da un Marco piuttosto arrabbiato. Apro e cominciamo a bere,poi glie la cedo.

Vaghiamo a zonzo per la città,ci siamo persi.

"Chiama tuo padre" Mi consiglia.

-Sei pazzo?!Ci uccide!

"Preferisco morire picchiato,che assiderato!Fa un freddo cane qui fuori,la temperatura si è abbassata notevolmente.."

-Già... Batto i denti.. Mi abbraccia da dietro e sfrega le sue mani sulle mie braccia per scaldarmi,poi si prende una sigaretta.

"Vuoi?Ci si riscalda..."

-No,grazie. Rispondo secca. "Come vuoi.." Tira fuori l'accendino ed io mi sposto di qualche metro.

"Tranquilla,non ti brucio!"Scherza.

-Non dovresti fumare,non ha alcun senso.

"Col fuoco ti riscaldi" Dice accendendola.

-E ti bruci. Lo guardo dritto negli occhi. "No,se sei abbastanza distante...Ma che ti prende,piccola?Tutto okay?"

-Sì.Andiamo. Continua a camminare barcollando un pochino,seguita dal mio ragazzo.

-Comunque fa male anche fumare.

"Lo so" Fa un altro tiro.

-Perché lo fai,allora?

"Per riscaldarmi,te l'ho detto" Altro tiro.

-Non ti basto io?

"Non siamo distesi,dobbiamo camminare." Terzo tiro. "Se fossimo sdraiati non mmi preoccuperei di questa cosa,ma di stringerti a me più che posso e scaldarti esattamente come stavo facendo qualche minuto fa,perché col tuo calore mi ci sarei riscaldato anch'io...Ma stiamo camminando,quindi riscaldo te ed io mi arrangio come posso!"

-Mi prendi in braccio?Sono stanca! Dico d'un tratto fermandomi,mentendo. Mi scruta attentamente per qualche istante,poi butta via la sigaretta e mi accontenta.

Lo stringo forte e cerco di riscaldarlo come meglio posso mentre torniamo a casa.

Quando arriviamo e mi mette giù di fronte all'entrata sono le undici di sera. Tutte le luci sono spente. Entriamo cercando di non fare rumore e ci avviamo in camera,dove miracolosamente la nana dorme tranquilla.

Le lascio un bacio sulla fronte e mi cambio sotto lo sguardo attento di Luca.

Disfo il letto e lo invito a sdraiarsi con me,dopodiché mi assicuro per l'ultima volta che mia sorella sia tranquilla,do' un bacio al mio fidanzato e mi addormento stremata,con un mal di testa non indifferente.

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Oggi è sabato,ringraziando a Dio e la mia scuola resta aperta fino a venerdì. Ciò significa che,se la sera prima hai bevuto così tanto da farti svegliare ogni tra ore e lasciare l'anima in un secchio per pavimenti sotto al letto,puoi dormire tranquilla durante l'intera mattinata perché non verrà mai in mente a nessuno di svegliarti!

"Ehy,tu!!" ...E invece no,perché la tua sorellina deciderà sempre di darti il tormento! "Claaaraaa!!Ci sei?!"

-MMh... Mi sposto dall'altra parte sperando che sia solo un brutto sogno. "Ehy,ma cos'hai?"

-Sonno!Ho sonno! Mi arrendo tirandomi a sedere guardandola male. Ahia,la testa... Ohh no,un altro..

"Ma sei incinta?!"

-Ma sei scema?! Mi rialzo lentamente. "E allora cos'è successo?"

-Ieri sera ho bevuto un po' troppo,non ti preoccupare..E non farlo mai.

"Come al solito?" Annuisco. "Perché?"

-In che senso,scusa?

"Ti ubriachi solo quando succede qualcosa! L'hai fatto quando mamma e papà hanno litigato tanto,quando ripetevano continuamente la tua storia,quando Alex si è messo con Barbara...Adesso cos'è successo?" Si siede ai piedi del letto. Wow,mi conosce davvero bene!

-Ho...Paura. Abbasso la testa. -Di non piacere ai miei compagni e restare sola. Invento. -Inoltre,questo è l'anno della maturità ed io...

"Hai paura di non riuscire.."Finisce per me. -Già... Ce l'ho fatta,a depistarla!

"Non ti devi preoccupare,la scuola è il tuo <<posto felice>> sei la numero uno in ogni campo...Devi solo trovare il modo di dimostrarlo anche qui,che sicuramente non è quello" Guarda schifata il secchio facendomi scoppiare a ridere.

-Ma qui c'è matematica! Continuo.

"Impara a copiare!" Esclama con nonchalance. -Virginia! Esclamo divertita,stupita e scioccata allo stesso tempo.

"Non c'è niente di male!"

-Basta!Certe cose non si dicono! Scoppio a ridere,mentre lei fa la finta saputella:"Sei troppo santarellina per i miei gusti..." Rotea gli occhi per poi scendere di sotto,evitando la cuscinata che le tiro.

Okay...Cos'è appena successo?Qualcuno me lo spieghi,per favore,perché non ci sto capendo più niente:la mia sorellina dice a me..Di copiare?!

Questi giovani d'oggi.... Mi alzo ancora un po' allibita e tiro fuori il materiale per i compiti,poi mi cambio e scendo a far colazione.

-Buongiorno a tutti!

"'Giorno" Rispondono in coro mamma e papà,mentre Virginia continua a guardarmi divertita.

"Santarellina!" Mi istiga.

-Imbrogliona! Rispondo.

"Ragazze! Si possono avere cinque minuti per fare una sana colazione in pace,per favore?" Ci rimprovera papà.

-Scusa. Diciamo in coro. -Comunque io preferisco impegnarmi ed essere onesta,quando studio! Continuo.

"L'ho detto,che sei una cavolo di santarellina!" Sorride.

"Adesso basta!" Sbotta mia madre,zittendoci una volta per tutte.

Il week end passa tra una materia e l'altra,accompagnate da antidolorifici per mantenere la mia testa zitta e produttiva il più possibile e presto,fortunatamente, arriva la domenica sera.

"Hai finito di studiare?!Mamma mia quanto sei noiosa..." Sbuffa Virgy entrando in camera facendomi ridere.

-Pensa per te,che inizierai la scuola domani e non hai neanche un quaderno!

"Non ci andrò" Risponde buttandosi sul letto.

-Come? La guardo confusa. "Hai sentito. Non andrò da nessuna parte domani,perché ho la febbre"

-Bella battuta! Esclamo ridendo. "Non lo è,ho trentotto e mezzo" Dice guardandomi dritto negli occhi,facendomi preoccupare:-Come diavolo hai fatto?!

"Ho preso l'otite per colpa del finestrino" Ah... -Mi dispiace.

"Non fa niente." Mette gli auricolari.

Continuo a studiare per un'altra mezz'oretta e quando finisco mi rendo conto che si è addormentata. Mi avvicino e la copro,poi le tolgo l'ipod - non fa bene dormire con accanto un dispositivo elettronico -

Quando vado in cucina trovo mamma e papà vestiti eleganti.

-Ehy,dove state andando? Li guardo male. "Ho una cena di lavoro,tesoro"

-E mamma deve venire per forza con te?Vi ricordo che Virginia ha la febbre!

"Lo so,ma..Non è poi così alta! Inoltre saremo di ritorno tra due ore...Tre al massimo!"

-Ma... Ma niente,visto che se ne sono già andati...Grandioso!

Apro il frigo e prendo del prosciutto crudo e una mela,poi chiudo e prendo un panino. Mi preparo la cena e torno in cameretta col cellulare Entro piano piano,stando attenta a non svegliare la povera malaticcia e mi avvio al mio letto sul quale appoggio il tutto,per poi prendere il computer. Accendo Netflix e continuo a guardare la mia serie preferita, Chiamatemi Anna . Come l protagonista,anche io amo scrivere,quindi mi immedesimo bene nella trama e mi piace davvero tanto.

"Mmh"

Alzo lo sguardo e vedo che Virgy sta tremando. Metto in pausa il PC e mi avvicino:è rossa in volto. Appoggio la ano sulla sua fronte e constato che è bollente,quindi corro in bagno col cuore a mille per bagnare un asciugamano,che quando torno le appoggio sulla fronte.

Riprendo a guardare la serie tenendola per mano,ma ad un certo punto comincia a parlare.

-Virgy... Le volgo uno sguardo preoccupato. Sta dormendo. Faccio ripartire il film un po' scettica, non staccandole gli occhi di dosso. Si sta muovendo. Tolgo gli auricolari e mi avvicino