A ora di pranzo, noi fratelli Sanchez Luna e, naturalmente, Evelyn ci troviamo tutti seduti ad un tavolo, sempre all'interno del paddock.

"Vi ho visti molto intrattenuti dal cellulare quando siamo usciti dai box. Qualcosa che volete condividere con la vostra sorella preferita?" "E non dimenticatevi della vostra cuginetta del cuore" Leo mi lancia un occhiata, tirando poi fuori il cellulare e mostrargli la foto con l'ex campione di rally "L'abbiamo mandata a papà. Puoi immaginare la sua reazione" la bionda annuisce, quasi soffocandosi con ciò che stava mangiando, a causa di un attacco di risate.

"Il signor Sainz è molto simpatico. Ci ha chiesto che cosa facessimo nella vita e ci siamo messi a parlare con lui tranquillamente. In un certo senso, è stato simile a quando parliamo con papà. Forse per questo a lui piace tanto: ci si è rivisto" noi tre ragazze alziamo le spalle al commento di Leo, ma subito dopo Aria riapre l'argomento "Un'altra informazione interessante su di lui è che adora il calcio, ed è un fan sfegatato del Real Madrid, così come il figlio" mio fratello applaude, mentre io storgo il naso.

In casa, si può tifare solo Real Madrid. Papà, mamma, Aria, Leo conoscono solo quello di club calcistico spagnolo per cui simpatizzare. Per questo, quando c'è in programma di guardare il Real giocare, che sia LaLiga, la Champions League o qualcos'altro, io sgattaiolo fuori di casa con una scusa e, attraversando la strada, entro in quella dei miei nonni materni. Ormai, lì ci vive solamente nonna Consuelo, in quanto nonno Javier è passato a miglior vita quattro anni fa.

Lei è nata e cresciuta a Barcellona, per cui si può immaginare che club spagnolo ami. Ed è riuscita a trasmetterlo a me, solamente a me. Ma a me va bene così. Questo ci lega, è il nostro segreto che, in realtà, conosce tutta la famiglia.

"Non fare quella faccia, Lola. Vorrei tanto capire perché ti ostini a negare il fatto che il Real Madrid sia la squadra più forte di Spagna e di Europa" ruoto gli occhi, infastidita dalla solita conversazione in famiglia Sanchez Luna "Credete quello che vi pare. Però, sappiate che se fossi costretta a tifare per un club di Madrid, io sceglierei l'Atletico" continuiamo a battibeccare sull'argomento per un po', sotto lo sguardo per nulla sorpreso di Evie. Deve averci fatto l'abitudine ormai.

"E così, vorresti diventare Social Media Manager, dopo la laurea?" qualcuno si sedie al mio fianco, sulla sedia tra me e mia cugina, interrompendoci "Carlos, ti pare questo il modo per iniziare una conversazione con una bella ragazza?" riconosco la voce del monegasco e, girandomi, noto il pilota spagnolo di cui ho conosciuto il padre poco fa.

Ho visto spesso Carlos Sainz Vasquez De Castro in televisione, ma dal vivo è tutta un'altra storia!: è alto, e i muscoli non gli mancano di certo, però- e fa strano dirlo di un uomo- sembra un grande orso di peluche. Ha i capelli abbastanza lunghi, più belli dei miei, e i suoi occhi brillano alla luce del sole. Incute una certa tranquillità, stargli accanto.

La sua voce mi riporta alla realtà "Scusami tanto, ha ragione lui. Io sono Carlos, anche se penso che tu già lo sappia. Ti ho vista parlare con mio padre, e lui mi ha detto che quello è il tuo lavoro dei sogni, giusto? Fare la Social Media Manager intendo" "Sono Viola e sì, studio per quello, quindi è il mio obiettivo da raggiungere" mia cugina entra nella conversazione "Tra poco dovrà fare il tirocinio. Ha inviato un sacco di domande a diversi settori del motorsport. Forse sarai fortunato, e la vedrai gironzolare per il tuo box quotidianamente".

Promemoria: mai rivelare un qualcosa che hai fatto di nascosto, dopo tre shot di tequila, a Evelyn Sanchez. Lo rivelerà a quante più persone possibili appena ne avrà l'occasione. Non per questo, però, la amo di meno. Lei è la mia adorata cugina anche con i suoi mille difetti.

"Hai mandato una domanda alla Ferrari? Se vuoi ti possiamo aiutare. Che ne dici, Charles? Potremo chiedere a Fred se-" lo blocco "Mi dispiace, però declino l'offerta. Se riuscirò ad ottenere quel posto per il tirocinio, lo avrò fatto solo con le mie forze. Posso farcela da sola!" il madrileno guarda Evie, forse cercando appoggio "Scusa, Chili. Ci ho provato anche io, è irremovibile" annuisco per enfatizzare, tuttavia il ragazzo non si arrende tanto facilmente "Almeno un caffè te lo posso offrire?" e chi sono io per dire di no a quegli occhioni marroni.

Al nostro ritorno alla triste quotidianità di Madrid, è d'obbligo per me ed Evelyn andare a prenderci un caffè e una brioche insieme a Leila, la terza integrante del nostro gruppo di amiche. Avevamo deciso in precedenza che il martedì sarebbe stato il giorno perfetto per incontrarci al nostro bar di fiducia, visto che la maestra non lavorava e la pilota ha una settimana libera prima del prossimo Gran Premio.

"Com'è andata questa tua prima esperienza in un box di Formula 1, Vio?" chiede la riccia, mentre aspettiamo l'arrivo delle nostre ordinazioni "Bene, mi sono divertita. Ho anche conosciuto il pilota che ti piace tanto, Ley" "Davvero?!" gli occhi di Leila si illuminano al solo pensiero di Charles. Non so bene le dinamiche del loro incontro però, a quanto pare, si sono conosciuti grazie a mia cugina e Max a qualche gala indetto dalla federazione.

"Sì, e non si è accorta che Carlos ci stava provando con lei!" fa Evie, più che divertita "Non è vero! Si stava solo comportando in maniera cordiale e gentile. Probabilmente si è avvicinato al nostro tavolo perché ci ha sentiti parlare di suo padre. Inoltre, tu e lui vi conoscete: Carlos e Max sono stati compagni di squadra in passato, rimanendo amici nel presente" "Non hai del tutto torto. Ci conosciamo e sì, lui e quell'olandese che mi ritrovo come compagno sono amici, però non così tanto come credi. Max ama stare in compagnia tuttavia, a quanto mi risulta, preferisce stare con Daniel o con Lando" in tutto ciò, Leila si godeva lo spettacolo, sorseggiando il suo caffè appena arrivato al nostro tavolo.

"Quindi, in pratica, mi state dicendo che Carlos Sainz Jr si è seduto accanto a te, Viola, ha parlato insieme a voi due e i fratelli Sanchez Luna, per poi pagare il caffè a tutta la combriccola?" io annuisco, ma a Evie sembra non quadrare qualcosa "No. Lui l'aveva offerto solamente a Lola" "Però alla fine l'ha pagato a tutti!" "Perché altrimenti sarebbe sembrato un disperato, cugina!" alzo gli occhi al cielo, decidendo di ignorare i suoi discorsi senza senso "Comunque, lui non è un brutto ragazzo" aggiunge, addentando la sua brioche "Concordo con te, Evie. Anche se continuo a preferire il suo compagno di Scuderia".

Non è che trovi Carlos un uomo poco carino o poco attraente, anzi! Lo spagnolo è una di quelle persone che stanno simpatiche alla dea Afrodite, secondo il mio senso di vista: possiede una bellezza naturale, non ha bisogno di particolari prodotti per la pelle o per i capelli per apparire al meglio. Basta guardare quanto rimanga perfetta quella sua chioma castana dopo due ore di gara.

Purtroppo, so anche che la mia famiglia sta cercando in tutti i modi di farmi conoscere dei ragazzi, non comprendendo al 100% il mio punto di vista al riguardo. Io so che lo fanno in buona fede, ma ciò non toglie che rimane una mia decisione il voler avere un fidanzato, oppure no.

Ciao a tutti!
Come promesso, ecco a voi il nuovo capitolo di Essenziale, subito concluse se qualifiche a Suzuka.
Ora, se vi va, andate a rispondere al box domande su Instagram.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
-Sofi🐨